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billy kid

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Messaggi pubblicato da billy kid

  1. Una buona idea, ma non mi convince più di tanto... Questa mia considerazione è data dal fatto che i bambini, attualmente, sono più attratti dalle figurine di DragonBall o dei Pokemon, i ragazzi più grandicelli dai calciatori; il pubblico giovanile resterebbe del tutto indifferente... Stesso discorso per i lettori di una certa età. Una iniziativa del genere sarebbe un Flop, date retta a me... :inch::trapper:

  2. Io sono assolutamente favorevole ad una maggiore presenza femminile su Tex, presenza che in tutti questi anni è stata fin troppo marginale, secondo me... Un ritorno di Lena e Donna? Perchè no? Sarebbe molto difficile, però, trovare la giusta combinazione per farla tornare in scena. Boselli è l'unico che può farlo e sono sicuro che prima o poi prender? l'iniziativa. Siamo in troppi a volerlo... _ahsisiDa parte mia carta bianca anche per Tesah e Manuela Montoya. Sarebbe bello rivederle dopo tanto tempo... :trapper:

  3. QUOTE (billy kid @ Domenica, 03-Feb-2013, 09:44) (...)differenti dai soliti Ticci, Villa, Civitelli, Venturi, Ortiz ecc.  "Solito" Villa è Ha disegnato solo sei storie, ed è assente dall'arena fumettistica texiana da più di dieci anni... E la realizzazione del suo texone ormai si misura sulla scala dei tempi geologici... l'avrà cominciato a quarantacinque anni e lo finir? quando ne avrà settanta...

    Ehm... Mi riferivo alle copertine, Josey... Ne ha realizzate abbastanza, mi pare! :trapper:
  4. Per rispondere alla domanda del sondaggio, compro Tex solamente per il grande piacere di leggerlo, e non al fine di possedere l'intera collezione. Tex è un passatempo e una grande passione, per me. A dire la verità, ora che ci penso, non ho mai pensato di fare il collezionista di fumetti... (!) :indiano:

  5. Conosco delle persone che hanno preso un prestito in banca per una Tex Prima Edizione (parlo di 40 mila euri) senza riuscire a coprire la rata...

    Cooosaaaaaaaaaa???????? :blink::blink::blink: Oh, ragazzi, datemi dell'eretica ma per me nemmeno l'intera collezione superoriginale, con dedica autografa di GLB e famiglia, disegnatori, autori, copertinisti, addetti al lettering... e magari la comparsa mediante lampada di Aladino dei 4 pards in carne ed ossa, può valere una somma simile. Pazzesco! Tex - come qualsiasi altro fumetto - deve essere fonte di ristoro e di gioia, e non di tensione o disperazione perchè spinge a spese pazze.
    Per le corna di Satana!!! :shock: :lol2: Siamo tutti impazziti?! Non avrei mai immaginato che esistessero persone che si dissanguano per avere le collezioni complete coi numeri originali, e tantomeno disposte a pagare ben 40.000 Euro per possederle... Stiamo rasentando l'impossibile, vi rendete conto? Cheyenne, la tua non è eresia o bestemmia, ma UNA SANA DIMOSTRAZIONE DI BUONSENSO, lo stesso di cui sono a corto certe persone... ::evvai:: sisi
  6. Sono d'accordo con Ulzana. Dopo sessantacinque anni di vita editoriale sarebbe ora di abbandonare certi pregiudizi (che sono ormai diventati degli ostacoli) e dare la possibilità al personaggio di aprirsi di più e apportare qualche piccola innovazione al fumetto, pur rispettando la maggior parte dei classici canoni tradizionali. Se Tex manterr? una tale rigidit? riguardo alla presenza di donne, come si può pretendere di richiamare il pubblico giovanile? sisi I tempi cambiano, ragazzi, e senza un minimo di innovazione il declino è inevitabile, come insegna la storia... Boselli finora è stato l'unico sceneggiatore a portare una ventata d'aria fresca su Tex e mi auguro che in futuro continui nella sua opera di "bonifica"... :cowboy: clap

  7. Se non ricordo male, proprio Carlo Monni aveva anticipato tempo fa che in "Messico e polvere" vi sarebbe stato il ritorno di un comprimario storico della serie... Chissà, Ely, potrebbe trattarsi proprio del simpaticissimo irlandese...

    Non penso proprio, se volete il mio parere... non capisco cosa ci possa fare il grosso Pat in Messico, dato che nella sua ultima avventura aveva dichiarato lui stesso di non voler più rivedere quei territori selvaggi... :generaleN:
  8. Sia la sceneggiatura sia i disegni sono di fondamentale importanza, questo non si discute. I disegni sono ciò che il lettore guarda istintivamente per primi, sono immagini che ci fanno capire il contesto, il luogo, la situazione in cui si trovano i protagonisti della vicenda, lo spazio che va ad occupare un determinato corpo.
    La sceneggiatura non è meno importante dei disegni, poich? narra le varie scene e i principali avvenimenti e ci mette al corrente dei dialoghi e degli scambi di parole fra i personaggi.

    Disegni e sceneggiatura hanno quindi la stessa importanza.

    VOTO: 50% - 50%

  9. Questa è una domanda molto difficile, eheheh :D Beh, innanzitutto devo dire che non ho una precisa storia preferita di Tex, poich? ne ho lette veramente tante e non saprei davvero quale mettere al primo posto... Le storie che mi sono rimaste più impresse da lettore sono El Morisco, El Muerto, Fuga da Anderville, Il passato di Carson, Little Bighorn, La grande invasione, Patagonia e tante altre...

  10. Nel complesso una trama molto avvincente e incredibile. Il punto forte di questa storia

    sono senz'altro i disegni di Letteri, freschi e molto puliti. Bellissima ed intrigante la scena del naufragio, in cui la nave si sfracella sugli scogli di Providencia e Tex e Kit si buttano nel mare in tempesta col professore... :shock:
    Per quanto riguarda i testi,
    la trama è avvincente ed emozionante, sebbene sia un tantino surreale. La narrazione è molto scorrevole. L'ibernazione dei dinosauri e il professore mitomane sono stati gli elementi che hanno contribuito a rendere piccante e piacevole la storia. Unica pecca (come sempre, nelle storie di Nolitta) l'eccessiva arrendevolezza di Tex, vittima del ricatto di James Brooke.
    Do un 9 ai disegni e un 7 alla sceneggiatura.
  11. Ho dato il mio voto al Tex Speciale senza troppe esitazioni, per via del formato più grande e per poter ammirare il differente segno grafico di altri disegnatori ospiti (salvo eccezioni) differenti dai soliti Ticci, Villa, Civitelli, Venturi, Ortiz ecc. Al contrario di molti altri lettori, a me non dispiace affatto un continuo avvicendamento di disegnatori, altrimenti sarebbe tutto più monotono. Le edizioni a colori al secondo posto, per via della colorazione non troppo spesso azzeccata. I maxi non mi hanno mai entusiasmato più di tanto... :soldaton:

  12. Diciamo che la storia in questione è un p? insolita, tenendo conto che il genere fantascientifico ha poco da condividere col genere western, ma può comunque funzionare, secondo me. Soffermarsi troppo su un unico genere narrativo, sarebbe stato tremendamente ripetitivo e monotono. Ecco, l'enorme successo editoriale di Tex è anche dato dal fatto che il personaggio tratta diverse argomentazioni e sfiora altri generi narrativi, come l'alchimia, la magia, le scienze occulte, generi che apparentemente non hanno nulla in comune col personaggio, ma che in realtà sono stati elementi fondamentali per la crescita del fumetto. Se così non fosse, perchè inserire personaggi come El morisco, Mefisto, gli uomini giaguaro, i Ghundar ecc.? :trapper::indiano:

  13. Apro il mio primo sondaggio dedicato a Fabio Civitelli, da quasi trent'anni disegnatore di Tex, fumettista che negli anni si è distinto per il suo tratto pulito, estremamente realistico e preciso. A mio parere, la sua migliore storia di Tex è stata senza dubbio "La cavalcata del morto", in cui l'artista aretino ha messo a frutto il meglio della sua tecnica, sfruttando al massimo le sfumatore, le luci e le ombre... E secondo voi, qual'? stata la migliore storia di Fabio Civitelli? :trapper:

  14. Apro il mio primo sondaggio dedicato a Fabio Civitelli, da quasi trent'anni disegnatore di Tex, fumettista che negli anni si è distinto per il suo tratto pulito, estremamente realistico e preciso. A mio parere, la sua migliore storia di Tex è stata senza dubbio "La cavalcata del morto", in cui l'artista aretino ha messo a frutto il meglio della sua tecnica, sfruttando al massimo le sfumatore, le luci e le ombre... E secondo voi, qual'? stata la migliore storia di Fabio Civitelli? :indianovestito:

  15. Beh, dipende dagli impegni... comunque tengo un ritmo di lettura piuttosto regolare, cioè una media di circa 3-4 albi alla settimana. Durante il periodo estivo sono arrivato a leggermi fino a 2-3 albi al giorno, a seconda della lunghezza della storia. Fino a pochi mesi fa seguivo anche la nuova ristampa di Tex, per motivi legati alla mancanza di alcuni vecchi numeri, mentre attualmente compro solo l'inedito e la serie Almanacchi. Solo occasionalmente ho acquistato in passato un Maxi e diversi Texoni :trapper:

  16. Pare che qualche regista italiano (non so esattamente chi) ci abbia già pensato o ci stia pensando a produrre un nuovo film su Tex... Ma purtroppo non so niente di preciso...? :deserto

    Dopo una piccola ricerca, posso dare informazioni più dettagliate su questo argomento. In un'intervista pubblicata nel dicembre 2006, il regista Enzo G. Castellari ha dichiarato che da oltre tren'anni starebbe cercando di realizzare un nuovo film su Tex Willer. Castellari ha inoltre svelato alcuni retroscena riguardo al mancato successo del film "Tex e il signore degli Abissi" e al suo regista Duccio Tessari... Per chi volesse leggerla, questa breve intervista, intitolata "In futuro nuovo film su Tex Willer?", è reperibile sul web... :trapper:
  17. Un'idea per rilanciare il fumetto Tex tra i giovani potrebbe essere quella di un nuovo film, questa volta all'altezza del mito. In America pullullano ormai i film tratti dai fumetti, ieri mi sono visto Sin City, è impossibile che la carta stampata non ne tragga un certo beneficio.

    Per risponderti, Ymalpas, pare che qualche regista italiano (non so esattamente chi) ci abbia già pensato o ci stia pensando a produrre un nuovo film su Tex... Ma purtroppo non so niente di preciso... :deserto Credo sia chiaro il motivo per cui, da trent'anni a questa parte, non sia più stata prodotta una nuova pellicola su Tex, ed è facile immaginare che la SBE non abbia acconsentito per il timore di andare incontro ad un altro autentico FLOP come quello che coinvolse "Tex e il signore degli Abissi", datato 1985, film che fu giudicato negativamente dai lettori... Anche io, però, sono convinto che un film sul Ranger, se fatto BENE, sarebbe utile a rilanciare il fumetto presso il pubblico, e penso che, da una simile iniziativa, il fumetto ne trarrebbe un grande beneficio... ::evvai:: Riguardo a Mister No, la questione diventa più difficile... A che servirebbe rilanciare un fumetto che è ormai uscito di scena (o quasi)?
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