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E' quello che ha rinvigorito il "sacro fuoco" quando non avevo più stimoli... E' il mio principale punto di riferimento...
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Non penso possa ripetersi per ora... ho la colt di Tex alla tempia... Realizzare la "mezza tinta" ( il grigio) mi risulta più veloce... sfumi il nero pieno, che deve essere "limitato" per consentire la sfumatura... ed è mooolto divertente... gli autori marvel... Bryan Hitch sopra tutti...
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sette mesi. Comprese le copertine (tre) di Tex ogni mese... sono 46 pagine più tre disegni( copertina, retro e interno) per le quali ho fatto tutti i layout preventivi( in Tex vado direttamente sull'originale), come se l'avessi disegnata due volte... Rispetto a Tex è molto più leggera e veloce. Non so se ne ho già parlato qui, ma per fare Tex occorre materialmete molto tempo per mettere tutti gli innumerevoli particolari al posto giusto...
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La storia è molto bella Tex e Carson hanno gli "attributi" davvero... Un Texone... onestamente Bonelli la proposta me l'ha fatta, ma finch? non si vede la scritta "fine" sulla storia, per ora sono solo chiacchiere...(e distintivo) :trapper:Ah, per la cover: "la banda dei tre" è presa da una scena interna... così come L'almanacco che ho consegnato venerdì scorso e per il superbook di DD che ho consegnato stamattina...
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La regola di questi tempi è rimanere "in tema" con la storia interna... ma può essere superata, magari per carenza di spunti stimolanti... Per questo ogni tanto mi vengono commissionate copertine "generiche", soggetto western classico, che va bene per tutte le situazioni.
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Ultimamente mi danno molta libertà. Quando vedo che un soggetto scelto mi appare poco stimolante, ne cerco un altro e spesso passa... E' bello così, mi posso esprimere meglio e il risultato è più "disteso", spero ne guadagni anche la realizzazione. Far? un elenco dei disegni... Per le copertine è meno facile... non ho davanti tutta la storia per cui devo per forza rimanere nell'ambito del soggetto proposto.
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Guarda che Dinamite è da un pezzo che galoppa nelle celesti praterie... Nessuno sa come sia morto , ma i cavallo sotto al sedere di Tex adesso, di sicuro non è il buon vecchio e caro Dinamite.
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A me piacerebbe disegnare anche storie "fuori cronologia". Tex vecchio. Carson morto. Kit ha preso il posto del padre, ma si trova nei casini... allora Tex si rimette il cinturone e... Una storia breve, ma intensa... Tex giovane, un 'avventura in cui Dinamite lo tira fuori dai guai... poi un salto nel tempo ed ecco la morte di Dinamite... Sono storie che difficilmente in Tex si possono fare... ma che amo già moltissimo...
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Io mi ispiro proprio a Jeffrey quando disegno Kit. L'idea è di rendere ognuno dei pard credibile e reale... Ho visto delle foto di Pierce Brosnan con baffetti e pizzeto neri, beh, potrebbe essere un Carson nel fiore degli anni... senza dimenticare Tom Selleck in "Carabina Quigley", splendido e forte cowboy, anche lui aveva l'espressione "giusta" per Carson...
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Kit Willer è ( per me) Jeffrey Hunter, attore che ha lavorato in molti western con John Wayne ( come "Sentieri selvaggi"). Ha l'aria sveglia e diretta, restando giovane e affascinante: gli occhi e le sopracciglia, il naso dritto, il mento deciso...
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Infatti... se si guarda il Tiger di Ticci, gli si toglie la capigliatura e la fascia, cosa rimane?... rimane Tex... la stessa struttura facciale... Il tiger di Galep era diverso, ma non mi riporta ai caratteri indiani... Io mi sto ispirando (quando mi capita di disegnarlo) ad un attore che ha lavorato in "Balla coi lupi", "capelli nel vento" mi pare si chiamasse nel film... ha la faccia fiera, da indiano ."Pieno" delle sue radici e di dignit?... ecco il Tiger che vorrei. Tiger è la parte più "selvaggia" del quartetto, e ha caratteristiche che dovrebbero emergere anche solo a guardarlo: passo atletico e felino, sguardo penetrante, acuto, sensi all'erta, sempre... La ricerca continua...
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Ci vedo ancora dei difetti: il naso troppo distante dalla bocca, gli occhi forse troppo vicini... spero domani di far meglio...
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No, i balloon li disegno a matita prima della scena, per avere un'idea degli ingombri del testo. Poi vengono aggiunti dai letteristi.
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Beh, per salto di qualità, riuscire finalmente a disegnare un Tex credibile, reale... ma so che il mio punto di vista è molto personale... Non sbagli a vedere una certa differenza nel volto di Tex, per la ragione sopracitata: la ricerca del "vero" Tex nel foglio bianco. Tipo che uno comincia la giornata dicendo: "adesso vediamo di disegnare sul serio, non come ieri..."So che è da Tafazzi, so che è più dura così, rispetto a dire :"oggi faccio due tavole invece di una...", ma ho sempre pensato che il lettore non lo freghi... si accorge se "ci sei" o "ci fai" con il tuo lavoro...
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Per la NR faccio due copertine al mese... Un bilancio... E' dura... SOsolo che come ho disegnato tex non mi ha mai soddisfatto appieno e spero sempre di riuscire a fare il "salto" di qualità giusto... Tex è estremamente difficile da disegnare: ha una faccia regolare, senza caratteristiche evidenti, che lo rendono "confodibile" facilmente, se non ha (per questo ce l'ha sempre...) il "costume". Costume che è formato da molti particolari, che vanno calibrati con equilibrio per non fare una parodia di Tex. Il grande Magnus diceva che i disegnatori di Tex devono avere occhio d'aquila (della notte... ehe) per stare attenti a tutte le proporzioni dei particolari... Da uno a dieci in temini di tempo disegnare un Dylan Dog in piedi prende quattro, Tex arriva a otto: il cappello, la cintura, il cinturone, le pallottole, le pistole, gli stivali, gli speroni... se lo vuoi fare "bene" impegna molto comunque. Dylan ha la giacca nera, addio pieghe, jeans e clarks... Avrei voluto fare di più in termini quantitativi, logico, ma ho sempre pensato prima alla qualità del lavoro... il grande Ticci diceva: "non è difficile disegnare Tex, il difficile è fare una tavola al giorno, fatta bene..."Dipende poi anche dallo stile... il mio non perdona... una sproporzione, anche minima, si "sente"...
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La pagina è top secret... ehe, per evitare aspettative che poi rischiano di essere poco realistiche... adesso sono impegnato a fare 8 copertine al mese... il tempo varia, dal variare del soggetto... Tanto per gradire, mi sono beccato un virus deficiente che ti fa vomitare e andare in bagno ( ci siamo capiti...) sto abbastanza male, spero che se ne vada presto perchè sono già in ritardo sul "programma" delle copertine...
Domande A: Claudio Villa
in Gli altri autori di Tex
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Molto... E' un illustrazione che parla volumi... Guardate l'inquadreatura, calibrata all'altezza giusta, da far vedere il volto diClark, ma non in modo piano e semplice. Lo sguardo oltre il margine destro della scena. l'aria decisa e fiera... ha una meta, un obbiettivo. Il gesto, misurato, non c'è niente di superfluo, tutto quello che si deve vedere si vede... e tutto racconta. Nella calma di chi "sa", di chi "può", di chi "si prende cura" la camicia si apre svelando il costume... E' il gesto più "semplice", quello che da anni identifica Superman. Alex Ross l'ha preso, digerito, e raccontato ricostruendolo, esaltandolo, rendendolo credibile. Un maestro.