theLord
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mmh.. interessante sondaggio.. mi ha fatto riflettere un bel po', ma alla fine voto anch'io per un eventuale ritorno, ma che sia l'ultima volta! IMHO Mefisto è un personaggio un po' troppo legato ai vecchi tempi del periodo aureo di tex, quegli elementi che un tempo hanno reso "grande" questo personaggio, oggi si sono trasformati in veri e propri "paletti" che ostacolano la fantasia dell'autore, il quale si vede costretto a ripetere abusati clich?. L'ultima storia di Mefisto ha lasciato molti punti in sospeso, spero quindi, che il prossimo capitolo sia quello definitivo, dove tutti i nodi vengono al pettine, in quella che sarà la meta finale del ciclo di Mefisto: l'ideale conclusione di tutti quei fili narrativi lasciati in sospeso lungo la saga.
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sperando di non essere troppo OT, ecco qui il mefisto di gianluca cestaro:
Io propongo invece un ben più vivo e carismatico Raul Cestaro: quanti ricordano il suo Mefisto disegnato per una mostra?Autore e Disegnatore ?
Boselli, Faraci o Manfredi è Escludendo per forza di cose il nome più interessante di tutti, ovvero Sergio Bonelli, la scelta dovrebbe ridursi alla fine al solo nome di Mauro Boselli. Chissà se il nostro non sta segretamente accarezzando l'idea di stendere già un abbozzo di soggetto da proporre all'editore ?
? invece Manfredi quello che ha più le mani in pasta. Non so se ha mai letto Magico Vento (se no, te lo consiglio vivamente): l' il fantastico è espresso a meraviglia. Manfredi saprebbe far recitare estremamente bene la marionetta di Mefisto.
Il disegnatore si presenta, come scelta, molto meno scontata. Serve un disegnatore della scuola realista, non troppo pulito come Civitelli, ma veloce quanto lui. La storia sarà composta perlomeno da 330 tavole. E' forse questo lo scoglio maggiore per un Venturi o un Piccinelli naturali candidati.
che dire? anch'io trovo che i cestaros siano i maggiori favoriti per rappresentare una futura storia di mefisto. Sono due autori dallo stile molto realistico e versatile e, IMHO, saprebbero rappresentare al meglio anche le atmosfere più "oniriche" di mefisto. L'unico problema è la loro estrema lentezza che li renderebbe inadeguati a storie troppo lunghe e di ampio respiro.
Tra gli sceneggiatori, credo che Boselli sia la scelta migliore. Attualmente è l'autore in cui ripongo maggiore fiducia per un'eventuale ritorno di Mefisto. -
ciao claudio.. una piccola curiosità:
nell'ultima cover, tex sembra avere il braccio destro quasi "tagliato".. errore del colorinista? -
cose che capitano.. ;)comunque, per ritornare alla tua domanda:Scusatemi, sono io che ho fatto la domanda precedente, ma sembra che nel momento di postarla risultassi come disconnesso!
no, da quanto ne so io, al momento non sono previste ulteriori ristampe. Comunque se cerchi i primi numeri di tex li puoi trovare abbastanza facilmente a qualche mercatino dell'usato, e se sei fortunato, anche a prezzi contenuti..Ho una curiosità, e spero che i Texofili del forum più informati possano rispondermi: visto che ormai la nuova ristampa è arrivata al n. 236, sapete se per caso ci sono in programmazione nuove ristampe della serie mensile nei prossimi anni?
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se mi posso permettere, poco fa ho avuto modo di leggere su TWO, il resoconto del raduno con boselli e frisenda, in cui Carlo Monni sottolinea l'assoluta assenza di paletti imposti dalla redazione:
Inoltre la lunghezza standard imposta agli autori è dovuta in primo luogo ad esigenze di programmazione, ma anche anche all'estenuante lentezza degli attuali disegnatori, cito ancora una volta Carlo Monni:" [..] Boselli ci tiene a far sapere che a suo dire i fantomatici paletti non esistono e che sono gli autori stessi che spesso se li sono creati. Ovviamente la Casa Editrice ha una sua filosofia di base, ma aldil' di questo gli autori hanno in genere la massima libertà e se ne abusano o si creano gabbie troppo strette in cui operare, è tutta colpa loro."
beh, credo che le ultime rivelazioni gettino nuova luce sulle scelte editoriali della SBE e sulla responsabilità degli autori"Posso permettermi di dire che Boselli sembrava abbastanza frustrato per questo, come del fatto di essere stato "costretto" a programmare in due albi la storia destinata a Venturi, che sulla carta avrebbe le possibilità di essere epica. Non esistono più limiti o preclusioni sulla durata delle storie, a parte il rispetto dei multipli di 110 pagine (esclusi casi eccezionali), ma non si riescono più a programmare troppe storie lunghe a causa della lentezza di molti disegnatori (ma, per fortuna, non di tutti)."
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scusa, due.. ma non si vede l'immagine.. mi sono permesso di cercarla sul blog di leomacs e hostarla su tinipic, eccola qui:
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ATTENZIONE: SPOILER
"patagonia" l'ho letto tutto d'un fiato, completamente rapito da quelle atmosfere selvaggie abilmente rappresentate da Boselli e dal pennello evocativo di Frisenda. Quando l'ho concluso mi mancavano parole per descriverlo, per dare un'idea della sua vastit?.. molti lo hanno definito un CAPOLAVORO, e io non posso che sottoscrivere..
dopo oltre sessant'anni di sparatorie e avventure è difficile riuscire a stupire ancora il lettore, ma Boselli c'è riuscito realizzando una tra le sue opere più epiche e grandiose, che entra di diritto nel pantheon delle più belle storie degli ultimi anni! basta solo la prima pagine per potersi immergere completamente nell'atmosfera violenta e polverosa di quella "terra lontana" che è la pampa argentina, e da l' boselli ci guida in uno dei periodi più oscuri della Storia, rendendoci partecipi anche delle ciniche scelte politiche di cui si è macchiata la triste storia dell'argentina. S? perchè anche la storia di questo texone è triste, crepuscolare, profondamente drammatica, ma che si tinge di toni epici, quando si assiste alla disperata resistenza degli indiani argentini.
E tex in questa storia è autenticamente TEX, colui che si schiera in prima linea per la difesa della libertà, colui che riesce a conquistarsi la stima e la fiducia degli uomini, un EROE che lotta e crede per degli ideali immortali, ed è capace di sacrificarsi per essi. In questa storia mi sono emozionato con lui, ho sofferto con lui, mi sono indignato con lui, e, come è già successo ad altri lettori, mi sono anch'io commosso leggendo le ultime pagine. Bellissimo anche il riscatto finale di Mendoza.
E infine ci sono i disegni. Mi mancano le parole per descriverli. L'immenso Frisenda ci ha impiegato tre anni di sudore per completare l'opera. E l'impegno si vede: con Frisenda puoi sentire la polvere addosso o l'aria fredda di una mattinata d'agosto dall'altra parte dell'emisfero . Un profondo capolavoro, maledettamente appassionante, epico e malinconico.. grazie borden!! -
PUO' CONTENERE SPOILERMissouri l'ho trovato tutto sommato gradevole, anche se prima di dare un giudizio definitivo preferirei aspettare la sua conclusione. La sceneggiatura è nello stile di Boselli: tanti personaggi (tra i quali non manca il solito ragazzino boselliano, questa volta nei panni di Corky), due lunghi flashback che ripercorrono momenti ancora inesplorati della giovinezza di tex, e la riproposizione di temi storici come la guerra di secessione, e le razzie che ne derivavano. Il prologo si presenta avvincente, con una strage sanguinosa nella città di Glendale: la vendetta spietata di Jude West. Ma man mano che si procede con la lettura l'interesse per la stessa va scemando. Ho trovato i due flashback noiosi, troppo carichi di nozioni storiche, e privi di quella tensione drammatica caratteristica di altre storie boselliane. Insomma, i flashback non mi hanno preso più di tanto. Mi sembravano più che altro delle mere presentazioni dei (tanti) personaggi di contorno, mentre tex e dick non brillano, ma anzi, sembrano prenderle un po' da tutti. Insomma, per ora mi sembra solamente una preparazione per quello che avverr? nel prossimo numero. Come ho già detto, per ora mi astengo dal dare un giudizio, ma aspetto fiducioso quello che sapr? proporci il prossimo albo. EDIT: mi sono dimenticato di citare quel genio che è Mastantuono! :lupos: Uno tra i più grandi disegnatori in Italia, e anche questo albo ne è la prova. Disegni potenti, espressivi, e personalissimi, che mescolano influenze disney e argentine. Un genio capace di evocare al meglio la cruda realtà della guerra di secessione.. un vero Maestro
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sbalorditivo!! il disegno di gianluca esplode in tutta la sua potenza espressiva!! :w00t: :w00t: IMHO il disegno incarna il grande tex implacabile che ci fece conoscere gl bonelli!!
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crescono le attese per questa nuova storia, che, date le premesse, si sta rivelando sempre più intrigante! :w00t: :w00t:I disegni di Mastantuono sono meravigliosi, potenti ed espressivi.. incarnano alla perfezione la brutalit? della guerra di secessione.. un numero imperdibile!
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scelta davvero difficile e dolorosa.. ma, nonostante il "cavaliere solitario" offra una bellissima storia, e degli altrettanto ottimi disegni, "l'ultima frontiera" è persino meglio! uno snodo narrativo avvincente e disegni splendidi!voto per "l'ultima frontiera"
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Molto difficile dover scegliere tra due capolavori come "il cavaliere solitario" e "l'ultima frontiera"... sono due storie dalle caratteristiche quasi opposte: il primo presenta la figura centrale e solitaria di un giustiziere in cerca di vendetta, mentre la seconda è una vicenda corale che coinvolge più protagonisti.. mmh.. tra i due scelgo "l'ultima frontiera", per via degli spettacolari disegni di Parlov
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caro raul, ormai è risaputo della vostra lentezza nel produrre tavole, proprio oggi stavo riguardando qui la classifica dei disegnatori più veloci su tex, e vi ho trovati all'ultimo posto.. ma nello stesso tempo siete anche molto accurati nel disegno... mi stavo domandando, dunque, se vi richiedono più tempo le bozze a matita, dove dovete cercare di presentare inquadrature sempre originali, oppure la fase d'inchiostrazione che vi richiede una maggiore cura del dettaglio?.. questo è per avere un'idea di quanta dedizione richieda disegnare texgrazie in ogni caso per l'eventuale risposta
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mmh.. a me quel volto mi ricorda il buon vecchio
giovanni ticci
.. è possibile!? -
come al solito! .. ancora non capisco queste scelte editoriali a favore di copertine totalmente anonime e ripetitive, a discapito di copertine, magari insolite, ma comunque di maggiore impatto..Per rimanere in topic, la copertina scartata era quella preferita da cVilla, ma l'editore ha scelto diversamente!
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Personalmente io ho sempre gradito la presenza di font nello staff di tex; è un'autore dotato di una forte personalit? che sa offrire una diversa interpretazione di tex, fuori dai tradizionali canoni... ed è un'autore estremamente versatile che si abbina egregiamente alle storie di Boselli.. IMHO un'ottimo acquisto della casa editrice..
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Bellissima storia che ho avuto il piacere di leggere recuperando qualche numero di repubblica arretrato... nonostante l'ingenuità tipica dei primissimi numeri di tex, la storia è riuscita a coinvolgermi appassionatamente, e la soddisfazione di ritrovare il vero, indomabile Tex, che, pur di raggiungere la banda dalton in fuga, sfida il deserto a cavallo senza una sola borraccia d'acqua, vale da sola il prezzo dell'albo...
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bellissima cover!! ricca di drammaticit? e tensione! :w00t: :w00t:
però le tavole in anteprima mostrano una colorazione davvero pessima (tanto per usare un eufemismo )
guardate come varia il colore del cielo nell'arco di una sola pagina.. -
beh... io non sono molto informato sull'argomento.. ma Civitelli ha confermato che il ritiro di Nizzi è ormai prossimo..... credo che stia lavorando solo a due storie, ma credo che Ymalpas ne sappia più di me!
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Davvero bella anche quest'ultima copertina di villa, ricca di drammaticit? e phatos.. :w00t: :w00t:
.. stavolta non mi perder? questo numero!! ho sempre sognato di leggere la storia de "i ribelli del Canada" a colori!! :w00t: -
ma non hai niente di che scusarti, raul! anzi, ti ringrazio come sempre per la disponibilit? che dimostri verso il forum! ... mi incurisivano proprio quegli effetti a "pennello secco".. e la tua risposta è stata più che esauriente!! :)e
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lasciatemelo dire, ma io trovo questo texone un po' sopravvalutato.. certamente, se paragonato con i livelli attuali, è un piccolo gioiellino, ma a me non ha mai entusiasmato troppo.. è una trama classica, come tante ne abbiamo viste già con GLB.. IMHO non è molto particolare come texone..
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tranquillo, qui da noi non credo che succeder? mai una cosa del genere, anche perchè ci definiamo un forum "libero", dove ognuno può esprimere le proprio opinioni ;)Comunque complimenti, capelli d'argento! non sei iscritto al forum da molto, ma dimostri già di avere le idee chiare! .. ma IMHO credo che Boselli si sia rivelato un buon acquisto su tex.. è capace ogni volta di sorprendere con nuovi spunti originali, e sceneggiature brillanti... come giustamente hai fatto notare, però, le sue storie sono un po' troppo "corali", dove i tanti personaggi "rubano" completamente la scena a tex... Boselli è un autore dal grande potenziale, ma certo non lo vedrei come sucessore di Nizzi e GLB... .. mi piacerebbe, invece, rivedere il buon Tito Faraci, che mi ha molto soddisfatto con la sua storia!Bene bene, cioè male. Allora, non sono soltanto io a pensarla cosi. In un altro forum, mi sono permesso di criticare l' ultima storia di Boselli e sono stato assalito da quasi tutti i forumisti pro-Boselli a prescindere.
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Ottima valutazione.. credo che la redazione influisca sempre nella buona o nella cattiva riuscita dei suoi prodotti... direi che hai toccato un punto dolente... il tex imbolisito degli ultimi tempi è anche dovuto a discutibili scelte editoriali, e anche a una politica editoriale a volte troppo superficiale.. ma il thread migliore per parlarne credo sia quella riguardante i sessant'anni di tex: click... credo che ne nascer? una discussione interessante!Certo che per un evento cosi' ci andava ben altro. Ma qui ci inoltriamo su di un terreno minato poich? entrano in ballo le scelte ( spesso errate ) di Sergio Bonelli e della redazione della SBE che, su Tex, in questi anni, sono risultate, spesso, cervellotiche e sbagliate.
Who Is Who
in Gli Autori
Pubblicato
Jordi Bernet