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TWF - Tex Willer Forum

borden

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Messaggi pubblicato da borden

  1. Non so quanto sia off topic ma lo posto lo stesso. Oggi sul satellite, su un canale francese, anzi francofono, parlavano di New Orleans e delle elezioni presidenziali, e facevano notare come il colore della pelle possa ancora influenzare il voto della gente... in una città dove esistono ancora oggi dei locali con cartelli dove è indicato se i negri ( o afroamericani che dir si voglia ) sono ammessi o no... Sono rimasto allibito dalle immagini che vedevo e che mi riportano con la mente al Sud Africa di qualche anno fa, dove presumo questa realtà, oltremodo sgradevole, sia ormai da considerarsi superata. E' chiaro che la New Orleans degli autori bonelliani, e in particolare quella dell'ultimo Boselli, rappresenti una visione edulcorata, anzi diciamo tout court letteraria, dove i "negri" hanno addirittura la libertà di costituire sette che assomigliano tanto a comunit? di stampo mafioso, capaci di rivaleggiare con la malavita locale come solo nella fiction, forse, è possibile.

    Le sette ( e la mafia) nascono in effetti come aggregazioni anche difensive. Borden
  2. Mauro un'altra domanda di quelle che non si devono fare, ma sono ostinato come il vecchio cammello e quindi ci provo lo stesso, puoi dirci il titolo di lavorazione della storia in tre albi di Font di cui non si sa ancora, ahimè, nulla?

    No comment. Borden
  3. Montales sta per tornare (due volte!). Gros-Jean è nella storia per Fernandez, ma i tempi sono lunghi lunghi perchè Fernandez è lento anzichen°. Su Morisco ho un soggetto già approvato che verr? assegnato a gennaio al celeberrimo disegnatore... non lo dico per scaramanzia!

    Grazie per le news Mauro! Finalmente rivedremo El Morisco... Posso chiederti se nella storia di Fernandez rivedremo anche Kathy Dawn ?Poi, sempre che tu possa dirci qualcosa al riguardo, facendo un rapido conteggio dei texoni ancora da pubblicare, la SBE è coperta fino al 2012 con Suarez, Frisenda, Gomez e... Seijas ( la famosa storia di Nizzi che Sergio Bonelli non vuole pubblicare, chissà perchè poi... ). Dato che il texone 2012 o 2013 dovresti scriverlo proprio tu, e considerati anche i tempi lunghi di lavorazione, le acque si stanno muovendo oppure no, in via Buonarroti ?E' possibile che la storia che sarà assegnata a gennaio al famoso disegnatore sia proprio destinata a un texone ?Siamo un po' preoccupati dal crescente numero di tue storie, nel senso che anche il peso ( ormai sei il timoniere della testata ) aumenta con le sue inevitabili conseguenze... anche se Moreno Burattini diceva che invidiava molto la tua capacità di scrivere sceneggiature su sceneggiature avendo pochissimo tempo a disposizione, come vivi questa nuova realtà è
    Per le prime domande posso solo dire: NO comment, per il momento. Sul numero di pagine che scrivo, dovrei essere io a preoccuparmi. Comunque ne ho sempre scritte nella stessa quantit?. Prima avevo Zagor e adesso ho Dampyr. Borden
  4. Avrei anch'io un paio di domande per il nostro Boselli. Non so se è già stato chiesto più indietro nella sezione, se è così me ne scuso anticipatamente. Volevo chiederti se stavi lavorando o se lavorerai in futuro sul ritorno del Maestro, gran nemico di Tex, di cui sento la mancanza e mi piacerebbe rivederlo in azione. Inoltre volevo chiederti se stavi lavorando sul ritorno di qualche "storico amico di Tex", a parte Nat nella storia attualmente in edicola e Montales nella storia con Piccinelli. Ad esempio su un ritorno di Pat McRyan o di Gros Jean°Oppure del Morisco..... Naturalmente sempre se puoi o vuoi rispondere. Grazie mille.

    Come sai, il Maestro è un mio personaggio. No, non pensavo di farlo tornare, anche se, come sai, l'ho tenuto in vita. Non si sa mai... ma non ricordo se avessi un'ideuzza a quel tempo, perchè non ho lasciato appunti... Montales sta per tornare (due volte!). Gros-Jean è nella storia per Fernandez, ma i tempi sono lunghi lunghi perchè Fernandez è lento anzichen°. Su Morisco ho un soggetto già approvato che verr? assegnato a gennaio al celeberrimo disegnatore... non lo dico per scaramanzia!Borden
  5. Caro Boselli, scusa se mi intrometto anch'io con una domanda che in verità mi sono sempre fatta leggendo serie ad ampio respiro come appunto Tex. Tu sei ormai un veterano tra gli autori, e forse potrai aiutare la mia curiosità. Quando viene creato un personaggio "secondario", o una storia, esiste già "in nuce" l'idea di dargli un seguito, oppure questa idea nasce da un particolare successo oppure (può accadere, penso) da un momento di stanchezza e di minore fantasia? Mi riferisco non solo a personaggi come Pat Mc Ryan, Gros Jean, o Jim Brandon, o il gruppo di Frisco (Devlin, Bingo, Mike...), ma anche a quelli come El Carnicero, creduto morto e tornato dopo qualche numero.(N. B. Come vedi parlo anche di personaggi creati da altri autori, perchè penso che la tua risposta varr? per un discorso generale). Ti ringrazio fin d'ora per il disturbo che vorrai prenderti nel rispondere a questa domanda. Ovviamente, abbi per scontati i miei sinceri complimenti per il lavoro tuo e degli altri sceneggiatori del nostro Ranger preferito.

    Per il mio caso credo proprio che, nel creare un personaggio comprimario per una storia, si pensi SOLO a quella storia, in cui il personaggio suddetto è NECESSARIO (checch? ne pensino i cruscanti texomaniaci che vorrebbero vedere solo e sempre i quattro pards che si parlano addosso da soli nella prateria! :indianovestito: ) . Se poi il personaggio è riuscito, ecco, allora, forse si può ripescare, ma solo se si ha un'idea e se rientra in una funzione narrativa (? in pericolo, ha un problema ecc...). Borden
  6. Ti ringrazio grande Mauro. Non osavo sperare in una tua così sollecita risposta. Però ora mi hai incuriosito, perchè, dopo aver spulciato un p? in Internet, ho letto che il film The wind è un film muto , di difficile reperibilit? al giorno d'oggi, ma che è stato proiettato all'ETNAFEST 2008 il 9 maggio. Lo hai per caso visto in quell'occasione? La canzone di Pete Seeger che ti ha ispirato ha le parole che hai messo in bocca ad Hank nelle due vignette di pag. 14. Se è così, puoi dirci il titolo?E se non fosse così, quale è stata la song che hai preso in considerazione? Ti ringrazio già in anticipo, se vorrai rispondermi. :rolleyes:

    Credo sia "My Oklahoma Home", cantata anche da Woody Guthrie. Il film lo conosco da sempre e lo possiedo in videocassetta da me registrata insieme ad altri cento film muti o già di l'. Era con Lillian Gish. Borden
  7. Sono fresco di forum. Non ho ancora letto tutto.... Ma una domanda a Boselli trovo il coraggio di fare. Hai volutamente tratto ispirazione dalle prime pagine di "Furore" di John Steinbeck per tratteggiare la storia della famiglia di coltivatori che abbandona la sua terra in cerca di migliori pascoli, oppure è stata solo una reminescenza di "assorbimento letterario involontario"?E poi complimenti per questa tua ultima storia che se "il buongiorno si vede dal mattino" ci regaler? grandi soddisfazioni. Grazie di tutto!

    Veramente ci sono dietro una canzone folk di Pete Seeger e un vecchio fiml di Sjostrom, "The Wind" (la cui trama non c'entra NULLA con la storia che avete letto, sia ben chiaro). E poi Font desiderava disegnare un tornado: la storia nasce da l'. Borden
  8. Ciao Borden. Ho visto che leggi anche il topic dedicato alla storia dedicata ai Buffalo Soldiers, e mi f? piacere. La mia domanda è correlata a quanto scritto nel mio commento, seppur in modo un po' largo. Come ti è venuta in mente una storia incentrata sul "mito" dei Buffalo SoldiersèA parte il fatto che essi siano quasi una leggenda (nel senso che sono estremamente misconosciuti per quanto hanno comunque fatto), per riuscire nel tuo scopo di renderli ancora un po' più mitici gli hai lasciato molto spazio nell'albo, un po' a scapito di Tex. Come ti sembra sia stato recepito il tutto? Risponde alle tue aspettative oppure no?Grazie già da ora per la tua disponibilit? e per una storia che ho realmente apprezzato!

    Siamo sempre alla ricerca di cose nuove, no? I Buffalo Soldiers non erano ancora stati trattati. Ticci voleva una storia dinamica con molta azione e l'ho accontentato. Accontentare tutti i lettori, invece, è chiaramente impossibile. Qualcuno mi ha detto che non ho osato abbastanza. Ma osare che cosa?... In una storia di Tex??? Per alcune mie vecchie storie dove avevo "osato" chissach? in passato sono stato quasi crocifisso! L'importante è scrivere dei western... o sbalgio?Borden
  9. Ciao Borden, puoi dirmi se oltre a queste, hai scritto nuove sceneggiature e a chi potrebbero essere assegnate ?


    1 ) Bianchini & Santucci ( in lavorazione, in edicola a partire dall'ottobre 2008 )
    2 ) Font ( teminata nell'estate del 2007; pubblicabile a partire dal 2008 )
    3 ) Piccinelli ( in lavorazione; pubblicabile a partire dal 2009 )
    4 ) Suarez ( in lavorazione; texone pubblicabile a partire dal 2009 )
    5 ) Mastantuono ( in lavorazione; pubblicabile a partire dal 2009 )
    6 ) Torricelli ( in lavorazione dall'estate 2006; un albo pubblicabile a partire dal 2009 )
    7 ) Danubio ( in lavorazione; storia di un albo pubblicabile a partire dal 2010 )
    8 ) Leonardo è ( in lavorazione; pubblicabile a partire dal 2010 )
    9 ) Frisenda ( in lavorazione; texone pubblicabile a partire dal 2010 )
    10 ) Fernandez ( in lavorazione; maxi pubblicabile dal 2010 )
    11 ) Ticci ( in lavorazione dal 2008; albo n° 600, pubblicazione nel 2010 )
    12 ) Font ( in lavorazione dall'autunno 2007; pubblicabile dal 2010 )
    13 ) Villa ( in lavorazione; pubblicabile a partire dal 2010 )

    Qui invece siamo nel regno del segreto redazionale. No comment.



    Borden

  10. Ciao Borden! sono seminuova del forum e finalmente ho deciso di farti qualche domanda:1)come è iniziata la tua collaborazione con tex? hai qualche simpatico annedoto da raccontarciò2)da sceneggiatore come ti rapporti con chi disegna la tua storia? Cerchi di dargli massima libertà oltre le parole della storia o gli dedichi anche piccoli appunti approfonditi sulla scena?3)tra tutti i personaggi di Tex che hai "mosso" fino ad adesso...(sia i protagonisti che gli altri) quale è stato quello più semplice da gestire e in cui hai potuto mettere gran parte delle tue idee personali?4) a cosa ti ispiri per i tuoi "Cattivi"? Jack Thunder mi è rimasto molto impresso come figura "malvagia" e mi sono sempre chiesta... ma da dove e come ha avuto l' idea di fare un antagonista così geniale?5) Lena e Donna... forse dopo Lilyth le uniche due donne che in Tex hanno fatto la loro figura importante, come mai la scelta di due donne e non magari di un nuovo grande amico (come ad esempio Jim o pat) per un ruolo tanto significativo? (parlo così perchè so del ruolo un po marginale delle donne in Tex e vederle in una situazione così mi ha molto sorpreso,.... in bene! ;) )I Miei vivi complimenti per il tuo lavoro! Per ora concludo e ti ringrazio! :):)

    Che domandona! Scusami ma davvero non ho tempo di rispondere a vere interviste. Ben tre giornalisti sono in attesa da febbraio che io rispodna alle loro e non trovo il tempo sufficiente! Se cerchi in giro per il web dovresti trovare parecchie interviste in cui rispondo più o meno alle tue domande. Una è sull'altro forum di tex, una sul Blog portoghese ecc... Grazie, in ogni caso... :indianovestito: Borden
  11. E' online sul sito SBE la trama di questa storia di Boselli e Seijas. Sembrava un riempitivo, ma potrebbe rivelarsi una gran bella storia... l'idea di un bandito redento, che lotta contro il destino e l'ingiustizia non si era ancora vista su Tex!

     

    Davvero??? WOW! Vuoi dire che riesco a fare storie ORIGINALI?

    Borden 

  12. Storia classica, ma non riesce ad entusiasmarmi. Alcune scene sono memorabili, ma legate male tra loro. La lettura non è scorrevole e questo è IMHO il difetto più vistoso. Con il Nizzi delle ultime storie, tutto è troppo pilotato, si intuisce il contenuto della pagina successiva con troppa facilit?: siamo all'opposto! Medietas, caro Boselli ( se ci leggi ancora ), l'innovazione va bene, ma senza esagerare.

    Innovazione? E io che credevo fosse una delle mie storie più semplici! :indianovestito: Borden
  13. Parliamo di "continuity". Nelle tue storie i lettori si imbattono spesso in riferimenti a personaggi e situazioni presenti nelle avventure scritte da altri autori texiani, persino di Nizzi. Non possiamo però fare a meno di notare la presenza, sempre e comunque, di nuovi antagonisti. Non pensi che il ritorno di qualche personaggio bonelliano o nolittiano possa contribuire ad aumentare lo spessore drammatico delle tue storie e garantire una maggiore continuit? nella serie di Tex? Quanto potrebbe contare l'elemento nostalgia  in questo tipo di "ripescaggio" dal passato?Spostandoci invece su un altro piano, quello della politica editoriale della SBE, nei vari forum non posso fare a meno di notare lo sconcerto crescente di tanti lettori davanti alle frequenti anticipazioni presenti nelle vignette della terza ( o quarta ) di copertina. Sono scelte apparentemente incomprensibili? l'ultima riguarda la storia in edicola ed ha come protagonista il capitano Masters! Cosa ne pensi ?

    Se mi verr? un'idea su un personaggio GL bonelliano, la proporr? a Sergio Bonelli e si vedrà. Nizzi l'ha fatto spesso, a partire dal Carnicero ecc... Dove sta il problema? Ma forse non ho trovato molto che mi induca a un ripescaggio e quindi preferisco a volte usare gli ami che io stesso ho messo appositamente in storie da me scritte. Sulle cosidette anticipazioni, non mi vedi d'accordo sull'ultimo caso. Secondo me quella vignetta fa intuire qualcosa che forse già si intuiva, senza tuttavia rivelare un bel nulla. In altri casi forse hai ragione. Borden
  14. Hehe... provo a formulare altrimenti. Se Tex non avesse amici altolocati nelle forze dell'ordine delle varie città principali, dici che sarebbe realistico vederlo muoversi come sua abitudine senza aver niente da temere da parte delle polizie locali?A parte ciò, mi rallegro di poter leggere pure io l'albo "messicano" di Tex :indiano:

    Ma è quello che fa abitualmente! Tex è stato in DECINE di cittadine western e ha sempre fatto quel che gli pareva. O sbaglio?Borden :huh:
  15. Tranne errori si dovrebbe tornare a storie di lunghezza "sciolta". Come giudichi ciò?Trovi che sia un bene in quanto lascia maggior spazio allo scrittore oppure è "male" in quanto rischierebbe di portarci a romanzi?

    Per ragioni di programmazione non vogliamo n° realmente possiamo tornare a storie di lunghezza "libera". Borden
    Come mai? Cioè, dovete decidere prima quanto dura o siamo fissi ai due albi?
    Per incastrare le storie tra loro è molto meglio che chiudano a fine albo, no? 1, 2, 3 o 4 albi. Forse non avete presente la complessit? del lavoro editoriale... Borden :trapper:
  16. Rieccomi a te per una nuova domanda :lupos: Discutendo di Tex e le città, ho analizzato un punto che gradirei "analizzare" con te. Ti riporto un passaggio della discussione galeotta:

    Tom Devlin e Nat McKennet, ufficiali di polizia rispettivamente a San Francisco e a New Orleans, ottimi elementi per garantirgli una libertà di movimento simile a quella che ha nel selvaggio WestA San Francisco Tex può inoltre contare sull'aiuto di Lefty Potrero e di alcuni membri della sua palestra. Anche a livello canadese si potrebbe dire che Tex ha le "spalle coperte", come lo può testimoniare Jim Brandon.

    Come vedi, secondo il mio punto di vista (ho appena postato nell'altra discussione), Tex per poter avere storie nelle città ha avuto bisogno d'avere le spalle coperte --> presumo scelte redazionali <--Ora, se Tex non avesse questa protezione, potremmo dire che le storie con ambientazioni cittadine sarebbero d'ancor più rara comparsa in quanto più difficili da rendere "veritiere"?
    Domanda a cui non risposi a suo tempo perchè la giudicai incomprensibile!Borden :trapper:
  17. Tranne errori si dovrebbe tornare a storie di lunghezza "sciolta". Come giudichi ciò?Trovi che sia un bene in quanto lascia maggior spazio allo scrittore oppure è "male" in quanto rischierebbe di portarci a romanzi?

    Per ragioni di programmazione non vogliamo n° realmente possiamo tornare a storie di lunghezza "libera". Borden
  18. Immagine postata


    Ciao Mauro, vorrei farti una domanda sulla celebre ( e aggiungo io molto apprezzata ) scenetta del bagno di Kathy Dawn nel tuo maxi del 2001.

    Molto probabilmente è stata creata ad hoc per caratterizzare il personaggio.

    Quello che ti chiedo è questo: in base al tipo di indicazioni che hai dato al disegnatore come dobbiamo giudicare il risultato finale è Insomma quanto ha aggiunto Font di suo ?

    Come giudichi in generale la presenza del "nudo" ?

    E' proprio vero che anche la presenza di blande forme di erotismo è inconciliabile con il fumetto Tex?

    Insomma si invoca la tradizione, ma si dimentica facilmente che sono i tempi difficili della censura ad aver impedito la proliferazione di donnine, non la volont? dell'autore G. L. Bonelli, il quale, sebbene abbia affermato che le donne esistevano solo come antagoniste ( Janet Brent, Mitla... ) dell'eroe, dimentica a sua volta la loro straordinaria presenza nei primissimi numeri.

    Più volte hai dimostrato l'apprezzamento verso quelle avventure degli anni quaranta / primi anni 50, tentando anche di recuperare quello spirito straordinario che le animava. Ora, vecchi e nuovi lettori sarebbero colmi di gioia alla notizia di un ritorno di Tesah o Lupe Velasco, secondo te devono "riposare" in pace o c'è qualche speranza di rivederle un giorno sulle pagine di Tex ?

    Di suo Font ha aggiunto lo splendido disegno! La scena era ovviamente in sceneggiatura, descritta proprio così e con l'avvertenza di NON mostrare nulla.



    Borden

  19. Ciao Mauro, mi affaccio adesso quatto quatto su questo topic, e ovviamente ne approfitto per farti una semplice domanda: come vedi i "remake" in Tex? Pensi che si possano fare, come accade nel cinema? Per remake intendo il rifacimento della sceneggiatura e dei disegni lasciando intatto il soggetto. Cosa ne pensi di una simile "applicazione" per storie a fumetti (e in particolare su Tex)?

    Tex è pieno di "remake" di questo tipo, come del resto il genere western (o quello rosa, fantasy, poliziesco ecc...). Moltissime storie del periodo classico del grande GL hanno lo stesso soggetto di base. O no?Borden
  20. Rieccomi, con una domanda semplice semplice riguardo al tuo Tex di prossima uscita. Come ti sei trovato a lavorare con Spada?

    Bene! Ma era Spada a sentirsi a disagio con Tex e adesso è -per il momento- tornato a Martin Myst?re. Borden
  21. Chiaro :trapper: Dunque tu non fai gli schizzi del fumetto ma crei solo la trama. Al resto ci pensa il fumettista.

    ???Ma no! Mi riferivo ai soggetti dei lettori! Uno spunto NON è una storia. Non è niente! Questo intendevo dire! Lo sceneggiatore fa tutto quel che riguarda la storia: trama, dialoghi, soluzioni dei problemi, regia ecc::: A questo punto mancano solo i disegni che traducono in immagini la storia scritta e descrittta, osia sceneggiata: CHIARO? E' un lavoro complesso. Chi mi scrive: fai una storia in cui Kit trova una ragazza in pericolo, tanto per dire, non ha assolutamente idea di che cosa significhi scrivere un fumetto (o un romanzo o un film ecc...)Borden :capoInguerra:
  22. Putacaso avessi avuto la stessa idea (capita) ora questa idea sarebbe "bruciata"!Borden

    Domanda che sorge dalla tua risposta...vuol dire che se per caso fosse presente sul web una trama inventata (vedi ad esempio questa sezione) da qualcuno al di fuori dallo staff SBE che sarebbe anche la "migliore" (senza offesa, è solo per chiarire la domanda), essa non sarebbe mai pubblicata?Ossia, in caso d'un soggetto anche solo simile a uno ideato anche da voi, non vedremmo mai la storia "in questione"?Grazie mille.
    Il punto ?: a volte ci sono arrivate lettere di avvocati che ci accusavano di plagio perchè nel soggetto del loro cliente c'erano i Sioux (o una rapina al treno o un traffcante di whisky o dei cani ammaestrati) come nella storia di Tex appena pubbllicata!!!Capisci adesso perchè preferisco non leggere gli spunti di non-professionisti?E poi, non mi prendete per arrogante, ma: in tutti quelli che ho letto o che mi sono arrivati nel corso di vent'anni devo ancora trovare un'idea poi così straordinaria.. . La verità (e non mi stanco di ripeterlo) è che l'idea in sè non conta niente. Quel che conta è la storia scritta e disegnata!Borden
    Questo è un dialogo tra sordi! Diciamo così. Chi sa costruire un aereo sa esattamente che cosa ci vuole per farlo, giusto? Anche se non avvita lui i bulloni. Se io porto a un ingegeere aeronautico un mio disegnino di aereo, lui che cosa mi dice? Che se ne fa? Quindi come vedi tra il mio progetto di aereo e quello dell'ingegnere c'è una sostanziale differenza!Borden :indianovestito:
  23. Putacaso avessi avuto la stessa idea (capita) ora questa idea sarebbe "bruciata"!Borden

    Domanda che sorge dalla tua risposta...vuol dire che se per caso fosse presente sul web una trama inventata (vedi ad esempio questa sezione) da qualcuno al di fuori dallo staff SBE che sarebbe anche la "migliore" (senza offesa, è solo per chiarire la domanda), essa non sarebbe mai pubblicata?Ossia, in caso d'un soggetto anche solo simile a uno ideato anche da voi, non vedremmo mai la storia "in questione"?Grazie mille.
    Il punto ?: a volte ci sono arrivate lettere di avvocati che ci accusavano di plagio perchè nel soggetto del loro cliente c'erano i Sioux (o una rapina al treno o un traffcante di whisky o dei cani ammaestrati) come nella storia di Tex appena pubbllicata!!!Capisci adesso perchè preferisco non leggere gli spunti di non-professionisti?E poi, non mi prendete per arrogante, ma: in tutti quelli che ho letto o che mi sono arrivati nel corso di vent'anni devo ancora trovare un'idea poi così straordinaria.. . La verità (e non mi stanco di ripeterlo) è che l'idea in sè non conta niente. Quel che conta è la storia scritta e disegnata!Borden
  24. Sto scrivendo un articolo di prossima pubblicazione, provvisoriamente intitolato " I cattivi di Mauro Boselli ". Vorrei farti qualche domanda e inizio con queste due:1 ) La "minaccia invisibile" è una storia, come ben si sa, non tua al 100 %. Il maestro, personaggio da te ripreso successivamente, può considerarsi un tuo character in quale misura è Cioè nella sua elaborazione sono intervenuti altri sceneggiatori, magari modificandone l'impostazione iniziale ?2 ) Passando dalla prima alla tua ultima storia, noto la straordinaria somiglianza ( almeno fisica ) del tuo Langdon con lo storico reverendo Jebidiah Mercer ( ti rimando alla pagina 16 del tuo almanacco del 2003, non a caso, se non mi sbaglio, anno in cui hai scritto la sceneggiatura della storia ). Cosa hai da dirmi in proposito ?. Se ci stai, mano a mano che procedo con l'articolo, posso farti qualche altra domanda, su altri personaggi. Grazie.

    Il Maestro è una mia idea e un mio personaggio. Langdon non è un reverendo e non è affatto religioso. Mai in tutta la storia n° lui n° altri dicono o fanno niente di religioso o di fanatico!Borden
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