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borden

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  1. Ma figuriamoci. È solo una trovata avventurosa NON meditata a cui Diablero ha dato arrampicandosi su specchi una spiegazione inesistente. Non c’era niente di tutto questo nella testa dell’Autore, lo posso assicurare. E la competenza di Diablero non ha nulla a che fare con queste elucubrazioni che nulla c’entrano con i fumetti e men che meno con una storia che lo stesso Gianfranco avrebbe giudicato minore. Forse Diablero dovrebbe imparare a essere più obiettivo e dismettere i suoi pregiudizi. Quelli negativi ma anche quelli positivi In quanto ai dialoghi forse non dovrei dirlo ma sono secchi perché sfrondati in redazione e alcune delle battute migliori sono state scritte da Giusfredi. Normale cucina redazionale. Avviene sempre.
  2. Tutta questa fatica e utilizzo di spessore filosofico morale per difendere una trovata narrativa assolutamente ingenua e indifendibile. Mah! Di certo il buon Manfredi non ha pensato a nulla di tutto questo. Se l’avesse scritta Ruju l’avresti definita una boiata.
  3. Il Passato di Carson Tutti i titoli delle mie storie di Tex e Zagor. E poi tutte da quando sono il curatore con qualche apporto di Giusfredi negli ultimi anni (le sue , in primis, e altrre)
  4. Ma no, che deluso! Se ho scelto io di andare in pensione! E' chiaro che la nostalgia c'è. E ammetto che faccio fatica a starne fuori. Ma in realtà non lo sono del tutto, perché scrivo ancora sia Tex che Dampyr e curo ancora Tex Willer, per mia scelta, dato che effettivamente lo scrivo in gran parte io, perciò vado in ufficio almeno un giorno a settimana. Però le scelte spettano ad altri. Da agosto, per es, sarò sorpreso come voi dai titoli e dalle copertine di tex, come un normale lettore! In quanto al mio commento-analisi da lettore alla storia appena pubblicata (cosa che non ripeterò) e che io stesso ho curato fin quasi all'ultimo giro, l'ho fatto per far capire che un redattore, un curatore e addirittura un Editore, deve rispettare le scelte autoriali anche quando non piacciono a lui, perché piaceranno ad altri e lui potrebbe sbagliarsi. Quindi si pubblicano anche le storie che non piacciono tanto, perché se si pubblicassero solo quelle di cui si è convinti al cento per cento allora non si potrebbero pubblicare a volte neppure le proprie! Ma adesso questo mi toccherà farlo solo su Tex Willer. È un sollievo.
  5. In ogni caso non preoccupatevi. Tex andrà avanti come prima. In redazione si lsvora!
  6. Trovo che Fortunato abbia tradito se stesso con questa monocorde e fiacca imitazione di Toppi. E la sceneggiatura dovrebbe essere avvincente. Invece è noiosa
  7. Ehm. Ce l’ho. E con tutto il rispetto non mi sembra affatto un lavoro riuscito.
  8. Il fumetto franco-belga non sarà morto, ma non sta bene. Le librerie d'Oltralpe vendono solo Manga e Supereroi. Quelle di Bandes Dessinées chiudono o vendono vintage. E le sole serie che vedi in vetrina e che vendono ancora tanto (ristampate in mille salse e riscritte dagli epigoni) sono Asterix, Tintin, Spirou, Lucky Luke, Thorgal, Blueberry, Mortimer, Corto e compagnia. Non solo di cinquanta e sessanta, ma anche di cento anni fa! Così stanno le cose. E che cos'ha di diverso Durango?!?
  9. Non commento altre storie, ci mancherebbe. E non ricordo affatto l’ultima di Manfredi. Forse è buona, di sicuro ha il marchio del suo stile eccentrico.
  10. Infatti dopo Thorgal -che aveva la griglia- non ho mai più letto niente di buono.
  11. Contento te… Ribadisco che qui non è un singolo, ma una comunità di gente normale che senza motivazioni fantascientifiche o religiose impazzisce. Assurdo. Mai visto.
  12. Appunto. Il criminale cattivo perché maltrattato dalla vita e dalla natura é un cliché orrendo da fumetto di serie Z. (E comunque è UNO. per quale ragione o morso radioattivo qui sono TUTTI DIVENTATI MALVAGI SENZA ALCUNA ECCEZIONE?🙄) Santo cielo, il VERO Joker è ben altro e non sarà un brutto e vittimistico film recente a rovinare l’immagine originaria dell’anarchico e creativo e libero genio del male. Temo tu abbia frainteso la grandezza del Personaggio. QUESTI cattivi non so cosa siano, sinceramente. Uno scherzo? Vero, l’ho approvata perché credevo dal soggetto che ci sarebbero stati intreccio e motivazione. Manfredi non scriveva soggetti. Lui aveva il privilegio di raccontarteli. E ciononostante, alcuni peggiori di questo per fortuna ho avuto il coraggio di bocciarli. Detto questo, qualche storia sbagliata ci sta. Non si impicca un Autore a una storia sbagliata né intendo farlo io. Mi son preso però una tantum la libertà di dire ciò che penso di una storia che CI é uscita male, a dispetto dei nostri sforzi e del magistrale disegno di Gomez, lui sì impeccabile. E lo dico perché sono corresponsabile.
  13. Non mi convinci affatto. Thunder e soci erano criminali. Non erano cattivi perché gobbi o ciechi: chi pensa questo non ha capito niente! Questi di Manfredi erano onesti minatori e operai. L'incidente ha danneggiato loro il cervello? Tutti coloro che finiscono deturpati odiano l'intera umanità?? Che sciocchezza sesquipedale è mai questa (e anche un po' nazista...)? Capirei se si vendicassero di chi li ha ridotti così: una cattiva organizzazione, banca, boss della finanza, che ne so! Invece se la prendono con dei coloni innocenti. Se la prendono, poi... Ma come? Non sanno fare niente! Non stanno manco in piedi. Mi stupisco che ci sia qualcuno che dia credito a questa roba. Dev'essere merito dei fantastici disegni. Capisco avere apprezzato il prologo bruciante (che come vi avevo detto c'entrava col resto come i cavoli a merenda), ma la storia in sé... L'avessimo scritta io o Nizzi o Ruju come l'avreste giudicata? Suvvia...
  14. Qui sta il punto. Manichea, niente intreccio, nemici dalle motivazioni incompensibili e dalla strategia insensata, la grande minaccia che si sgonfia perché si fanno uccidere due o tre per volta... Ma che cos'è? Insalvabile. Manfredi ha scritto di meglio. E se restavo curatore dovevo pure scrivere "a cura di" e prendermi la responsabilità... Sono scappato prima. Comunque smetterò di fare commenti. Diciamo che è un commento "tecnico", dai.
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