francob

Betta, di probi ne vedo pochi, di viri ancora meno....

.... certo, ma sui testicoli degli avversari!!!

..... peccato non vedere Tex nonno!

E mi sembra giusto e stragiusto, caro Mauro!

Pesce d'aprile, fake, boh, bah.....?Immaginare Tex nonno e Carson prozio...... Mah!?

Qui a Torino l'ho trovato solo oggi. Hai ragione: il suo profumo di stampa è un invito molto allettante...

Grazie, ymalpas. l'ho letto con grande interesse e complimenti per le ricche informazioni.

Ti ringrazio per la risposta , ymalpas. Dove trovo qui sul forum il tuo vecchio articolo sui ghost writersè

Caro Mauro, sembra che il forum abbia riscoperto in queste ultime settimane il tuo stupendo "Passato di Carson" con un'infinit? di nuove considerazioni, alle quali tu non hai mancato di dare i corretti suggerimenti. Una domanda: questa avventura è stata realmente la tua prima apparizione nella saga in qualità di soggettista-sceneggiatore?

Complimenti, Cheyenne, con il tuo siparietto di "sbaciuk" e "risbaciuk" hai dato il tocco (speriamo finale) a questa discussione da "Bar dei cuori infranti" sulla paternit? di Donna e sui comportamenti ed occhiate di Lena (alla "capisci o non capisci"). Ma la risposta l'aveva già data lo stesso Borden, non lo ricordate?A te, Cheyenne, un 10 e lode per tutti i tuoi interventi. Ancora complimenti!

Shane, hai ragione, il West di Tex è molto lontano da quello vero. Ma non facciamone un dibattito socio-culturale: stiamo parlando di fumetti "all'italiana"......

Incuriosito dai recenti e numerosi commenti di carattere sentimental-sessuale e, addirittura, dagli interventi del massimo storico della saga, Carlo Monni e dallo stesso curatore, ho deciso di rileggere questa stupenda avventura. E' un "giovane" e strepitoso Boselli che, agli inizi della sua professione texiana scrive una sceneggiatura da Oscar del Fumetto, ed i disegni di Marcello lo assecondano in modo strepitoso. In questo caso il 10 deve essere assolutamente seguito dalla "lode"!

Grazie della precisazione, ymalpas, sono andato a rileggere le considerazioni di Monni sul TWO.

Caro Capellidargento (più che quasi mio coetaneo.... credo mio coevo) non hai scoperto assolutamente l'acqua calda. La cronologia non è stata rispettata, molto semplicemente. Non so dirti se questo sia il solo esempio dal n° 1 al 96 della gloriosa seconda ristampa. Io credo di sè. La ragione non la conosco ed ho forti dubbi che, oggi, qualcuno della redazione sappia spiegarlo senza ricorrere a supposizioni. Forse solo Sergio conosce le vere ragioni ma, purtroppo non è più in grado di rispondere. C'è da considerare anche che le avventure di Tex sono rimaste "ferme " per oltre un anno cioè dal giugno '&7 (fine della serie Rodeo) all'ottobre '68 con il Tex Gigante II Serie n°96 (che da pag.69 propone i nuovi inediti).

Concordo pienamemte con quanto scritto da Betta e NK. La vera forza di Tex è quella di far sognare migliaia e migliaia di lettori nel corso di oltre sessant'anni. Pensate a quante generazioni è entrato nel loro immaginario ed è riuscito a farle crescere... E' impossibile scegliere migliori storie, perchè le migliori storie sono rappresentate da ciascuno di noi, nel momento magico del loro incontro che, per ciascuno di noi, è strettamente personale e legato a quel particolare momento della nostra vita. Un grande ringraziamento va agli altri amici di Tex: i suoi scrittori ed i suoi disegnatori che, tutti, ci hanno aiutato a crescere.

Mi sembra una grande proposta, io l'accetto con entusiasmo!

Voto per il Texone!

Il massimo dei voti a questa storia meravigliosa. Disegni stupendi di un Letteri in stato di grazia. E Berardi avrebbe meritato un film da questa sua sceneggiatura.

Ma sappiamo che Borden è esperto in gatlingUn po' difficile da caricare in barca, però.....

Grazie nk, è proprio bella!

Claudio, ma non leggi gli interventi dei tuoi più grandi estimatori in merito ai "ritardi" del tuo texone?E' vero che dovresti prendertela con l'Editore (a causa di tutto il lavoro che ti commissiona), ma pensa un po' anche a tutti noi che non vediamo l'ora di ammirarti anche come disegnatore. E poi, fino a quando vuoi posticipare la pensione all'acciaccata (ma giovanissima) Cheyenne?

E' chiaro che Boselli, molto più di Nizzi e assolutamente diverso da GL. Bonelli, presenta personaggi con maggiori componenti psicologiche. Questo è dovuto anche alla trasformazione dei lettori, molto più esigenti in fatto di "letteratura", rispetto ai lettori di oltre sessant'anni fa'.

Voto "Salt River". Preferenza "El Supremo"

Le due avventure "Il tranello" e "L'impronta misteriosa" fanno parte di un'unicum, vero primo capolavoro di GL. Bonelli e, soprattutto di Galeppini. A mio parere, Galep qui d' il meglio di sè, mi riesce difficile pensare ad un'altra avventura meglio disegnata.

Grazie ai suggerimenti del forum ho riletto anche questa avventura. Devo confessare che il filone "fantasy" (per Mefisto dovrei dire "horror"...) non mi interessano più di tanto, ma l'ho riletto soprattutto per la presenza di Villa. Ancora una volta devo dire che Claudio è inarrivabile, fantastico. L'avventura è interessante soprattutto grazie a lui. Peccato che, causa i suoi tanti impegni, dovremo aspettare ancora tanto tempo per poter ammirare il suo texone....