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TWF - Tex Willer Forum

Cheyenne

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1967
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Messaggi pubblicato da Cheyenne

  1. E' già stato detto più volte che Tex pur essendo indubbiamente un fumetto basilarmente western, esce spesso dal solco entrando in altri mondi come il mistero. Personalmente accetto questi sconfinamenti purch? non finiscano col diventare tanto frequenti da snaturare il personaggio e l'ambientazione. Rischio molto presente nel momento in cui si continuavano a tenere fuori dalle storie gli elementi essenziali del west, le tribù indiane, i rinnegati, gli assalti alla diligenza ecc. Per fortuna ultimamente stiamo assistendo a un timido cambio di rotta, ma secondo me c'è ancora strada da percorrere. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che non è n° giusto n° necessario che il western texiano venga snaturato e contaminato per accontentare i lettori di ultima generazione, che conoscono la spada laser meglio del Winchester. Le edizioni Bonelli hanno pensato praticamente a tutti, amanti del fantasy, dell'horror e del noir, del poliziesco, forse anche del giurassico, boh! Solo lasciando Tex nel suo ambiente, fatte salvi i sconfinamenti di cui parlavo, si potr? realmente valutare se rimane saldo lo zoccolo dei lettori fedeli e soprattutto se è davvero uno zoccolo di vecchi.

  2. Sotto certi aspetti si può addirittura pensare che la SBE abbia un atteggiamento "vecchio" nel momento in cui rinuncia ad un mezzo come la posta elettronica. Sapete, la famosa vecchia storia secondo cui non fornisce un indirizzo email perchè preferisce leggere le lettere, che uno scrive proprio se ha qualcosa di importante da dire altrimenti con la posta elettronica si scrive tanto per fare... cosa non vera, prima di tutto, anche se io rimpiango molto le belle lettere che aspettavo con ansia di trovare nella cassetta. Però c'è una cosa su cui non sono d'accordo: i "vecchi" (e mi ci metto anche io, tutto sommato) su fb vanno. Altroch?. Quando un anno fa circa mi sono iscritta pensavo di essere una sorta di mosca bianca, ma ho trovato persone anche più anziane di me, e sono riuscita ad organizzare un raduno tra compagni delle superiori, il che significa tutti tra i 56 e i 57 a parte me che ne ho 55. E addirittura la mia vecchia prof. di lettere, che di anni fra poco più di un mese ne compir? 70. :old:

  3. Mi associo ai pards sopra di me. E ti dico che anche volendo non riuscirei a farti un riassunto degno di nota di questo che si colloca degnamente tra i capolavori non solo texiani ma del fumetto in assoluto. Modi per reperire i numeri che ti mancano ci sono, ebay, amici, bancarelle dell'usato... se ami Tex (e soprattutto Carson, in questo caso) non puoi perderli.

  4. Ah, non ti preoccupare, Cheyenne!Io per esempio ci capisco ancora meno di te... nel disegno ero davvero una ciofeca.. doubt Però Letteri mi è sempre piaciuto molto, uno stile essenziale ma al tempo stesso rendeva benissimo i pards.

    Mai preoccupata :PI disegni per i compiti in classe me li faceva mia nonna hahaMa realmente, quando vedo il Carson letteriano che si accarezza il pizzetto con quello sguardo tutto suo... :inch:
  5. Non posso avere la presunzione di parlare di retini, puntinismo, chiaroscuro ecc... in verità ciò che mi affascina di Letteri è l'espressione che riusciva a dare ai personaggi, ai quattro pards in modo particolare, un'espressione tra il duro e l'ironico che ho sempre amato. Con quali tecniche lo facesse, sinceramente, poco mi importa saperlo, e quando pure lo sapessi non ci capirei nulla :rolleyes:

  6. Molti dei 'giovani' lettori di tex magari non sanno chi fosse LetteriPersino io quando lo leggevo avevo sempre pensato fosse italiano e stopPoi non ricordo su che inserto (probabilmente quelli che venivano inseriti in seconda o terza di copertina dei numeri tra 200 e 300) venne fuori che anche se italiano di nascita, di formazione professionale e 'cultura' era (per molti versi, visto che si trasfer? in argentina a 17 anni) più argentino che italianoPer questo pensavo (o speravo) che, magari, qualche giovane disegnatore argentino (o di formazione argentina) potesse ricalcarne in qualche modo le orme, come detto in un mio precedente post. uy

    Potresti aver ragione, ma sappiamo che oggi chi non sa una cosa e vuole notizie su di essa al 90% andr? a cercarla su Wikipedia. Nonostante la veste "ufficiale" del mio post non ho voluto farti un richiamo, ma piuttosto indicarti quello che sicuramente sai, cioè che questo è un forum che grazie agli sforzi di tutti è arrivato ad un livello di eccellenza, e non è davvero il caso di sprecare gli sforzi (tuoi, in questo caso) per un copia-incolla che ognuno avrebbe potuto fare mentalmente. Ti d' atto, comunque, che qualcosa di tuo hai messo, perchè mi pare che ci siano diversi "omissis" nella tua citazione. Magari puoi dircene il motivo? :trapper: Per inciso:

    Nel 1943 (quindi a 17 anni) torn° nella sua città natale dove frequent? la Facolt? di Ingegneria e poi part? per l'Argentina

    non a 17 anni quindi è andato in Argentina, ma dopo aver frequentato Ingegneria, che molto probabilmente ha iniziato a frequentare tra i 18 e i 20 anni. Non so quanto duri questa facolt?, ma all'epoca non c'erano le lauree brevi e credo che ci andassero minimo cinque anni. Non cambia molto rispetto a quello che dicevi tu, ma è bene precisare per quanto possibile. ::evvai::
  7. Anche perchè gli indiani non leggono i giornali, tanto che (vedasi duello finale dell'albo) sono tutt'altro che assuefatti alla "famosa" storia dell'immortalit?.

    Se intendi il duello di Wasape con il Comanche che non lo vuole seguire (ora non ricordo il nome) non credo che l'opinione di quest'ultimo sia basata su quello che poteva o non poteva leggere su un giornale. Gli indiani avevano le proprie credenze, molto basate su superstizioni e su una religione animista, ma tra essi potevano esserci i più convinti e i più scettici. Questo solo per rispondere al punto che ho citato. Poi probabilmente è vero che gli autori del complotto hanno avuto notevole fortuna nelle coincidenze, soprattutto in vista del fatto che il "salvato" ignorava i loro piani e quindi non era nelle condizioni di collaborare. Ma secondo me è giocoforza che l'autore "manipoli" un tantino la fortuna, altrimenti Tex sarebbe da un pezzo finito a Boot Hill. Non so se in caso di impiccagione il rigor mortis agisca velocemente come sembri intendere, ma nella mia ignoranza penso che la cosa avvenga gradatamente; aggiungiamo la probabile euforia dell'eliminazione di un così grave pericolo per la collettivit? e il convincimento collettivo che l'esecuzione fosse effettivamente avvenuta (spesso non si ci si concentra su un particolare insolito se non già non si nutrono dei sospetti)
  8. ho trovato disarmante l'abilità con cui Ruju è riuscito a conferire ai due pards sintonia, coordinazione ed equilibrio caratteriale, ponendoli con immediatezza al centro dei riflettori, senza che le azioni dell'uno non vadano ad intralciare o sminuire del ruolo dell'altro, cosa che purtroppo si verificava spesso in alcune storie di Claudio Nizzi, in cui il "vecchio cammello" finiva per essere ridicolizzato e svilito alla stregua di un fenomeno da baraccone o di un vegliardo da ospizio

    Pienamente d'accordo. Ad esempio è Carson, insospettito dall'insolita curiosità di due militari, a fare la scoperta che più tardi porter? ad un importantissimo ritrovamento ::evvai::
  9. La sola cosa che avrei evitato è la vignetta all'inizio in cui il maggiore e Wasape si lanicano una rapida occhiata, facendo cogliere una qualche forma di accordo tra loro.
    A dire il vero la scena in cui Wasape "testa" la propria vulnerabilità depone proprio contro l'idea accordo preventivo
  10. La prima parte della storia risulta davvero promettente, e per fortuna non è "contaminata" da spunti di sovrannaturale difficili sia da da spiegare che da mantenere a lunga scadenza. Effettivamente, come ha fatto notare Pedro Galindez

    lo stesso Wasabe, anche se non comprende ciò che è accaduto e si sente in qualche modo oggetto della particolare benevolenza di Manito, sa benissimo di non essere invulnerabile alle ferite. Anzi, l'esperimento che fa su se stesso per vedere se può sanguinare e provare dolore dimostra che non abbiamo a che fare con un pazzoide superstizioso.
    Anche l'escamotage usato al momento dell'impiccagione è apprezzabile e raffinato, e non cade nella trappola di trucchi improbabili. Si potrebbe quindi presumere una spiegazione accettabile alla pioggia di proiettili che sibila intorno a Wasabe senza infastidirlo. Speriamo, almeno, perchè sarebbe davvero spiacevole una caduta di stile tipo lamina di metallo o similia. Bench? il disegno postato due pagine fa mi d' più che altro la sensazione che trattisi di straordinaria fortuna :blink:
  11. Questo lo scrivo per quelli che ingenuamente nell'altro forum cercano di usare Coppi - pardon- Ruju! - :generaleN: contro di me come se fosse un mio rivale da incensare, ripetendo banalmente la diatriba Callas- Tebaldi- oh, pardon! - Boselli- Nizzi! :lol2:

    Ovvia Bartali... chi passa la borraccia a chi? :lol2::lol2::lol2:
  12. quando Hinto dice che a Taima sono stati cavati gli occhi, Tex ne rimane impressionato (altrimenti non si spiegherebbe il punto esclamativo nel balloon) ma non ha senso perchè lui e Carson lo hanno riportato al villaggio, quindi sapevano già quello che gli era successo. Voglio dire.. una cosa del genere, cioè una persona senza occhi, è abbastanza evidente.
    Non ci avevo riflettuto, ottima osservazione ::evvai::
  13. Scusami Cheyenne, ti chiedo un parere perchè di psicologia femminile non capisco un tubo. Ma secondo te, come è poissibile che una bella ragazza come Zaira si fissi in quel modo con un personaggio come Vladar? Tra l'altro queste cose succedono spesso anche nella realtà.. forse alcune donne sono attratte dai criminali incalliti perchè li vedono forti e sicuri di sè?

    Sinceramente non so se tutto ciò va ricondotto alla "psicologia femminile", non più di quanto i ripetuti femminicidi e gli stupri di gruppo non appartengono necessariamente a quella maschile. Probabilmente, quello sè, la psicologia di persone deviate, ma non necessariamente folli, deviate in quello che è la loro percezione dell'altro sesso e del suo ruolo. Ci sono donne che pensano di essere venute al mondo con la missione di trasformare la "Bestia" in un ineccepibile principe, donne-crocerossine, donne "io-ti-cambier?", ma tutte quelle che ho avuto occasione di conoscere sono finite nell'abisso insieme all'uomo da salvare e spesso anche senza di lui. E ci può stare anche il fascino del duro che emana potere... boh?
  14. Ben tessuta la trama e buono lo svolgimento, anche se lontani dal capolavoro, meno convincenti, almeno per me, i disegni, soprattutto Carson che a volte mi sembra un ragazzino dai capelli bianchi. Non contesto che Roi sia un gran disegnatore, ma se il suo ambito è Dylan Dog, che a me non piace, probabilmente non può essere nelle mie preferenze.

    S
    P
    O
    I
    L
    E
    R


    Si evita, per fortuna, sia il giochetto del soprannaturale (non ci sono vampiri o licantropi, solo un furbone con una cotta di maglia di ferro a parare i colpi d'arma da fuoco, e con il dono di una vista che aumenta e si fa più efficace nelle ore notturne.
    Sarebbe stato facile anche cadere nella trappola della doppia identit?. Devo dire che a un certo punto mi sono chiesta se Vladar non fosse tout court il principe Florian. Sarebbe stato in verità molto astuto, sia da parte di Ruju perchè la sovrapposizione dei due personaggi non sembrava realmente condurre in quella direzione, sia da parte di Florian stesso che a differenza di molti suoi "predecessori" non solo sembrava non volersi imporre sui proprietari di terre, ma si presentava come amico e alleato, desideroso di aiutarli e non certo di aumentare la propria ricchezza.
    Finale che può far storcere il naso, perchè non è Tex a compiere l'ultima giustizia su Vladar, ma ci sta tutto se si considera la personalit? gitana, forte, passionale e vendicativa, di Zaira, tradita più di una volta dall'uomo a cui si era data anima e corpo. E il tutto si interrompe bruscamente con Vladar, ormai senza il riparo della sua cotta di maglia, che cade crivellato di colpi: un finale in un certo modo tronco, tipico sotto molti aspetti delle storie horror.

  15. Il punto è che la vigoria fisica e la prestanza di Zagor non è un punto focale, bensì la sua leggendaria aurea, la sua fama di difensore degli indiani e di eroe a tutto punto che dovrebbe avere maggior risalto. Non penso che rinunciare a Zagor che vola tra le liane e che abbia qualche capello leggermente grigio (con buona pace di Pippo eh eh eh) sia una fattore impossibile da sopportare

    Non sono d'accordo ;)


    Zagor è l'eroe che ha "imposto", passatemi l'improprio termine, il suo carisma ai nativi anche grazie alla sua prestanza fisica e alla sua agilit? tra le liane che, unite alla complicità di capi come Tonka e stregoni come Molti Occhi, l'hanno fatto riconoscere come divinit? tutelare, inviato di Manito, Spirito benigno e difensore della giustizia.
    Perfino quando si trova in una grande città, Boston se la memoria non mi inganna, costretto a indossare sulla sua celebre casacca una giacca più "borghese" (ok, lui poi sceglie la divisa dell'uomo di fatica, ma tant'? haha ) perfino allora Zagor non rinuncia alle sue acrobazie, solo che le compie tra i grattacieli. Inimmaginabile diversamente. -_nono

  16. Ohib? pensa te che cosa si scatenerebbe qua tra i rudi texani del forum nel leggere che Tex è partito per il passato... mamma mia si scatenerebbero in interminabili discussioni :colt:

    Se i rudi texiani non leggono Zagor possono felicemente ignorare ciò che accade in quel mondo dove perfino gli alieni hanno interagito con i nostri eroi; se lo leggono hanno una personalit? di fantasiosi zagoriani e potrebbero godersi un incontro che nemmeno la "normale" fantasia consentirebbe. Ma poi, ovvia, i rudi texiani si vedono chiromanti sepolte vive nelle sabbie mobili che se ne vanno in giro a recuperare anelli e far crepare di paura i propri assassini; mummie che tornano vive e combinano guai a bizzeffe prima di polverizzarsi; un morto che non può morire ma neanche vivere e costruisce animali viventi; fiori che mummificano la gente e piante parassite o cannibali o chi si ricorda; oltre, naturalmente, a diableri e diablere e soprattutto a LUI, il morto rivivuto :D che compare di qua e scompare di l'... e dovrebbero preoccuparsi di un incontro intertemporale??? :lol2:
  17. Ma scusate, io qui non ho parlato di incontro tra Tex e Zagor, ma di un mezzo narrativo per far sè che, sia pure attraverso il racconto, Tex venga a conoscenza delle imprese di Zagor. Per l'incontro resto della mia idea, anche se so che non verr? mai realizzata, del viaggio temporale compiuto da parte zagoriana (dove il fantasy ha pieno diritto di cittadinanza), piuttosto che accettare uno Spirito della Scure invecchiato, per quanto ancora agile e in gamba. Perfino Cico, con i capelli bianchi (ricordiamo che è più anziano del suo compagno di avventure) perderebbe molto della sua vis comica e rischierebbe di diventare una povera caricatura.

  18. Ma non dovrebbe per forza essere una storia lunghissima, n° raccontata in un'unica soluzione. Non c'è nemmeno bisogno, anche se non sarebbe proibito, che ricalchi una delle avventure già note dell'eroe di Darkwood. Non sarebbe, n° potrebbe essere, l'alibi per far fare a Zagor la parte del leone in casa d'altri, ma piuttosto semplicemente il mezzo per dare alo Spirito con la Scure un piccolo spazio in ambito texiano, attraverso una breve narrazione che Pat potrebbe raccontare durante un bivacco, o durante un viaggio in treno, insomma in una situazione "di stallo".

  19. In più di una discussione si è parlato della possibilità, o dell'opportunità, di fare incontrare Tex con Zagor, ed eventualmente come fare (c'è chi al massimo accetterebbe un incontro "reale" con Zagor già in età più avanzata, c'è la sottoscritta che preferirebbe un escamotage fantascientifico zagoriano tipo macchina del tempo, c'è chi proprio non vede di buon occhio tale incontro ecc. ). Ora io ho pensato ad un altro modo per far sè che, pur non incontrandosi, Tex possa sentir parlare di Zagor e magari possa ascoltare la narrazione di una sua avventura. Pat Mc Ryan è emigrato dall'Irlanda: perchè non presumere che negli States abbia incontrato qualche parente più anziano che lo ha preceduto e ha conosciuto il connazionale Patrick Wilding? Potremmo oltretutto avere il piacere del ritorno del simpatico bisonte e una storia con la presenza di qualche aspetto leggero e comico (piacevole riempitivo di tanto in tanto). :indianovestito:

  20. non ho capito il tuo intervento, capelli d'argento doubt

    Mi, gnanca! :D haha



    E per rimanere sull'esempio degli almanacchi, pochi ne ho comprati finora e non credo proprio che continuerà a comprarli, a meno che la storia non riscuota i plausi dovuti a un capolavoro.
    Il fatto è che per me, a rischio di far morire Monni di infarto :D il vero Tex continua ad essere il mensile. E quello continuerà ad acquistare finch? risponder?, in tutto o in parte, alle mie esigenze. Ho detto che smetterei se Tex diventasse un fumetto erotico. Smetterei anche se Tex cominciasse a muoversi in macchina, se i navajos indossassero giacca e cravatta - lasciando perdere le eccezioni - insomma, se da Tex sparisse del tutto il West.

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