Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Athabaska

Cowboy
  • Contatore Interventi Texiani

    71
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da Athabaska

  1. Una domanda a Mauro Boselli. Non so se possa avere risposta. I sette numeri di Tex usciti quest'anno, che hanno pubblicato la lunga saga con Mefisto, hanno fatto registrare un miglioramento del trend di vendite mensili? La presenza di Mefisto ha fatto da traino alle vendite, oppure è stata irrilevante? Grazie.

  2. E' assodato che Claudio Nizzi non sia più sui suoi migliori livelli. Ma questa storia è quantomeno discreta, e la sceneggiatura regge più che bene, a mio avviso, le oltre 300 pagine. Come del resto affermato dallo stesso curatore della testata. Tex e Carson sono centrali ed assoluti protagonisti. 

     

    • Confuso (0) 1
  3. Credo che Boselli abbia specificato, in una discussione sulla Storia "Grido di guerra", sui nn. 287-288-289, che ritiene Carson un maggiore dei texas rangers.

    In quella storia Nolitta gli aveva attribuito il grado di colonnello.

  4. Avventura per me bellissima, tra le preferite e citate tra amici che leggono Tex.

    Non ricordo bene se Nizzi o un altro autore, ma mi pare proprio Nizzi, la criticò ritenendola più adatta a Zagor.

    Forse per via della caratterizzazione della "famiglia" di Thunder.

    Non condivisi la critica allora, e ritengo tuttora sia stata ingiusta.

  5. Ranald MacKenzie avena ottenuto il grado temporaneo di Major general durante la guerra civile. Grado che gli era stato riconosciuto a titolo onorifico (Brevet) dopo il 1865, quando, dopo essere tornato al suo grado effettivo di capitano dell'esercito regolare, venne promosso colonnello e comandante di un reggimento di fanteria, composto in gran parte da soldati di colore.

    Ulysses Grant disse di lui, durante la guerra civile, di ritenerlo il più promettente giovane ufficiale dell'Unione. 

    Divenne brigadier general (generale ad una stella) nel 1882, se non erro. La sua promozione venne perorata dall'alto comando, ma non ebbe il parere favorevole del suo comandante di dipartimento, a causa del carattere difficile di MacKenzie, e probabilmente dai seri problemi di salute che portarono al suo congedo forzato, subito dopo.

    La sua carriera, sino al ritiro per problemi di salute mentale, era stata notevole, parallela, a livello di età di promozione a colonnello e poi a generale, a quella di Nelson Miles, che nel 1900 divenne l'ultimo comandante dell'Esercito U.S.A.

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.