shane o' donnell

Dalla lettura del primo albo ho avuto la sensazione di una storia classica, qualitativamente di livello inferiore rispetto alla precedente, ma che comunque fa la sua discreta figura. La trama, come giustamente rilevava Sam Stone, mi sembra un pochino troppo lenta e l'uso del quartetto mi pare al momento esagerato ( in particolare vedo Kit abbastanza spettatore non pagante della vicenda). I punti di forza sono invece Nantan, ben caratterizzato, come il personaggio della sorella di Uday, esempio di donna Apache tanto nobile quanto affascinante. Molto ben utilizzato Tiger inoltre, come del resto nella precedente avventura. Insomma fino ad adesso un giudizio più che discreto, anche se il livello è più basso rispetto a "Giovani assassini".

secondo me anche questa volta la decisione finale sarà affidata a Mike Foster... bravissimo Carson00!! ::evvai::

Eppure a me sembra chiara l'esplicita volont? dello sceneggiatore di cercare un compromesso tra "tradizione" e " modernit?"... se qualcuno mi avesse detto che la sceneggiatura dell'albo "Giovani assassini" era di GLB, io ci avrei creduto. Il Tex che tratta in un certo modo il cacciatore di taglie mi ricorda quello di "Tucson",,, ci mancava poco che Dick finiva ammazzato già dal primo incontro con i pards. Boselli ha cercato in questa storia di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte per accontentare tutti. Sono d'accordo con Segnali di Fumo nel dire che il Tex del finale non è quello a cui siamo abituati ( anche se, come rimarca Leo, la situazione è del tutto insolita), ma ribadisco che il Tex del secondo albo in particolare è quanto di più GLBonelliano abbia mai visto da Boselli ( forse per i miei gusti è anche troppo GLBonelliano).

Eppure Leo, secondo me Rodelo come personaggio positivo non funzionerebbe. Non sarebbe credibile, mi sembrerebbe una forzatura. Bah, staremo a vedere cosa succeder?...

Sono d'accordo con Ymalpas. La storia va giudicata in sè, non in funzione del suo autore. Boselli per me ha scritto 5 o 6 autentici capolavori, molte storie bellissime come quest'ultima, alcune sufficienti e ha preso qualche legittima cantonata ( " un ranger ha tradito" e " Alaska" che non mi piacciono proprio). Il mio giudizio sull'autore Boselli è pertanto davvero positivo, ma se mi ritrovassi tra le mani un'altra storia come le due che ho citato non esiterei a giudicarla negativamente. Cosè come avrei detto che "Giovani assassini" è una storia bellissima anche se a scriverla fosse stato Faraci o un altro sceneggiatore.

Dato che leggo che Tex ha perso la sua infallibilit?, vorrei che mi venisse dimostrato, ad esempio, che il Tex de " I delitti del lago ghiacciato" era infallibile ( come no...)

Non sono d'accordo neanche su una virgola. I "difetti" tirati in ballo nell'articolo sono in realtà pregi. Ma perchè, forse " Gli Invincibili", " IL Passato di Carson" o "Patagonia" erano storie completamente " nel solco della tradizione"? E dove sta scritto che un personaggio dei fumetti non possa subire una evoluzione nel tempo'Il Tex di Boselli è un uomo che può anche commettere errori e proprio in questo sta la sua grandezza, nel fatto cioè di aver sbagliato a lasciar andare libero Rodelo. Non difendo Borden a spada tratta, anche lui ha fatto flop in alcune occasioni ( e ci mancherebbe altro), ma stavolta se l'? cavata benissimo.

Nella copertina Tex mi sembra troppo giovane,,, invece le tavole a prima vista mi convincono.

Nonostante non sia mai stato un estimatore di Ortiz, avrei preferito vederlo ancora su Tex e mi dispiace per la sua morte. Piaccia o non piaccia, alcune storie disegnate da Ortiz ( prima tra tutti " sulla pista di Fort apache") hanno fatto la storia della saga.

tra l'altro in questa ipotetica collana delle storie Marcelliane si potrebbe inserire ad esempio anche Yucatan su testi di Nizzi.

ciao Leo. Penso che la storia con Narvaez, così come " I sette assassini", risentano del fatto di essere il seguito di storie bellissime, con le quali il lettore è portato a confrontarle. E' ovvio che se vai a paragonare la storia di Jack Thunder con il passato di Carson, la prima ne esce con le ossa rotte. Per il resto, completamente d'accordo con te sull'accoppiata Boselli/ Marcello: una ristampa di quelle storie sarebbe un'ottima promozione del personaggio Tex tra i giovani lettori che magari erano ancora in fasce a quei tempi ( vabb? che parlo io che quando è uscito il Passato di Carson avevo 11 anni). Eppure resto convinto, con tutto il bene che posso volere a Ortiz, che se " sulla pista di Fort Apache" fosse stata disegnata dallo stesso Marcello o da un disegnatore classico alla Ticci, avrebbe guadagnato tanti punti nella classifica dei capolavori...

Non è tanto una questione di superiorit? di Tex rispetto a Zagor... è che alla fine sono portato a considerare Zagor come un "eastern" piuttosto che come un western. Uno Zagor alle prese con apaches, comanches e scenari" texiani" mi sembra un pesce fuor d'acqua. Comunque sarebbe bellissima secondo me l'idea di una nuova rivolta indiana, in cui l'ordine di stroncarla venisse affidato non a qualche ufficiale borioso, ma ad esempio al generale Davis, il quale per qualche motivo si sentisse in dovere di intervenire. Insomma, vedere un Tex combattuto tra bianchi ed indiani, in una situazione simile a quella di Zagor in quella storia mi piacerebbe molto.

Recentemente ho riletto la storia " fratelli di sangue" scritta da Boselli e disegnata da Marcello per Zagor qualche anno fa. Sono convinto che se quel soggetto fosse stato spostato su Tex, ovviamente con alcune variazioni ( i personaggi di Adam Crane e Lupo Grigio ovviamente sarebbero cambiati), ne sarebbe uscito un capolavoro indimenticabile. Volevo chiedere a Borden se non si è mai " pentito" di aver scritto quella storia per Zagor ( al quale oggettivamente si adatta meno) e non per Tex. P. S: consiglio la storia a tutti i forumisti, anche quelli che non hanno molto a che fare con lo spirito con la scure.

Spero davvero che il personaggio di Alyson non venga più riproposto per le seguenti ragioni:1) Tex non può e non deve avere alcuna evidente relazione amorosa dopo la morte di Lilyth. Se accadesse il contrario, il personaggio ne uscirebbe completamente stravolto.2) Che il nostro ranger, essendo un uomo, abbia dei momenti di debolezza è assolutamente normale, ma questi non vanno mostrati, perchè alla lunga si rischia di sdoganarli, di farli passare per consuetudine. Il lettore insomma potrebbe sospettare che Tex si conceda ad altre donne nel tempo libero tra una avventura e l'altra, o che comunque tra sè e sè ha considerato l'ipotesi di avere relazioni. La censura postuma è stata un errore, perchè implicitamente si è ammesso di non aver controllato a dovere i dialoghi nella storia originale.

Condivido tutto il discorso di pecos. In effetti qualsiasi storia rischia di trasformarsi in un flop. Il rischio è però tanto più alto quanto maggiore è l'attesa da parte del lettore.

In ogni società umana ci sono tre categorie di individui:1) quelli che condividono e propagandano il modello sociale in cui vivono2) quelli che più o meno accettano la società anche se non ne condividono tutte le istanze ( per esempio Tex)3) coloro che si oppongono apertamente alla società ( Zagor). Tex è un conservatore moderato. Lui è un bianco e lo resta sempre, anche vivendo nella riserva Navajos. Evita gli eccessi dei bianchi nel rapporto con gli indiani, questo sè, ma senza mettere in discussione l'autorit? dell'uomo bianco ed il fatto. ad esempio, che gli indiani debbano essere chiusi nelle riserve. Si fa chiamare Aquila della Notte ma solo dagli indiani. Noi lo conosciamo come Tex Willer, cioè il suo nome da bianco.Zagor invece ha rifiutato il suo nome ( Patrick Wilding) e la civilt? dei bianchi rifugiandosi in una capanna isolata in una foresta che non c'è. Parteggia per gli indiani a spada tratta perchè è convinto che abbiano ragione loro. Anche lui sa che i bianchi vinceranno, ma nel suo cuore non lo accetta. Tex è pragmatico, Zagor decisamente idealista e fuori dalla realtà. Tex è realistico, Zagor proprio a causa del suo estremismo ideologico finisce nell'irreale e nel fantastico. Concludendo, se proprio vogliamo dare una classificazione "politica", Tex è di centro destra, Zagor è nettamente di "sinistra", anzi di più, è proprio contro i bianchi ( anche se poi quando non ne può proprio fare a meno è costretto a collaborare con loro).

Spero davvero che non ci sia una evoluzione della storia come quella prevista da Ely Parker. Se ciò accadesse, Rodelo verrebbe trasformato in una vittima dell'ingiusta vendetta della famiglia Gradson. Questo magari potrebbe dargli la possibilità di commettere qualche altro omicidio " a fin di bene", cosa in cui è bravissimo. Ritengo insomma indispensabile che il Kid mantenga le sue caratteristiche di personaggio negativo. Una sua evoluzione in senso opposto sarebbe per me inspiegabile. Inoltre ritengo che il personaggio Rodelo funzioni finch? resta così. Paradossalmente piace perchè trasmette una spiccata antipatia.

solo per curiosità e dopo aver letto la frasesia di tenere irreversibile la paralisi agli arti inferiori o di fargli riacquistare l'uso delle gambe (non sarebbe improponibile una plegia transitoria determinata da uno stato di commozione midollare indotto dall'edema secondario al danno indiretto prodotto dal proiettile che potrebbe non aver provocato un danno diretto e irreverisbile al midollo spinaleNatural , ma sei un medico? Te lo chiedo perchè in quel caso saremmo colleghi, il che mi farebbe più piacere...

Siamo completamente d'accordo. Nessuno deve imporre niente agli altri. Io per esempio ho sempre vissuto in castit? ( ho 31 anni) e per quanto posso rifuggo anche dall'autosessualit?. Proprio perchè so che ciò è molto difficile non ho mai cercato di farlo piacere agli altri. Tuttavia noto una forte tendenza culturale all'interno della società di banalizzazione dell'atto sessuale. Ed io, nel mio piccolo, cerco di combatterla difendendo il mio diritto a fare ciò che mi pare in funzione dei valori in cui credo. Non ho mai voluto, dovuto ( e ovviamente potuto) imporre niente a nessuno. L'idealismo entra in scena quando si difendono posizioni minoritarie nel contesto sociale in cui ci si trova. E queste lo sono.

Ma allora esistono ancora persone idealiste come me!Grande Cheyenne!!!! ::evvai:: ::evvai:: ::evvai::

Ciao Ymalpas, non so se ti stavi riferendo a me, ma guarda che io ritengo la storia bellissima, con un ottimo Boselli e un grande Font. ce ne fossero sempre di storie così su Tex!Però dico questo senza giustificare Kid Rodelo, che per me è un criminale incallito.

Non parlavo del segretario Murdoch, che si guadagna la sua sorte sparando dietro le spalle a Rodelo, oltre che organizzando chissà quali complotti. Ma di Ramirez e Ortega. Il fatto che lavoravano per un criminale non li rende automaticamente corresponsabili di tutto ciò che faceva Gradson... non è quindi automatico, almeno a mio avviso, che meritassero la morte. Poi magari saranno stati dei poco di buono, ma questo nella storia non ci viene detto. Quei due omicidi per me sono gratuiti... ma del resto, da Kid Rodelo mi aspetto questo e altro. Poi magari Borden ci stupir? facendo redimere Rodelo ( mi auguro di no), ma fino ad adesso il Kid sembra proprio irrecuperabile.

Tex può sbagliare ed è giusto che sia così. Ma attenzione a non raggiungere gli estremi de " I delitti del lago ghiacciato". In quella storia il ranger fa la figura del pollo e viene preso sistematicamente per i fondelli da Macredy, salvandosi solo grazie ad un incredibile colpo di fortuna finale, senza il quale avrebbe perso la partita su tutti i fronti. Ci vuole una via di mezzo. Un Tex normale, n° Robocop n° idiota totale.

se mi fosse concesso dare un consiglio all'autore, gli direi di non fare mai morire Rodelo... è uno dei migliori cattivi che abbia mai creato ( meglio anche di Wolfingham o Ylenia Varga su Zagor).

Secondo me Carson e Kit partono da due presupposti diversi, entrambi errati. Carson è convinto che Rodelo non abbia più alcuna possibilità di ritornare ad una vita normale e quindi di delinquere, il che purtroppo è errato. Kit invece è convinto che il Kid debba avere la possibilità di redimersi perchè vede qualcosa di buono in lui e secondo me sotto sotto gli sta anche simpatico... ma questa idea per me è campata in aria. Sono Tiger e Tex quelli che hanno capito come stanno davvero le cose. Però questo rende ancora più bello il finale, perchè, come dice Leo, ci d' un Tex finalmente umano, un Tex che sa di prendere la decisione errata ma che accetta anche l'idea di sbagliare. E a me questo Tex piace un sacco.