Due storie discrete, soprattutto la seconda, che mi è sembrata più lineare, anche se nel finale l'antagonista principale si dimostra meno ostico di quanto faceva intravedere nella prima parte, come sottolineava Paco Ordonez; la mia opinione è che Faraci stia lentamente migliorando. Lo si era già visto con "Il ricatto di Slade" (soprattutto il primo albo); certo, "Nodo scorsoio" non è stata una pietra miliare della saga, ma per me è molto superiore a "braccato" e anche ad altre avventure faraciane. Appena sufficienti i disegni di Cossu, male quelli di Ortiz: ma a proposito...due righe in ricordo del disegnatore scomparso non si potevano proprio inserire?