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TWF - Tex Willer Forum

corvo59

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Messaggi pubblicato da corvo59

  1. Capolavoro!! :inch:
    Avevo già visto il disegno su "Baci e spari", e mi aveva già colpito tantissimo!Bellissimo in ogni sua parte, compreso il meraviglioso tex con mitragliatrice!
    Non c'è altro da dire, se non invitare la Bonelli a decidersi a  far fare una storia a questo artista!!



    ps. Corvo, non hai per caso qualche tavole di fumetti realizzate da Vannini?.... giusto per vedere come se la cava col bianco e nero e la gabbia dlle vignette :trapper:

    purtroppo no.

    ... e condivido il pensiero di vederlo disegnare nella serie o su un texone, probabimente più su quest'ultimo.

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  2. io ribadisco il fatto che Nizzi ha dedicato troppo poco spazio alla scena di Ukasi che uccide gli Utes con quel grido: la sceneggiatura è scarna e scivola via senza tensione. Sarebbe bastato fare la scena di notte, tra i fuochi, qualche segno dal cielo, ecchenesoio... un p? di fantasia, insomma!

    .... e ribadisco anche che sarebbe una contraddizione vedere un Tex che ha brutti incubi (... mi sembri uno che ha appena guardato in faccia la morte) alle prese poi con un semplice ciarlatano: un Nizzi che la mette alla "Ho-Kuan" mi deluderebbe. Se "altro" vedremo... e per "altro" intendo una svolta senza trucchi.

  3. il miglior Nizzi letto recentemente! ... ed il miglior Ortiz visto su Tex , meno ticciano e tratto più veloce del solito (il che non guasta... chissa se le matite son tutte sue). Questo si che un albo dove i dialoghi ripercorrono appieno lo stile dl Grande Vecchio, peccato per l'esasperata figura dello stregone e la legnata veloce veloce che Tex prende durante l'assedio, avrei preferito una cattura più epica! (Carson ha sempre fatto domande.... cos'era L'Oro del Colorado di Bonelli dove raggiunge il record')

  4. Galep è un disegnatore che si è "fatto" da solo, si può dire un autodidatta, nel suo percorso artistico non è infrequente trovare disegni come dite voi "sproporzionati", anche quando era al massimo della forma. E di copertine con difetti se ne possono incontrare anche nel "secondo centinaio" (concordo su Odio senza fine, e se ne potrebbero citare delle altre, senza naturalmente togliere nulla all'epicit? della cover che rimane nel cuore di tutti noi ) però è anche giusto sottolineare che certe sproporzioni primo periodo sono il frutto di collage redazionali fatti alla bella e buona e/o da inchiostrazioni e matite non completamente eseguite da Galep. Anche la qui citata "Il Grande Re" è una storia dove a volte la faccia di Tex è fontiana, ma questo è dovuto ad interventi esterni.(Mettiamoci anche un rapporto qualità/quantit?, che d'accordo certo non vanno, e nel quale Galleppini ha convissuto per decenni, al contrario dei disegnatori ultima generazione o maestri del fumetto d'autore che magari di sproporzioni non ne fanno ma hanno a disposizione tutto il tempo necessario per rivedersi e correggersi... domandiamoci quanto tempo ci ha messo Magnus (o Kubert) per il suo texone e quanto Galep per il suo.... poi si grida al capolavoro per Magnus e Galep... uhm, ordinaria amministrazione. Per affondare il colpo, poche decine di giornate per la texiana "gli sterminatori", un capolavoro, 6-7-8 anni per il texone di Magnus, un altro capolavoro per gli amanti del ranger forse no per Magnus-ofili). Villa secondo me "assomiglia" moltissimo a Galep in quanto "prosecutore" moderno di un'antica avventura, ma questa è un'altra storia

  5. gia, il figlio di mefisto... incipit, che stupido. si, gli originali di certi autori sono di gran lunga più "significativi" della tavola stampata. Bruzzo, che potrebbe passare per uno "normale" e molto più accattivante visto sull'originale! Per non parlare di Fusco, cui darei sempre qualche punto in più per la bellezza del suo tratto "live".

  6. Immagine postata


    ecco, cliccate su questa striscia per ingrandirla e vi renderete conto di quale Galep sto parlando (forse è tratta proprio dall'albo Magia Nera o Il Veliero M).
    ? un originale, e vi assicuro che vedere gli originali fa cambiare parere! :indianovestito:

    (ad esempio gli orginali di Bruzzo Fusco e Letteri sono molto meglio dello stampato)

  7. che intendessi "Gli Sterminatori" e non "Gli strangolatori" :indianovestito:? eh, sicuramente si, anche perchè l'apice Galep lo ha raggiunto tra Black Baron e Condor Pass, La storia con Montales del nr 137 già segna il passo e quella de "I cacciatori di scalpi" mostra ancora le difficolt? della non buona salute del maestro. Secondo me anche El Muerto ha refusi di una mano che deve ancora riprendersi a pieno e da "l'Aquila e la folgore" si può godere un galep più pittorico e meno d'avventura, i volti sempre segnati da intense espressioni e unacapacità di "seguire" il Tex di Nolitta come nessuno avrebbe fatto. non vorrei paragonare i volti del Galep decadente, dopo 35 anni di bellezze grafiche, con quelli del maestro Font che ancora deve azzeccarne una (in fatto di volti). Mi ripeto fino all noia altrimenti possono nascere dei fraintesi: Font per me non è ADATTO A FARE TEX, come non lo sarebbero Hugo Pratt e Moebius! :indianovestito: ma parliamo di Galleppini, che avrei sicuramente non avrei apprezzato a fare donnine e astronavi su "Eternauta"

  8. Intervengo solo per precisare un paio di cose su Muzzi.

    Muzzi nel primo periodo ha potuto esprimere ?liberamente? il suo stile senza l'ausilio delle teste messe da Galep. Le teste di Galep furono messe solo successivamente?e non sempre realizzate appositamente da Galep, a volte prese da vecchi albi e montate in redazione.
    Muzzi è stato un disegnatore dello staff di Tex a tutto tondo, quindi corretto quanto scritto da Carlo Monni non ricordo in quale topic dove Muzzi viene definito un ?collaboratore? o un disegnatore di riserva. Il nome di Virgilio Muzzi non appare nei cartigli delle testatine esattamente come quello di Giovanni Ticci (vedi Terra Promessa) o come quello di altri disegnatori ?ufficiali?.

    detto questo, anche per me, è ovvio, mai nessun disegnatore dovrebbe essere "modificato" per questioni che adducono alla riconoscibilit? del personaggio: il Galep del n 400 è una pugnalata nel cuore ma appesantita ancor più dal tentativo di Corteggi di mettere a posto un p? le cose, il giovane Font (e qualcun'altro) avrebbe bisogno di studiare meglio le fisionomie per non incorrere in incidenti di percorso nel pieno, così dicono :rolleyes:, della forma artistica.

  9. Non mi ricordo piu in quale Tex... ma una volta ho visto una vignetta di Willer con gli abiti di Kit Carson... è stata una svista^^ :generaleS:

    non avevo mai visto il Topic Errori et Orrori, dato che Paco lo ha riaperto rispondo al vecchio Chen


    Tex con i vestiti di Carson lo hai visto nell'episodio "I figli della notte", il disegnatore è Galep.
    posto la vignetta

    Immagine postata

  10. vabb?, comunque il mio intervento era a sostenere il tuo, caro Paco.
    giro a largo :indianovestito:

    tu però non hai detto che Taxi Driver non ti è piaciuto per niente bensi... " a parte la scena dello specchio, tutto il resto è da buttare"

    e su Font hai detto... "Io, pur ammettendo una certa difficolt? nel disegnare Tex e pards, lo adoro" e non "... la vignetta, dimostra che font tante volte i pards li disegna molto bene"

    non sono d'accordo su Scarface ma si su "La legge del più forte" e "Il grande Re", anche se a queste metterei davanti altre storie.


    ... tra Muzzi e Font non c'è paragone.

    certo che no,Font è (o... è stato)un maestro riconosciuto del fumetto mondiale, Muzzi è stato un onesto artigiano, però questo non c'entra nulla con la funzionalit? dell'autore sul personaggio Tex. Per me è migliore il tex di Muzzi, per te quello di Font.

    sospetto che tra il tex di Leonardo da vinci e quello di Fusco perferirei quelo di Fusco :lupos:
    chi ha ragione? tutti e due. Abbiamo sempre ragione tutti e due, nonc'è dubbio!
    comunque, ripeto, il mio intervento, me lo sono riletto, era a sostegno del tuo :rolleyes:

    su "che ne dite?" chiedo umilmente scusa, dovevo lasciare la frase per intero, ma non l'ho fatto in malafede

  11. nella mia vita di lettore di Tex l'unica storia che mi ha fatto gridare al capolavoro (già durante la lettura) è stata Sulle Piste del Nord. Tutte le altre, chi dopo un mese chi dopo dieci anni, sono entrate nella mia personale top list probabilmente solo quando sono stato in grado io di "recepirle" come tali: dopo un mese "Il tranello" e "La voce misteriosa", dopo 10 anni "La Dama di Picche" e "la notte degli assassini". E ti diro... capolavori come "Terra promessa" e "Tra due bandiere" mi sono andati via scemando pian piano, tanto da considerarli ora solo delle gran belle storie.
    Io credo che tu non debba giustificarti dei tuoi giudizi su "La mano del morto" (per me è una bella storia ma non migliore di "Tornado"- ecco, ad esempio, "Tornado" è una storia che fino a poco tempo fa mi faceva storcere il naso. Ora non più-) e ne tantomeno sorprenderti di quello che è il resoconto della rete.
    Taxi Driver ha delle musiche stupende, allarghiamo gli orizzonti: un capolavoro cinematografico mica viene fatto solo dal regista e l'attore...
    Chinatown (e Il Laccio Nero :indianovestito: ) è anche per me, di striscio, un capolavoro...
    Pathos. bah, nelle storie qui elencate troverei definibili "con pathos" una decina di pagine in tutto...... che ne sè... la morte di Vergin° qualcosina ne "Gli eroi di Fort K." (epico/eroico/avventuroso con "pathos").
    Neanche la copertina di Sangue Navajo mi sembra essere contraddistinta da pathos, forse più qualche altra cover tipo Tramonto Rosso


    Io, pur ammettendo una certa difficolt? nel disegnare Tex e pards, lo adoro.
    E, nonostante questo suo difetto...
    Che ne dite?:

    ne dico che...

    E hai detto poco :capoInguerra: !!
    non ho mai capito perchè alla bonelli non piacevano le facce del Tex di Muzzi, a volte quelle di Fusco e a volte quelle di Ticci.
    Mistero, perchè quelle di Font puntini puntini

  12. vorrei far notare che nel disegno dove Tex beve il caff? abbiamo sullo sfondo la nuvoletta di polvere di un cavaliere che si avvicina: è Carsondifatti l'ho intitolata "Un Caff? Per Carson". Una tavola che da sola fa una storia. ps. a pagina 25 di "Quel treno a Mezzogiorno" si vive una situzione del genere.

  13. Lascio il mio breve commento alla ultima di Boselli che ho trovata molto buona per due albi e mezzo e un pelo sotto nel finale. Per carit?, capolavoro assolutamente no. Migliore delle ultime fatte da Boselli, si... anche se gli intrecci, già difficili da seguire, non sono stati affatto aiutati dalla confusione grafica di Font. (vado a trovare la povera Lory, che mi son perso dal treno) sono un romanticone io.voto storia 7+voto Tex 6,5voto Carson 7,5

  14. io non so se esistano disegnatori dal tratto sintetico in Tex: probabilmente no, se per "tratto sintetico" intendiamo uno Stano o addirittura un Pratt (e il Mastantuono postato qui potrebbe essere scambiato per un sinteticissimo Stano).
    Sergio Bonelli nella serie regolare credo cerchi di far disegnare "il più possibile", in termine di dettagli, i suoi illustratori in quanto Tex necessit? di questa condizione.
    Se poi per sintetico intendiamo un tratto più asciutto o estremamente essenziale io credo che l'Uggeri de Il Segreto Delle Montagne Lucenti rappresenti il picco massimo nella saga texiana inquel senso (ma penso che l'argomento riguardi i disegnatori di oggi ^_^)
    A Lucca ho visto una quarantina di tavole di Civitelli (storia del prossimo anno) dove c'erano dei notturni davvero concepiti quasi senza segno: una novità (anzi, un'evoluzione) per il maestro aretino che ha mostrato piena soddisfazione su questa sua continua ricerca verso la sintesi.

    Virgin scrive Insomma, mentre i Cestaro mi piacciono e sembrano, al pari di Venturi e, fra i disegnatori citati, Ticci, in continua evoluzione, Font, Mastantuono e Ortiz sono ormai avviati lungo una china di progressivo "svaccamento" e imbruttimento del segno

    Sono sostanzialmente in sintonia con le tue parole, però di Mastantuono, disegnatore lontano dal mio Tex, dico che è forte e giovane e che, non per il ranger, in altri lidi può dare tantissimo. Ortiz, che non amo lo stesso, con Segura non mi è per niente dispiaciuto solo che la sua prolificit? va schiantarsi con la qualità... che nella sua penna non manca!
    Font. No.

  15. si, i disegni di questa storia, che a me invece è piaciuta molto, sono di Galep (matite) Cormio (chine) per la prima parte e con quest'ultimo sostituito da Gamba per la parte finale. dicevo a me è piaciuta molto, GLB e l'esotico è una formula che adoro, anche se concordo sul fatto che storie come La Città d'Oro siano superiori a questa.

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