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TWF - Tex Willer Forum

Santana

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Messaggi pubblicato da Santana

  1. On 20/1/2019 at 19:56, Santana dice:

    Ciao Mauro, ti faccio una domandina: dopo il cartonato di due anni fa, hai qualcosa in serbo per Giulio De Vita? Magari con un Tex più maturo del giovane scavezzacollo in ambiente montano e innevato che abbiamo visto in quel magnifico episodio della giovinezza del nostro.

    Sarei curioso di rivederlo all'opera in un ambiente più western e con qualche pard. ....e viste le ottime caratterizzazioni nel cartonato sarei contento di rivederlo. Grazie.

     

    Ciao Mauro, non hai risposto a questa domanda: ti è sfuggita o non puoi/vuoi rispondere?

    Gracias! ;) 

  2. Ciao Mauro, ti faccio una domandina: dopo il cartonato di due anni fa, hai qualcosa in serbo per Giulio De Vita? Magari con un Tex più maturo del giovane scavezzacollo in ambiente montano e innevato che abbiamo visto in quel magnifico episodio della giovinezza del nostro.

    Sarei curioso di rivederlo all'opera in un ambiente più western e con qualche pard. ....e viste le ottime caratterizzazioni nel cartonato sarei contento di rivederlo. Grazie.

  3. La curiosità riguardo alla Tigre Nera è alta: come avrà fatto a salvarsi dopo la fucilata di Devlin e il volo con schianto sulle rocce da altezza ragguardevole? Mah.... forse non è più il Sumankan di nizziana memoria ma un altro adepto che si impossesserà di usi e costumi dl principe malese? Chissà.... certo è che nella fantasia tutto è possibile, anche che qualche mago riesca a farlo resuscitare. Certo è che se deve ritornare, che ritorni ben più cattivo delle ultime annacquate uscite (specialmente l'ultima) e che dia seriamente filo da torcere ai nostri pard.

  4. Come segnalai a qualcuno tempo fa, le pagine di FB sul nostro eroe sono troppe e "rubano", assieme a quella ufficiale della SBE spazio a forum come questo, dove un tempo, l'anteprima di questo e di quest'altro era nostra anteprima.

    Ho notato anch'io che dei due gruppi non esce nulla di nuovo, se non una corsa sfrenata ad aggiungere utenti o a mettere like a foto o ad amenità sparse qui e la. Molti utenti di questo forum sono iscritti in quei gruppi, ma l'attività svolta al loro interno sembra rasenti lo zero. Peccato. Andrò a vedere il gruppo segnalato da Mr. Colt, e null'altro.

    Peccato. 

  5. Punto 1: titolo del topic alquanto provocatorio, specie da un utente che da poco si è iscritto qui e che ha candidamente affermato di NON conoscere la materia o di averla scoperta da poco;

    Punto 2: dice di aver trovato nella "rete" gli spunti per venir qui e porre la DOMANDA. A richiesta di pubblicare i link o le pagine da cui aveva tratto spunto, in un giorno abbondante non ha pubblicato lo straccio di un link, quindi a me la cosa pare sospetta;

    Punto 3: da quando sono stato promosso a Moderatore, non ho mai, e sottolineo mai, preso provvedimenti contro qualcuno degli utenti di questo forum, in primis perché c'erano colleghi Moderatori più anziani di me e più affini al caso, in secundis perché ho sempre voluto dare una seconda possibilità a quegli utenti che, di primo acchito, (magari), la facevano "fuori dal vaso". Qualcuno dice che non mi ha mai visto da due anni sul forum: vero. Non pubblico nulla ( i colleghi dello staff lo sanno il motivo, visto che io stesso ho segnalato come in questi anni sia cambiato il panorama texiano in rete) ma comunque leggo e mi tengo aggiornato. 

    Punto 4: dopo i vari scossoni successi al forum negli ultimi mesi, mi sento in dovere di intervenire dove ne veda il bisogno, soprassedere agli interventi, con la speranza che lo faccia qualcun altro non lo posso più azzardare, ne è la prova il flame tra Ken51 e Letizia oppure gli interventi (che poi hanno creato quel mezzo terremoto all'interno del forum) di Wasted. 

     

    Spiace, il ragazzo (forse) non è in malafede, se lo vorrà potrà dimostrare che ci siamo (mi sono) sbagliati, la controprova è sotto gli occhi di tutti, come utenti che son partiti col piede sbagliato poi si sono rivelati molto validi.

    Di tutta questa discussione però, io la vedo e penso come borden e Ymalpas, solo il tempo (che è galantuomo) dirà se ci siamo sbagliati.

    Lascio aperta per qualche giorno la discussione, poi verrà chiusa.

     

     

    • +1 2
  6. Se uno vieni qui, dicendo tra l'altro di aver "scoperto" Tex da poco e rivolge una domanda del genere, sostenendo, di aver fatto ricerche in rete e che la stessa è piena di gente che si lamenta, come minimo DEVE fornire le fonti da cui ha attinto, e DIMOSTRARE quanto da lui letto e riportato qui. Altrimenti la discussione risulta POCO CREDIBILE e sicuramente verrà chiusa!

    O metti i link (senza se e senza ma, altro che "Quindi chiudo qui e non risponderò più, visto che vengo frainteso" !

  7. ...e finalmente riesco a leggere un color Tex storie brevi, con più d'una storia interessante.

    - ero seduto in redazione, nell'aprile 2016, quando Borden al telefono, stava correggendo la sceneggiatura di un nuovo membro dello staff degli sceneggiatori:  "questo va bene, questo non va bene perché Tex non fa così e non dice cosà". Dal poco che si riusciva a sentire, dall'altro capo del telefono ero riuscito a intendere che lo sceneggiatore in questione non era ne Faraci, ne Ruju, ma era una sceneggiatrice. Il buon Giusfredi, a mia esplicita domanda, mi rispose che sì, in effetti e per la prima volta, era una donna a scrivere Tex! Ovviamente quando Mauro attaccò la cornetta, mi fece promettere che di questa novità non dovevo far parola con alcuno, pena la mia legatura al palo della tortura e il mio (poco a dir la verità) scotennamento.

    Alla fine Gabriella se l'è cavata alla grande, il soggetto e la storia sono ben sviluppate e i disegni di Lucio fanno il resto.

    - della storia di Civitelli forse è proprio il colore la parte meno riuscita della storia, ma forse, è anche la parte che meno importa, nonostante la collana si chiami ColorTex. A me personalmente interessa di più il contenuto della storia e i disegni, i colori come sempre, dipende dal colorista, e su questa collana se ne sono succeduti una mezza dozzina circa.

    Domanda: ma i comprimari di Civitelli sono sempre uguali a quelli già visti nelle precedenti sue storie? Mi è sembrato di vedere un Bud Spencer e un James Coburn già (ma forse mi sbaglio) visti in altre storie, Anche lo sceriffo ha un non so ché di dejavù (assomiglia a James Stewart?). 

    - la storia del giovane Carson non mi ha scandalizzato per nulla. Lasciando stare ciò che GLB affermava in tempi remoti, qui di esplicito non c'è nulla, e conferma quanto si sapeva già sulla ars amatoria del vecchio cammello. 

    - la storia dello stupro, ad esser sincero, leggendola mi ha lasciato  un po' di stucco, poi alla fine, quando la protagonista sottrae lo strumento al dottore, capisco che in effetti non sono stati gli indiani ad effettuare la violenza, ma il bell'imbusto gallonato dell'esercito che ne paga la conseguenza

    .

     

    Nel complesso uno dei color brevi più belli della collana (fin qui).

  8. 2 ore fa, Havasu dice:

    Veramente un ottimo prodotto questo reboot di Tex !!  

     

    ciao Marco, credo che questo non sia un reboot, ma storie nuove, con ambientazione che si interseca tra una storia e l'altra della serie regolare o comunque di quanto già pubblicato. Sicuramente non vedremo una rivisitazione di quanto storicamente già pubblicato,alla maniera  americana. 

  9. Passato ieri sera in edicola e portato subito a casa: ovviamente letto tutto d'un fiato, ammirati e apprezzati disegni e testi; non proprio male come inizio...e che inizio!

     

    Mauro: leggendo mi è sorto un piccolo dubbio a pag.21..... siamo sicuri che tra la 1^ e la 3^ striscia sia tutto a posto? Non vorrei passare per pelouovista, ma a volte mi capita di accorgermi di qualche incongruenza. ;)

     

  10. On 5/11/2018 at 23:35, Winter Snake dice:

    E' sempre la stessa storia, partono con una cosa e poi continuano, continuano, continuano...Io ho fatto la storica a colori convinto che si trattasse solo di

    una cinquantina di albi, invece sono arrivati a 239, senza contare i Tex Gold e i Texoni. Siccome non mi piacciono le collezioni incomplete l'ho portata a termine

    (a parte i Texoni), ma mi sono imposto di non ricaderci mai più. Comunque ribadisco che di "questa" della Gazzetta non si sentiva assolutamente la necessità, che

    è ripetitiva data la recente conclusione della storica e delle "Grandi storie di Tex" e che non segue una precisa cronologia delle storie, secondo me fondamentale

    per conoscere il personaggio.

    Se poi prendiamo in considerazione tutte le varie iniziative (statuette, volumi da libreria ecc.) e le varie collane di Tex (Texoni, Maxi, color, cartonati, inedito ecc.),

    per noi collezionisti e lettori del ranger si tratta di un vero e proprio salasso economico. Sigh...

     

     

     

    Stesso mio pensiero: ho creduto durasse una cinquantina di numeri la "Storica a Colori" di Repubblica e invece è stata una "Storia Infinita"... queste poi, come dice bene Winter, senza capo ne coda, le ho lasciate e le lascio ben volentieri in edicola.

    Mi accontento di tutto ciò che è inedito, ed è già tanto. Le ristampe, in quanto tali, rimarranno al loro posto, salvo qualche eccezione, vedi il texone di Magnus di cui ho ben più delle due copie (b/n e colore).

  11. L'inedito mensile, ovviamente, poi tutto quello che è inedito: cartonati, maxi, color brevi/lunghi, texoni, eccetera.

    Non prendo ristampe, del tuttoTex ho completa dal n.1 al 500, poi stop. Nuova ristampa, qualche numero avuto in regalo, tre stelle molti, presi prevalentemente a metà anni 80, e prevalentemente quando ero in vacanza.

  12. On 14/10/2018 at 09:49, borden dice:

    Sono due scene diverse. All'inizio Dinamite è VIVO! Sveglia,amigp! Come può essere la stessa scena?!:lol:

     

    Oh....me tapino, non posso darti torto,, mi sono fatto ingannare dal fatto che sia prima, che dopo, Kit parli con lo stesso personaggio e nello stesso contesto. 

    ....non devo leggere prima di andare a dormire, sennò capita di fare figure barbine, come questa! :D

     

  13. Letto oggi: la storia di Lilyth si fa leggere tutta d'un fiato, ben sceneggiata e magistralmente disegnata da Civitelli, ci mostra quant'era "peperina" la moglie indiana di Tex.

    La seconda storia splendidamente disegnata da Dotti, ci fa vedere la fine del primo, mitico, cavallo di Tex. Ammetto, ci sono un po'' rimasto male, ma alla fine, anche stavolta, salva il suo padrone da una pallottola e se stesso dal rapimento, giumente e puledri compresi, giungendo alla fine della pista non per mano dell'uomo, ma per cause naturali, come un infarto per troppo sforzo.

    Curiosità a fine lettura ( e qui potrà chiarire Borden): all'inizio Kit e il suo amico indiano parlano tra di loro, Kit racconta di quando che.....e inizia il flashback su Dinamite e i rapimenti.

    A fine storia, Kit e l'indiano sono ancora insieme, commentano l'epilogo triste di Dinamite, e non capisco perché Kit è disegnato con il braccio al collo, come se avesse da poco terminato lo scontro a fuoco coi banditi, in cui, ricorderete, era stato ferito per primo.  All'inizio della storia il braccio al collo non c'è.....

    Svista?

  14. <span style="color:red;">4 ore fa</span>, borden dice:

    Ne arrivano sì, ma non bo tempo di esaminarli tutti, anche perché poi si porrebbe la difficoltà tecnica di realizzare le sceneggiature. [...]

     

    Per Tex, invece, da tempo immemorabile vige la regola, da me non cambiata, che NON si leggono né accettano soggetti da dilettanti. E' inutile. La maggior parte sono storie già viste e quando non lo sono non rientrano nei canoni,

     

     

     

     

    Ah...ecco perché non hai ancora risposto alla mia mail.... :D:D:D

    Sono stato un po' prolisso, è vero, ho superato di un bel po' le 5-6 righe.....ma un tuo parere farà piacere lo stesso.

     

  15. Beh, di soggetti personali ne ho parlato due giorni fa a Godega (TV) davanti a quattro appassionati e ferocemente innamorati di Tex.

    Il mio personale soggetto è da tre anni abbondanti che giace nel mio pc, lo visionò Ruju al raduno di Milano (quello del nubifragio con esondazione del Seveso), ma lo liquidò in fretta dicendo che era troppo breve, dovevo specificare meglio cosa faceva tizio e cosa faceva caio....ma il mio è un soggetto, non una sceneggiatura!

    Quindi tornai a casa e allungai la storia e la modificai, ma alla fin fine è ancora qui, nel pc. 

    Due parole sul soggetto: prima ancora che la storia del ritorno del "Maestro" a New York fosse stata pensata, di mandare i nostri pard in quella che diventerà la Grande Mela ci avevo pensato io... :D:D e ci ho voluto mettere qualcosa di particolarmente storico e così, quando in internet mi imbattei in una celebrazione importante, grazie a wikipedia ho approfondito la parte storica mettendo nomi, cognomi, date e avvenimenti realmente accaduti. 

    Poi ho preso un personaggio già apparso in una sceneggiatura di molti anni fa (di Nizzi) e l'ho fatto ritornare ad aver bisogno dell'aiuto dei nostri amici.

    Ho pensato proprio a quel personaggio, proprio per agganciare il suo passato con quello che da li a pochi giorni, a NY, si sta per celebrare. 

    Alla fine, i nostri eroi risolvono tutti gli arcani, (che non elencherò qui) e nelle ultime pagine ci sarà anche il primo incontro tra Tex, Carson e gli spaghetti, mangiati in una locanda di Little Italy, dove verranno accompagnati prima del loro ritorno in Arizona. Ovviamente sarà il vecchio cammello quello che dovrà prendere il coltello e tagliare il cibo, tra le risate generali di Tex e dei commensali.

  16. D'altro canto, te lo ha spiegato qualche giorno fa lo stesso Boselli: i tempi sono cambiati, e anche le sceneggiature devono andare al passo coi tempi.

    Se ognuno di noi dovesse credere che si deve scrivere Tex come lo scriveva GLB negli anni 50 o 60 del XX° secolo, sta fresco un bel po'!

    E ormai sta storia ha raggiunto livelli di spaccamaronismo notevoli. Se non vi piace il Tex del 2017/2018 continuate a leggervi all'infinito i primi centosettanta numeri della serie che nessuno vi dice nulla. Basta che poi non si venga a criticare di quanto sono diverse le sceneggiature di Boselli o Ruju o Faraci o Manfredi rispetto a quelle classiche e storiche di GLB! ...e soprattutto che non si venga qui a criticare per partito preso senza aver nemmeno comprato e letto l'albo in edicola.

     

    P.S.: sia chiaro che questo non è una critica rivolta ad una persona in particolare, ma colgo l'assist di WY e dico la mia. Punto.

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