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TWF - Tex Willer Forum

JohnnyColt

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Messaggi pubblicato da JohnnyColt

  1. Just now, El _Muerto dice:

    Vero. Le rappresentazioni con i quattro pards sono le più belle... come le storie dopotutto!

    Nelle prime copertine e nelle prime cartoline trovavo molte più incertezze grafiche rispetto ad oggi. Questa copertina è puro dinamismo!!! Dotti nelle storie è davvero molto apprezzabile e non ho mai riscontrato errori come nelle copertine. Spero non si trasformi nel nuovo Villa!

  2. Apro questa discussione per sapere se qualcuno di voi ha degli aneddoti interessanti sul suo rapporto con Tex o semplicemente dei ricordi di eventi legati al personaggio che sono rimasti in testa e nel cuore. 

    Ne ho appena raccontato uno nella discussione riguardante Giungla Crudele, non vado a ricopiare il tutto per mantenere l'adeguata pulizia del forum però, se vorrete leggerlo, ve lo linko qui sotto: 

    Curioso di leggere i vostri aneddoti...

     

  3. Giungla Crudele è una storia che devo rileggere perchè entrata nel cuore per alcuni suoi elementi ma mai veramente entrata in testa! Una delle mie prime storie lette di Tex, mi colpì il fascino avventuroso tipicamente nolittiano.

    Vi racconto un aneddoto. Era metà aprile del 2011, non avevo ancora iniziato ad acquistare mensilmente Tex ma lo avrei fatto da lì a poche settimane (il mio primo mensile preso in edicola è Caccia Infernale dell'aprile '11 preso a fine mese) e si stavano chiudendo le semifinali del Rolex Masters di Montecarlo. Avevo preso i biglietti per le semifinali e per le finali di singolo, la mattina partii da Pavia con due Tex NR (Giungla Crudele e Il volto del Traditore) recuperati in fretta e furia da qualche parte e, nelle intenzioni iniziali, da leggere durante il viaggio. I due Tex, in realtà, non vennero calcolati per quasi tutta la giornata fin quanto non si stava preparando la finale tra Nadal e Ferrer... Ero seduto nell'attesa del match e decisi di aprire Giungla Crudele: con mio sommo stupore (sarebbe bastato aprire l'albo per accorgermene anche prima) la storia era iniziata nell'albo precedente perciò mi dovetti far bastare il piccolo riassuntino e leggere questo socondo numero. Mi piacque fin da subito, forse proprio perchè la trama oramai era impostata e nel suo pieno svolgimento, tant'è che ho passato l'intera finale con un occhio sul campo e l'altro su Tex. Tornato a casa, contento sia per l'esito del match sia per la bella lettura appena fatta, non detti più di tanto peso al primo albo non letto perciò archiviai il tutto. Passarono le settimane, presi il mio primo Tex mensile (il sopracitato 606), presi il successivo 607, saltai Verso l'Oregon, presi il Color, presi il Maxi e finalmente presi Le iene di Lamont che mi dette il la per proseguire i miei acquisti. Il solitario del west, albo precedente il 251, lo recuperai originale 2 o 3 anni dopo e lo lessi insieme ai due successivi albi. La storia completa mi piacque, ovviamente, ma non mi entrò in testa proprio perchè ancora molto legato al flash di me che leggo Giungla Crudele in NR durante la finale del Rolex Masters di Montecarlo 2011.

  4. On 9/3/2020 at 21:40, Diablorojo82 dice:

    Si 1917 ni ...Bella fotografia e bella regia poi così così. 

    On 9/3/2020 at 21:52, El _Muerto dice:

    ovviamente sono gusti, a me piace un sacco il tema della prima guerra mondiale e in quel film c'era tutto quello che volevo vedere

    Ragazzi, parlatene qui: 

     

     

    • Grazie (+1) 1
  5. <span style="color:red;">11 ore fa</span>, El _Muerto dice:

    Se non trovi una soluzione potrei prenderle io; è un sacrificio che accetto volentieri:D.

    Non ho capito... Se non dovessi trovare il modo più consono per appenderle continuerò a tenerle nella scatola...

    Ho pensato un pochettino in questi giorni e mi sono accorto che potrei sfruttare la conformazione stessa della targa. Avendo tutti i bordi ripiegati verso il retro, potrei farci passare un filo, o due, di nylon bello resistente che andrebbe a oltrepassare per il lato corto superiore tutte le copertine messe affiancate... Arrivato all'ultima devo mettere un qualcosa, magari un occhiello, per fissare il filo e metterlo in tensione; il filo bloccato poi ritornerebbe indietro passando per la piega inferiore e si fisserebbe al capo. Devo prendere bene le misure ma dovremmo esserci...

  6. 6 minuti fa, Loriano Lorenzutti dice:

    È un personaggio tratto da un romanzo di Mariolina Venezia, e una fiction televisiva.

    Il marito è uno di noi, sfegatato lettore di Tex. Lui i poster li appiccica sul frigorifero. Potrebbe essere una soluzione. :lol:

    Naturalmente era una battuta. ;)

    Ahahaha non lo sapevo e solitamente non seguo fiction... Il mio frigo è troppo piccolo per appenderci tutte le targhe :D

  7. Dopo mesi, mesi e mesi ho deciso di ricominciare a leggere Tex partendo proprio da Mezzosangue e da questo La tribù dei dannati. Che dire...

    Mezzosague è una storia di certo molto bella con un personaggio azzeccato in toto e alcune dinamiche già viste ma comunque molto godibili.

    Su questi due nuovi albi firmati Ruju - Font sono riuscito nuovamente a sentire lo spirito della prima storia: il primo albo ad andamento maggiormente lento e il secondo, più frenetico ed eccittante, hanno formato una storia secondo me pienamente soddisfacente e ricca di emozioni molto valide. Uscito di galera, Makua si scopre subito un personaggio nuovo rispetto alle "2 versioni" del precedente episodio, Makua qui è più maturo e forse perde il fascino da fuorilegge che lo descriveva nell'albo 622. La storia procede molto bene, forse più lineare rispetto alla precedente, ci presenta il bel personaggio di Francisco e un nuovo cattivissimo nemico. Ecco... il nemico è risultato assai deludente, una scopiazzatura scialba e molto meno incisiva di Domingo, personaggio spesso sbandierato come maggiormente intelligente rispetto al fratello ma capace di compiere comunque gli stessi identici errori con la stessa identica arroganza. Apparte il sopracitato elemento, la storia merita un buonissimo 7,5 ma purtroppo non riesce ad eguagliare la prima splendida storia dell'era 600.

    I disegni sono un punto davvero dolente. Non amo Font e lo amo sempre meno quando vedo vignette appena abbozzate e volti di personaggi secondari cambiare repentinamente da una pagina all'altra. Alcune intere tavole risultano eccessivamente bianche, spesso con fondali poco evidenti o addirittura per nulla caratterizzati. I problemi che già affliggevano il tratto di Font nei precedenti due albi qui sono elevati esponenzialmente fino a proporre un risultato mediocre, secondo me, non al livello di molti govani mal sfruttati e meno osannati del Maestro spagnolo. Insomma, non quanto Diso, ma ad oggi molto sopravvalutato... un 6 basta e avanza!

  8. On 14/2/2020 at 15:14, francob dice:

    Tu o le copertine metalliche? (scusa, ma non ho resistito......). Auguri per i suggerimenti!

    :deserto:

    On 14/2/2020 at 15:27, Mister P dice:

    Io rinunciai a continuare ad acquistarle dopo le prime.

    Io le presi tutte perchè mi piacquero fin da subito... Il problema ci fu quando dovetti appenderle: i triangolini erano brutti, inutili e mi fecero desistere dall'appenderne qualcuna. Ho cambiato casa e vorrei trovare la soluzione definitiva.

    On 14/2/2020 at 20:08, Dix Leroy dice:

    Sarà che io sono sempre stato una schiappia a piantar chiodi (so piegarli, romperli, darmi il martello sulle dita oppure

    creare vere e proprie voragini nel muro), ma io sarei dell'idea di montare dei listelli di legno per appoggiarci le copertine senza fissarle. Presente quelli dove potevano appendere i disegni a scuola?

    Però… non per le copertine metalliche, ma perché hai una parete libera… che invidia!

    Non sarebbe una brutta idea ma forse troppo ingombrante e costosa. Anche ad averla, usare una parete per queste targhe mi sembra davvero sprecarla...

    On 14/2/2020 at 21:33, natural killer dice:

    Belle, ma hanno un difetto... mancano le pagine interne... :P

    Scherzi a parte, io rinuncerei ad appenderle e le conserverei, ciascuna con la propria busta, in un box tipo questo

    3962635 733102 Libri Tex - Ranger Box (Box Legno+3 Albi+Albo A Striscia+Stella I

    E infatti è proprio quello che faccio da anni, in una scatola personalizzata che mi fece la mia ex massacrando qualche NRS o TT. Per fortuna non ha toccato nulla di mio perchè, con la furbizia che aveva, mi avrebbe di certo preso "Alba di sangue" del '65. :D

    On 15/2/2020 at 17:16, West10 dice:

    A parte gli scherzi, io seguirei il consiglio che ti ha dato Natural Killer. Al massimo potresti sceglierne tre/quattro, le migliori e mettergli una cornice in legno (una per ciascuna) per appenderle. Come metodo è alquanto costoso, anche se di bell'effetto, per questo ti ho detto di sceglierne così poche.

    E' una bell'idea però oramai mi sono messo in testa di trovare un modo per esporle tutte. Ho deciso di metterle sopra alla mia libreria con i Tex, lungo tutta la parete, però la larghezza del muro mi obbliga a non usare nulla che faccia da spessore o cornice. Ho anche la targa metallica del Totem Misterioso ma per fortuna è forata agli angoli e con quattro chiodini si espone facilmente e dove si lo si vuole come un qualsiasi quadretto.

    On 15/2/2020 at 17:39, Loriano Lorenzutti dice:

    Fai come il marito di Imma Tataranni, mettile in cucina, magari sopra il frigo.:old:

    Scusa l'ignoranza ma non ho capito il riferimento.

  9. <span style="color:red;">16 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

    Ti sbagli. GLB è morto nel gennaio  2001 e Boselli ha cominciato a scrivere questa storia intorno all'estate 2002 più o meno.

    Ottimo, mi mancava il dato... COmunque sia, ciò che ho scritto non è certo meno sentito. E' una storia magica e continua ad esserlo pure dopo la tua puntualizzazione. Grazie Carlo.

  10. Buonasera a tutti. Dopo una lontananza da questo bellissimo forum eccomi qui a dirvi cosa ne penso di questo albo evento tanto atteso e tanto pubbliccizato.

    uesto texone in realtà l'ho tra le mani da mesi grazie all'edizione cartonata ma, per leggerlo, ho voluto attendere l'uscita della standard. Grazie alla mia quarantena, me lo sono potuto goder bene, l'ho assaporato e ho respirato atmosfere splendide, mi sono soffermato sulle pagine e sui disegni, sui volti e sui vari personaggi... E' un albo da 9- e nessuno riuscirà a togliermelo dalla testa!

    La storia è egregia, non ha un'imperfezione e fila via in una maniera eccezionale, pur mutando più volte le ambientazioni, aggiungendo sempre più colpi di scena e personaggi che ruotano attorno a Tex. Splendidi sono i fratelli Logan, costruiti magnificamente e con un'eccezionale idea alla base: tre fratelli di madri diverse. Degno lo scontro del quartetto con gli indiani e ovviamente un ottimo finale. Non posso dire nulla sulla trama, non ha una sbavatura e non posso che applaudire il Maestro Boselli. 

    I disegni di Villa sono molto belli, davvero molto belli! Leggere un albo di Villa è sempre una goduria per gli occhi, le luci e la pulizia del suo tratto lo rendono il disegnatore perfetto per un Texone! Il lavoro di caratterizzazione dei singoli personaggi è immenso: pur essendoci tantissime comparse, in questo albo non ci sono doppioni o elementi fuori posto. Villa si riconferma il Maestro qual'è grazie alle mimiche di tutti i personaggi, alla rappresentazione della vecchia missione, ai suoi chiaroscuri, alle sue ombre sempre perfette e ai suoi libidinosi primi piani.

    Anche io, come altri, dubitavo che Villa riuscisse a far conciliare l'attuale suo stile con i tratti ormai superati di inizio 2000 però posso sentirmi soddisfatto! Soddisfatto perchè non vi sono scalini tra uno e l'altro aspetto, il tratto è piacevole e si evolve con la lettura. 

    Insomma... Questo Tex, l'inesorabile è un'albo epico che rimarrà negli annuali perchè ricco di emozioni e fascino, bravura e competenza, arte e intelligenza. Ci sono altre parole per descrivere una storia che è nata durante gli ultimi istanti di vita di GLB (Villa incominciò a disegnare nel 2002 quindi penso che la stesura sia antecedente alla morte di GLB, correggetemi se sbaglio) e con il benestare di Sergio e Decio Canzio? No!

    • +1 1
  11. Buongiorno a tutti!

    Ho bisogno di un consiglio da chi può darmi una mano. Anni fa acquistai l'intera collezione delle copertine metalliche, ve la ricordate?

    Con ogni copertina la casa produttrice forniva un orribile ed inutile triangolo di plastica che, a parer loro, l'utenza avrebbe dovuto utilizzare per appenderla. Ora, partendo dal presupposto che questo triangolo è inadatto allo scopo, che cosa mi consigliate per appendere l'intera serie alla parete senza danneggiare o forare le targhe? Io ho provato ad usare il patafix ma dopo qualche giorno cede... Sono in un cul-de-sac... :lol:

  12. Gran bella storia! Letta solo ieri per varie ragioni ma penso sia la migliore finora uscita e una delle migliori sceneggiature di Boselli in assoluto!

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

    Ho trovato che alla fine della vicenda Lily si sia un po'indurita: vuole scaraventare dal treno una Kate esamine e non si oppone al tentato omicidio di Lincoln da parte del fratello, il quale solo alla fine decide di non macchiarsene.

    Insomma nel secondo albo lei era più in bilico fra bene e male, dicendo al fratello che non sono assassini. 

    Voi come vedete il ruolo e il personaggio di Lily in questa storia?

    Ho troppo in mente la Lily degli albi 501-504 per vederla positivamente... Durante l'andamento della storia gli eventi e la figura del diabolico fratello hanno fatto crescere in lei una nuova personalità più risoluta e più cinica. Questa evoluzione (o involuzione?) è ben rappresentata nella storia e penso sia un elemento molto importante per comprendere al meglio la figura di una sorella che di fatto è sempre stata mistrattata da GLB.

  13. <span style="color:red;">15 ore fa</span>, Diablero dice:

     

    Ehm... quindi "Sentieri Selvaggi" di John Ford non sarebbe un western, mandando di un qualsiasi duello...  :rolleyes:

     

    (A me Hateful Eight era piaciuto molto, ma non è questo il punto: mi danno un po' fastidio tutte quelle affermazioni imperiose tipo "in un film di fantascienza devono esserci le astronavi!" che hanno ben poco riscontro nei classici del genere...

     

    Concordo semmai sul fatto che Hateful Eight utilizza lo sfondo "selvaggio" per accentuare l'isolamento e la violenza, ma come struttura è più una cosa alla "dieci piccoli indiani" della Christie che non un western. Cosa che non mi dà il minimo fastidio, mi basta che sia un bel film...  :P  )

    Io ho preferito Cawboys & Aliens piuttosto che The Hateful Eight! Il primo è immensamente più western del secondo Ahahaha

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Che importanza ha "lo spazio" fisico delle vignette dato a Tex? Le storie le leggiamo, o contiamo "le vignette con la faccia di Tex" e vediamo se ce ne sono di più o di meno?

    Se una storia è costruita con il personaggio principale protagonista per me può pure comparire soltanto due volte in tutta la storia. In questo albo Tex non è il fulcro della vicenda e, se proprio lo si vuole vedere come ago della bilancia, lo è nell'epilogo finale. Basta per renderlo protagonista delle vicende narrate? Per alcuni sì, per me non basta perchè l'elemento su cui funziona e si basa tutta la vicenda, il vero protagonista della storia in questione, è il vecchio spirito della capanna.

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Quindi, "il figlio di Mefisto", dove Tex appare appena dopo un centinaio di pagine.. sarebbe una schifezza? Le pagine dedicate agli intrighi di Yama, pagine sprecate? Per me invece sono pagine appassionanti che ti tengono incollato alla pagina... :P

    Mai detto e mai lo dirò! Stai generalizzando, io mi sono limitato ad analizzare il primo albo della serie Speciale Tex Willer. Sono dell'idea che ogni storia vada presa in esame singolarmente, con i suoi pro ed i suoi contro...

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Io ho una mia spiegazione per questa e altre "teorie su come deve essere una storia di Tex", che ho già esposto altre volte: il pubblico dei lettori di Tex è un pubblico in un certo senso traumatizzato, da anni ed anni di storie in cui il loro eroe veniva ridicolizzato, bastonato e deriso. Questo ha portato ad un sacco di conseguenze diverse per lettori diversi (alcuni si sono rifugiati in un ostilità talebana ad ogni storia che non sia di G.L. Bonelli, altri pur di negare la realtà si sono messi a negare l'evidenza di quello che leggevano, raccontandosi cose assurde su come anche il Tex di G.L. Bonelli venisse ridicolizzato ogni volta...) e in generale, la FIDUCIA dei lettori negli autori è crollata... mentre si cercava ostinatamente di salvare il ricordo delle cose buone fatte di Nizzi e Nolitta.  Quindi si è diffusa questa "ideologia" strampalata secondo cui il problema non erano autori "sbagliati" su Tex, ma "singoli errori" che facevano. Quindi il Tex boccalone di Nizzi sarebbe pure andato bene, per queste teorie, il problema era che... era in poche vignette. Era in troppe vignette. C'erano pochi indiani. C'era troppo Kit. C'era poco Kit. C'erano troppe parole. Ce n'erano poche. Poche patatine fritte, con più patatine fritte le storie di Nizzi sarebbero state bellissime! E mille altre "teorie letterarie su come si fa una storia di Tex perfetta"

    (se invece NON HO quella fiducia in un autore....  allora preferirei stesse lontano da Tex, non è che penso che sarebbe capace di fare storie bellissime se solo seguisse i miei consigli...)

    Ti do assolutamente ragione. Ho notato anche io questa sfiducia negli autori, in molti casi ingiustificata. Io ho iniziato a seguire Tex nel 2011 con "Le iene di Lamont" e con "Caccia infernale", la sfiducia negli autori non l'ho mai avuta perchè semplicemente dovevo ancora costruirmi le basi per conoscere Tex. Se avessi avuto sfiducia nel 2011 in Boselli e nella Bonelli tutta non avrei neanche iniziato a ricercare le storie e gli albi e, ovviamente, ad appassionarmi a Tex. Il mio apprezzamento verso Boselli è risaputo e ben riscontrabile in tantissimi miei messaggi... Purtroppo gli autori non sono perfetti e sbagliano, hanno storie più riuscite e storie molto poco convincenti. Capita, è sbagliato partire prevenuti aspettandosi un capolavoro o

     

     una zozzeria immonda, secondo me.

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Tutte, partono dall'idea base "perchè le storie di Tex siano belle, devono essere come dico io".   :old:

    Poi, ovviamente, se ti fanno la storia esattamente come dici tu...  ti annoi perché è la solita minestra! (Tito Faraci per me è stato un po' una vittima di queste teorie. Mi ricordo che venne, anni fa, ad una pizzata di un forum texiano...  e tutti quanti per tutta la sera continuavano a dirgli queste cose, a dirgli cose tipo "a noi basta che in una storia di Tex ci siano sparatorie e patatine fritte" con lui attento che sembrava prendesse appunti mentali, e io che speravo tanto che fosse solo cortese e non desse retta a quelle sciocchezze...  poi dopo lessi le sue storie ed erano praticamente fatte solo di patatine fritte e sparatorie... :rolleyes:
    Io NON VOGLIO UN AUTORE CHE SCRIVE QUELLO CHE GLI DICO IO. A che mi servirebbe? Se fossi capace di scrivermi una storia bella di Tex da solo...  perchè dovrei pagare i soldi dell'albo in edicola? Se pago un albo (e quindi pago gli autori) è perchè so CHE SONO PIÙ BRAVI DI ME A FARE STORIE DI TEX.

    Non parto dall'assioma da te evidenziato per la semplice ragione che non sta in piedi. Se dovessi costantemente leggere storie simili non avrei stimoli a continuare la lettura, una storia scontata non mi piace e mi annoia, preferisco una storia brutta ma con qualche guizzo rispetto ad una storia lineare senza alcun fronzolo e che è stata realizzata solo per fare un favore alla Bonelli! Anche io come te NON VOGLIO UN AUTORE CHE SCRIVE QUELLO CHE GLI DICO IO!

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

     Quindi, mettermi a dirgli "metti più Tex, meno Tex, voglio più vignette con Kit, voglio più indiani, etc."... mi sembrerebbe di essere il classico vecchietto che rompe le scatole nei cantieri ai muratori che stanno lavorando!  :laugh:

    Insomma, stare a giudicare le storie dal numero di vignette con Tex mi pare assurdo (anche perchè in base a questo criterio, in generale le storie di G.L. Bonelli, che dedicava ampio spazio ai "cattivi", sarebbero tutte peggiori di quelle di Nizzi e Faraci che stanno molto più attaccati a Tex e che spesso non usano nemmeno Kit o Tiger). La storia la si giudica per quanto ti appassiona, per le emozioni che ti dà, non contando le vignette con il bilancino!

    Ho già sottolineato che il problema non è tanto il numero di pagine in cui compare Tex quanto l'effettiva valenza di Tex nella vicenda. Purtroppo in questa storia il Nostro ha un ruolo marginale, agisce su personaggi marginali e trova il proprio climax in un finale in cui lui fa da diversivo. 

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Era dai mormoni, che si offrono di dargli un rifugio sicuro, ma lui per non metterli in pericolo non sta fermo.

    Potrebbe fermarsi più vicino, ma per non essere raggiunto, non sta fermo e va a cercare il rifugio costruito dal suo vecchio amici sulle montagne.

    Arriva alle montagne, dove pernotta una prima notte, ma visto che all'aperto rimarrebbe congelato, il giorno dopo non sta fermo e va nel rifugio a cui era diretto.

    Visto però che ha visto inseguitori nella vallata, convinto (a torto) che cerchino lui, non sta fermo, e spiega a Dinamite che potranno fermarsi una sola notte per non farsi raggiungere.

    Il giorno dopo spia gli inseguitori per vedere se continuano ad inseguirlo (finchè non smettono è costretto a continuare a spostarsi anche lui rischiando di rimanere congelato), li vede travolti dalla frana, non sta fermo e va a soccorrerli.

    una volta soccorsi, non sta fermo lì perchè sta arrivando una bufera, e cerca di tornare alla capanna. Non ci riesce e deve rifugiarsi in una grotta.

    Ma non sta fermo nemmeno lì, quando l'agente Pinkerton gli racconta del rapimento della ragazza, decide, QUELLA NOTTE STESSA, di andare a liberarla.

    Insomma, mi dici quando Tex sarebbe rimasto fermo in questa storia? Il tempo massimo in cui non ha cambiato posizione sono le 6-7 ore in cui ha dormite nella prima capanna e forse le 4-5 in cui ha cercato di dormire all'adiaccio il giorno prima. Per tutto il resto della storia si sposta in continuazione senza mai rimanere fermo.

    O forse intendi dire "perchè non si teletrasporta a valle fra una pagina e l'altra?  :rolleyes:

    Faccio questa battuta perchè poi...

    insomma, ho capito, il problema è che in questa storia sono sempre nello stesso, e CONTEMPORANEAMENTE che continuano a teletrasportarsi in posti diversi...   :lol:

    Battute a parte, ciò che hai evidenziato tu è ciò che non reputo molto comprensibile. Fa tutto parte delle opinioni personali, se tanti lettori reputano comprensibili questi avvenimenti io rimarrò convinto del contrario perchè nella lettura non ho evidenziato questa plausibilità... Capita... Non voglio che si crei rancore per una stupidata simile!

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Chi ci sarebbe di troppo? Cerco di fare qualche ipotesi...  :dubbioso:

    1) la ragazza è di troppo. Secondo te funzionerebbe meglio come storia se il padre portasse il riscatto senza nessun rapimento...

    2) Il padre è di troppo. I soldi dovrebbero arrivare da soli, e i Pinkerton arrivare per caso. Così sì che sarebbe "verosimile"

    3) I banditi sono di troppo. La ragazza dovrebbe essere lì da sola, a far fare una passeggiata al padre che fa poco moto e sta ingrassando...

    4) I Pinkerton sono di troppo, il padre doveva andare ad affrontare i banditi da solo! Sai la storia come sarebbe stata più bella? (e molto più corta: Tex incontra un ghiacciolo e si chiede cosa ci faceva lì. The End)

    No, aspetta, ho capito...  È DI TROPPO TEX! Visto che l'unico che non ha davvero ragioni di essere lì (I pinkerton non cercavano davvero lui), se non c'era per te era molto meglio! :laugh:

    Ecco! Hai azzeccato il punto: Tex è di troppo!

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    ci credo benissimo che questa storia ti sia parla la peggiore di borden.

     

    Mai deto che sia la peggiore, bada bene. 

    <span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablero dice:

    Però le argomentazioni che hai portato mi lasciano, come hai visto, davvero perplesso...  :rolleyes:

    Anche a me le tue, puo capitare... :P

  14. 1 ora fa, borden dice:

    Inverosimile è altro... Non dovrei controbattere, forse, ma è lo faccio perché trovo che le tue affermazioni siano inesatte.:P

    Borden, chi controbatte con motivazioni e/o spiegazioni ha sempre il mio supporto. 

    1 ora fa, borden dice:

    Per es è falso che si sprechino pagine per descrivere il gruppo dei Pinkerton , che NON viene affatto descritto: le poche pagine servono esclusivamente a raccontare meccanicamente l'antefatto e anche il padre ha in questo funzione assolutamente strumentale che lì si esaurisce. La sua venalità fa sì che il piano iniziale cambi e che solo tre agenti salgano sulla montagna.

    Che non si spieghino i personaggi come tante tue altre storie siamo assolutamente d'accordo, penso però che, anche involontariamente, tu abbia dato troppo peso nella prima parte a quel manipolo di personaggi a svantaggio puro di Tex. A questo proposito trovo molto inverosimile che un fuorilegge come Tex, convinto di essere braccato, rimanga nella sua posizione per così tanto tempo...

    1 ora fa, borden dice:

    In quanto alla baracca, sappiamo già che è vicino alla grotta perché viene espressamente dichiarato. Solo che PRIMA la forte bufera impedisce a Tex e al Pinkerton di raggiungerla. Mentre DOPO, come si evince anche dai disegni, la bufera è scemata e l'impresa è totalmente possibile. Dove sta il problema?

    Ho riguardato la vicenda ed effettivamente ho commesso un errore riguardo la tempesta. Continuo a non supportare la scelta di teletrasportare i personaggi....

    1 ora fa, borden dice:

    Ma inverosimile... dato che non ti riferisci ai fantasmi, non sai che cosa voglia dire inverosimile, probabilmente. :P

    Appellarmi al "E' inverosimile" giustificando la mia affermarmazione con la presenza dei fantasmi non avrebbe molto senso. Ahahah

    La trovo inverosimile principalmente perchè non mi sembra normale che ci siano così tante persone in un posto tanto schifato da tutti, trovo inverosimile che una topaia come quella che hai inserito possa comunque, durante una tempesta di neve, offrire confort paragonabili ad una qualsiasi casa a fondo valle. Le caratteristiche che mi fanno storcere il naso sono tante e di conseguenza, anche a seguito delle tue spiegazioni, mi sento di dirti che secondo me questa è una delle tue peggiori storie di Tex.

  15. Solo io ho trovato inverosimile questa storia? Accantonando le storie horror e il fantasma del vecchietto barbuto, ma non vi pare una storia sempliciotta e tirata per i capelli? Per far spazio ai tre racconti ci sono evidenti buchi di trama (Tex, l'indiano e il Pinkerton sono prima in una grotta e poi si teletrasportano davanti alla baracca mentre imperversa una bufera di neve), personaggi senza ne capo ne coda (vengono dedicate abbastanza pagine per "descrivere" il gruppo di Pinkerton a fondo valle per poi non mensionarli minimamente), il banchiere padre della ragazza insipido e le cui reali intenzioni non sono molto comprensibili. E poi, non dovrebbe essere una storia di Tex? L'importanza di Tex nelle vicende di questo albo è fin dall'inizio relativa e va scemando sempre di più verso la fine. Anche se i tre raccontini li ho trovati un riempitivo bello e buono, si presentano come sconclusionati ma tutto sommato gradevoli. Questa storia nel suo insieme l'ho trovata brutta, inverosimile, non trasmette alcuna emozione e, di conseguenza, decisamente sotto lo standard Boselli. 

    I disegni invece li ho graditi: bello lo stile e il dettaglio della neve, orso fatto molto bene, volto di Tex che a volte non fa riconoscere il protagonista :P

    Gradita la bicromia, molto ben realizzata e da utilizzare più spesso.

    Ultima nota, già evidenziata: prezzo alto per l'albo che viene offerto. Comprendo che sia una nuova serie ma un prezzo da speciale per un albo sostanzialmente in b/n (apparte 1/3 di pagine), di poco più alto del mensile storico mi sembra eccessivo. 

     

  16. Io lo prenderò di certo!

    Arriverà in fumetteria secondo voi o sarà un'esclusiva Lucca?

    Se dovesse essere solo per Lucca, lo pagherei però la cosa mi infastidirebbe alquanto...

    Se dovesse a breve arrivare in fumetteria invece lo pagherei con il Bonus Docenti e tanti saluti ai suonatori...

     

     

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