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Andrea67

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Messaggi pubblicato da Andrea67

  1. Non so che dire! La prima volta che la lessi, anni fa, ricordo che mi era piaciuta abbastanza e che le avevo anche dato un buon giudizio di gradimento. Rileggendola, invece, l'ho trovata molto pesante e noiosa.

    Innanzitutto, l'idea base è quella già utilizzata da GLB ne "Il grande re", ma lo scorrere della sceneggiatura fa acqua da tutte
    le parti.

    Ci sono troppi cambi di scena, tranelli, tradimenti, agguati e "origlioni", per andare a concludere, poi, con quel finale improbabile e melenso che rovina, a mio parere, quel poco di
    buono che c'era stato.

    I disegni di Ortiz, a colori, sono molto belli, soprattutto nella rappresentazione dei paesaggi.

    Voto alla storia: 6,5

    Voto ai disegni: 7,5

    • +1 1
  2. Concordo con chi ha scritto che questa é la storia, in un solo albo, più bella di Tex. Molto emozionante e drammatica, ricorda molto il capolavoro "Sangue Navajo", cui si ispira, anche se non arriva a quei livelli.

    Geniale il finale!

    Voto alla storia: 8,3

    Voto ai disegni: 8,5

  3. Ogni volta che leggo questa storia la trovo migliore di quella che mi sembrò quando la lessi la prima volta, neanche tanto tempo fa.
    La prima parte é molto bella, piena com'é di tanti avvenimenti che si susseguono, proprio stile Nolitta.

    La seconda, che faccio decorrere da quando il gruppo di Tex incontra Herrera, é un pò più noiosa e prolissa.
    Il difetto di questa storia, come hanno detto in tanti, é l'eccessiva lunghezza: sarebbe bastato un albo in meno per farne una storia migliore, ma consiglio a tutti di leggerla d'estate, in vacanza, senza alcuna fretta e nei ritagli di tempo per apprezzarla di più. Del resto, qualche giorno fa avevo apprezzato (un pò meno di questa, a dir la verità) persino "La foresta pietrificata" di GLB che, ad una prima lettura, mi era parsa tra le prime tre più brutte di tutta la serie...

    P.S. La più brutta della serie? Ma neanche a parlarne! La meno bella di Nolitta? Se la gioca con "Artigli nelle tenebre", ma ne
    esce vincitrice.

    Voto alla storia: 7,4

    Voto ai disegni: 6,5

  4. Le storie con Proteus, pur non essendo dei capolavori, sono tutte godibili perché è un avversario che mette sempre in
    difficoltà serie i nostri pards. Questa volta, a trovarsi ad un passo dal capestro è Kit Carson, accusato di omicidio e rapina.

    Nizzi imbastisce una buona trama, seppur troppo corta, nella quale si può ammirare, ancora una volta, un Tex GLBonelliano. Nello specifico, nella scena in cui entra nell'ufficio dello sceriffo e malmena il vice ed i suoi aiutanti, rei di aver, poco tempo
    prima, “pestato”suo figlio.

    Disegni di Letteri in evidente calo.

    Voto alla storia: 6,7

    Voto ai disegni: 7

  5. Altra bella storia Nolittiana che però ci fa vedere un Tex troppo umano rispetto a quello che abbiamo imparato a conoscere nel tempo. Non soltanto si fa intrappolare per ben due volte, ma sembra molto più indeciso del solito quasi che abbia bisogno dei suoi pards e non loro di lui. In parole povere, quando ci sono Kit e Tiger, mi sento molto più sicuro per Tex rispetto a quando é da solo. Cosa che non succede quando leggo una storia di GLB.

    E lo sta dicendo uno dei più grandi estimatori di Nolitta.
    La storia comunque mi é piaciuta e, nella parte finale, ricorda “L’avvoltoio” di Zagor.

    Disegni di Galep ottimi per i paesaggi, quasi pessimi per i volti.
    Voto alla storia: 7,4

    Voto ai disegni: 7,5

  6. Storia un pò sottotono. Poteva essere una grande occasione, quella di far rivivere dei vichinghi nel diciannovesimo secolo, ed
    invece è andata sprecata ed in malo modo.

    Alla fine sono bastati due buoni (va beh, ottimi) tiratori per sventare una minaccia ritenuta così grave dalla Autorità del luogo da indurle a chiamare in aiuto nientemeno che i "nostri" pards, dimoranti migliaia di miglia a sud. Una quarantina di vichinghi armati di sole spade costituivano un pericolo così immane?
    I disegni di Letteri, per quanto non inguardabili, non aiutano a far salire la media-voto.

    Steccatura di GLB e conseguente ed ovvio paragone con la splendida "Sfida all'ignoto" del figlio. Quanta differenza!
    Voto alla storia: 6

    Voto ai disegni: 6,5

  7. Altra avventura molto convincente, nonostante non sia inserita nel periodo d'oro, con i 4 pards ai massimi livelli, ognuno con
    un ruolo ed una funzione. Il solito grande Tex GLBonelliano che dispensa cazzotti ai “cattivi” ed infine la ciliegina sulla torta della corsa della freccia.

    Ottimi i disegni. Vedere Kit disegnato in questo modo e non come un mostro (come invece lo rappresenta Galep), fa
    guadagnare ai disegni almeno mezzo punto in più.

    Voto alla storia: 8,6

    Voto ai disegni: 9

  8. Capolavoro senza tempo, secondo, nella mia personale graduatoria, soltanto a "Sulla pista di Forte Apache" nello scontro tra il western all'americana e quello all'italiana, essendo l'attuale storia un classico spaghetti-western ed il capolavoro di
    Boselli una più ampia storia stile John Ford.

    Che dire? La tensione si sente, in quest'avventura, dalla prima all'ultima tavola. Si arriva persino a dubitare che Tex sia in grado di sconfiggere a duello El Muerto. E mai si era arrivati a tanto, né mai si arriverà nel prosieguo della saga.

    Personaggio strabiliante, El Muerto, é giusto che sia morto, evitando così un suo possibile ritorno. Sono quei personaggi da una sola storia, nella quale mettono tutto per poi non aver più nulla da dare.

    Voto alla storia: 10

    Voto ai disegni: 8,5

  9. Storia della quale non ti rimane molto, se non l'alone di mistero che si respira nella prima metà. Non mi é piaciuta la maniera fortunosa con cui i Nostri sono riusciti a fuggire dal Regno dei Ghundar. Un modo un pò troppo semplice di risolvere la faccenda...
    Voto alla storia: 6

    Voto ai disegni: 7,5

  10. Quando l'avevo letta la prima volta non mi era piaciuta per niente e le avevo attribuito un voto negativo.

    La rilettura di questi giorni me l'ha fatta leggermente rivalutare e, pur non giudicandola una grande storia, è salita un pò
    nella mia graduatoria personale.

    C'é un buon Tex - come sempre in GLB - e la trama fila via liscia pur nella sua, in alcuni casi, eccessiva verbosità.
    Voto alla storia: 6,2

    Voto ai disegni: 7

  11. <span style="color:red;">4 ore fa</span>, Mister P dice:

    Aspettare una giornata per un vaglia telegrafico in effetti non avrebbe senso in una situazione come quella. @Andrea67 si sarà dimenticato che le storie di Tex si svolgono oltre 130 anni fa. Non me lo vedo il Ranger portarsi dietro un libretto al portatore :lol:.

    Come ho scritto, l'ho fatto notare scherzosamente, però a me queste facili soluzioni che usava GLB non mi sono mai piaciute. Troppo facile risolvere tutte le situazioni potendo contare sull'oro dei Navajos. Preferisco Zagor che, a parte qualche pepita qua e là, non ha mai una lira e deve farsela sempre a piedi perché non può permettersi mai un cavallo.

  12. I quattro pards tornano a New Orleans per dare una mano allo sceriffo Nat Mac Kennet e vi scatenano il finimondo, distruggendo l’ennesima associazione criminosa.

    Spassosissime le scene iniziali sul battello, da capolavoro. Arrivati a New Orleans si cade un pò nella routine, ma comunque ben fatta.

    Voto alla storia: 7,5

    Voto ai disegni: 7,5

  13. Piccolo gioiellino di Nizzi di stampo Bonelliano, con Tex che arriva in un anonimo paese e sgomina i cattivi.

    Nonostante le circa 80 pagine di lunghezza, la storia é molto bella, a testimonianza che, a volte, la bellezza delle storie non
    dipende dal numero delle pagine.

    Voto alla storia: 7,2

    Voto ai disegni: 7,5

  14. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Barbanera dice:

    io la giudico una storia discreta, che riprende nuovamente il clichè dell'invasione dei bisonti in territorio indiano e che sfrutta in modo superficiale e non ottimale la contrapposizione tra le tribù indiane. Tex fa da pacere, non ha guizzi ma non è "Piccione" come in POCHE altre storie di Nizzi...Mi è molto piaciuto l'idea di far finire schiacciato dai bisonti il colonnello, un modo che ha escogitato Nizzi per toglierlo di mezzo senza far ricadere la colpa sugli Indiani.

    Non si può sempre criticare Nizzi anche quando svolge il suo compitino in modo decente... :rolleyes:;)

    Non lo critico sempre, ma questa storia, per me, é insufficiente.

  15. Ormai siamo così abituati alle figuracce che Nizzi fa fare a Tex che leggere una storia senza alcuna di esse ce la fa sembrare quasi buona. Eppure non deve essere così, non ci si può accontentare del solito canovaccio senza idee. Si deve pretendere di più, e lo si pretende, ormai, dagli altri Autori, in attesa della fine.
    Senza infamia e senza lode!
    I disegni sono discreti.
    Voto alla storia: 6,5
    Voto ai disegni: 7,5

  16. Peccato! Peccato, perché questa storia era stata costruita bene, con dei villain che sembravano degni dei nostri: dinamitardi, dalla mira infallibile, cattivi quanto basta. E invece Tex e Carson - se si esclude la fugace sparatoria col cinese - neanche li incontrano. Si limitano a viaggiare da uno Stato all'altro, arrivando sempre in ritardo. Ricordo però con piacere il braccio di ferro con la guida indiana, che mi ha ricordato uno dei
    classici siparietti che Nolitta ci offriva su Zagor.

    Disegni di Fusco accettabili.

    Voto alla storia: 6

    Voto ai disegni: 7

  17. La prima scena, con il vecchietto che entra in casa e trova Tex seduto, é da antologia, da grande sceneggiatore. Grande il modo con cui Tex zittisce il prigioniero - temuto da tutti - e che di fronte a lui sembra uno dei tanti scalzacani da lui affrontati negli anni.

    Il secondo albo pur non avendomi deluso, l’ho trovato inferiore al primo in quanto farcito di sparatorie ed un pò più povero di dialoghi.

    Prova positiva, comunque, per Faraci che, almeno sulla serie regolare, finora non aveva sbagliato un colpo.

    Voto alla storia: 8
    Voto ai disegni: 9

  18. Niente da dire! Manfredi lo sa scrivere Tex, e lo fa anche bene. Però gran parte delle sue storie hanno un difetto: non si fanno rileggere. La spiegazione, probabilmente, sta nel fatto che vi è pochissima azione e pertanto la loro lineare e, a volte, anche intrigante trama, una volta conosciuta, non suscita più alcuna curiosità né interesse.

    Troppe parole, infatti, seppur, come già detto, ben scritte. Anche i dialoghi tra i due pards ricordano, sia pur da lontano, quelli di GLB o, meglio ancora, quelli del primo Nizzi.

    Tra gli altri difetti che riscontro, vi sono il Tex sindacalista di inizio storia e, soprattutto, il Tex pubblico ministero che minaccia difensori e intimidisce testimoni. No, non ce lo vedo proprio, né in una veste che nell’altra.

    Inoltre, la conclusione del processo è troppo frettolosa e, aggiungerei, inconsueta, non potendo bastare, in quei territori, due testimoni (anzi, uno, perché il titolare dell’hotel ha detto solo di aver visto la donna salire, ma ciò non vuol dire che fosse ancora nella stanza – e con Braddock – al momento dei crimini) per confutare quanto detto da altri due, che erano addirittura oculari, e senza alcuna motivazione economico-ricattatoria.

    Anche il finale è improbabile con l’improvvisa follia di Jonas e, prima ancora, l’isterismo di Bob, che arriva persino a confessare i suoi crimini davanti al giudice.

    Rimandato a settembre.

    Voto alla storia: 7

    Voto ai disegni: 8

  19. E Nizzi ci lascia con una storia tradizionale, sicuramente lontana da quelle propinateci negli ultimi anni, ma anche da quelle del suo periodo d'oro.
    Questa avventura ha il pregio di aver introdotto, dopo più di 600 albi e vari speciali, un elemento di novità assoluta: non ricordo, infatti, un'intera tribù prigioniera. In assedio, in fuga, ma non prigioniera. Ma forse mi sbaglio.
    Ci lascia Nizzi, inoltre, con una caratterizzazione di Tex che è quella classica. Si rivede l'eroe carismatico con gli indiani, amico degli sceriffi importanti, nemico dei potenti e dileggiatore dei militari.
    Disegni buoni, ma inferiori al Texone dello stesso Autore.
    Voto alla storia: 6,8
    Voto ai disegni: 8

  20. Che dire! Il Tex di Boselli é fantastico.

    Il soggetto non é molto originale, Tex che fa l'infiltrato si é visto più volte, ma la sceneggiatura é assolutamente straordinaria. L'inizio da film western con Tex che avanza lentamente a cavallo, la presentazione dei due pistoleri (a proposito, ho l'impressione che Boselli, per le loro figure, si sia rifatto a Gary Cooper e Burt Lancaster di un film western di cui non ricordo il titolo; anche in quel caso i due si alleavano con dei banditi messicani, se non ricordo male),Tex che dà dimostrazioni di forza a più riprese, sia con loro che, successivamente, contro quel forzuto.
    Col secondo albo si perde un pò, ma rimane comunque un'eccellente storia.
    I disegni di Piccinelli sono spettacolari.
    Voto alla storia: 8,4
    Voto ai disegni: 9,5

  21. Per me questa storia é nettamente insufficiente. Tex che si fa catturare, prima (insieme a Carson) dai Cheyennes e poi dai Kiowas, non si può guardare. Nella prima occasione i due poveri pards stanno addirittura due giorni a terra legati a quattro paletti. Per il resto non succede niente di particolare.
    Ticci ai suoi livelli di questo periodo, cioè poco più che discreto.
    Voto alla storia: 5
    Voto ai disegni: 7,5

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