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Barbanera

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Messaggi pubblicato da Barbanera

  1. 5 ore fa, Poe dice:

    quantità eccessiva non va mai d'accordo con la qualità, si sa. Poi però c'è l'aspetto economico, e visto che le altre serie bonelliane non vanno benissimo, meglio spremere Tex, questa è la realtà. Inutile però stupirsi se dopo alcune storie vengono fuori male (Nizzi o non Nizzi).

    La questione è che la Bonelli fa l unica cosa che può fare..."saturare il mercato" puntando sul suo personaggio più amato e rappresentativo.

    Serialità non vuol dire sterelitá...

    Io non trovo che il livello attuale delle storie sis basso,anzi...ed è un vero problema trovare sempre nuovi soggetti visto che "io salto dello squalo"è sempre dietro l angolo.

    3 ore fa, Leo dice:

    Ecco perché, come te, invocavo un intervento del curatore in questo senso, anche se ribadisco la mia comprensione per il ruolo difficilissimo dello stesso in rapporto a un autore ex colonna portante come Nizzi e con, in aggiunta, un gran brutto carattere 

    Mi sembra esagerato richiedere un intervento del curatore per una storia breve di un colore Tex fiacca...

    Poi, secondo te, anche se si fossero parlati insieme di questo (boh?non ne ho idea)lo verrebbe mai a raccontare a dei ficcanaso spaccamaroni come noi? 😜😆.parlarsi si parlano di certo, e penso che si parlino in modo costruttivo... se non sbaglio in passato su un altro forum Boselli ha detto che Nizzi ha fatto due correzioni che gli ha richiesto Boselli...e Boselli ha scritto qui in passato che si confrontano al telefono o via mail sui soggetti che Nizzi propone...poi ogni autore ha un suo stile, ovvio...e Nizzi non è un pivello

  2. L ultima storia scritta da Nizzi per letteri,che è del 2006,era inguardabile per la qualità dei disegni...il povero Letteri stava già male e il suo tratto ne ha risentito.La trama però non era per nulla malvagia.in quel caso Nizzi collabora con Letteri e gli dà una buona storia da disegnare, facendogli fare quello che sapeva fare meglio...i "Canarini vestiti a festa"😉😜...

    Per cui, tutto sommato,l epilogo professionale del rapporto tra il povero Letteri e Nizzi è stato positivo

     

     

     

     

     

  3. 7 ore fa, MacParland dice:

    Questo Nizzi, se serve a far rifiatare Ruju e Boselli, mi va benissimo. Ad 82 anni questo mi sembra il massimo che possa fare.

    Se lo legge ti tira un papagno sul muso...a 82 anni è un giovanotto,te lo dico io che l ho visto non troppo tempo fa 😆...e la lingua è tagliente come il Bowie knife di Tiger Jack 😆😉...fin troppo ,a dire la verità...

    C è mica un età per smettere di scrivere?

     

    • Mi piace (+1) 1
  4. 27 minuti fa, Grande Proteus dice:

    Credo che Nizzi abbia scritto storie bellissime, penso a "La congiura", "Fuga da Anderville", "La tigre nera", "Il bisonte bianco", "L'uomo serpente" etc, poi ha avuto un calo, forse perché si è sobbarcato troppo lavoro tutto insieme e le idee sono finite, ricordo che per un certo periodo le sue storie erano quasi dei semplici gialli, non che questo genere di storie mi dispiacciano, anzi, però non c'era più il vero Tex, adesso invece che viene chiamato in causa "una volta ogni" riesce ad esprimersi mantenendosi su un buon livello, credo che questo ragionamento posiamo farlo anche per Galep o per chiunque altro. 

    La giusta analisi sulla "crisi" di Nizzi l ha fatta Diablero...in questo sono del tutto d accordo con lui.

    Nizzi però se è in forma è ancora bravo a scrivere Tex...se è stato richiamato un motivo ci sarà...

    3 minuti fa, valerio dice:

    Non concordo per nulla sul fatto che oggi, chiamato in causa ogni tanto, si mantenga su buoni livelli. Non ritengo nemmeno pessime le ultime storie, ma proprio insipide, e fatte solo di mestiere

    Sono storie "medie"...senza infamia senza lode.personalmente le ho Rilette già due volte,non vi trovo grossi errori...

    Il maxi Tex di due anni fa è in assoluto la sua storia Nuova migliore...un bagno di nostalgia,topoi stravisti,ma è fatto bene...

  5. 29 minuti fa, Diablero dice:

    . E quando raggiunge i banditi, non fa più il minimo cenno a nessuna vendetta: gli intima la resa per ARRESTARLI, e portarli in cella, come normalissimi rapinatori. È lavoro, da "sbirro", nulla di personale.

    Vero... episodio che è pessimo e infatti lo ritengo una pesante violazione dei canoni texiani.a parimerito con Montezuma e Il Ponte di Roccia... letto due volte e mai più ripreso.

  6. El Morisco viene utilizzato da Nizzi mi sembra in due sole storie...nell' ottima "Gli Spiriti del Deserto"gli serve per innescare l ingresso di un altro studioso interessante,il Professor Doberado...

    Nell'avventura in Yukatan Morisco è parte attiva.

     

    Brandon e Gros Jean vengono utilizzati da Nizzi in molte storie, gli piacciono da impazzire come personaggi e si vede... Gros Jean viene "storpiato"da Nizzi che gli fa sostanzialmente prendere il posto di Pat Mac Ryan nella saga (che Nizzi non sopporta,lo dice lui stesso)... dico storpiare, perché Gros Jean nelle storie di Nizzi praticamente si dimentica l uso del fucile (nelle prime storie Glb lo fa chiamare "il Grande cacciatore" dagli Indiani)e usa solo praticamente la sola forza bruta... errore di Nizzi perché il nostro"coureur de bois"metis il fucile lo sapeva usare BENISSIMO all'inizio...va be'.

    Brandon è utilizzato splendidamente da Nizzi.

    Montales viene "riesumato"da Nizzi ed è un suo merito, anche se "il vestito da governatore"che Nizzi gli cuce addosso lo istituzionalizza troppo a parer mio e lo ha ingessato un po'...va be'

    Un suo innesto azzeccato nella serie, magari  Borden non è d accordo con me 😜, è stato l inserimento del Generale Davis...a me piace perché ha dato il via a storie indiane meravigliose e fa da contraltare agli arroganti militari che Tex ogni tanto incontra... già l'idea di renderlo graficamente sempre con la giubba d ordinanza e con il fazzoletto della cavalleria al collo è un chiaro segnale che rendono Davis "alla buona"rispetto agli altri ufficiali pieni di pennacchi e patacche...

    Ah,chi non ricorda quando Tex fa volare dalla finestra un senatore!!😆

    Tra una torta di mele e una bistecca aita tre dita... ovviamente 😉

     

     

  7. 11 ore fa, Grande Tex dice:

    Nizzi non ha mai odiato Tex, gli piaceva  ( e gli piace)  molto

    Lo ha apprezzato col tempo.

    All'inizio non gli piaceva per nulla, tanto che a suo dire non gli piaceva il primo Tex, quello delle strisce per intenderci...segno tangibile del fatto che non lo leggeva da giovane e che non era un lettore di Tex.

    Secondo me lo ha apprezzato col passare del tempo, recentemente ha detto che con Larry Yuma è stato il suo personaggio preferito tra quelli che ha scritto...

    15 minuti fa, Leo dice:

    Se Berardi avesse fatto il percorso di Nizzi, del primo Nizzi, con la sua cifra di autore inarrivabile, allora davvero ci siamo persi grandi storie. Berardi dimostrò di saper scrivere Tex, se avesse scritto 10 capolavori come Oklahoma, gli avrei perdonato altre storie mediocri. Tanto,  quelle ce le abbiamo avute lo stesso.

    Io non sono così convinto sulla capacità di Berardi su Tex.Oklahoma è una bella storia,ma a mio modestissimo parere gli avversari sono "robetta",ben poca cosa rispetto a quelli che imbastisce Borden successivamente in altre storie più memorabili.

    Berardi è molto bravo a creare il pathos della nascita della "boom Town"e della corsa delle carovane, struggente in alcuni passaggi.Tex e Carson sono abbastanza ben resi.dialoghi però secondo me non brillantissimi in alcuni punti...

    Berardi non avrebbe avuto la volontà e la modestia di mettersi in gioco su Tex,a parer  mio.

  8. 56 minuti fa, valerio dice:

    Carson macchietta: ha accentuato quello che faceva l'ultimo GLB, forse troppo, ma comunque finchè l'ispirazione lo ha sorretto, il rapporto Tex-Carson è stato un suo punto di forza e i dialoghi erano divertentissimi.

    I dialoghi tra Tex e Carson del primo Nizzi uniti all'ironia maschia tipica del genere western, sono il suo contributo più tangibile a Tex...ed è stato tra l altro, forse, l autore che più di ogni altro è riuscito a scrivere le Storie indiane più riuscite...dopo Glb.

    Anche se,per evitare of topic ulteriori,la storia in questione dimostra come Glb tenesse in massima considerazione i Nativi e la loro lotta per la sopravvivenza...la battaglia vinta dagli Apaches contro i Conquistadores va letta in questa ottica, secondo me...

  9. 12 ore fa, Diablero dice:

    Nizzi andò in crisi per altri motivi, probabilmente per l'antipatia se non il vero e proprio odio che ormai aveva per il personaggio, non certo per il carico di lavoro, abbastanza standard per uno sceneggiatore professionista)

    Non è così a parer mio.l antipatia e l idiosincrasia per Tex l aveva probabilmente solo all' inizio per assurdo: è vero che non conosceva il personaggio,ma Nizzi è un professionista che si cala senza volontà da Superman in un personaggio che non è suo e che sicuramente all'inizio non gli piace...altri sceneggiatori magari più estrosi avrebbero fatto meglio di lui?non lo sappiamo,Nizzi ha però io vantaggio della serialità,cosa non da poco in una serie come questa.l errore di Nizzi,a parer mio l unico suo errore, è stato quello di limitare l utilizzo dei 4 pard ai soli Tex e Carson, lasciando gli altri due,se si escludono rari episodi,a fare i "guardiani"alla riserva.l aver lasciato il solo Carson a fare da spalla a Tex ha portato a lungo andare,e lo sostengo da sempre,a fare subentrare in Nizzi lo schema "Larry Yuma"(lui si il vero pupillo di Nizzi)che è un solitario attorniato da macchiette... Carson diventa troppo macchietta perché in Nizzi subentra tale schema più o meno inconsciamente e per mantenere intatto il carisma di Tex fa risaltare Carson un brontolo mangia patate

     

    Nizzi è il principe degli sceneggiatori?no,non lo è.

    Ma è uno che è seriale e conosce il western... almeno non ha stravolto il personaggio e si è mantenuto a modo suo fedele al personaggio.per me questo è sufficiente...

    Detto ciò,il Medaglione Spagnolo pArte da un buono spunto ma si perde per strada come le ultime storie del Maestro...

     

    9 ore fa, MacParland dice:

     

     

  10. 23 ore fa, Diablero dice:

    Anche se mi è sempre parso un comportamento ben poco elegante (sei l'ultimo arrivato e ti rifiuti di lavorare con uno dei disegnatori decani della serie?) queste bizze di Nizzi ci hanno portato alla fine dei vantaggi: abbiamo avuto Oklahoma e visto che Boselli poteva lavorare solo con i disegnatori lasciati liberi da Nizzi (che se li teneva tutti, altro che la favoletta del povero sceneggiatore oberato di lavoro che chiedeva aiuto e non glielo davano... era lui a non voler far lavorare gli altri...), abbiamo avuto molte storie di Boselli che altrimenti sarebbero state (mal)scritte dall'ultimo Nizzi...

    Ha ragione Diablero.su questo.

    Su questa storia, personalmente,non dó voti perché, essendo l ultima del Maestro, sarebbe inelegante giudicarla.mi è piaciuto però l elogio che Glb fa agli Apaches che hanno difeso la loro terra dai conquistadores...Glb si riferisce probabilmente alla spedizione di Coronado avvenuta intorno alla metà del 1500,che aveva fatto una strage di nativi e che era arrivata fino in Kansas,alla ricerca delle fantomatiche sette città di Cibola...

     

    • +1 1
  11. 20 ore fa, Juan Ortega dice:

    Il secondo è la figura di Zoro che, data la presentazione ("L'uomo con la frusta"), pensavo degno emulo del famigerato sergente Murdock di Vicksburg; invece si rivela una vera mezza calzetta, capace di farsi sbatacchiare per ben due volte da Tex quando questi è un recluso della prigione. Insomma una fama non proprio meritata quella dell'uomo con la frusta.

    Murdock viene sbatacchiato da Tex per ben due volte...e il sergente carceriere perde pure uno dei suoi denti per la "massaggiata" del Nostro a Viksburg.

    Stessa sorte subisce Zoro,che  è un padreterno e un aguzzino, tutti i prigionieri lo temono.Tex lo sbatacchia alla grande,non è Zoro una mezza cartuccia, è Tex ad essere un superuomo 🤠...

    20 ore fa, Juan Ortega dice:

    Curiose poi due situazioni che, a memoria, non ricordo di aver mai visto prima: Carson che, per ingannare il tempo dell'attesa, trangugia whisky a ripetizione facendo un pò la figura del beone (un pò di dignità, suvvia ;)

    Carson è preoccupato per Tex,e ci sta che alzi un po' il gomito... scena evocativa quella in cui Carson si allontana dal saloon per prendere aria, e uno degli avventori dice che Tex e Carson sono le due facce di una stessa medaglia.splendido.

    20 ore fa, Juan Ortega dice:

    e quella finale dei due pard che pestano duro i due intrallazzatori americani (Cantrell e Brooke), già rassegnati alla cattura e quindi non pericolosi.

    Situazioni che ci possono stare, ma le ho trovate un pò al limite.

    No ti sbagli secondo me.qui c è la bravura di Nizzi a concludere una trama di quasi cinque albi chiudendo il cerchio e facendo "pestare"da Tex e Carson i due intrallazzatori che hanno dato il via all intrigo ai danni di Tex 

    Storia che rimane una delle migliori in tutta la saga,a parer mio

    Le figure di Conchita e Padre Elias sono la ciliegina sulla torta.

    Storia che meritava 10,merita nove e mezzo per la seconda parte un po' più sottotono e per l arrendevolezza di Olivera che cala alla distanza come avversario...

    I dialoghi sono superlativi,l intesa tra Tex e Carson ad altissimi livelli.

    La spavalderia di Tex che sfida la Morte e il plotone di esecuzione,e che dice a padre Elias "per raccontare tutti i miei peccati ci vorrebbe tutta la notte,e non credo che questi bravi soldati aspetterebbero così a lungo"...alla faccia della mancanza di pathos del Tex di Nizzi...

     

     

    <span style="color:red;">20 ore fa</span>, valerio dice:

    Non cito mai questa storia famosissima tra le mie preferite in assoluto, proprio perchè cala vistosamente nella seconda parte, dopo una prima parte che definire eccezionale è anche poco.

    Cala anche perché Nizzi deve tirare le somme di tutta la trama...una trama molto densa e complicata.ma tutto torna

  12. Errore marchiano,a parer mio, è fare girare come trottole i pard in tutto il teatro ovest della Guerra Civile...senza trovare un filo conduttore ben delineato.Glb si riscatta però nel finale con una magistrale e abbastanza accurata ricostruzione dell immane massacro di Shiloh...e la scena finale della rottura del 44 Henry sulla tomba di Rod,arna di morte che diventa una rozza croce,è qualcosa di catarchico, stupendo...un monito contro la stupidità e follia della Guerra.favoloso...

    On 18/9/2020 at 13:59, Magico Vento dice:

    . Bellissima l'ambientazione, cioè durante la guerra di secessione tra Unionisti e Confederati

    Qui sta l.errore.l.ambientazione è completamente errata,il Missouri,il Tennessee, uguali geograficamente al Texas... errore da matita blu

    54 minuti fa, MacParland dice:

    la scelta di far morire Rod è giusta, perchè deve "pagare" per la scelta che ha fatto

    Semplicemente chiude il cerchio...Rod muore non perché sia dalla parte sbagliata,la sua morte dimostra che essere partito volontario illudendosi di combattere una "Guerra giusta" è stato folle...

     

    54 minuti fa, MacParland dice:

    Per una buona parte della storia, i soldati del sud, che vogliono ammazzare i nostri, possono esser scambiati per dei semplici razziatori.

     Glb ci mostra anche un lato della Guerra sporco...vale a dire le razzie perpetuate dalle truppe in marcia ai danni dei civili...

     

    Per concludere: episodio un po' troppo diluito e che,pur avendo un finale bellissimo,non è molto ben calibrato...

    Elogio al Texas nel finale,sigh😆🤠...Dio salvi il Texas,per Giove Pluvio

  13.  ne metto una per ciascuno degli sceneggiatori principali

    La cella della morte (impossibile non definirla una Pietra miliare della serie)

    L uomo con la frusta (storia regina del Filone Messicano, non ha una sola sbavatura in tutta la sceneggiatura... semplicemente perfetta)

    Il passato di Carson (qualcosa di mai visto prima su Tex...il duello finale nella main street,il ravvedimento di Clammons...uno spettacolo)

     

     

     

  14. El Muerto...una rondine non fa primavera?in questo caso fa inverno profondo 😂

    È stato detto tutto su sto episodio, personalmente non lo riprendo in mano da anni e non mi è mai piaciuto.

    Non c'è serialità, non c è Tex,non c è passione.in più non trovo minimamente pietà e/o comprensione per Ordonez...che è stato ridotto così proprio a causa dell intervento di Tex.

    Il duello finale, noioso.

    Puoi anche scrivere una bella storia (per me questa non lo è) ma se ti dimentichi i fondamentali del personaggio, è da archiviare come un flop.

    46 minuti fa, Dix Leroy dice:

    Ma se dal mese successivo le storie di Tex fossero state tutte così non credo avrebbe funzionato a lungo.

    Esatto.salto dello squalo

    2 ore fa, valerio dice:

    Tiger picchiato a sangue. El Muerto dentro la baracca che va a fuoco, il duello finale, il carillon.

    Tutte scene indimenticabili. E' una storia che colpisce nel segno, Texianità o non Texianità.

    Non c è pathos...a mio modo di vedere.Tiger pestato come un sacco di patate,anche in Glb succede ma Glb lo rende molto meno "pesante"di Nolitta,che toglie l aura di "tostaggine*al Navajo...

    Il carrillon e il duello finale sono un'esagerazione,non mi sono piaciuti per nulla... dialoghi fiume,manca come il pane il vero Tex... La storia si trascina a fatica...

    2 ore fa, borden dice:

    questo è il  difetto principale. Fare agire i personaggi come marionette al servizio dell'idea dell'autore. Un

    Infatti mancano i fondamentali.una buona idea non basta.

    • +1 1
  15. 6 ore fa, Letizia dice:

    Date tutti per scontato che il Cortina di Tex sia il Cortina storico.

    E se non fosse così?

    Un minimo deve rispettare la Storia...e secondo me sarà simile al vero Cortina... secondo te perché Cortina è un amico di Tex? perché è un personaggio che non sopporta i torti e le angherie, anche se è un fuorilegge...

    È un vero capo, come lo è Cochise...

     

     

     

  16. 17 ore fa, Diablero dice:

    Non mi è chiara la cronologia di Juan Cortina, la sua storia è stata "anticipata" di qualche anno rispetto alle date storiche, o sbaglio?

    Le "Cortina Wars" che insanguinarono il confine tra Texas e lo Stato federale della Repubblica Messicana,il Tamaulipas, furono due.la prima,che guarda caso inizia nel 1859 😆🤠,vide "El Cheno"Juan Cortina che si oppone ai Texas Rangers e a una "cricca"...

    La seconda del 1861 vede Cortina scontrarsi contro i Confederati,nel Texas...

     

    Ma Cortina,il "Robin Hood del Rio Grande",in realtà è in guerra coi Texas Rangers dal 1848.Cortina diceva sempre che non aveva firmato il trattato di Guadalupe Hidalgo...si forma militarmente sotto Santa Anna e si copre di gloria come ufficiale dei lanceri nella Guerra Usa vs Messico del 1848

    Cortina è militare di professione ma soprattutto è un guerrigliero... è un demonio, astuto,capace di repentini cambi di fronte e di Alleanze...ma il suo obiettivo è: difendere i Tejanos di origine messicana in Texas e lungo il confine...alterna modi da hidalgo a metodi brutali.Nella Storia reale diventa un uomo di governo amatissimo dal suo popolo..."El Gobernador" ha idee progressiste e si attira le ostilità dei grandi latifondisti,ma questa è un'altra storia...

    Insomma, è un personaggio affascinante... è il più grande guerrigliero che abbia mai solcato il Rio Grande,un Fra Diavolo Messicano...i Messicani lo adorano ancora adesso perché "ci ha tolto le catene della povertà e ci ha fatto alzare la testa"(così il motto di Cortina)

     

     

     

     

  17. On 26/9/2020 at 16:07, borden dice:

    Vuoto di memoria. Chi accidenti è Goyahkla??:blink:  GERONIMO? E' fratello di sangue di Tex???

     

    Ah, G.L., che cosa mi combini...

     

     

    😆😆😆 A tre mesi di distanza ho letto il tuo post Bos!!!se vuoi ti butto giù uno spunto di poche righe... Ah ah ah, tanto ci avrai già scritto tu una super storia,mi sa 😆😉🤠

  18. 11 ore fa, valerio dice:

    Comunque è giusto mettere il creatore del personaggio al di sopra di tutti. Senza di lui nulla sarebbe accaduto, e non solo su Tex eh.

    Però il mondo è andato avanti e, secondo me, c'è gente che scrive meglio. Borden, per dire, è uno sceneggiatore più "capace" a mio avviso. Più moderno, più funambolico nel gestire varie situazioni. GLB era granitico, quando partiva era difficilissimo trovare sbandamenti, altri magari sbandano ma hanno un concetto più moderno e movimentato della sceneggiatura.

    C è da fare una precisazione.Glb predilige l azione,l avventura pura ad uno snodo narrativo complesso.le sue avventure sono meno intricate magari ma non per questo meno interessanti e coinvolgenti.i dialoghi spumeggianti,le battute fulminanti, il ritmo altissimo e la capacità di Tex di non perdere mai il "barometro" fanno risultare magiche le sue storie... incredibile come ancora adesso mi tengano letteralmente incollato pagina dopo pagina... Tex è maestoso,non perde mai la sua invincibilità ma neanche la sua umanità grandiosa.

    Ma le sceneggiature di Glb non erano prive di difetti e incongruenze e, soprattutto dopo il 200, iniziano un po' a sbandare...una caratteristica di Glb è quella di "dimenticarsi"alcuni personaggi non più funzionali alla storia, tanto che nel finale ci si chiede che fine abbiano fatto (mi viene in mente lo scout Dingo,per esempio...ma ci sono altri esempi).

    Nizzi invece ha il vizio (o virtù)di spiegare sempre tutto, perché ritiene che al lettore di Tex piaccia.

    Ma le sceneggiature sono comunque robuste, tutto torna.

    Nizzi predilige il Tex "maturo" post numeri 80/90  a quello più scavezzacollo delle origini.lo usa come sbirro speciale, SEMPRE giustiziere ma più "pataccaro"(mostra troppo la Stella,più investigatore a tutto tondo). 

    In Nizzi i dialoghi si tirano letteralmente dietro la storia,la ripetizione ha una funzione prettamente identificativa,l.ossessione di Nizzi per il mantenimento della serialità e per quelli che ritiene siano punti sacri e inalienabili (Tex Re Sole, Carson satellite)a lungo andare,con l impoverimento della vena creativa, hanno finito per creare un avvitamento nella narrazione stessa.

    Ma quando Nizzi ha in mano un soggetto originale, riesce a maneggiarlo con maestria incredibile.la linearità della trama non è sinonimo di "piattume"ma lascia spazio a guizzi e innesti incredibilmente suggestivi:lUomo con la Frusta è un chiaro esempio...nulla è lasciato al caso,tutto torna:anche se ci sono alcune semplificazioni narrative.la bravura di un autore sta nell amalgamare bene la trama e non dimenticare per strada pezzi.nell ultimo periodo di Glb questo accade abbastanza spesso.con Nizzi non ricordo grossi errori.

     

     

     

  19. 8 ore fa, Leo dice:

    Manuel Pedroza

    Funziona molto meglio nella storia successiva di Nizzi...che lo fa punire da Tex finalmente...nella storia di Nolitta Tex massacra un reparto di Messicani per salvare un traditore ( il tenente Morrow tale è) e si fa salvare da un branco di reietti cui regala 15000 dollari... complimenti,tutto sbagliato...texianamente parlando.

    Nizzi da volpone scafato capisce che Pedroza è un problema rimasto insoluto e lo evoca in una delle storie migliori di Tex...e dimostra di conoscere il personaggio...

    8 ore fa, Leo dice:

    ma con altre che hanno colto nel segno regalando trame veramente belle.

    Si ma completamente sbagliate...anche El Muerto è una bella storia,ma personalmente non la rileggo mai.

    8 ore fa, Leo dice:

    Nolitta era un "deviazionista" consapevole e colpevole di esserlo, con storie inaccettabili e irrispettose del personaggio, ma con altre che hanno colto nel segno regalando trame veramente belle.

    Secondo me lui voleva Tex così come lo sentiva lui.per fortuna di Tex (e dell' casa editrice pure) ha capito che i lettori volevano leggere il Tex di Glb... Nizzi è stato l uomo giusto al posto giusto.

    8 ore fa, Leo dice:

     Ruju. La sicurezza e la speranza. 

    Si ma non basta...Rauch è un altro bravo, classico,anche più di Pasquale...

    12 ore fa, Diablero dice:

    Riguardo a Bonelli, il problema principale per me è che oggi, i lettori sono abituati alla pappa pronta, con il personaggio che gli spiattella tutto subito e in genere ha sempre la stessa psicologia.  Tex è un persoaggio naturalmente complesso, non perchè sia stato creato con chissà quali ambizioni letterarie, ma semplicemente perchè, essendo modellato sulla mentalità di un essere umano (l'autore, Bonelli) di cui era alter-ego, cambiava con lui man mano che cambiava il mondo, e  non è un robottino con schemi tipo "non spara mai alle spalle" o "non uccide" tipo un supereroe. Tex agisce diversamente in base alla situazione e alle sue emozioni. 

    Si.c è da dire che le Glb viveva le 

    avventure di Tex in prima persona.Nizzi si cala in un personaggio non suo, di cui probabilmente all inizio non condivide la psicologia (non essendo stato un lettore) ma si sforza di copiarne lo stile e il ritmo e ciò lo porta con il tempo ad un eccessivo (ma necessario) manierismo che la serialità pretende...

    Ma la mia domanda è: chi altri avrebbe potuto fare meglio di Nizzi negli anni 80 su Tex?a parte Boselli che scrive in modo diverso da lui ma coglie Tex in modo meno impostato e più "libero"da schemi, chi c è stato dopo al loro livello? seriamente, nessuno...per cortesia,non voglio difendere Nizzi sempre ma la Storia si fa coi fatti...e la storia di Tex dice che Nizzi ha salvato Tex negli anni 80.punto.Boselli l ha salvato negli anni 90/2000...e i fatti sono questi per ora.

    Berardi avrebbe fatto meglio?non lo sapremo mai...ma una rondine non fa primavera

     

     

     

     

     

  20. Storia un po' sconclusionata,che va avanti grazie al continuo innesto di avversari e sparatorie,ma che non riesce ad avere una trama ben definita. Da anni non la rileggo, ricordo però oltre alla confusione della trama(con avversari che compaiono e svaniscono senza praticamente lasciare traccia) anche alcune idee buone letteralmente "tirate via"...

    Ottima per esempio l idea della banda Yaqui/Comanche agli ordini del.Lobo che ruba le mandrie,non male l innesto della Guardia Rural alleata di Tex...

    Ma i mandanti delle razzie di bestiame,vale a dire Herrera e i suoi soci americani,non hanno una vera fisionomia e non funzionano come avversari...tra l altro vengono risparmiati da Tex,che in un primo momento non vede l.ora di eliminarli e poi invece li lascia liberi di continuare i loro loschi traffici...dal momento che El Lobo non era l unico razziatore al servizio di Herrera...

    Chissà,El Lobo ed Herrera potrebbero un giorno ritornare come avversari dei Nostri?😆😅

    Disegni di Civitelli spettacolari

  21. 1 ora fa, valerio dice:

    Innovatore è Borden, ma anche li c'è chi è contento e c'è chi critica tacciandolo di non rispettare il Verbo.

    Ma Borden è tradizionalmente dedito a Tex... innova molto mettendo tanti comprimari e inventando personaggi dalle sfaccettature interessanti.Borden riprende molto (non solo) il primo Tex di Glb, il magnifico giustiziere...

     

    <span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Diablorojo82 dice:

    Fuga da Anderville è meravigliosa, mi ha emozionato e l'ho letta da "vecchio".

    Un capolavoro, attento alla Storia e con sentimento incredibile..

    Tex è sconfitto? NI! È vero che non è riuscito a prevedere ai tempi che Walcott vecchio fosse un delinquente,ma è lo strumento con cui si compie il fato...

    Comunque,ho visto recentemente una serie americana sul campo di Ardensonville...posso dire che la realtà del campo e delle condizioni di vita degli Yankees erano ancora peggiori di quelle magistralmente descritte da Nizzi...i prigionieri morivano letteralmente di fame e di inedia,e dovevano supplicare le guardie del campo (tra l altro i carcerieri erano quasi tutti invalidi dell'esercito regolare o ragazzini di 12/14 anni o aguzzini della Home Guard confederata) di lanciargli ogni tanto dei torsi di pannocchia...

     

     

  22. 8 minuti fa, valerio dice:

    Non è sempre vero che non osasse. All'inizio sapeva anche osare, ma pure dopo.

    Ha osato con la Tigre Nera, inventando un personaggio maiuscola ma,a parer mio,non è riuscito a trasformarlo in un cattivo seriale...la prima storia è favolosa,la seconda sufficiente,la terza scadente..

    Nizzi osa qualcosa in alcune storie,ma per convinzione e impossibilità non innova... inventare un nuovo personaggio è una cosa,innovare una serie è un altra... Nizzi non è mai stato un innovatore,e di per sé non è detto sia un male.

    Ma è un autore seriale che in una serie come Tex è fondamentale...

     

     

     

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  23. Ho Riletto decine di volte le storie del Tex nizziano (come quelle degli altri autori) tranne il ponte di Roccia e Montezuma che appena ho fra le mani,ehm,mi fanno cadere...😅😉

     

    Lo sanno anche i muri, Nizzi è seriale...non aggiunge mai nulla ma resta fedele al canone classico,o meglio,quello che si è autoimposto lui essere il canone classico: Tex centralissimo (,un po' Larry Yuma a volte),Carson spalla (macchietta a volte, sempre un retaggio della spalla che compariva nelle storie di Larry),Tiger e Kit "guardiani alla riserva":non gli piace usarli,d altra parte quando li usa risentono parecchio della sua idiosincrasia.usato sicuro, cliché sempre uguali ma Tex ESCE fuori.

    Attualmente le leggo con un' altra ottica rispetto a trent'anni fa, cercando più di cogliere "l arte"e il mestiere piuttosto che la snodo narrativo,che è sempre lo stesso.può piacere o meno il suo stile,ma la sceneggiatura è QUASI sempre di alto livello... ed è un autore che conosce BENISSIMO il genere western,poche balle.a differenza di un Medda che trasforma l Arizona in uno Stato del Sud nella storia Bande Rivali... dimostrando così di non conoscere la storia del West,e la storia di Tex.

    5 ore fa, Diablero dice:

    Come si salvava? Con la semplice "prosa", quella che si vede qui in alcune didascalie, dialoghi che per quanto fossero pochissimo "texiani" erano divertenti (no, non "brillanti", quella è un'altra cosa, i dialoghi di Nizzi non sono particolarmente intelligenti, sono buffi e fanno ridere), la capacità di suscitare emozioni e atmosfere. Molto "mestiere", poco talento e pochissima passione.

     

    In realtà erano anche brillanti almeno nel terzo centinaio...

    Suscitare emozioni:non ricordo altri autori che mi abbiano fatto provare un brivido gelato lungo la schiena leggendo la scena di Tex davanti al "paredon" a Chihuahua quando sfida il plotone di esecuzione e la Morte...e che rifiuta la benda nera... sicuramente Boselli è più capace di emozionare il lettore,su questo sono d accordo.

    3 ore fa, valerio dice:

    conti fatti ritengo il computo positivo. Le storie belle mi sono restate molto più in mente delle brutte. In quelle storie apprezzo particolarmente i dialoghi e l'ironia dell'autore, che resta per me il più "divertente" tra quelli che hanno messo mano a Tex e di questo gli devo essere grato.

    "Gli autori che scrivono Tex oggi non possono prescindere dalle storie di Claudio Nizzi o dalle mie".non lo dico io ma lo ha detto Borden in una recente intervista.. Puro Vangelo.

     

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