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  1. Ok, dopo aver letto la storia e, come mia abitudine finalmente anche il thread che non ho mai aperto prima d'ora onde evitare di leggere anticipazioni, penso sia giunto il mio momento.




    Finalmente una storia che giostra nuovamente sui flash back (come già detto in altre discussioni, personalmente m'hanno sempre affascinato un bel po' --> vedi Tra due bandiere, oppure Il passato di Carson...)

    Passando a punti maggiormente legati alla storia...


    Inizio SPOILER ... inizierei a dire che Nizzi mi pare confermare il miglioramento --> questa volta sembra quasi riprendersi <-- anche se nel finale perde un po', ma secondo me la causa è dovuta a quella -maledetta- limitazione degli albi!!!

    Ma non saltiamo di palo in frasca.

    Passiamo ora, dato che tanto è già stato detto da voi, a quello che personalmente approvo o disapprovo delle vostre analisi.

    1) "La prima è il fatto che Tex nel flashback a pagina 50 dopo aver parlato col maggiore LELAND se ne va tranquillamente disinteressandosi delle sorte di NATAY, cosa aveva di meglio da fare?" su questo punto posso capire benissimo il giudizio dato che l'ho avuto pure io, ma ripensandoci mi son anche detto che se iniziamo a non "permettere" nessun errore a Tex si rischia di finire che lo rendiamo un super eroe, invece è unamo (volendo si può anche giostrare su questo fatto per fargli dover poi rimediare ad una situazione creatasi e probabilmente ancor più incasinata)

    2) "eccessiva facilit? con cui JOE MERRICK nell'ufficio del forte (pag 108) ammette di essere lui l'assassino, in fondo poteva dire che era stato costretto a firmare con la forza" secondo me -e anche qui comunque concordo- il fattaccio è dovuto al, come scritto in precedenza, brutto vizio di far finire la storia entro un TOT di pagine...

    3) "l'indiano che si fa vedere mentre sbircia da dietro la roccia" bh?, qui è puramente personale... diciamo che senza quell'elemento (tra l'altro umano) la storia non poteva prendere la piega che ha preso

    4) "tex che dice che tiger è intervenuto perchè l'ha aizzato lui" tutta quella parte m'? piaciuta in quanto riprendeva un po' albi dove si vedeva le prime mosse di Tiger con Tex, ossia che non conosceva niente dei bianchi e faceva quasi da "cagnolino" a Tex, lasciandosi guidare in quel mondo a lui sconosciuto, mentre Tex non esitava a mettersi tra Tiger e gli antagonisti -in questo caso il Maggiore Leland-. Essendo la storia basata su Flash Back mi sono rivisto per un attimo in albi come "Furia Rossa"

    5) "quando tex prende a cazzotti leland senza subire le conseguenze che dovrebbero essere normali per uno che pesta un ufficiale" bh?... io metterei anche questo nelle costrizioni, ma son anche conscio che è un'opinione personale

    Molto meno "scusanti" si possono trovare per un punto sollevato da Stefano3...

    6) "Tex lasci morire Natay senza intervenire soltanto perchè NON POTEVA SPARARE SUI SOLDATI??????????ma neanche sui cavalli???????????" Effettivamente ci si trova di fronte ad un fatto che neppure parlando del fatto che sia un flash back si possa trovare una risposta soddisfacente se non ... NO! Tex non avrebbe potuto restare con le "mani in mano" mentre i soldati attaccavano Natay. Ci si trova realmente di fronte a un Tex che non è più lui.


    Il finale invece è giusto anche se spiacevole... malgrado una "causa giusta" (la vendetta) un crimine è stato commesso... per questo non ci si può opporre molto... Tex ha fatto quello che poteva fare... la "giustizia" è stata quella classica...Fine SPOILER



    La storia complessivamente l'ho quindi giudicata buona, e spero che le prossime siano almeno di questo livello (anche se la trama della prossima mi sembra assai monotona)



    Per RangerGirl: "un apache che si fida della giustizia dei bianchi"... diciamo che non è stato raro vedere fatti simili, lo stesso Geronimo s'era costituito alle autorit? prima di scappare ed intrapprendere la sua resistenza :D Chiaramente poi ogni persona analizza secondo i suoi criteri (e posso capire il tuo punto di vista :))

    originally edited by Tex Fanatico (13/7/2006, 19:15)

  2. Letto!
    Dato che e' opportuno aspettare ancora qualche giorno prima di fare un commento piu' approfondito dico solo che a me questo secondo albo e' piaciuto.
    Certo qualche stranezza c'e' inutile negarlo, ma ne riparleremo in "tribunale".
    Comunque si sta ripetetendo il solito problema dei secondi albi, ovvero un finale frettoloso e scene che sembrano tagliate.
    Per esempio Inizio SPOILER il combattimento tra Natay e l'apache dura troppo poco come il finale della storia. Fine SPOILER
    Questa politica della SBE continua a non comprenderla.
    In quanto al finale della storiaInizio SPOILER e' una epilogo realistico dove Tex non puo' fare altro che assistere all'esecuzione. Poi se vogliamo un Tex dai poteri soprannaturali questo e' un altro discorso Fine SPOILER
    I disegni di Venturi confermano la continua evoluzione di questo artista che piace sempre piu'.
    Pero' paragonarli ai disegni di Mefisto by C. Villa mi sembra un affermazione un po' azzardata(almeno secondo me).

    originally edited by ANTHONY STEFFEN (11/7/2006, 16:18)

  3. elementi positivi ne esistono
    - la trama richiama certi vecchi albi, è ben congeniata
    - i ritmi dei flashback sono ben strutturati

    - tex fa di tutto per salvare la famigliola ed il fatto che in realtà nessuno si salvi, compreso il tragico finale, da alla storia un dolorosa bellezza :indiano:

    originally edited by GIUBBE ROSSE (11/7/2006, 10:48)

  4. Il finale di questa storia farà discutere però a me è piaciuto, del resto....

    Inizio SPOILER.... di finali in cui TEX è "impotente" ce ne sono già stati nella serie, per esempio APACHE KID e LE COLLINE DIE SIOUXFine SPOILER

    I disegni di VENTURI sono semplicemente meravigiosi, meglio dell'ultimo VILLA "mefistiano" era dai tempi di LA TIGRE NERA che dei disegni di TEX mi piacevano tanto , i voti:

    STORIA 8
    DISEGNI 10 +

    originally edited by CULO DI GOMMA (10/7/2006, 11:25)

  5. GIUBBE ROSSE (9/7/2006, 14:50)

     

     

    Letto ieri sera sul cesso.


    A me non è spiaciuto, devo essere sincero, anche se la trama poco originale  ricalca quella di un famoso film wester, Ulzana' s raid, con l'insegimento degli apache e lo scontro finale. 

    Tex è nel pieno dei suoi racconti in flashback, gli ingredienti ci sono tutti, il comandante imbecille, l'indiano perseguitato, etc.

    Forse io avrei dato spazio ad un terzo albo, magari tratteggiando meglio la figura dell'infame traditore e rendendo la fuga più epica.

    Il finale non a lieto fine è una rarità per Tex, comunque ben guidato da nizzi 

    I disegni li ho trovati bellissimi, voto 7
  6. STEFANO 3 (8/7/2006, 20:51)

     

     

    Invece la storia è bruttissima. Il personaggio di Tex viene snaturato su tutti i fronti. Ma come è possibile che


    Tex lasci morire Natay senza intervenire soltanto perchè NON POTEVA SPARARE SUI SOLDATI? ma neanche sui cavalli? E' un fatto vergognoso, se solo provate ad immaginare cosa avrebbe fatto il vero Tex. Il finale poi con la scena dei quattro pards che guardano la fucilazione è lo specchio della sconfitta del ranger. Egli è impotente non soltanto verso Santos, ma io la considero una metafora dell'impotenza verso tutto ciò che sta succedendo alla SBE per colpa del caro signor Claudio Nizzi. Come è possibile che Tex lasci per mesi Natay al suo destino senza far niente? come è possibile che abbia ancora dubbi sul fatto che Merrick sia stato assassinato da Leland con un piano che gli è stato spifferato tutto sotto il naso e lui non lo ha ancora capito? "Mancanza di prove": è questo lo scoglio dietro il quale si nasconde il ranger per non manifestare la sua impotenza verso le malefatte altrui.

    E dire che l'inizio era stato anche piacevole.......  :( 

    P. S.: un appunto sui disegni di Venturi per dire che sono splendidi.
  7. BRESSIMAR (8/7/2006, 14:26)

     

     

    Comprato e letto stamattina. il giudizio è buono, secondo me... Anche se quando tex prende a cazzotti leland senza subire le conseguenze che dovrebbero essere normali per uno che pesta un ufficiale, ho storto un po' il naso.. per il resto ho trovato la storia bella, con il finale tragico, ma inevitabilmente giusto.

  8. ANTHONY STEFFEN (12/6/2006, 01:53)

     

     

    A parte qualche stranezza io non direi che Nizzi rende la storia al 20%!!

    La sceneggiatura e' buona e i testi sono abbastanza scorrevoli e il soggetto fino ad ora e' discreto.
    In quest'albo non direi che chi lo legge abbia qualche disorientamento o che non sembra leggere Tex
    In passato abbiamo avute storie con buoni soggetti ma una sceneggiatura insolita e testi inutilmente ridondanti dove si fa fatica a riconoscere nello stile che sia un albo di Tex.
    Per esempio quando lessi "Golden Pass" con dialoghi lunghissimi fino all'esasperazione, con i siparietti esagerati fra Carson e Tex, li' mi chiesi cosa stavo leggendo...
  9. RANGER GIRL 81 (11/6/2006, 22:49)

     

     

    Letto e..... Nizzi non si smentisce mai, di una storia potenzialmente buona riesce a renderne il 20%. Si vedono cose strane tipo l'indiano che si fa vedere mentre sbircia da dietro la roccia, Tex che dice che Tiger è intervenuto perchè l'ha aizzato lui (rin tin tin alla riscossa), un apache che si fida della giustizia dei bianchi... ma stiamo scherzando? Più si va avanti e meno mi sembra di leggere Tex!  :blink:

    i disegni sono bellissimi,Venturi è davvero bravo! 
  10. ANTHONY STEFFEN (10/6/2006, 18:45)

     

     

    Letto finalmente questo nuovo albo e come succede da un po' di tempo la prima parte sembra buona.

    Il soggetto e' interessante, quasi quasi assomiglia ad una storia di Boselli.
    Tutto l'albo e' dedicato al racconto che Tex fa a suo figlio e a Carson con continui flashback di un'avventura insieme a Tiger avvenuta dopo la morte di Lilith. Come dicevo prima la sceneggiatura mi piace, l'unica nota stonata (come e' gia' stato detto) e' la confessione un po' facile di Merrick.
    Personalmente gradisco ogni tanto che Tiger Jack prenda il posto di Carson se non altro per spezzare un po' di monotonia e per rivalutarlo.
    I disegni sono abbastanza buoni con un Venturi in continuo progresso.
  11. YMALPAS (9/6/2006, 15:39)

     

     

    I disegni di Venturi sono senz'altro buoni. Decisamente meglio comunque delle Foreste dell'Oregon. Il modo in cui disegna i volti, in particolare quello di Tex è una delle cose che maggiormente mi piacciono del suo tratto. Per il resto ho notato anche io una differenza sostanziale tra le prime tavole, dove si nota una certa tendenza all'imitazione di Ticci e le ultime, che invece sono farina del suo sacco. In effetti potrebbe ottenere i risultati anche di un Villa, se si dedicasse maggiormente alle tavole, alcune mi sembrano appena abbozzate.


    Per quanto riguarda il soggetto, l'idea è originale, ma un intero albo è stato dedicato al flashback, che resta pur sempre una premessa. Lo stesso era avvenuto con I lupi rossi, ma Boselli aveva tre albi a disposizione e questo non mi lascia tranquillo per il proseguo della storia ( come è risaputo Nizzi rovina tutto nel secondo albo ).

    L'unica "Nizzata" potrebbe essere rappresentata dall'episodio della confessione, alla fine dell'albo, davanti ai militari. Risulta poco credibile anche perchè manca in effetti tutto il preliminare ( le classiche "bastonate" marca Tex Willer, che non hanno mai fallito nei loro intenti ).

    La storia quindi finora si presenta abbastanza interessante e senza grossi cedimenti. I testi sono ridotti al minimo, direi quasi l'essenziale, una cosa che rimprovero a Nizzi per tutte le storie che ha scritto almeno dal numero 500, relegando di fatto il racconto alle vignette. Un tempo la sua scrittura era più ricca e variegata, Nizzi non ha più la stessa cura del personaggio di una volta.

    Interessante l'inserimento dei quattro pards al completo, da valutare attentamente nel secondo albo. Personalmente sono curioso di vedere il loro utilizzo, anche perchè di fronte alla corte marziale se ne dovrebbero vedere delle belle: la posizione di Santos, con tutte le attenuanti che volete, non è quella delle più difendibili e vedremo quale sarà anche l'atteggiamento di Tex ( in un certo senso credo che si senta responsabile per la sorte riservata a Nantay, cosa che penso gli bruci ancora parecchio ).

    Come dicevo i motivi di interesse in questa storia non mancano.

    Time will tell...
  12. CULO DI GOMMA (7/6/2006, 20:28)

     

     

    Comprato e letto, una storia con un soggetto meno banale rispetto allo standard nizziano attuale, insomma un bel soggetto quasi boselliano direi, due cose tuttavia non mi sono piaciute:


    La prima è il fatto che Tex nel flashback a pagina 50 dopo aver parlato col maggiore LELAND se ne va tranquillamente disinteressandosi delle sorte di NATAY, cosa aveva di meglio da fare? Mi sembra un atteggiamento molto poco texiano.... la seconda cosa è l'eccessiva facilità con cui JOE MERRICK nell'ufficio del forte (pag 108) ammette di essere lui l'assassino, in fondo poteva dire che era stato costretto a firmare con la forza, d'accordo che c'era la sua parola contro quella di un ranger però mi sembra che TEX avrebbe dovuto usare parole diverse per convincerlo, chessò prospettargli di evitare la forca o adirittura avere uno sconto di pena...vabbè.

    I disegni di VENTURI sono sontuosi, mi sembra l'unico disegnatore texiano che cerca in continuazione di migliorarsi e se continua di questo passo arriverà ai livelli di un VILLA, voti parziali:

    STORIA 7,5

    DISEGNI 9
  13. JN1NxqRORpJgfOtaoL2uKeYF8IAg3DYUIPfFyl86  QLLPJXw5Ecs8ZnEkyTWeHZSmJ+voN3EiN2QNx1tQ


     

     

    Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
    Disegni: Andrea Venturi
    Periodicità mensile: Giugno 2006 - Luglio 2006
    Inizia nel numero 548 e finisce nel numero 549



    Il giovane Apache Santos, arruolato tra le fila delle giacche azzurre, uccide il generale Leland con un colpo di fucile, mentre questi sta passando in rassegna le truppe a Fort Defiance. Indagando sulle motivazioni di questo gesto estremo, Tex si trova a ripercorrere con la memoria e a raccontare al giovane Kit i tempi in cui Natay, padre di Santos, era meglio conosciuto come Lupo Rabbioso e terrorizzava il Sud dell'Arizona con le sue scorrerie!





    © Sergio Bonelli Editore




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    MANO GIALLA (7/6/2006, 08:33)

     

     

    Letto, devo dire che l'albo in questione, non è per nulla male, c'è un Tex che sa di vero Tex, e si comporta da vero Tex.

    La storia scorre molto bene nei flash-back, quindi molto vivace, una nota stonata,è che quando Tex racconta del passato(si parla di quando suo figlio Kit era ancora un bambino) i volti del ranger e di Tiger sono uguali a queli del presente, nessun ringiovanimento.

    I disegni sono buoni.
    Adesso aspettiamo il prosimo albo per vedere come finisce.

    Ho trovato un Nizzi diverso dalle ultime storie, e come è già successo il primo albo gli riesce bene, ma è nel secondo che poi si perde per strada.

    Da parte mia lo consiglio anche agli scettici.

     

  14. Tale messaggio contiene uno spoiler

    bah... io nei loro panni piuttosto avrei dato una zuccata a una pietra... perchè in quel caso puoi ben immaginarti cosa ti combina un indiano incavolato così....

    le altre sbavature non le ho notate, magari a una prossima lettura... ^_^

    originally edited by BRESSIMAR (13/9/2006, 19:35)

  15. Questo messaggio è da considerarsi uno spoiler

    a me sembra strano che i due fratelli, dopo essere stati sul punto di ammazzarsi l'n l'altro per non cadere vivi nelle mani degli indiani, si arrendano con esagerata facilt? e si facciano disarmare senza nemmeno tentare di tirare un paio di cazzotti o di morsi...

    originally edited by BRESSIMAR (13/9/2006, 11:58)



    Uno dei tanti errori, bressimar :angry:

    originally edited by STEFANO 3 (13/9/2006, 13:36)

  16. Storia da dimenticare, come sono da dimenticare i disegni pessimi. Per quanto riguarda il ventennale di Dylan Dog lo stanno festeggiando nel miglior dei modi. Speriamo che il sessantesimo anno di vita di Tex venga celebrato con altrettanto entusiasmo e non come il cinquantennale anniversario dove hanno fatto semplicemente pena.

    originally edited by ANTHONY STEFFEN (12/9/2006, 16:35)

  17. Questa storia secondo me sarebbe andata bene per uno speciale o un almanacco, così divisa in 2 albi rende l'ultimo troppo lineare e prevedibile, non certo noioso ma con poco pathos, si spara ci si insegue e basta, l'unico "guizzo" di Nizzi(la scena della dinamite) viene vanificato, come già successo in passato per Muddy Creek e per l'almanacco del west 2001 dalla copertina(evidentemente alla Bonelli si spaventano quando Nizzi inventa qualcosa di emozionante e vogliono prepararci gradualmente, non si sa mai l'emozione potrebbe stroncarci.... ):D :D :D

    originally edited by CULO DI GOMMA (12/9/2006, 13:18)

  18. Forse perchè abituato ad anni di schifezze questa storia, nell'insieme dei due numeri mi sembra di buon livello.

    Strada sbarrata, in altri tempi, sarebbe stata una caduta, al giorno d'oggi è un salto di qualità, anche se... :(

    tutto è prevedibile e semplicistico, emozione zero, tranne... tex viene menato!!!

    io l'ho dovuto rileggere perchè non ci credevo, ha preso tre sganassoni belli tosti... ci mancava che si slacciasse i cinturoni e si autoflegellasse...

    originally edited by GIUBBE ROSSE (11/9/2006, 15:06)

  19. Una sceneggiatura banale, tutto scorre tranquillamente lungo dei binari già tracciati senza che nessun ostacolo serio, a parte l'episodio del tradimento di Brody, venga a turbare l'azione. Un soggetto che sicuramente meritava molto di più.

    Questo episodio segna l'uscita di scena del vecchio cammello, che viene rievocato solo alla fine con l'incontro con i soldati di Fort Silver. Kit Willer resta un personaggio del tutto incolore. Tex è in buona forma ma purtroppo si fa fregare un po' ingenuamente da Jim Brody, un personaggio a sua volta decisamente mal caratterizzato, poco convincente fin dal primo incontro con il ranger, che genera una scazzottata del tutto gratuita che sembra nascere da fortuite circostanze. D'accordo che non c'era troppo tempo per intavolare discussioni, ma fa pena vedere il ranger nominare i tre bastardi davanti a tutti i derelitti abitanti di Alamita, senza che succeda un bel niente. I fratelli Dan e Willy Fogarty, responsabili con Brody dei tristi avvenimenti che dieci anni prima avevano visto Puma Zoppo sfortunato protagonista, vengono lasciati liberi di filarsela, il ranger è talmente certo che incapperanno nei comanches e quando questo avviene, non c'è nessuna emozione nella lettura. I due cadono nella rete dei nemici come due salami, una cosa che non sta in terra ne in cielo. Una nota positiva è quella di Tiger, il solo rispetto al primo albo a non perdere volume, che riesce a salvare in extremis Tex che stava per essere colpito alle spalle. Puma Zoppo doveva essere una figura centrale e invece lo si vede a malapena, la sua tragica fine poi ci priva di un faccia a faccia con Tex che sarebbe stato interessante sviluppare. La figura del "sindaco" Matt Leroy non ha nessuna connotazione psicologica, come Puma Zoppo sembra solo una marionetta, questo personaggio mi permette di introdurre delle critiche sui dialoghi, veramente pessimi.

    Da segnalare le incongruenze nell'uso del cannocchiale, neanche se fosse ad infrarossi?

    Per quanto riguarda i disegni, non capisco come si possano accettare, in certe vignette i personaggi sono poco più che caricature. La lunga fila di carri che si muovono lungo il disastrato sentiero dell'Arrow Pass mi ha riportato alla mente i disegni di Ticci in Terra promessa, il paragone è perlomeno imbarazzante.

    Qualche nota positiva mi viene dalla lettura del giornale allegato alla fine, che annuncia un numero interamente a colori di Dylan Dog per festeggiare il 240? numero che coincide con il ventennale della testata. Potrebbe essere fatto un discorso simile anche per Tex, che ne dite ?

    Voto complessivo alla storia, in decimi:

    soggetto: 7
    sceneggiatura : 5
    disegni : 4

    originally edited by YMALPAS (11/9/2006, 14:23)

  20. La seconda parte ahime' non mi e' piaciuta molto per non dire peggio. Questa volta devo dare ragione a coloro che in questo periodo criticano Nizzi. A mio parere uno degli albi piu' noiosi degli ultimi tempi."Documento d'accusa" in confronto e' un capolavoro.
    Una sceneggiatura che fa qualche buco, dialoghi scontati e qualche episodio che lascia perplessi.
    Esagerato accanimento di Jim brody nel vendicarsi di Tex per la brutta figura che gli ha fatto fare davanti a tutti i suoi concittadini;Kit Carson che in quest'albo e' assente, la morte troppo facile di Lupo Zoppo che e' riuscito a meta' nell'impresa di vendicarsi contro coloro che uccisero il suo amico.
    Come ha detto Frank l'unica nota positiva e' vedere Tex in azione e un Tiger in forma.
    Per quanto riguarda Kit Willer e' meglio non parlarne! :(
    Riguardo ai disegni gia' sapete che detesto Ortiz, e i suoi disegni contribuiscono a dare un voto mediocre all'albo.

    originally edited by ANTHONY STEFFEN (8/9/2006, 16:20)

  21. Seconda parte non male, che riesce a mantenere la sufficienza raggiunta nel primo albo. Storia che non decolla pero' come dovrebbe, manca quel giusto brio e vivacita' nella sceneggiatura come anche i dialoghi che alla lunga un po' stancano , ma l'azione fortunatamente non manca. Note positive arrivano finalmente da Tex( sempre in versione comandante nelle storie di Nizzi) che almeno conserva la giusta grinta e determinazione,Tiger Jack ha un discreto spessore nella storia mentre Kit Willer è insoddisfacente sotto tutti i punti di vista ( è non la prima volta purtroppo... <_< ).
    Buon lo "sporco" tipico di Ortiz e le scene notturne sono ottime.

    originally edited by FRANK IL BARO (8/9/2006, 15:35)

  22. Allora: albo sufficiente, ma peggio di quanto mi aspettassi. La vicenda si conclude correttamente, nel modo giusto, e Tex si comporta in maniera sufficientemente grintosa. Peccato che alla narrazione manchi pathos, e qualche dialogo sia (al solito) posticcio e innaturale. C'è poi almeno un passaggio di sceneggiatura che mi lascia perplesso, ma aspetto a parlerne per evitare inutili spoiler. Insomma, un secondo albo inferiore al primo ma non disprezzabile, che contiene almeno un'ottima sequenza.

    I disegni non mi sono piaciuti troppo: poco rifiniti, troppo "tirati via", seppure a tratti affascinanti (come nelle scene in notturna).

    Sono abbastanza d'accordo con il giudizio di rimatt e credo anche di aver capito cosa intende quando parla del passaggio di sceneggiatura che lo lscia perplesso. Ho notato anch'io una svista madornale dello sceneggiatore ma ne riparleremo in seguito. Una storia che in fondo in fondo non è malaccio e si lascia leggere e sono d'accordo sull'ottima sequenza citata da rimatt (sto facendo un p? il misterioso, ma fra pochi giorni potremo parlare più liberamente :P ).


    I disegni di Ortiz mi fanno impazzire come sempre ed è vero che sono "tirati via", però non dobbiamo dimenticare che Ortiz ha disegnato questa storia in meno di un anno come sta di nuovo facendo adesso con una storia di Faraci che vedremo esattamente tra un anno. I neri delle scene notturne sono semplicemente meravigliosi :D :D

    originally edited by STEFANO 3 (7/9/2006, 18:36)

  23. Allora: albo sufficiente, ma peggio di quanto mi aspettassi. La vicenda si conclude correttamente, nel modo giusto, e Tex si comporta in maniera sufficientemente grintosa. Peccato che alla narrazione manchi pathos, e qualche dialogo sia (al solito) posticcio e innaturale. C'è poi almeno un passaggio di sceneggiatura che mi lascia perplesso, ma aspetto a parlerne per evitare inutili spoiler. Insomma, un secondo albo inferiore al primo ma non disprezzabile, che contiene almeno un'ottima sequenza.

    I disegni non mi sono piaciuti troppo: poco rifiniti, troppo "tirati via", seppure a tratti affascinanti (come nelle scene in notturna).

    originally edited by RIMATT (7/9/2006, 15:16)

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