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Il sassaroli

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Messaggi pubblicato da Il sassaroli

  1. Cioè: avete una collezione di albi omogenei o mista tra Gigante II serie, Tre Stelle, Tutto Tex, Nuova Ristampa?

    E le strisce? Le avete in collezione?

    E gli Albi d'oro?

    E la 1-29? La vedete con sguardo di cucipiscenza o non ve ne può importare di meno?

    E se della Gigante II serie avete i primi numeri, siete attenti alla prezzatura o non fate differenza tra prima edizione e ristampe?

    E ci sono spillati tra i vostri Tex?

    Ditemelo!

  2. <span style="color:red">54 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Esattamente come chiunque altro possieda i diritti di uno dei personaggi pubblicati. Credi forse che si possa, che so, rivoluzionare Dylan Dog senza l'assenso di Tiziano Sclavi? Luca Enoch e Stefano Vietti hanno il diritto di approvare l'inserimento nello staff di  Dragonero di altri sceneggiatori e disegnatori e così pure gli altri.

    Secondo la legge sul diritto d'autore chi è titolare dei diritti di un'opera può opporsi in ogni tempo a qualsiasi cosa che percepisca come uno stravolgimento della stessa. 

    Quindi, per fare un'ipotesi paradossale, Giorgio avrebbe potuto opporsi alla pubblicazione di Patagonia, se avesse percepito come uno stravolgimento del personaggio portare Tex in Sudamerica?

  3. <span style="color:red">8 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

    Va chiarita una cosa: poiché la SBE non possiede i diritti dei personaggi che pubblica se non dal punto di vista dello sfruttamento economico, un universo narrativo condiviso è possibile solo se i titolari dei suddetti diritti vi consentono. Per Tex e Zagor è stato facile perché uno dei titolari dei diritti di Tex è lo zio del maggiore azionista della casa editrice che a sua volta è in prima persona titolare di buona parte dei diritti di Zagor.

    ...

    Potrei continuare ma credo che abbiate capito.

    Mica tanto. Cioè, sì ho capito quello che hai detto, ma mi stupisco di alcune cose. Vuoi dire che il Bonelli più ricco, "l'albergatore", ha voce in capitolo sul personaggio e sulle storie?

  4. Tutti ancora o già in piedi alle 4 del mattino? :P va be' adesso sono le 6 passate ma prima avevo da fare e non potevo rispondere :D 

    Comunque concordo con Diablero e Jeff_Weber: si trovano ristampe da 350, 500, 800 lire a pochi euro e in ottime condizioni, che fanno la loro porca figura con la costina bianca. È vero, sono "censurate" ma comunque non più della TuttoTex o della Nuova Ristampa.

    So però cosa hanno la Tutto e la Nuova che le fa preferire "per lettura":  sono indistruttibili!

    Copertina plastificata, colla della rilegatura e perfino la carta fanno di queste due collane da battaglia, quando invece i vecchi albi della serie regolare necessitano di manipolazioni delicate.

    Certo, oggi (e ormai da 30 anni) anche l'inedita ha ottima colla e carta, quindi anch'io faccio un po' di fatica a capire come le due ristampe continuino a essere apprezzate. 

    • +1 2
  5. <span style="color:red">8 minuti fa</span>, Letizia dice:

    No.

    La AI è un'altra cosa.

    Now and then è stata realizzata con l'aiuto del computer ma non con una AI.

    Il computer ha analizzato milioni di step (miliardi mi pare esagerato) e ne ha estratti alcuni che poi sono stati scelti da umani.

    Se l'AI non fosse stata ancora inventata, il lavoro di estrazione e di pulitura sarebbe stato fatto lo stesso.

    https://attivissimo.blogspot.com/2023/11/now-and-then-dei-beatles-la-voce-di.html?m=1;)

  6. <span style="color:red">21 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Now and then non è prodotto da AI.

    Esisteva un nastro di Lennon che è stato pulito e mixato.

    La AI non c'entra per niente.

    C'entra sì! Proprio l'estrazione della voce dal bailamme del nastro è stata possibile grazie all'AI.

    <span style="color:red">11 minuti fa</span>, Diablero dice:

    La ripulitura è stata possibile grazie all'uso di AI. Certo, è un lavoro di "ripulitura", non creativo, ma prevedeva miliardi di scelte bit per bit che non potevano essere fatte in automatico da un filtro come quelli che avevano prima.

    Ecco. Appunto.

  7. Sarebbe comunque un falso non dichiarato in partenza: mi darebbe fastidio "l'imbroglio". 

    Non mi piacerebbe più? Se mi era piaciuta prima, continuerà a piacermi, ovviamente.

    Ma sarebbe comunque uno svilimento della figura sia di GLB che di Galep. Ci passerei sopra solo in quanto fumetto seriale.

    Se la stessa cosa succedesse con un "falso inedito" di Magnus, diventerei viola dalla rabbia per la profanazione del Sommo.

    Ma non voglio dire che l'AI sia deprecabile a priori, assolutamente. "Now and then" è lì a dimostrare quanto si possa fare a livello creativo con l'Ai. Se direto c'è (o, in quel caso, c'è già stato) un processo creativo.

    Non ci troverei nulla di male se "Ombre di morte" fosse completata da una AI addestrata a imitare GLB e il Tarquinio di 50 anni fa.

  8. Non seguo la Classic né di Tex né di Zagor. Non ci riesco: trovo che la grafica di copertina sia rivoltante. Le costine colorate poi... Solo Mercurio Loi aveva una costola più brutta.

    Invece trovo perfetta la grafica del Super (anche se non seguo più neanche quella perché con Segura-Ortiz proprio non ce la faccio).

  9. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Tex_Willer90 dice:

    Tornando a @Il sassaroli una serie così, puramente di ristampa, già c'è ed è Super Tex con i maxi e gli almanacchi diluiti nel formato classico, personalmente, inizialmente a me piaceva perchè trovo che l'alternanza (leggere in bianco nero e a colori) aiuti di più che leggere solo o uno o l'laltro, mi ci immergo di più.

    Pensavo proprio a una cosa sulla falsariga della Super.

  10. Quanti di voi acquistano regolarmente la Tutto Tex e/o la Nuova Ristampa?

    La mia impressione è che interessino poco ai lettori di lungo corso e che, avendo entrambe come scopo originario quello di fare conoscere le avventure passate ai lettori più giovani, si cannibalizzino a vicenda.

    Non conosco, ovviamente, i dati di vendita, ma vedo, rispetto alla serie inedita, quante copie in meno arrivano in edicola.

    Mi è venuta l'idea di chiedervi se trasformare una delle due in una ristampa a colori (tanto la Classic è indietro di almeno 40 anni) potrebbe aumentarne l'interesse anche per chi quelle storie già le possiede.

    Vi pare un pensiero folle?

  11. Il male del ritorno, Kit Willer

    E' questo non trovarsi più

    Percorrere la tolda fino all'alba

    Senza sonno su e giù

    Il male non è stare senza donne

    Di puttane ne ho da non poterne più

    Il male è quella cabina

    Dove eri prigioniero tu.

    Se devo credere ai mercanti del Borneo

    Stai con quella che ride di più

    Tiri di Colt con la tua ombra

    E sei felice, vabbè o suppergiù

    Daniel Silva è sempre bello

    Beve ogni sera quanto vale il tuo cuore

    Daniel ricorda tutto ogni duello

    E i nemici e le tue ferite amore

    E ricorda parole che il vento era una brezza

    E la prima volta che ti ha dato una carezza

     

    R. Vecchioni (più o meno)

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