Beh, se fosse completamente alla francese la periodicità non sarebbe fissa, ma legata alle esigenze creative degli autori. Anzi, si potrebbe dire che è proprio così e che ogni tanto viene inserito qualcosa di meno francese per mantenere la semestralità.
Fastidio? Personalmente nessuno.
Però è indubbio che i ritmi narrativi degli albi nati alla francese siamo diversi da quelli dei riempitivi.
Poi ogni riempitivo fa storia a sé: la storia disegnata da Galep era stata già pensata inizialmente per quel formato e quindi è stata un riempitivo non solo gradito ma perfino doveroso.
Mentre ho trovato orribile il rimontaggio a 4 strisce di quella disegnata da Ticci.
Questa Dinamite è una storia breve da magazine: piacevole da leggere, magnificamente disegnata, persino commovente, ma certo non una vicenda cardine nell'epopea texiana.