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TWF - Tex Willer Forum

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  1. Nella pagina prima, anakyn non poteva scrivere meglio quello che penso anch'io. L'albo a me è piaciuto, e sinceramente mi fa molto piacere che almeno una volta l'anno si possa avere l'opportunità di leggere un Tex un p? diverso dal solito. Questo Tex in solitaria, insieme alla frenesia e la violenza che ci sono in molte sequenze, ha fatto tornare alla mente anche a me il Tex degli esordi. In generale, a parte qualche passaggio "poco naturale", diciamo, la storia nel suo insieme mi ha soddisfatto. A me Segura non ha mai deluso, e penso che per apprezzare le sue storie non ci si possa mettere a leggerle con certe aspettative; in ogni caso, secondo me, il suo Tex fa bene leggerlo, almeno una volta l'anno. Anche se mi rendo conto che ad alcuni utenti (opinioni rispettabilissime e rispettate, comunque) lo criticherebbero anche se si mettesse a scrivere una storia con uno stampo classico che più classico non si può. Anche Ortiz mi è sembrato abbastanza buono, a parte alcune tavole mi è sembrato di un livello accettabile. (Qui vale lo stesso discorso di Segura, ormai i suoi disegni sono bollati fin da prima di leggere l'albo). Per me un 7 ci sta tutto.

  2. A me è piaciuto. Non ho trovato per niente zuccherosa la parte in cui si mostra l'amicizia nata tra i Nez Perces e gli ostaggi, tanto più che non è neanche tanto lunga. Non ci ho visto niente di eccessivo, o peggio ancora, di innaturale: mi è parso un semplice atteggiamento tipico indiano, che c'è di male? Certamente che gli indiani sono forti, nobili e leali, sottomessi alla natura: è qualcosa che ci insegna la realtà storica. E che è già ampiamente successo su storie di Tex in passato. Cosa avreste preferito? Dei classici indiani sanguinari e degli ostaggi tenuti in schiavit?? Che poi all'inizio della loro prigionia non mi pare che i ricconi fossero trattati con i guanti di velluto! ;)Inoltre Randy mi pare tutt'altro che un redento: praticamente collabora con i Nostri solo perchè non ha davvero altra scelta, e non lo fa per spirito di giustizia, o perchè ritiene di aver fatto qualcosa di male prima di essere catturato da Tex e i pards. Si mostra molto spesso recalcitrante, e anche nei momenti in cui viene messo alla prova per necessit? (quando lui e Tiger salgono a bordo del battello diretti al fortino)non si ha mai la sensazione che ci si possa fidare completamente di lui. Yount penso che agisca come ci si dovrebbe aspettare da lui: fisicamente non è comunque al 100% per via della ferita, ma il suo contributo ai Nostri lo da pienamente, e in fondo si tratta di un comprimario, il suo ruolo è quello. Fa tanto arrosto ma poco fumo, secondo me. Alla fine Brunel ha fatto comunque di testa sua nonostante il parere contrario dei suoi compagni, vedremo cosa succeder?.

  3. Senza dubbio Kit Willer è forse il pard più difficile da disegnare. Anche negli esempi postati da ymalpas si può vedere una certa eterogeneit?: Nicol' e Letteri ce lo rappresentano come un adolescente, abbastanza smilzo e decisamente poco imponente, mentre Muzzi, Fusco e Ticci gli danno una dimensione secondo me più consona. Non dovrebbe raggiungere la stazza di Tex o di Carson, però credo che le interpretazioni di quel periodo di Leteri e Nicol' non siano da prendere come esempio. Forse la migliore è quella di Ticci, a pari merito con Muzzi: il fisico non è più quello di un adolescente (come ci si aspetterebbe), però non è ancora quello di un uomo fatto, sulla falsariga degli altri tre pards. Vedremo l'evoluzione del tutto con le prossime vignette che poster? ymalpas!

  4. Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola.

    A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più.


    Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti.

    Affermare che Bonelli testuale :" lungi quindi dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto ed è stato una disgrazia " non è un insulto ? :shock:

    Doveva scrivere una parolaccia è >:azz:

    Se questo è un insulto, allora anche noi insultiamo spesso e volentieri gli autori mentre commentiamo le storie... Questa è una forte critica, ma non un insulto, sii ragionevole!

    Se l'avesse detto sul mio conto, io non mi sentirei offeso. Poi ognuno la vede come vuole, ovvio.
    Sul fatto che i lettori si fiondano spesso e volentieri contro le novità, mi stai dando ragione con frasi che hai scritto, quelle che non ho quotato. A questo proposito quoto quanto ha scritto Carlo, anzi, io non vedrei nulla di male neanche in una moglie per Kit! Leggere storie classiche va bene, ma dopo 60 anni qualcosa di nuovo ci vuole.
    E' stato bello ritrovare alcuni elementi classici nelle storie degli ultimi mesi, però sarai d'accordo con me che questa linea non ha un grandissimo futuro.

    Comunque, quello che interessa anche a me sono le domande che si è posto Anthony, chi decider? e come a proposito degli aspetti che prima erano praticamente di esclusiva competenza di Bonelli, o comunque in quelli in cui aveva l'ultima parola, che erano senza dubbio parecchi e di fondamentale importanza.

    Non credo che la società verr? venduta, penso che la volont? di intraprendere un'azione del genere alla morte di Sergio sarebbe stata preceduta da qualche segnale in questo senso, e in ogni caso credo che se anche i famigliari di Sergio non volessero occuparsene personalmente, non per questo la venderanno, visto che ci sono già le persone in grado di proseguire bene quello che è stato fatto fino adesso.

  5. Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola. A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più. Comunque il fatto che ai lettori di Tex, vedersi proporre cose un p? fuori dai soliti binari, d' fastidio, e spesso ci sono delle "rivolte", non è totalmente falso... Se non ha mai pubblicato quel famoso Texone un motivo ci sarà, tanto per dirne una, così come c'è un motivo per cui certi sceneggiatori non si sono più visti su Tex... O ancora certi disegnatori che fanno storcere il naso a tantissimi solo perchè non assomigliano ai disegnatori storici... Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti. Su questo non mi sento di dare torto a chi ha scritto quel pezzo, anche se la motivazione che porta a supporto di quello che dice penso sia insensata.

  6. Premesso che Anthony è perfettamente in grado di spiegare da solo le sue ragioni, mi pare di capire da quello che ha scritto che prova un p? di fastidio perchè certi utenti che partecipano praticamente quasi mai al forum si siano dati molto da fare in questa occasione, quando poi magari fra una settimana scompariranno come molte altre volte è successo in passato!E non mi sento di dargli torto!

  7. Io non mi sono per niente sentito offeso, e non mi ha dato fastidio che una persona che scrive poco sul forum abbia detto quello che ha detto! Giustamente ognuno vive queste cose in modo diverso, e non critico chi preferisce stare in silenzio, ci mancherebbe altro!Non lo capisco, questo sè, ma perchè io reagisco in modo diverso. A me non costa niente aspettare qualche giorno per discuterne (se nessun altro vuole farlo prima).

  8. Io onestamente continuo a non capire perchè lo stare in silenzio debba praticamente essere un obbligo, altrimenti si passa per irrispettosi... Una volta che è passato il suo funerale cosa cambia? Proprio non capisco!Cosè come non capisco gli applausi durante il minuto di silenzio allo stadio, o l'applauso all'uscita dalla chiesa dopo il funerale! Boh!

  9. Sono d'accordo con Giacomo, essere pragmatici non mi pare in nessun modo un'offesa, anzi. Proprio non capisco cosa ci sia di male, o su cosa dovremmo riflettere (se non di questo)! Sergio Bonelli è stato un uomo importante per i fumetti e perchè gestiva la sua casa editrice di persona e in modo tipicamente italiano, e ora è lecito chiedersi cosa succeder?, e in che modo verr? gestita l'azienda da adesso in poi, soprattutto perchè non si sono mai viste chiare indicazioni in questo senso.

  10. Magari sembrer? una frase un p? brutale, però a me non dispiace troppo che il suo tratto se ne sia andato con lui. E' uno dei miei disegnatori preferiti, il secondo Tex che ho letto l'ha disegnato lui, però la questione si ricollega all'altro topic aperto recentemente. Io non voglio vedere nuovi disegnatori che "riproducano" il suo stile, neanche inconsciamente: ci sta farsi influenzare, ma il rischio sarebbe quello di vedere sugli albi dei disegni che fanno prima pensare a Letteri, e poi a chi li ha effettivamente disegnati.

  11. Sono d'accordo con ymalpas: il troppo stroppia! E nelle vignette che ha postato, effettivamente, i pards si perdono un p? nell'insieme, anche se ci sono tutti e quattro!Bisognerebbe forse ritornare un p? alla semplicit? di un tempo: anche a me piace vedere delle vignette dettagliate, ma c'è modo e modo per farlo... Preferirei, in ogni caso, un volto di Tex e dei pards molto più personale e particolare a qualsiasi altro dettaglio!

  12. Per quanto riguarda i disegnatori giovani da te citati, posso anche essere d'accordo... Ma ripeto:sono disegnatori giovani!! Diamogli il tempo di crescere, per la miseria!!

    Io spero che abbiano solo bisogno di tempo, però mi pare che si ispirino fin troppo ai vari Ticci, Villa, etc. Per come la vedo io, trovo che il seguire eccessivamente un modello porti all'annullarsi come artista, a questi livelli. Per quanto mi riguarda spero che anche questi nuovi disegnatori siano in grado di porre le basi per un nuovo Tex, sinceramente non mi importa molto avere un Tex bene o male sempre uguale a sè stesso.
  13. Io sono d'accordo con Don Fabio e con il passaggio quotato da ymalpas nel primo post. Sostanzialmente perchè in fondo è quello che da un p? percepivo, ma che non ero in grado di esprimere a parole. Modelli assorbiti e arricchiti, esattamente, magari non per forza con particolari nelle vignette, però la base dello stile dei giovani disegnatori è quella. Una base che magari con il tempo varia leggermente, però appena si guarda alle loro vignette si nota immediatamente la grande somiglianza con lo stile dei grandi disegnatori della serie. Se io penso ai disegni di Piccinelli, mi viene spontaneo confonderli con quelli di Villa, e il parallelo è lo stesso con Rossi-Civitelli. Forse è anche per questo che ultimamente sto apprezzando artisti come Mastantuono, ce ne vorrebbero di più. Però è anche comprensibile che tutti si rifacciano fin troppo a modelli già conosciuti, visto che spesso e volentieri coloro che si discostano troppo dalla tradizione (? un male? io non credo) vengono molto criticati.

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