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TWF - Tex Willer Forum

Pallino

Ranchero
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Messaggi pubblicato da Pallino

  1.  

    Se hai letto la risposta data alla domanda che gli ho fatto nella sezione degli autori, Sandoral potrebbe effettivamente ancora tornare alla ribalta in una storia non necessariamente legata al mito di Hapikern. Per ritornare al tema della storia e per rispondere a Jack65 o a quelli di ubc, questa è molto glbonelliana nel senso che l'autore Boselli mette in pratica il famoso teorema  "Arriva Tex e le suona a tutti",

     

    No non avevo letto Ymalpas e adesso ho visto....certamente d'accordo su quel che dice Boselli rispetto alla suspanse della storia e che ciò che appassiona è proprio il "durante la storia",...che poi Tex le suona a tutti questo è poco ma sicuro,sopratutto in questa avventura.Vedo inoltre che Boselli,ritiene tale tema finito in questo episodio,ma vedo pure che se ci fosse una buona idea potrebbe ripensarci,...chissà....

  2. Io credo ancora che la conclusione de "La stirpe dell'abisso" ci lascia aperti futuri sviluppi riguardo ai personaggi che in effetti conosciamo ben poco,Sandoral e rettili,i quali potenzialmente possono benissimo ancora sviluppare la propria genie in quelle profondità dove i nostri pards non si sono spinti.I primi 2 albi hanno creato un interesse nella lettura notevole e la conclusione può essee solo una premessa a sviluppi futuri,si conclude la storia come un episodio a se stante,ma giustamente non si svela più di tanto....sono fiducioso in una ripresa del tema in avvenire....

  3.  

    Comunque quello che dico QUI non conta granché. Conta la storia! E tutta questa discussione è assolutamente IRRILEVANTE.

     

    Mi permetto di dire una cosa.....certo conta la storia...che poi non ci debba essere corrispondenza storica nelle storie di Tex sono d'accordo,...non sono d'accordo invece sull'irilevanza della discussione....dopotutto il lettore ( quali noi siamo ) può a posteriori permettersi di ricostruire una cronologia dei tempi e delle vicende in base all'intera collana...e,sopratutto quì dove se ne discute con vari punti di vista nel complesso può risultare interessante,ma non certo irrilevante......Certo se stessimo leggendo il Tex attuale,questo non sarebbe accaduto,ma visto la premessa era certo che qualche domanda su un Tex dei tempi remoti potesse nascere.....

  4.  

    E' sottinteso che sia morta perché Tex dice: "E anch'io ho un figlio che mi aspetta..." invece di dire: "E anch'io ho una moglie e un figlio che mi aspetta". Boselli invece dice che in quel frangente, anche se nell'albo non è scritto a chiare lettere, Lilyth è ancora viva. Dalla ricostruzione di cui sopra è possibile dire che Lilyth è viva come è possibile, ambientandolo solo qualche mese dopo, che sia morta. Dal momento però che Borden dice che è ancora viva, vale quello che dice l'autore.

     

    Ok era solo per capire....,certo che se si discute nell'ambito di mesi,diventa un vero rompicapo...... :D

  5.  

    L'ipotesi più probabile è che Kit Willer sia nato dopo l'avventura di Brennan e Teller, cioè nel tardo 1867 o inzio 1868 e che Lilyth sia morta qualche mese dopo nel 1868, prima dell'avventura contro i Dalton. Il flashback della storia in edicola si situa dunque nel 1868, Kit Willer è già nato, Lilyth forse è ancora viva

     

    Bhe scusate se chiedo una delucidazione,...a questo punto,visto che si parla di "cronologia",se Lilyth forse è ancora viva come è che " è sottinteso che Tex è vedovo??".Cioè prendendo per buona la sequenza temporale dei fatti,così come è realizzata dalla cronologia da dove deriva la diversità di vedute nell'affermare che Lilyth forse è ancora viva ( Ymalpas) e che invece è sottinteso che Tex sia vedovo?? ( Carlo Monni )

  6.  

    Che Bonelli e Nolitta non badassero minimamente alla cronologia delle avventure che scrivevano è un fatto incontestabile.

     

    Sicuamente è già successo più volte che io abbia avuto dei forti dubbi sulla caratterizzazione del personaggio Tex scritto  di Boselli e dai suoi famosi coprotagonist-protagonisti.Abbiamo giustamente concluso dicendo che Boselli ha il suo modo di scrivere ed egli stesso dichiara che non scrive il personaggio  per replicare delle storie  di un passato remoto.....Ok....ora però non vedo perchè bisogna contestargli il fatto di mettere in evidenza un testo di fantasia,senza dover per forza ricollegarsi alla cronologia di cui tu parli Ymalpas.....possiamo comunque dire che la cosa ci stà tutta.Potrebbe anche starci l'interpretazione per cui " è sottinteso" che Tex sia vedovo....ma mi sembra che l'autore non la pensi così.....

     

    Per il resto il tuo esame sui tempi cronologici per cui non sia possibile che Tex alla stoia attuale sia ancora sposato con Lilith non defunta,è un analisi molto interessante ( se teniamo conto dei tempi),...ma il solo fatto di aver parlato di "fantasia"....sembrerebbe escludere tutto ciò,a meno che il buon Boselli non ci delucidi apertamente sul suo rapporto con i tempi e i periodi della vita del ranger....

  7. Solo perché trovo perfettamente inutile DATARE e circoscrivere una storia di assoluta fantasia. I vostri ragionamenti sono ESTERNI alla storia, appartengono dunque non al testo del racconto ma alla PARATESTUALITA'.

     

    Azz...anche questa è una risposta.....e dichiara apertamente la non cronolologità delle avventure del personaggio...... :)

  8.  

    Comunque Tex ritorna tra i rangers, che aveva polemicamente abbandonato nel numero 3 ( versione non censurata ), nel numero 10 quando Carson gli riconsegna la stella, albo in cui Lilyth è morta e Kit Willer ha quattro o cinque anni.

     

     

    Ah ok quindi Tex dal momento in cui abbandona i rangers al suo ritorno,passa un tempo ben superiore ai 4-5 anni.....bhe questa è una spiegazione...:)

     

    ps: ammetendo che ci sia un legame cronologico con la storia attuale...:)

  9. Aho non per dire,....magari alla fine le intenzioni di Boselli non erano ne le mie ,ne quelle di Carlo.....( dove stà scritto che Tex dice di essere vedovo??)...e poi comunque chi lo dice che Boselli si attiene ad una qualche attinenza cronologica??....In ogni caso mettetevi d'accordo..... :D

     

    Sicuramente la storia inizia con un riferimento ben preciso " Texas meridionale....poco dopo la guerra di seccessione".....

  10. Letta questa prima parte di "Luna insanguinata".......le mie impressioni sono positive per quanto riguarda la grafica della storia disegnata da un grande Mastantuono,( a me piace molto )....dotato di un tratto e di un saper dare un espressività continua ai volti dei protagonisti ed alle pose,tanto che,nel suo caso le sequenze possono essere paragonate a quelle cinematografiche,...ecco in questo caso forse i commenti ( didascalie),possono essere usate molto raramente...perchè è in grado di sviluppare la storia rendendo le vignette tra loro interpretabili senza l'ausilio di accompagnamento,( tranne che per le situazioni temporali).

    La sceneggiatura si avvale di questo stupendo flashback texiano,riportandoci ad un Tex del periodo post "Tra due bandiere",dove si gettano le basi,in una sorta di racconto breve,per poter sviluppare il seguito che inizia nell'ultima tavola ( sedici anni dopo ).Sono curioso di vedre come Boselli ha sviluppato questo seguito lasciato in sospeso dal ritorno del redivivo Charvez,...ma a meno di sorprese eclatanti ( ed a parte l'inizio piacevole dove incontriamo il Tex post guerra di seccessione ),sicuramente per il momento non mi ha entusiasmato come l'avventura appena conclusa con Morisco e soci.....,è anche vero che la vera storia inizierà nel prossimo albo,quindi mi riservo di dire altro....:)

  11. Voto per Randy,sicuramente è singolare la sua vicenda e l'ossessione per Tex Willer,oltre tutto non si era mai visto un  personaggio cosìe per giunta nell'arco di una storia breve....una sola preferenza per Sandoral.....magari lo reincontreremo più in là......

  12. CONTIENE SPOILER --------CONTIENE SPOILER-----------CONTIENE SPOILER

     

    Un gran finale della stirpe dell'abisso.....i quattro pards se la cavano alla grande contro il piano archittettato da un Sandoral che spia i nostri usando il braciere,( certo sia l'aspetto che il modo di vedere i nostri mi ricorda qualcuno....Yama?? ),.....le contraddizioni evidenti con la scoperta di Victor,all'interno della famiglia Diago e al suo destino,creano quelle situazioni che fortunatamente favoriscono i nostri pards nella corsa verso la liberazione degli ostaggi,e dove troviamo un egregio Kit Willer che non aspetta il verificarsi degli avvenimenti per agire.Un ottima gestione del quartetto che agisce in sintonia perfetta senza mai dare acun dubbio sulle possibilità che hanno nel raggiungere l'obbiettivo previsto.Piccinelli in questo terzo albo mette in risalto il fatto di saper gestire graficamente avventure di questoo tipo e con questi disegni,direi ottimo.

    Un Boselli che ci ripropone l'uso della dinamite...sia per risolvere incidenti di percorso (la trappola nella stanza rossa),sia per porre un sigillo alla possibilità che gli scampati della stirpe serpentina,possano riaccedre alla superficie.Naturalmente e ovviamente il dubbio rimane,e magari potrà a tempo da stabilirsi essere ripescato..o anche no ( ma così facendo la possibilità rimane).La stessa uscita di scena di Sebastian e Sandoral non ci danno la certezza di una loro fine certa.Infine il buon Morisco si prende un incarico ( la possibile cura della bella Leonora),che non era stato ipotizzato.Si era detto che lui è solo uno studioso e che non avrebbe probabilmente trovato una soluzione al guaio della govane serpentina......Una bella storia....con un voto che va di 8 per i testi e di 9 per i disegni...:)

  13.  

    "Un'ondata di vecchi ricordi... ricordi di una vita avventurosa, fatta di pericoli e sacrifici, di lotte selvagge e infernali cavalcate, sommerge il cuore dell'antico ranger... per un attimo Tex e Kit si guardano negli occhi, quindi, incapaci di parlare, si stringono in un forte abbraccio."

     

    Infatti quà non si fanno spiegazioni scontate,questo dimostra che sono un elemento integrante,e non solo una perdita di tempo nello spiegare cose ovvie......poi come sempre diciamo ad ognuno il proprio gusto....Non commento certe frasi stupide lette poco fà.....perchè non meritano proprio di essere commentate.......,anche perchè la maggior parte di noi in questa discussione non ha dato giudizi estremisti sul gusto altrui......mi meraviglio,mi meraviglio......

  14.  

    Pallino, è vero che il confronto probabilmente non si può fare, proprio per la differenza di linguaggio tra le due serie sin dall'origine (Tex ha sempre fatto uso delle didascalie, Ken no). Ma è anche vero che oggi a scrivere Tex è Boselli che si ispira, per sua stessa ammissione, oltre che a GLB, proprio a Gino D'Antonio e Giancarlo Berardi. Ispirandosi a loro (e quindi anche a Ken Parker), ha un po' rarefatto (non eliminato del tutto) l'uso delle didascalie, facendo parlare di più le immagini. Per me questo è un pregio, perché è questo il compito principale del fumetto: parlare per immagini, fidandosi del lettore e della sua capacità di comprensione. Pensa che io le didascalie le saltavo...

     

    Certo sono d'accordo,la mia era solo un analisi delle differenze che comunque ci sono nella narrazione di Tex e in quella di Ken Parker,spiegando il fatto per cui taluni lettori sentono la mancanza in Tex,abituati sin dall'origine alla presenza delle didascalie.E infatti la scrittura di Tex da parte di Boselli rappresenta proprio quell'evoluzione di cui parlavo prima.

    Ricordiamoci poi che in se stessa la didascalia aveva anche una funzione pratica che esula dalla semplice lettura,non è lì solo perchè si debba spiegare il cambio di scena o l'accompagnamento dell'azione o interpretazione dell'espressione o stato d'animo del personaggio,ma la sua presenza era diretta anche ad "allungare" la lettura,a far sì che l'albo che il lettore aveva fra le mani durasse un pò di più di quello che accade oggi.

    Guarda io le didascalie le ho sempre lette e mi fanno piacere,ma ad esempio visto che parliamo anche di altri fumetti,non disdegno affatto fumetti come Orfani ad esempio....molto cinematografico,ridotto all'osso e che si legge in nemmeno una ventina di minuti.....privo di didascalie e ricco di vignette dove tra poco si riduce all'essenziale anche i baloons.....ecco questo me lo voglio leggere così,perchè è nato così,...in Tex non mi dispiacerebbe qualche precisazione in più....:)

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