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TWF - Tex Willer Forum

TexFanatico

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Messaggi pubblicato da TexFanatico

  1. Immagine postata

    Tex Willer ed i suoi tre pards, riescono a rimanere da mezzo secolo un fumetto seguito da tanti lettori, rimanendo sempre nei posti più o meno d'onore nelle edicole.


    Come mai allora altri, come ad esempio il comandante mark con i suoi due pards
    Immagine postata

    oppure

    Immagine postata il piccolo ranger, presto sparito dalle edicole

    senza dimenticarci di Immagine postata Ken Parker detto Lungo Fucile



    e ce ne sarebbero altri ancora...

    Immagine postata, Immagine postata


    L'unico che forse riesce a rimanere al passo con Tex è Zagor, Lo Spirito con la scure

    Immagine postata



    Anche il nuovo tentativo, seppur con trame "fantasy", non sembra riuscir a farsi strada in questa giungla... parliamo logicamente di Magico Vento

    Immagine postata




    Voi come spieghereste tale fatto, di per sè anche curioso?

  2. Sin'ora ho letto solo l'albo iniziale e non lo ricordo molto bene essendo che l'ho letto in caserma a spezzoni, in ogni caso mi ricordo benissimo l'impressione che m'ha dato:storia che si apre offrendo ai lettori una miriade di possibili seguiti. Per una volta la storia segue piuttosto il giovane Willer, portandolo suo malgrado in uno scenario di tensione e scontri, quando lui era semplicemente alla ricerca d'un caro amico (a dire il vero lo scopo principale era prendere dei cavalli per la riserva). Se guardiamo bene, infatti, suo padre solitamente li cerca i guai, mentre qui ci si trova di fronte ad un altro tipo di storia. Essendo che Tex è l'eroe della saga (anche se eroe può esser brutta come definizione), presumibilmente sarà lui a togliere dai pasticci il figlio e, spero, il suo giovane amico, ma chi lo sè, magari quando legger? la prossima uscita vedrà una storia incentrata principalmente sull'amicizia, e quindi saranno i due amici a difender la propria pelle (e non dimentichiamoci che Kit Willer ormai è presentato praticamente in ogni storia come se fosse il padre - per quanto riguarda l'uso delle armi da fuoco -, mentre il suo amico Bronco non è certo uno privo d'astuzia.

  3. Come avrete forse capito da quanto scritto a Boselli stesso nel suo topic. Ho trovato che sia una storia piacevole, bella la parte dello scambio di battute con il "collega". L'unica cosa che m'ha lasciato un po' in "dubbio" è il fatto che all'inizio il capo della polizia indiana (mi scuso ma non avendo sottomano l'albo non ricordo il nome :D) si dimostra comunque favorevole all'uso della tortura nei confronti del vecchio nativo, per poi esser comunque estremamente rigido nei confronti di chi ha disubbidito un ordine. Il tutto dimostrando al tempo stesso di non esser "venduto" ai bianchi ma d'esser sempre un nativo. In parole povere, una bella storia per quanto riguarda la storia in sè, senza quindi tener conto delle parentesi storiche/reali. Una storia simile, in quel numero ristretto di pagine, difficilmente poteva esser strutturata meglio.

  4. Tutto a posto hehe. Mhhh... quella qualifica v? in base al numero di messaggi scritti :DTu fai parte del gruppo "Autori TexWiller" e hai i poteri di moderatore per la tua sezione :DPrima eri "straniero", ora "sbarbatello" e quando raggiungerai un altro traguardo di numeri messaggi scritti andrai ad un altro livello (fra poco Villa lo raggiunger?)Sono livelli generali per tutti gli utenti. Se proprio proprio non lo vuoi dimmi che "titolo utente" ti piacerebbe e posso anche mettertelo (vedi ad esempio Anthony Steffen: Utente "grafico" del forum, oppure Mister P e/o il sottoscritto). Questo però rimarr? invariato a dipendenza del numero dei tuoi messaggi... cresceranno solo le stelline. E se parlando con gli altri Autori TexWiller volete avere un'immagine al posto delle stelline (questo perchè è una modifica che toccherebbe TUTTO il gruppo), basta che fate sapere al sottoscritto con quale immagine vorreste esser rappresentati ;)

  5. Letta pure io e, come temevo, non ha riportato sorprese. Il mandante l'avevamo azzeccato tutti quanti, così come abbiamo indovinato che tale mandante (del Killer) aveva anche un ruolo nella rapina. Come voi, ho trovato peccato perdere così rapidamente il killer, ma secondo me è anche dovuto al problema dei classici albi definiti. Che dire... aspetto ancora tempi migliori

  6. Per rispondere alla tua domanda, al riguardo dell'almanacco che, finalmente, ho letto pure io.


    Ho trovato che sia una storia piacevole, bella la parte dello scambio di battute con il "collega". L'unica cosa che m'ha lasciato un po' in "dubbio" è il fatto che all'inizio il capo della polizia indiana (mi scuso ma non avendo sottomano l'albo non ricordo il nome :D) si dimostra comunque favorevole all'uso della tortura nei confronti del vecchio nativo, per poi esser comunque estremamente rigido nei confronti di chi ha disubbidito un ordine. Il tutto dimostrando al tempo stesso di non esser "venduto" ai bianchi ma d'esser sempre un nativo.

    Meglio di così! :indianovestito:

    Scherzo! Non sono un perfezionista. Ho solo aggiustato come sempre qualche minimo particolare.


    Alla seconda domanda rispondo:

    Appunto. E allora?


    Borden

    Bhè... il fatto che si dimostri favorevole all'uso della tortura nei confronti d'un membro della stessa tribù, addirittura della stessa famiglia, mi lascia un po' in dubbio proprio perchè esso rimane comunque un nativo.


    Ti spiego meglio il tutto.


    Seppure i nativi combattevano spesso guerre tra varie tribù, all'interno delle loro vigevano leggi severissime. Chi si fosse macchiato d'un atto come quello che vediamo sull'almanacco sarebbe stato bandito dalla tribù (avrebbe avuto la possibilità di tornare dopo qualche anno di "espiazione" del peccato, ma avrebbe dovuto pur sempre dimostrare di poter far nuovamente parte della tribù)



    Essendo dunque legato alla tribù (prova ne è il fatto che decide poi che, se sarà necessario, partir? con gli altri verso il messico) non capisco come mai acconsenta all'uso della tortura.


    In ogni caso, a parte questa piccolezza forse più storica che altro, ribadisco che ho apprezzato il ritmo della storia così come la narrazione :indianovestito:






    Da come il tuo pensiero sulla cultura indiana è intorcigliato, ne deduco che leggi Magico Vento! :indianovestito::trapper:
    Che ci azzecca che è della stessa tribù (della famiglia non direi!). Salgado è un poliziotto, l'altro un delinquente o protettore di delinquenti! Salgado non cerca forse suo cugino per ucciderlo? Credi che essere della stessa famiglia basta a salvare la pelle a un indiano o a un mafioso che hanno sgarrato? Hai visto Il Padrino? Hai visto L'Ultimo Apache? Mah!


    Borden
    Mai letto Magico Vento.

    Adoro il West e soprattutto la cultura nativa, particolarmente quella dei Cheyenne sui quali ho fatto anche un piccolo sito fermo da un po' per mancanza di tempo, così come un autore (a tempo perso anche li) di farwest. it e, specialmente, l'ex. pellirosse. it

    C'erano tribù ove il capo in realtà era una donna, e le donne avevano le cariche più alte, c'erano tribù da prima tranquilli pastori divenuti poi feroci guerrieri con la scoperta dei cavalli... cavalli ricomparsi sul continente americano con i "conquistadores", ecc ecc



    Messo in chiaro questo, mi spiace se ho urtato in un qualche modo un tuo sentimento.

    Quanto volevo dire è che, alla luce di quanto detto e dal mio punto di vista , è un comportamento un po' strano.

    Posso capire se erano di tribù diverse, dato che è storicamente provato che ci sono stati scout indiani in seno all'esercito che si furono arruolati unicamente per poter uccidere (a volte sarebbe meglio dire assassinare) esponenti di tribù avversarie il tutto sotto la "protezione della giustizia".


    Che voglia uccidere il cugino f? logicamente parte della stranezza, ma essendo che posso ben capirla (non è che se uno rubasse la moglie all'altro un nativo non faceva niente, posso anche capire dunque con la trama), ed infatti non l'ho mensionato.



    Va bh?, da parte mia come lettore ho gustato la storia, ma come sempre ho un occhio anche a fattori simili.

    Spiacente se questo deluda un po'.



    Chiudo la parentesi e aspetto con ansia di poter leggere altre storie tue (attualmente sono fermo alla storia appena conclusa)

  7. Legandomi alla risposta appena sopra, ho la seguente domanda: quando la rileggi (ad esempio ora, tre anni dopo), la cambieresti o la terresti sempre com'?? Per rispondere alla tua domanda, al riguardo dell'almanacco che, finalmente, ho letto pure io. Ho trovato che sia una storia piacevole, bella la parte dello scambio di battute con il "collega". L'unica cosa che m'ha lasciato un po' in "dubbio" è il fatto che all'inizio il capo della polizia indiana (mi scuso ma non avendo sottomano l'albo non ricordo il nome :D) si dimostra comunque favorevole all'uso della tortura nei confronti del vecchio nativo, per poi esser comunque estremamente rigido nei confronti di chi ha disubbidito un ordine. Il tutto dimostrando al tempo stesso di non esser "venduto" ai bianchi ma d'esser sempre un nativo.

    Meglio di così! :indianovestito: Scherzo! Non sono un perfezionista. Ho solo aggiustato come sempre qualche minimo particolare. Alla seconda domanda rispondo:Appunto. E allora?Borden
    Bhè... il fatto che si dimostri favorevole all'uso della tortura nei confronti d'un membro della stessa tribù, addirittura della stessa famiglia, mi lascia un po' in dubbio proprio perchè esso rimane comunque un nativo. Ti spiego meglio il tutto. Seppure i nativi combattevano spesso guerre tra varie tribù, all'interno delle loro vigevano leggi severissime. Chi si fosse macchiato d'un atto come quello che vediamo sull'almanacco sarebbe stato bandito dalla tribù (avrebbe avuto la possibilità di tornare dopo qualche anno di "espiazione" del peccato, ma avrebbe dovuto pur sempre dimostrare di poter far nuovamente parte della tribù)Essendo dunque legato alla tribù (prova ne è il fatto che decide poi che, se sarà necessario, partir? con gli altri verso il messico) non capisco come mai acconsenta all'uso della tortura. In ogni caso, a parte questa piccolezza forse più storica che altro, ribadisco che ho apprezzato il ritmo della storia così come la narrazione :indianovestito:
  8. Legandomi alla risposta appena sopra, ho la seguente domanda: quando la rileggi (ad esempio ora, tre anni dopo), la cambieresti o la terresti sempre com'??Per rispondere alla tua domanda, al riguardo dell'almanacco che, finalmente, ho letto pure io. Ho trovato che sia una storia piacevole, bella la parte dello scambio di battute con il "collega". L'unica cosa che m'ha lasciato un po' in "dubbio" è il fatto che all'inizio il capo della polizia indiana (mi scuso ma non avendo sottomano l'albo non ricordo il nome :D) si dimostra comunque favorevole all'uso della tortura nei confronti del vecchio nativo, per poi esser comunque estremamente rigido nei confronti di chi ha disubbidito un ordine. Il tutto dimostrando al tempo stesso di non esser "venduto" ai bianchi ma d'esser sempre un nativo.

  9. Quando sentite o leggete che i lettori di Tex trovino che ci si trovi in un momento di "calo", voi da parte vostra come vivete questo? Sarebbe bello avere anche una risposta generale dal gruppo editoriale, ma sapendo che è impossibile (o no? :D) inizio a metter sotto torchio voi due. Tra l'altro... ma avete sempre gli stessi punti di vista?

  10. Ehhh... in effetti la mole di lavoro che è dietro ai cartoni è effettivamente immensa da quel poco che sè.

    Enzo D'Al' , quello della "Lanternamagica" di Torino ( La gabbianella e il gatto) mi aveva commissionato lo studio di personaggi per una serie a cartoni animati... Quando li ho visti "cartoonizzati" mi sono un p? cadute le braccia...

    Cambiano così tanto una volta cartoonizzati? :oA parte questo ti ringrazio e chissà che una volta non ci sia anche un semplicissimo mini cartoon su Tex.
  11. Borden e' nei tuoi piani futuri una storia che vede Tex con Tiger Jack?
    ti domando questo perche' e' da parecchio tempo che non vedo soggetti con loro due, a differenza della coppia Tex/Carson che e' sempre presente.

    Io faccio di frequente storie di tex con Tiger Jack. Una di queste è sul mio tavolo di lavoro.



    Una domandina da parte mia, adesso? Ma voi li leggete, gli albi di Tex? Nessuno, a parte Rimatt, ha letto l'Almanacco?? Sono curioso...


    Borden

    Io da svizzerotto ricevo sempre in ritardo... comunque adoro gli almanacchi anche per gli spunti sul genere western (vedi libri e film + giochi)... per quanto riguardano le notizie storiche a volte capita di trovarne di interessanti, a volte invece sono un po' così così... in ogni caso farà sapere :D




    Tu leggi altre discussioni su questo forum? :D

  12. Ok, mi rendo conto che si aprirebbe una discussione riguardante i vari stili ed ideali, quindi vediamo di cambiare orientamento. Se tu dovessi prender spunto d'un film western, quale sceglieresti e per quale criterio?Ad esempio il film .... perchè l'attore principale sembra Tex, oppure quello _ _ _ _ perchè i cattivi erano veramente "tosti" e volevi immaginarti come Tex avrebbe sconfitto la banda, ... Lo sè, si salta a tutt'altro genere, ma come detto, non voglio tirare per le lunghe l'altra discussione (per la quale ti ringrazio e dico che ho la stessa idea per quanto riguarda le storie che dovrebbero esser quelle di Tex)

  13. Hehe.

    Mi sembra d'aver scosso un po' il tutto.


    Allora, solo per chiarire, personalmente capisco -e condivido- l'idea di non fare una storia di Tex al di fuori del west, perchè non è il suo ambiente.

    E questo malgrado il fatto che storicamente almeno un grande del West è arrivato in Italia (v. Cody).




    E questo mi permette di giungere alla vera domanda nascosta da tutto questo, ossia:

    Come mai ci sono storie di fantascienza, così come storie a contatto con Aztechi e altre civilt? pre-colombiane??


    Chiedo questo perchè, personalmente, non sono per niente attratto da queste storie, e vedendo la risposta che speravo avere al riguardo del tema trattato precedentemente (Tex in Italia) rimango ancor più sorpreso dal fatto che sia stato possibile avere storie simili, "storicamente" ancor meno proponibili di quanto proposto da me in precedenza :lollissimo:


    P. S.: mi scuso d'aver preparato in tale modo la domanda :D

  14. La domanda che mai nessuno vi ha fatto e che vorreste vi sia fatta? :indianovestito: Altrimenti:Tex resta da 50 anni uno dei fumetti maggiormente apprezzati (prova ne è che resiste tutt'ora) e se teniamo conto anche del fatto che siamo ormai oltre al 500... Questo lo sentite in un qualche modo quando vi vien chiesto un lavoro per un albo?Penso non sia facile trovare uno spunto "originale" per non annoiare i lettori con un "d'j?-vu", sempre tenendo conto che al tempo stesso si aspettano storie d'un certo spessore (specialmente ora che -a quanto la maggioranza sente- ci si trova di fronte ad un calo), no?

  15. Vedo con un certo piacere che c'è sempre un certo clima d'incertezza sul fatto. In pratica sembrerebbe che Tex sia ancora un ranger, anche se noi non lo vediamo praticamente più in tali vesti, se non a volte. E per l'idea che Tex sia un "giustiziere" al soldo dei ranger?

  16. Tex, lo sappiamo, è stato praticamente sempre negli Stati Uniti. Se ti chiedessero di scrivere una storia del nostro amato ranger in Italia, magari "mascherando" quest'avventura con il "Wild West Show" di William Frederick Cody "Buffalo Bill", come sarebbe la tua reazione e perchè?Rammento che Cody ha vissuto a cavallo della Guerra di Secessione e ha creato il suo famoso Show verso il 1882-3 (non ricordo bene :D)

  17. Parlando tra noi utenti del forum una volta avevamo discusso sul seguente fatto:Jim Brandon = il Tex Canadese?Nel corso della discussione ci sono state uscite dove si discuteva sul fatto che la fisionomia è simile, oppure del fatto che Jim, seppur maggiormente più ligio a regolamenti vari, non esita a lasciare da parte la divisa se essa gli impedisce di portare a termine qualcosa che reputa giusto (fatto più ecclatante penso sia quello delle "2 pistole per Jason" #433Cosa ne pensi?

  18. A volte ci sono frasi "comiche", come ad esempio in un film del quale sfortunatamente non ricordo il nome, ove una donna chiede ad un cowboy da quant'? che non prende un bagno, e dato che lui non sè rispondere gli chiede quante volte all'anno... la risposta? 3... una dopo aver scortato la mandria, una prima ed una d'inverno.

    Il film di cui citi l'episodio è "Costretto ad uccidere" con Charlton Heston nella parte del cowboy protagonista (? proprio lui quello dei 3 bagni :D)
    Esatto!Hehe... mi rendo sempre più conto che la mia memoria f? schifo!! :(A parte questo... I disegni effettivamente li riproducono puliti (a dire il vero non li ho mai visti sporchi...). Quanto voglio dire è piuttosto il fatto che li vediamo sempre maggiormente in attività comuni (mangiare, bere, scazzottate... ehm... :D)Insomma, li si vede nella loro quotidianit? (e non da cowboy come ben detto) ma se mettiamo in associazione questi episodi con gli episodi di pulizia sono minimi. Altrettanto vero è il fatto che i nostri non paion destare "problemi odorosi" a coloro che gli stanno vicini.
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