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Spero di non sbagliarmi a dire che ti avevo già ringraziato, ma dopo un post simile non posso che farlo nuovamente per la tua presenza costante quanto cordiale. Come sempre rimane la speranza di veder nuovamente una storia tutta tua, ma sapendo tutto il lavoro che fai, personalmente m'accontento della tua presenza e pazienza (chissà quante domande simili se non uguali avrai tra i vari forum, se non addirittura sui forum stessi). Grazie
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I lupi del Colorado, anche se ero in dubbio con L'uomo senza passato. Alla fin fine ho scelto quella votata per una presenza western maggiore
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Per quanto potr? sembrarvi strano, seguo in parte il punto di vista di Doudou :bisontino:
In altre parole, il centinaio d'oro è da considerarsi, a mio parere, tutto quanto come importante. Chiaramente, seguendo l'ottica che sto andando a spiegare, mi si potr? rinfacciare che allora non ci sarà mai un discorso come quello che stiamo affrontando qui.perchè non bisogna mettere a confronto gli svariati albi ma vedere di cosa tratta la singola storia.
Mi spiego: i primi Tex, che qualcuno di noi magari definir? "immaturo" mentre qualche altra persona dir? "il vero Tex", sono quelli essenziali. Infatti, se tali storie non fossero state reputate belle alla loro uscita (qui è il collegamento con Doudou), noi non avremmo sicuramente la possibilità a giudicare il livello delle storie del primo centinaio considerando quelle che stanno per giungere sino al sesto traguardo.
Che ora, avendo in mano (o comunque letto) tutti i Tex, tanti definiscano il periodo del centinaio seguente come quello d'oro -ci sono pure io-, nulla toglie che La Mano Rossa avrà sicuramente fatto un figurone mentre le mani sfogliavano, pagina dopo pagina, quella che all'epoca era la storia di un bandito meno bandito dello sceriffo alle sue costole, oppure ancora che tutt'oggi bisogna leggere almeno una volta Il patto di sangue, albo importantissimo per il passaggio al "mito" di Aquila della Notte. E come dimenticare Il figlio di Tex? è pure questo un albo che svela un aspetto essenziale per chi vuole conoscere il proprio "eroe". Storie come Sangue Navajo rimangono indimenticabili pure ora, ma per conoscere il ranger bonelliano, come si può pensare di non leggere Il passato di Tex?
? vero, forse non è il centinaio con la maggior quantit? di albi da ricordare, magari per qualcuno ha solo alcuni albi che devono essere letti, ma -e qui mi discosto però da Doudou- è vero che pure qui si trovano storie che si distinguono dalle altre, in un modo o nell'altro.
In ogni caso, se Tex non fosse stato accolto dai lettori, non saremmo mai arrivati al 100? N° e, a guardare le storie, ci renderemmo conto che c'è sempre un leggero crescente con sapienti albi pronti a svelare aspetti reconditi del personaggio. -
Penso che la risposta maggiormente sensata l'hai data tu inconsapevolmente:
Personalmente penso che se la Bonelli SA dovesse chiudere la serie di Tex, essa non si prenderebbe la briga di ricominciarne una nuova.Kit Willer protagonista sulla riga del Piccolo Ranger e di altri ragazzi protagonisti delle vecchie serie Bonelli.
Kit Willer sarebbe come le vecchie serie che, guarda caso, non esistono più.
Kit Carson° Troppo vecchio per essere il protagonista
Tiger Jack? Già attualmente ?, aim?, poco usato, quindi non penso che avrebbe l'onore di una serie sua.
E, dato che Tex è tutt'ora la collana che vende il maggior numero di albi (ossia rappresenta il maggior introito per le casse Bonelli), qual'ora la nostra amata serie dovesse chiudere penso che sarà con la chiusura della Casa Editrice.
Al che, logicamente, lunga viva a Tex Willer! -
Non posso che seguire quanto detto da tutti e specialmente da Ym. Non vedo l'ora di veder crescere queste due discussioni, con copertine che meriteranno sicuramente d'essere viste. Intanto, nel mio piccolo, contribuisco mettendo in risalto la discussione
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Ringrazio Zeca per le belle foto e per la segnalazione, ed a voi tutti segnalo invece un'intervista a Santucci ad opera dello staff di Comicus. Per "sponsorizzare" il sito dedicato ai fumetti, vi invito a leggerla direttamente da loro: click
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Per chi era a Lucca (se non ho sbagliato ), ecco ciò che Santucci aveva preparato:<img src="http://www.marcosantucciart.com/images/news/Tex_Lucca_2008.jpg" border="0" width="90%" height="90%">Per vederla "in grande": click
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Il mio voto va allo sceriffo dell'Est, dato che El Brujo non lo sopporto e che gli altri due li "elimino" per gli stessi motivi di Cheyenne, la scelta non era difficile
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Come non quotare?Un personaggio spinto da un sentimento incredibilmente forte, senza niente da perdere. La difficolt? magari sarebbe il riuscire a creare un incontro con Tex localizzato precedentemente all'epoca della storia dove muore, il problema però diventa il rendere la nuova storia credibile al fine di far giungere "El Muerto" a quella che noi conosciamo...Il mio voto va a El Muerto: a mio parere un volto ed una personalit? così potrebbero dare vita ad una storia davvero memorabile.
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Voto "a malincuore" Furia Rossa.
Che sia chiaro, le ho dato il voto perchè la reputo un'ottima storia (ero indeciso tra lei e L'uomo con la frusta, ma il dispiacere è provocato dal non aver votato Fiamme sul Mississippi conosciuto anche come La banda del teschio, ossia il mio primo Tex!
(e per quest'ultima segnalo a Cobra che ha dimenticato di dare il voto nel sondaggio allegato alla storia ) -
Volevo aspettare ancora un po', per avere qualche altra tavola di confronto, ma penso che si possa iniziare a dare una certa spiegazione. Tex ?, malgrado tutto, un "m?chant gar?on" (ragazzo cattivo). Infatti esso è deciso, non esita a passare all'azione (almeno prima) e per le donne può risultare enigmatico ed intrigante, proprio per il suo fare irraggiungibile. Riprendo una definizione della mia ragazza che, se le rispondo "ma sul serio?" quando lei mi dice "ma smettila, non ti rendi conto che quella ti muore dietro?", mi definisce in questo modo:"Sei un cavallo con i paraocchi"Penso che Tex sia un po' nella stessa situazione. Talmente attaccato alla donna che ama, non si rende conto dei segnali lanciatogli dalle donne, e non ne è nemmeno attratto. La sua risposta "Ma certo miss Joan come un vitello in una prateria piena di lupi affamati..." ?, a mio parere, emblematica. Si rivolge a Joan come l'avrebbe fatto con un qualsiasi pard e la vignetta seguente mostra come esso non si renda nemmeno conto di quello che ha fatto. Questo è Tex (almeno da quanto postato da Ym fin qui e da come ricordo altre situazioni)
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Qualcuno sicuramente l'avrà già vista sotto la discussione dedicata ad Uchronia, ma ecco qui un Tex versione Aquila della Notte (me ne sono innamorato quando ho visto una tavola che Santucci chiamava "di prova" -divento ancora triste a pensare ai soldi che non avevo -):
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Il mio voto va al figlio, e non tanto per la bravura (reputo altri personaggi nell'elenco potenzialmente più pericolosi di lui), ma semplicemente perchè, come visto nella storia di Villa, il padre avrebbe non pochi problemi ad osar sparare al figlio.
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Forse mi sono espresso male io. Con rapidi cambiamenti pensavo nella vita "reale" del personaggio. In ogni caso, se dovessi considerare la vita editoriale, metterei il dito sul fatto come da bambino è diventato uomo al pari del padre per poi tornare ad un livello di "ragazzo". Per quanto riguarda la storia, in effetti non mi definisco nemmeno io pronto a vedere una storia con Kit Willer nel convento a combinare marachelle, ma penso che vedere un paio di pagine mentre il padre va a prenderlo per... bho, avranno bh? avuto anche loro vacanza... La storia logicamente si svilupperebbe poi con un coinvolgimento casuale in una qualche calda situazione. Kit Willer non potrebbe essere logicamente dimenticato e sarebbe interessante veder come esso verrebbe utilizzato, senz'essere collegato agli schemi adulti.
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Effettivamente una storia con il Kit giovane (inteso ancora come bambino) non potrebbe che facilitare il compito degli autori, che non saranno più così "legati" con un personaggio che, secondo me, è "inutile".
Mi spiego per chi ancora non avesse letto i miei punti di vista su Kit Willer:
personalmente lo giudico incompleto. Non ha ancora trovato il suo posto. Inizialmente lo hanno fatto in competizione con il padre, per farsi accettare come qualcuno che potesse essere integrato nel gruppo dei pards, poi, una volta che è stato inserito nel gruppo, sembrava Tex (sicuro, praticamente infallibile -unica differenza con il padre-,...). Dopo questo mutamento ha vissuto un momento di smarrimento, ed iniziano le storie dove lo si vede chiedersi cosa avrebbe fatto il padre in quella situazione,...
Tra le ultime due situazioni, ecco il famoso "porta-sfiga": troppo simile al padre, non poteva restare nelle storie (se non in quelle tipo "L'uomo senza passato" dove diventa l'antagonista) ed eccolo quindi catturato e poi usato come esca.
Non c'è che dire, riuscire ad integrare nuovamente il piccolo Kit in una storia non sarebbe per niente male. -
Messaggio amministrativo rivolto a Maurizio: attualmente non sei abilitato ad utilizzare i messaggi privati e gli e-mail, tale possibilità si "acquisisce" dopo un certo periodo di attività sul forum, senza spam. In realtà, occorre un contributo ben misero. Confido nella comprensione e... bh?, benvenuto sul forum.
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I predatori del Grande Nord, era la seconda scelta nell'altro, quindi...
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Andando sopra le immagini potrete vederle alle dimensioni "normali" (dello scanner, vedrà di farle in formato A4 come sono in realtà) e, se poi dovessero piacervi, scaricarle (il server sul quale sono hostate è assai instabile, quindi magari dovrete riprovare)
<a class="thumbnail" href="#thumb"><img src="http://www.ghosttown.superweb.ws/xTexWillerForum/civi60bn.jpg" width="80" border="0" height="105"><span><img src="http://www.ghosttown.superweb.ws/xTexWillerForum/civi60bn.jpg" alt="Civitelli, copertina albo 575 Tex Willer, bianco/nero"></span></a><br/>Attenzione, le dimensioni originali (del file immagine) sono: 1632X2032<br/>Scaricala: <a href="http://www.ghosttown.superweb.ws/xTexWillerForum/civi60bn.jpg">click</a><br/><br/><a class="thumbnail" href="#thumb"><img src="http://www.ghosttown.superweb.ws/xTexWillerForum/civi60.jpg" width="80" border="0" height="105"><span><img src="http://www.ghosttown.superweb.ws/xTexWillerForum/civi60.jpg" alt="Civitelli, copertina albo 575 Tex Willer, colori"></span></a><br/>Attenzione, le dimensioni originali (del file immagine) sono: 1472X2064<br/>Scaricala: <a href="http://www.ghosttown. superweb.ws/xTexWillerForum/civi60.jpg">click</a> -
Indubbiamente... GALINDEZ!? unico nel suo genere. Io stesso non saprei esprimermi meglio di quanto già fatto dal suo omonimo sul forum. Un cattivo elegante quanto spietato, con una mente lucida ed analitica. Non c'è che dire, partirei da una storia dove Tex rammenta una storia dei tempi che furono (? questo il bello... se il ricordo precede la morte, "Il Cobra" non sarà defunto ) e lo metterei in una cittadina messicana. Considerando poi l'influenza che Galindez potrebbe avere su molti popolani, non sarebbe difficile trovare i presupposti per creare non pochi grattacapi al ranger.
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Eccomi (periodo nero per me ma va bh?) in extremis!
Il mio voto va a Fuga da Anderville, una storia che sfortunatamente non ho nella "bibliotex" ma che appena vado da mio padrino leggo sempre più che volentieri.
Ammetto che volevo votare anche I predatori del Grande Nord, ma la prima ha un non so che... forse più vicino alla storia del West rispetto all'altro -
Secondo me questa pagina è utilissima invece per comprendere il personaggio. Carson infatti sceglie, non si fa scegliere :)Inoltre, non dimentichiamoci che non si è mai visto Carson fare il "filo" ad una donna di facili costumi, se non una volta -tranne errore-, spinto da Tex (mi pare con una matrona assai corpulenta).
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Tom Devlin, senz'ombra di dubbio. Angelo "nemmeno me lo ricordo", la bella Annie (licenza poetica degli autori texiani) invece non la reputo propriamente amica. Il poliziotto invece, seppur non si vede più, mi è rimasto maggiormente impresso in quanto amico rispetto a Laredo.
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La domanda, da parte mia, è però la seguente.
Se aveva 55 anni nel numero 355, ora è sempre li o è più vecchio? (Tex è sui 40 anni abbiamo detto, ossia hanno "solo" 15 anni di differenza?)
Inoltre, mi permetto di riprendere il termine "scettico". Personalmente non lo reputo affatto tale, bensì realista. Carson si rende conto della montagna di guai alla quale si stanno avvicinando tramite l'accondiscendente pard.
Carson è il gentle-man del gruppo, sempre pronto a seguire il galateo nei confronti delle donne. Non è raro infatti vederlo scappellarsi dinnanzi al gentil sesso, ne tanto meno il non esser avaro di complimenti.
Il pard anziano vive una relazione con Tex che potrebbe, secondo il mio punto di vista che vi invito a commentare, essere quella di un fratello maggiore con il minore. Esso infatti dimostra d'essere la parte analitica della coppia, mentre Tex è quella impulsiva. -
Leggera indecisione tra Carson e Cochise, ma alla fine il voto è andato a colui che prevedo gran vincitore. Carson riesce ad avere un'eleganza incredibile con quella fisionomia e con il pizzetto.
Domande ad Alessandro Piccinelli
in Gli altri autori di Tex
Pubblicato
Benvenuto sul forum Alessandro!Inizialmente ho una domanda relativa al forum: come ci hai scovati? :)A parte questa domanda, te ne rivolgo una che, penso, potresti già aver ricevuto dato che sicuramente è classica:Com'? sei arrivato a Tex? Avevi come obiettivo il poter entrare nello staff collegato a Tex?Grazie