Carissimi, vi chiedo perdono ma sono stati giorni senza un momento di tranquillit?. Ecco, ora posso rispondere alle vostre domande, che ricapitolo. Anthony Steffen: Ti e' mai successo di rivalutare una storia che originariamente quando l'hai letta per la prima volta qualche anno (o decennio) fa non ti entusiasmo' piu' di tanto?o viceversa?Di sicuro ho avuto una conferma: che i bei libri, i bei fumetti, vanno letti attentamente, e più li si legge attentamente e più sono interessanti. Forzatamente questa mia attuale lettura è più attenta delle precedenti, e mi sto divertendo un mondo. Siccome devo rispondere però con precisione alla domanda ti farà un nome: Barbanera. Ecco, quel personaggio era scomparso dalla mia memoria di lettore di Tex e invece in questa occasione ho capito che si tratta di uno dei comprimari più appassionanti della lunga schiera bonelliana. capitano mendoza: Una domanda sul tuo lavoro su Tex: quanto tempo prima lavori alle prefazioni di Repubblica? Su quale prefazione stai lavorando ora?Sto scrivendo il volume 199. Terminer? il lavoro stanotte o domani mattina. Detto questo credo sia facile fare i conti. paco ordonez: La prima cosa che non mi convince: non credi che il parlare, riferendosi a Tex, di "sottofondo di disperazione sulle sorti della civilt? occidentale", oltre che un bel pensiero, sia anche un discorso che pecchi di eccessivo intellettualismo?No, non lo credo. Tex ha molte anime diverse, ma nelle sue storie sul destino degli indiani, e anche in altre in cui si parla di giustizia, di corruzione, c'è un tangibile senso di disperazione. Poi se vuoi in altre c'è anche il contrario di ciò, l'esaltazione nel pensare riuscire in tutto. Ma Tex sa di non poter cambiare il mondo e anche la Storia, e sa anche (in alcuni episodi lo dice chiaramente) che i suoi indiani non riusciranno a far valere le loro ragioni, e a far sopravvivere la loro cultura. Non ti pare un motivo sufficiente per avere un sottofondo di disperazione?Voglio dire: secondo te, davvero tra le intenzioni di Bonelli c'erano simili considerazioni? E davvero un personaggio come Tex, ottimista per natura, che vince (quasi) sempre, e che è sempre dalla parte della Verità e della Giustizia, e che crede nella vittoria della Verità e della Giustizia, abbia un sottofondo così nichilista e pessimista? Secondo me no:Tex non è il Batman post-Miller, e non è nemmeno Dylan Dog. Certo che non lo ?. E nichilista non lo definirei mai. Ma il pessimismo, come dicevo prima, lo esprime chiaramente in molti momenti della sua saga. Bonelli sapeva perfettamente come far convivere il lato drammatico e quello giocoso di Tex. E in quello drammatico il pessimismo c'è, eccome. West10: Ciao Luca, ho letto che Villa sarà presente a Romics 2010. Sarà presente in un determinato giorno o in tutti e 4 i giorni?Sicuramente ci sarà il sabato e la domenica (vero Claudio?). Ti/vi consiglio comunque di andare a visitare il sito www.romics. it. andromeda: perchè non fare alla fine della serie della "Repubblica" (220 o 200 che siano i numeri).... un numero finale extrabonus.... di circa 300 pagine con tutte le copertine dei Tex originali di Galep e Villa di tutta la serie???ymalpas: pensi che l'iniziativa potrebbe essere estesa anche ad altri personaggi come Zagor e ( soprattutto ) Mister No ?Sono entrambe delle ottime idee! Non posso fare altro che raccoglierle e proporle a mia volta... Per quanto riguarda la continuazione della collana oltre il 200 non so proprio nulla... Vi saluto calorosamente sperando di incontravi a Romics! CiaoLuca