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Gabriele

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Messaggi pubblicato da Gabriele

  1. Davvero splendidi gli ultimi due acquerelli, di grande impatto e dinamicit?!Mi è venuta un'idea: fare disegnare a Romanini una storia breve per un color con questo stile acquarellato, secondo me sarebbe davvero fantastico (anche se forse come "color" non sarebbe molto "color".. :D )

  2. Boselli sta cercando di rendere effettiva quella che doveva essere la filosofia del Maxi chiamando sceneggiatori estranei allo staff. Ci vorr? tempo per vedere i frutti di questo lavoro, ma io mi auguro che riesca bene.

    mmm... non vedo esattamente di buon occhio questa iniziativa... un conto è chiamare disegnatori esterni, che al massimo possono dare una loro interpretazione grafica magari cambiando leggermente i tratti somatici, un conto sono gli sceneggiatori, che scrivendo una storia possono metterci quel che gli pare (non nel senso che se vogliono possono stravolgere il personaggio, ma che ognuno riflette in esso il proprio stile e aggiunge elementi nuovi). Non dimentichiamo che Tex è andato avanti per anni con una manciata di sceneggiatori :old: e per lungo tempo è stata una garanzia di qualità, e malgrado tutto questo, alcune caratteristiche del Tex glbonelliano sono andate perse... ma questa è un'altra storia...
  3. Uno dei migliori disegnatori che Tex abbia mai avuto. Nell'almanacco, ultima sua opera, lo aveva bocciato, poi ho avuto modo di leggere gli altri suoi albi e l'ho rivalutato tantissimo. Curioso il fatto che molti autori che inizialmente nell'almanacco non mi erano piaciuti, abbiano poi "recuperato posizioni" successivamente (Sommer ma anche Leomacs,Ruju..) nella regolare...

  4. io mi allineo alla posizione di Gabriele: color semestrale con alternati un albo con una storia unica e un albo con più storie brevile storie brevi vorrei però fossero disegnate da artisti esterni alla serie regolare , una sorta di passerella di artisti diversi per vedere Tex disegnato diversamente dal solitoil disegno di Biglia è semplicemente splendido , dimostrazione di quanto dico da tempo , e cioè che di disegnatori bravi che potrebbero disegnare Tex ce ne sono eccome. infine , complimenti a Sam , che ultimamente ci sta regalando delle ottime news :cowboy:

    ::evvai:: A me piacerebbe una breve di Eleuteri Serpieri, per dire un nome a caso...
  5. No che non lo chiuderei. Anzi, lo raddoppierei, sia il Maxi sia il Color. E sono d'accordo quasi su tutto con Carlo Monni. Ymalpas, dal tuo post iniziale in questa discussione sembra che tutti i lettori di Tex la pensino come te e che tutte le storie del Maxi siano spazzatura, che la serie si affosser? sempre di più e che nel futuro andr? sempre peggio...

    Allegro come un becchino in un giorno di pioggia, vecchio cammello...

    Parlo solo per i Maxi che ho letto:

    Oklahoma è una storia insolita, ma molto ben raccontata e che rispetta lo spirito di Tex.
    I disegni sono uno degli ultimi capolavori di Letteri,IMHO.

    Figlio del Vento a me è piaciuto sia come storia che come disegni. Dico di più: a me piacerebbe vedere Diso sulla serie regolare e il suo Tex mi piace molto.

    Il treno blindato è un'altra storia insolita, ma è appassionante e dal ritmo serrato fino all'ultimo.
    I disegni di Ortiz sono un capolavoro, secondo me la sua migliore prova in assoluto.

    La pista degli agguati non mi ha entusiasmato. Ma è disegnato da Repetto, che è uno dei miei disegnatori preferiti e quindi lo apprezzo molto e il mio voto va ben oltre la sufficienza. Dico di più:mi sarebbe piaciuto un Texone disegnato da Repetto, ma questi sono pareri personali.

    Poi, in rapida successione:

    Il veleno del cobra è molto meglio di molte storie di Nizzi di quegli anni.
    Fort Sahara è una storia IMHO originalissima e ben raccontata. Evidentemente non è piaciuta soprattutto perchè Tex è messo molto in difficolt?, ma ricordo molte storie di GL Bonelli dei primi anni in cui Tex usciva vivo per miracolo da sparatorie.
    Lo squadrone infernale è una bella storia, ma i disegni non mi sono piaciuti più di tanto.
    Lungo i sentieri del West è sè un p? confusionario, ma non d' l'impressione di essere brodo allungato come altre storie.
    La belva umana è un'altra idea originale, storia ben sviluppata, capisco che non è piaciuta perchè fuori dai canoni (e poi per Diso, certo...) ma a me ha ricordato molto Mister No. E siccome a me piaceva moltissimo Mister No (forse quanto Tex), promossa.
    L'ora del massacro è un'altra storia un p? travagliata, ma a me piace la drammaticit? e l'epica di questa storia. E poi alcuni siparietti che ho apprezzato. I disegni non sono poi così orribili.
    La legge di Starker mi è piaciuto moltissimo, sia disegni che trama, si vede che è un p? allungato ma è un bel Tex, uno tosto, intelligente, furbo e che alla fine fa una specie di guerra psicologica contro l'avversario. Storia da 8.

    In conclusione,IMHO, a me i Maxi piacciono e parecchio, quindi voto la prima opzione.
    Non sarebbe male farli diventare semestrali e fare una volta una storia lunga e una volta tre storie da 110 pagine. Che ne dite?

    P. S. Ym, nessuno ti obbliga a compare gli albi di Tex disegnati da Diso, o da Ortiz, o da Repetto...

  6. Perchè no?Secondo me potrebbe essere interessante. Non come formula fissa, magari si potrebbe far diventare il Color Tex un semestrale (come il DYDCF) e proporre una volta una storia lunga e la seconda storie brevi. Cosè tutti sarebbero contenti. E io pure. :DSenza contare che questa storie brevi potrebbero essere proposte a disegnatori che magari hanno rifiutato il Texone perchè "spaventati" dalla lunghezza dell'albo. :w00t: Secondo me sarebbe davvero un'ottima trovata. Sempre ammesso che la notizia di cui sopra sia vera. P. S. Sto leggendo proprio in questo momento lo Shangai Devil in edicola attualmente, di Manfredi e Biglia e stavo pensando, guardando i disegni, che mi piacerebbe proprio Biglia su Tex... un segno del destino, evidentemente. :D

  7. QUELLA è la rubrica. E la cura Graziano Frediani.

    Quindi ogni mese ce la ritroveremo a inizio albo? Vabb?, la cosa non mi entusiasma per niente: è la rubrica più scarsa delle collane Bonelli. Non c'è uno straccio di anticipazione, n° si parla dell'albo che si ha tra le mani, o dei suoi autori; c'è solo pubblicit?, e basta- e poi è di una noia pazzesca: questo mese un'altra volta a dirci che Zagor è "un giustiziere ecc. ecc."... eccheppalle, lo sanno pure i muri ormai chi è Zagor!Comunque vabb?, me ne farà una ragione- ma comunque niente mi leva dalla testa l'idea che Tex e i suoi lettori avrebbero meritato di più! :trapper:
    A me rimane totalmente indifferente. Fai come me, non leggerla! :D
  8. Letto in due ore. SPOILERSono rimasto sorpreso dai disegni, davvero belli. Non voglio fare paragoni inutili, ma il declino in età avanzata di Galep e Letteri mi sembra molto più marcato rispetto a quello di Repetto (ma siamo sicuri ci sia stato questo calo? Io anzi vedo dei disegni ancora migliori rispetto alle ultime prove del disegnatore iberico). La classica scena di pioggia (che non può mai mancare in un albo di Repetto), sempre una gioia per gli occhi. E poi da evidenziare alcune vignette che mi hanno piacevolmente colpito: il bel primo piano del vice sceriffo Fred a pag.75 (terza vignetta), la vignetta lunga in cui c'è la scena epica in cui Tex con un braccio tiene una corda e con l'altro il bandito rischiando di sfracellarsi da un burrone (pag.97). Tutta la sequenza della pioggia (pag.116-117-118); il bel primo piano di Nick Lewis a pag.143 (ultima vignetta) la bella espressione del vecchio nella terza vignetta a pag.257 e il Barnes di pag.267 e quel lampo di malvagia follia nel viso di Starker nell'ultima vignetta di pag.287. Bellissima tutta la sequenza della "resa dei conti" da pag.302 (bellissima anche la battuta di Tex nella prima vignetta)e ancora: il volto folle e disperato di Starker (o dovrei chiamarlo Hook? :D) a pag.309 e nella vignetta seguente il bel chiaroscuro sul viso di Tex. In alcune vignette lo stile di Repetto richiamava un p? quello della EsseGesse. Qualcuno che leggeva il Comandante Mark lo ha notato?E poi, e qui chiedo a Carlo Monni: in alcune vignette la mano sembrava leggermente diversa, possibile che Repetto sia stato aiutato nel disegnare l'albo?disegni: 8.5

    bella e meditata analisi, peccato che Repetto è notoriamente un famoso disegnatore argentino
    Pardon! :generaleN:
  9. Letto in due ore. SPOILERSono rimasto sorpreso dai disegni, davvero belli. Non voglio fare paragoni inutili, ma il declino in età avanzata di Galep e Letteri mi sembra molto più marcato rispetto a quello di Repetto (ma siamo sicuri ci sia stato questo calo? Io anzi vedo dei disegni ancora migliori rispetto alle ultime prove del disegnatore iberico). La classica scena di pioggia (che non può mai mancare in un albo di Repetto), sempre una gioia per gli occhi. E poi da evidenziare alcune vignette che mi hanno piacevolmente colpito: il bel primo piano del vice sceriffo Fred a pag.75 (terza vignetta), la vignetta lunga in cui c'è la scena epica in cui Tex con un braccio tiene una corda e con l'altro il bandito rischiando di sfracellarsi da un burrone (pag.97). Tutta la sequenza della pioggia (pag.116-117-118); il bel primo piano di Nick Lewis a pag.143 (ultima vignetta) la bella espressione del vecchio nella terza vignetta a pag.257 e il Barnes di pag.267 e quel lampo di malvagia follia nel viso di Starker nell'ultima vignetta di pag.287. Bellissima tutta la sequenza della "resa dei conti" da pag.302 (bellissima anche la battuta di Tex nella prima vignetta)e ancora: il volto folle e disperato di Starker (o dovrei chiamarlo Hook? :D) a pag.309 e nella vignetta seguente il bel chiaroscuro sul viso di Tex. In alcune vignette lo stile di Repetto richiamava un p? quello della EsseGesse. Qualcuno che leggeva il Comandante Mark lo ha notato?E poi, e qui chiedo a Carlo Monni: in alcune vignette la mano sembrava leggermente diversa, possibile che Repetto sia stato aiutato nel disegnare l'albo?Venendo alla trama:Storia non molto originale. Certo, non ha un attimo di tregua e quindi quando hai appena finito di leggere ti esalti nell'aver visto la carogna mordere la polere sotto i colpi di Tex dopo un discorso che ha dell'epico e ti senti appagato da tutta la lunga indagine che ha portato alla scoperta dei colpevoli. Dopo averci pensato un p?, però a mente fredda, si nota che la storia ha però molte lungaggini evitabili che però in qualche modo riescono a dare suspance. La storia è comunque ben orchestrata e i dialoghi mi hanno molto colpito. Ed è qui che Faraci mi ha maggiormente soddisfatto. I discorsi di Starker ai cittadini di Blackfalls sono una genialata, i pensieri di Tex, e i vari battibecchi tra Tex e Starker, e i dialoghi in cui è protagonista Carson! :inch: E poi, il ragazzo di colore Sammy (finalmente su Tex qualcuno di colore che non si chiami Tom :asd: ) i vicesceriffi, e tutt i cittadini di Blackfalls ben caratterizzati (anche se, alla fine, a conti fatti, fanno tutti una figura da babbei). In poche parole: il soggetto non è il massimo dell'originalità, ma la scenggiatura è eccellente non credo di dire un'eresia se lo definisco uno dei migliori Maxi in assoluto e IMHO la migliore di Faraci in assoluto. Aspettavo il capolavoro di Faraci. Finalmente è arrivato. Almeno per me. Voti:soggetto: 7sceneggiatura: 9disegni: 8.5

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