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Messaggi pubblicato da Gabriele
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Noto che il Tex di Olivares è un omaggio a Herman (disegnatore tra gli altri, di Comanche) e che infatti è disegnato con uno stile molto simile all'autore belga... Quello non è lo stile che Olivares usa per il BVZM, ma credo un omaggio al west, prendendo uno dei protagonisti più famosi: Tex, per l'appunto.
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Io, in tutta sincerit?, preferivo la pagina degli arretrati con l'elenco di tutti i titoli, ma non mi sento di massacrare così tanto il "Giornale", pagina che mi è passata del tutto inosservata quando lo vidi per la prima volta. Credo sia stata pensata per lettori che non siano frequentatori assidui del web e per cercare di fare pubblicit? "cartacea alle altre uscite Bonelli. Per quanto riguarda Saguaro,? una nuova serie alla ricerca di lettori, ovvio che la si pubblicizzi nel mensile che vende di più e che di lettori ne ha diverse migliaia!L'unica cosa che proprio non sopporto è stata l'anteprima del prossimo albo messa in uno spazio così piccolo e angusto, in cui non si possono neanche vedere delle vignette di anteprima.... >
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Avete ragione, servirebbe una ristampa dei Maxi, sono l'unica serie che praticamente non è stata mai ristampata, mentre gli almanacchi nell'ultimo periodo sono stati riproposti dalla Mondadori nei volumoni a colori grande formato... Però ci dev'essere anche richiesta, per fare un'operazione simile. Oklahoma e Il cacciatore di fossili sono dei capolavori assoluti della lunga saga di Tex.
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Spagnolo, lingua Navajo e inglese, naturalmente. E con uno spiccato accento texano, come gli viene detto il alcune storie.
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La copertina è fantastica, la trama mi sembra buona, mi ispira fiducia. :DLa colorazione è pessima però... seconda tavola, prima vignetta: quella sarebbe nebbia? :blink:I disegni non mi fanno impazzire.
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Leggo l'Inedito, il Texone, la NR, il Maxi, l'Almanacco e il Color. Di solito li leggo lo stesso giorno in cui li compro. In media leggo un albo a settimana, più o meno.
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L'ho scaricato anch'io e lo sto leggendo, putroppo in questo periodo ho poco tempo a disposizione. Bellissime le tavole di Scascitelli! Originalissime, non conoscevo per niente il disegnatore ma il suo stile mi sembra fantastico, lontano dai canoni classici del disegno di tex, e per questo particolare e interessante. Sto leggendo anche la Biografia di Tex, un argomento che mi ha sempre appassionato ma che non sono mai riuscito ad approfondire! Lavoro eccellente da parte di tutti!Già si preannuncia come uno dei migliori magazine!Bravissimi continuate così!
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Confermo le mie opinioni. Non mi strapperei i capelli se questo disegnatore non disegnasse mai un Texone. E, tra parentesi, una vignetta come la prima dell'ultima tavola postata da Santana, non gliela faranno fare mai (un p? per la gabbia bonelliana, e un p? perchè mettere in primo piano un ramo è un'idea piuttosto strana e la resa estetica non mi sembra un gran che).
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A me nelle ultime due tavole sembra un p? una via di mezzo tra i tratteggi di Monti e la sintesi grafica di Milano.
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Ma solo io non ce lo vedo su Tex?Le sue tavole mi sembrano un p? una via di mezzo tra un Manga e Corto Maltese, i suoi ritratti dei pards hanno un p? di Frank Miller e i suoi cavalli hanno dei tratti troppo morbidi per i miei gusti... Non conosco questo disegnatore e magari(sicuramente) sbaglier?, ma ho cercato di valutare quello che ho visto in questo topic. Sono d'accordo con AtTheRocks quando dice che qui si ha una forte propensione nel concedere texoni!
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Riferito al disegno di Corrado Roi: ma, con tutto il rispetto per l'autore, siamo sicuri che quello sia TEX?Un'interpretazione non deve essere un rifacimento tutto da capo delle fisionomie del personaggio! doubt In confronto il Tex di Micheluzzi somiglia tantissimo...
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Ho letto un'intervista a Roberto Recchioni (adesso la provo a ritrovare e vi metto il link) in cui gli chiedevano il suo personaggio preferito tra DD,Tex e John Doe. E la sua risposta era all'incirca così: "Tex. Perchè Tex non può perdere contrio nessuno."Secondo me avrebbe voluto rispondere John Doe, ma siccome il giornalista pur avendone mi pare una copia tra le mani, ha ricordato solo quei 3, ha risposto in merito a quei 3..... preparata per non far male...
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Peccato, volevo sapere le cifre riguardo le ristampe di Tex...
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A me ha sconvolto il fatto che l'Almanacco 2011 ha venduto più di un albo di Zagor mensile. Non che l'almanacco fosse un brutto albo.Dati a dir poco interessanti!!Sbaglio o è la prima volta che vengono resi noti i dati di vendita dei singoli albi?Comunque si conferma che nei mesi estivi ci sono più vendite- o forse le maggiori vendite delle storie di Manfredi dipendono dalla fama di questo autore?Da notare che c'è stato un calo nelle tirature: dalle 304.000 di "Faccia di cuoio" alle 300.000 de "I trappers di Yellostown"... Non pensavo che il Color vendesse più del Texone!E in ultimo: purtroppo Tex alle 220.000 copie non ci arriva!!
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E' vero Sam! Mi ero dimenticato degli arretrati!Comunque... potresti mettere il link del blog da cui hai preso questi dati (per mia curiosità personale)?
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Non capisco che ne distribuiscano così tante. Perchè, per esempio, non ne stampano 260000 invece che 300000?Come per il Texone, che vende il 70% circa delle copie ditribuite.
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Se per speciali "al limite della sopravvivenza" ti riferisci all'Almanacco dell'avventura che vende 14000 copie, il discorso è diverso, perchè è annuale è perchè costa 6 euro. Se una testata mensile vendesse 14000 copie alla SBE verrebbe sicuramente chiusa. E dico alla SBE perchè di testate che vendono 14000 copie ce ne sono in giro e continuano, fatte da case editrici "minori". Stesso discorso per i Romanzi a Fumetti, che per essere semestrali e costare 9 euro, vendono parecchio. Un dato che invece mi preoccupa è quello di Brendon, invece.dai dati che erano stati resi noti l'ultima volta , rispetto a questi , si nota che tutte le testate perdono lettori ( chi più , chi meno). Tex però può stare più che tranquillo, sono invece allarmanti i dati di tutte le altre testate ( eccetto Dylan dog). Dampyr , per es. non pensavo vendesse così poco, e anche alcuni speciali sono al limite della soppravvivenza. spero tanto che le nuove testate di prossima uscita possano andare decisamente meglio. grazie Sam per la disponibilit?
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Sono certamente bei numeri, anche se in fondo pensavo un p? di più.
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Ahaha! Una raccolta di figurine di Tex e l'album allegato per il 65ennale! Idea geniale! clap clap No, dico sul serio: è una splendida idea! E chissà che i padri dei bambini che comprano le figurine, magari degli ex-lettori di Tex, non ne siano incuriositi!
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Peste! E' stato un vero e proprio duello all'OK Corral quel topic!Buona fortuna,Borden!
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Veramente bellissimo,Anthony! Ma non ho capito bene se hai attaccato tu le figurine o erano già attaccate... Inoltre quoto West10. Le figurine sono ancora molto di moda.
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Non sono un esperto di West, ma so che nel 1887 la Pista Chisholm si allung? fino a Ellsworth, nel Kansas, diventando quindi lunga quasi 1300 chilometri. Quindi penso che nell'epoca di Tex fosse molto in uso. Le biblioteche nel West esistevano, ma se ne trovavano pochissime, solo nelle città più all'"avanguardia". Spero di esserti stato d'aiuto.
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Ciao Mauro! Volevo chiederti se anche tu, come altri sceneggiatori, lavorerai "part time" a Le Storie.
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I cacciatori di bisonti.
[Color Tex N. 02] I Banditi Delle Nebbie
in Color Tex
Pubblicato
Mi appresto a scrivere il mio trecentesimo messaggio dopo aver appena chiuso l'albo. La storia è molto buona, scorrevole. Dialoghi ben dosati. Non annoia e si lascia leggere tutta d'un fiato. Io preferisco l Prova del Fuoco per alcuni elementi, molto originali che contiene, mentre i Banditi delle Nebbie è una storia molto classica. E questo non sminuisce il suo valore. Potrei dire che il secondo color Tex mi è sembrato contenere una buona storia, ma non eccelsa; eppure la caratterizzazione del personaggio di Chance (mi stava simpatico, povero diavolo), la presenza di cattivi maledettamente bastardi come Uncle Bear e i suoi " allegri pargoletti", il ritorno di Gros Jean e del Canada, e ultima (ma non per importanza, per usare una frase fatta) la bellissima Imala, che si dimostra un valido asso nella manica per Tex, non riesco a non ritenere questa come un'ottima storia, bella e godibile come il primo Color, che quindi si conferma una collana importante. Veniamo a Tex. Aquila della Notte è in questa storia un vero duro, ben scritto e ben disegnato da Cossu, ottime alcune espressioni, anche se in alcune vignette il ranger sembra piuttosto giovane. Scazzottate, la buona dose di arroganza e di sicurezza, dimostrazione di forza e il solito pizzico di venerazione da parte degli indiani, (da brivido la frase: " e quando Aquila della Notte scoprir? quello che è successo.... la sua furia sarà terribile" nel'ultima vignetta di pag. 137, bella anche l'espressione dell'uomo della medicina quando la dice): insomma, il vero Tex, che rende la storia divertente, come non spesso accade. Come credo si sia capito, mi sono piaciuti moltissimo i disegni di Cossu, che invece in bianco e nero nel Maxi non mi avevano entusiasmato. Molto credibile la raffigurazione dei personaggi, da segnalare i primi piani di Tex ell'ultima vignetta di pagina 9 (fantastico, sembra dotato di vita propria), seconda vignetta di pag. 27 , in cui la realisticit? delle espressioni di Chance e del Ranger è un capolavoro, e il viso da vero duro di pag. 34. Ovviamente stupendi i visi di Uncle Bear e di Imala. che avevano qualcosa del tratto di Villa. Da lodare il lavoro fatto su Kit Carson nel primo piano nella terza vignetta di pag. 76. Il tratto di Cossu è fantastico a colori, e questi ultimi mi sono sembrati molto meglio dell'anno scorso, ma si può ancora migliorare. Insomma Color promosso, grande conferma dall'anno scorso e promosso Ruju. Storia: 7.5Dialoghi: 8Disegni: 8.5Colori: 7