Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

jim Davis

Allevatore
  • Contatore Interventi Texiani

    382
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da jim Davis

  1. Un ritorno di Mefisto?
    Un' avventura con un pizzico di magia, mistero, e leggermente paurosa, ma ben raccontata...
    Perchè no?
    E se si riesce a farci leggere belle avventure, sono propenso anche ad un ritorno bis...


    Edit:
    Ho votato:
    Assolutamente sè! Tex ha "bisogno" di lui!

    Comunque, non sono d'accordo con la seconda parte della frase, che toglierei; quindi il mio voto potrebbe essere semplicemente:

    Assolutamente sè!

  2. Di questa bellissima storia vi voglio far notare due particolari:

    Per le circa cinquanta pagine dell' albo 233 "Scacco matto", ( è l'unico albo in tutta la serie in cui accade, che io ricordi) , non appaiono n° Tex n° i suoi pard, e già da questo indizio si poteva presagire una lunga avventura.

    Sempre nell'albo 233, appare a pagina 114 la vignetta che considero più brutta di tutta la serie ( l'autore fu Ticci stesso? Chi lo sa?), prontamente ridisegnata sin dalla ristampa "tre stelle":


    Immagine postata

  3. Lo spiraglio lasciato da Nizzi lascia spazio ad una grande avventura,
    Mefisto è vivo ed in carne ossa, Tex potrebbe essere davvero in pericolo:
    Il migliore aiuto a Mefisto può essere offerto da Loa, e il voodoo;

    Per Tex?
    Una fugace apparizione del Morisco, qualche amuleto navajo, ma niente di più,
    bastano le pallottole come spalla per tex e pard.

    Sceneggiature?
    Le atmosfere di Magico Vento sono a favore di Manfredi
    I disegni?
    Concordo con "nomina" i fratelli Cestaro.

    Leggeremo degli albi fantastici... Ma quando?

  4. Immagine postata

    Ricardo Mendoza,
    Ragioni di un fallimento.



    Ricardo Mendoza, ufficiale dell'Esercito Argentino ha fatto una veloce carriera grazie alle esperienze passate nel lontano Messico, tribolato da guerre intestine.
    Per la sue amicizie con Alsina , gli è stato affidato il difficile compito di appacificare le regioni del Sur, oltre il grande fossato, ma il ministero della guerra certamente con ?appacificare? intendeva eliminare tutti gli insorti, senza tregua, e Mendoza invece, cercher? di convincerli ad una pace inesistente.
    Si perchè Mendoza parla di uomini liberi e con uguali diritti, di qualsiasi colore della pelle (pag.40), ma Mendoza mente.
    Fandomie, tutte fandomie
    E Mendoza stesso lo sa.
    Lui non crede in questi ideali. i suoi uomini moriranno in quella difficile avventura e li prende in giro con una bella parata (pag. 68)?

    Si è rivolto a Tex come ad un consigliere e gli ha dato il comando della pattuglia degli esploratori, persino un grado di ?capitano?,.
    Sotto la guida di Tex ha combattuto nel Desierto del Sur, ha eliminato uno dei capi degli indios, ribelli per forza, Calfcura.

    Poi con l'avvento di Roca che ha preso il posto di Alsina, tutto cambia.
    è cambiato pure Mendoza (pag.157).
    Ha chiesto a Tex una mano a far sottomettere Sayelque ad una resa incondizionata, e Tex ha promesso di aiutarlo (pag. 159). Una resa incondizionata avrebbe portato grande onore alla carriera di Mendoza, certamente. Mendoza sa che deve obbedire a questi nuovi ordini, il rischio è essere processato per alto tradimento ( pag.194)
    Ma, la paura di rovinarsi la carriera, lo ha costretto a combattere contro Tex stesso, ha persino cercato di imprigionarlo, con l'inganno, l'inganno a chi viene da ambasciatore, a chi viene da amico (pag.196). Eliminare Tex era una priorit? per i piani di Mendoza: le doti di abile stratega, erano ben note.
    La fuga di Tex, certamente, lo ha gettato nello sconforto : i suoi stessi ufficiali aggirano i suoi ordini con una semplicit? incredibile (pag.216).
    Ma la guerra deve essere portata a termine, deve essere vinta.
    La battaglia contro gli indios ha avuto il culmine nel Nido del Condor, un luogo che ricorda tanto le Termopili, e l' pochi indios hanno fermato centinaia di soldati armati di cannoni howitzer ultimo modello, e han fatto centinaia di morti tra le fila dei soldati (pag. 235); poi, dopo una settimana di aspri combattimenti, ecco la resa di Mendoza, che a nome dell'Argentina lascia liberi tutti gli indios: vuole soltanto un capo da portare come trofeo ai suoi superiori (pag. 236), ma come si può ancora fidare Tex di Mendoza e concedere che Sayelque vada con lui per firmare una resa incondizionata?
    Dice bene , ma nel momento sbagliato, l'arrogante Belmonte, "Mendoza è inadatto la comando", questa frase, con il conseguente rancore verso Tex, coster? la vita al novello Maggiore Belmonte, guarda caso per mano di un suo collega, il caro Mendoza( pag.238), che dice bene a Tex prima del commiato finale: i vermi come il fu Maggiore Belmonte ed altri simili a lui avranno certamente due trofei : Sayelque e Mendoza.
    Inganno, tradimento, paura, incapacità, debolezza, ecco tutte le qualità di Ricardo Mendoza.

    Ps:
    Io, al posto di Sayelque, non sarei così ottimista e non accetterei quel ?cigarillo?.



  5. L'avventura disegnata in modo davvero magistrale da Civitelli,

    mi ha entusiasmato poco finora, è piatta, senza grandi colpi di scena.

    Mi è piaciuto il flashback con il giovane Kit Willer scavezzacollo che rischia di perdere il cavallo ( Diablo? Semprerebbe proprio lui) nelle sabbie mobili.


    Un fumetto in cui l'alcool scorre a fiumi e porta sempre guai!



    Curiosità:

    A che serve l'attrezzo che compare tra le scope a pagina 50, prima vignetta?

    A chi si ispira Civitelli per i suoi personaggià

  6. Letto...

    Voglio iniziare dai disegni, stavolta...
    Se posso definirli con un commento "calcistico" direi "formidablili",
    precisi, pieni di pathos, lo stile "kenparkeriano" di Frisenda è perfetto per queste scene, la polvere che si innalza dai cavalli al galoppo sembra proprio palpabile...
    Le scene corali delle cariche, delle marce sono fenomenali, i "Lazados" fieri suelle loro cavalcature mi ricordano tanto Frank Miller de "300".
    Mi piacerebbe rivedere questo texone a colori...

    La storia...
    Comincia davvero forte, va come un treno,
    si legge tutta d'un fiato,
    le emozioni si susseguono una dopo l'altra in modo esemplare
    passo pure tex capitano degli socut ( vi ricordate cosa pensava Tex dei soldati? Cosa ne fece delle medaglie? Ma va bene lo stesso, molto bene)
    Lo stesso flash bach ? ben inserito, piacevole da leggere; i tanti personaggi, stavolta, non sono assolutamente "invasivi".
    Poi accade qualcosa...

    A pagina 157 il maggiore/colonnello... Mendoza riceve posta...

    Da l' tutto cambia, ma...
    Tex spara agli stessi uomini con i quali aveva intrapreso il viaggio contro gli indios...
    L'amicizia tra Tex e mendoza diventa rivalit?, rispetto tra avversari, forse un p? di odio e intanto si ci spara addosso...

    Personalmente, non ritengo possibile che oggi Tex spari agli indios, domani ai soldati, ai suoi commilitoni.
    Non c'è ordine in questo... E' creare confusione... Questo Tex è incredibilemnte incoerente: a pagina 159, rivolgendosi all'amico Mendoza, afferma "Non potrei abbandonarti proprio ora..." Per poi disertare qualche pagina dopo...
    Non è Tex questo...

    il Colonnello Jim Brandon, mi aveva chiesto se ne valeva la pena spendere i 5,80 euro per questo texone.
    Rispondo che per le prime 159 pagine avrei speso quindici, venti euro, certamente...


  7. A dire il vero, secondo me, la seconda parte è davvero inferiore alla prima...
    Si era partiti con una storia che sembrava davvero avvincente ma...

    Chiederei a Boselli se, percaso, ha dovuto "ritoccare" delle parti, alcune scene sembrano quasi quasi "riscritte",
    come se la storia dovesse durare tre albi e poi è stata accorciata...


    ! SPOILER 100%!


    Ci sono tantissimi punti che (opinione strettamente personale) "stonano" :

    ad esempio, un nonsenso è la discussione nella stalla, "... al suo posto dove dove andresti?". Cosè per giocare a nascondino...
    Il seguente duello con il sudista è davvero movimentato, bello davvero, ma solo quello, peccato..

    Poi si veda la frase detta dal tenente Robbins a pagina 27 <<"abbiamo fatto una promessa...">>
    che si riferisse a quel trafiletto della pagina precedente detto da tex <<" se volete che vi riportiamo..." >> Questa è una promessa??
    Naturalmente poi gli bruciano la fattoria, alla faccia della promessa...
    Ah! Un'altra fattoria bruciata, altri ostaggi...

    Troppa fretta nel descrivere le azioni <<" Tex ha fatto cantare...">>

    Il personaggio di Corky Smith, un ragazzotto patetico ed antipatico ... Occupa un sacco di scene per finire poi nell'anonimato...

    Perchè tex ha il fazzoletto sul viso prima di entrare nel quartier generale di Jude west ( che peraltro l'ha subito riconosciuto :D:D )?
    Il duello successivo tra tex "piccione" ( <<" abbiamo raggiunto un accordo ">>) e i due banditi/soldati si svolge a 2/ 2,5 metri di distanza e i due uomini
    non riescono a centrare Tex (!!!!!!!!!!! )...
    E poi con tex che scappa la pistola si inceppa, ( che disdetta!) anche se non si fosse inceppata, non l'avrebbero mai preso a 4/5 metri)...
    Immensa confusione nell'impiccagione e successiva capitolazione di Jude west...
    Che poi scappa, con l'aiuto (naturalmente fuori scena) di soldati compiacenti...

    Altra amicizia impossibile quella di Jude West e Corrigan, ( vi immaginate D' Alema e Berlusconi che tramano insieme?)

    Si arriva all fine morte tragica di Jude west... Due striscie appena...

    Aggiungo:

    Tiger jack in tutto l'albo dice soltanto "Ugh"...

    No. A dire il vero non mi è piaciuto, questo albo...

  8. Le storie, diario italiano

    Ancora una volta, non sono assolutamente d'accordo con quanto scritto/commentato su Tex.
    Martedì 05/05/2009 Daniele Barbieri, semiologo, intervistato da Corrado Augias per il programma ?le storie, diario italiano? trasmesso da Rai Tre, ha definito il primo Tex "una specie di Robin Hood"... E Corrado Augias ha ribatutto paragonadolo a Jean Valjean de "I miserabili".
    Non mi sembra corretto nessuno di questi due paragoni, voi che ne pensate?

  9. Nel volume di repubblica nr.119, Luca Raffaelli, soffermandosi su quest?avventura, scrive di un presunto colpo di fulmine tra Tex ed Ella, giovane figlia del colonnello Watson, colpo di fulmine non da parte di Ella, ( magari possibile: la ragazzina cresciuta nell' est che vede l'eroe "rude" del West ), ma, udite udite, da parte di TEX...

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.