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TWF - Tex Willer Forum

laredo

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Messaggi pubblicato da laredo

  1. Mauro, sinceramente, ma chi se ne frega delle fregnacce che scrivono quelle vecchie mummie di Baci&Spari? :D Tra l'altro, il loro forum non riesco più a visualizzarlo da un po': e mi dispiace, perchè mi faceva fare due risate!

    E' che non posso entrarci a discutere più perchè da mo' mi sono perso la password ecc... A onor del vero, hanno già rettificato!Adesso si meritano un bacio o uno sparo? Il bacio no... bleahhh!Quindi... :colt: Ballate, piedidolci! :colt::indianovestito:
    ahahahah cosa ti hanno fatto borden questi di "Baci e spari" per meritarsi questa scarica di colpiù
  2. Un bandito che dispensa morte e dolore, e rapina dei loro risparmi i deboli, che poi rischia la propria pelle per salvare l'anziana moglie (... debole per il gentil sesso?!?) del boss del paese..... per spiegarti come la penso, ti riporto le parole di Tex Willer nel n. 1: "senti senti.... la storia di un ladro derubato! Non attacca, Coffin!".

    naturalmente non parlavo solo dell'anziana signora ma anche della prostituta e delle altre donne presenti nella città.. e secondo me un criminale può rapinare una banca e uccidere un uomo ma un suo codice morale gli può impedire di lasciar morire una donna
  3. PS Il fatto che Jess e Willy siano stati meno eroi degli altri due, beh, il loro perdono semmai aggiunge e non toglie all'umanit? e alla gratitudine dei cittadini e di Tex (che comunque dice che li terr? d'occhio). Ma vedo che qualcuno preferirebbe delle storie dove tutti sono giustizialisti e linciatori e dove le colpe si misurano col bilancino filisteo e calvinista di un pubblico accusatore.

    S

    P
    O
    I
    L
    E
    R

    1) Non è certo la prima volta che Tex risparmia la forca (o la galera) a incalliti lestofanti.... continuo a non riuscire a spiegarmi (sarà infelice io): il "buonismo", almeno per quanto mi riguarda, NON riguarda tanto la sorte dei vari banditi, quanto l'eccessivo attaccamento (quasi morboso) di ben due dei furfanti alla sorte di alcune donne del villaggio che, fino a pochi minuti prima, irridevano e derubavano allegramente, e per le quali un'ora dopo sono pronti a sacrificare la loro stessa vita. E i teneri pargoletti orfani che chiamano "pap?" di fronte a Tex Smiley, al fine di proteggerlo, come la vogliamo rubricare come scena? Se non è mielosa e zuccherosa questa, allora è proprio inutile discutere sul punto......
    E' questa la parte che, personalmente, non mi è piaciuta. Avessi visto Ozzy scagliarsi, istintivamente (e anche coraggiosamente, perchè no) su un indiano che stava per sopraffare una donna, nessun problema: avrebbe dato ascolto a un codice non scritto, anche nel west, di rispetto e protezione per i deboli, e le donne. Da qui a vestire improvvisamente i panni dell'eroe, ce ne passa di acqua sotto i ponti. E non è la prima redenzione improvvisa e a 180? alla quale assistiamo, ultimamente (per dirne una, vedasi il biondino della storia di Revekti, in versione improvvisamente "kamikaze", che si sacrifica per tutta la truppa dopo aver mostrato ben altro lato caratteriale nel corso dell'intera vicenda).

    2) Quanto alla sorte destinata ai componenti della banda Johnson: so benissimo che le colpe non si misurano col "bilancino filisteo", ma vedere Zeke (pentito, e oramai virtualmente fuori dalla banda) finire con il cranio spaccato dal tomahawk di Tiger (se l'? cercata? Pu? anche darsi..... a me è parso che fosse Tiger a balzargli addosso come un puma dopo essersi appostato in agguato nell'ombra...... n° i pards avevano preventivamente intimato la resa.....), e Smiley passare dalla sera alla mattina da convinto e pervicace rapinatore di banche a difensore di famigliole indifese e, infine, a commesso di un emporio con condono di rapine e assassinii...... beh, qualcosina di leggermente stridente c'è.

    Boh, si vede che tu sei abituato a Leone e Tarantino e io a Hopalong Cassidy e John Ford, che te devo d'? Quello che per te è buonismo per me è normale clich? narrativo. S?, anche il bambino che protegge il bandito... Tutto già visto e catalogato. Solo non fa parte della tua "library"-


    In quanto alla scena iniziale, che problema c'è con l'atteggiamento di Tiger? I due gruppi erano ancora nemici, no? Non c'era ancora un comune avversario. E Tiger faceva il suo lavoro.
    Oh, che discutiamo a fa'? Se non t'? piaciuta, finiamola qui. Non la capisci, niente di male. Ma voglio chiarire che al di l' delle predilezioni emotive e culturali di chi come voi è figlio di Clint Eastwood e John Travolta, e non ricorda "L' dove scende il fiume" o "Lo sperone nudo" (in entrambi i casi l'eroe James Stewart E' un bandito!) NON ci sono errori nella storia, che va bene così. ( E Butch Cassidy? Mah!)
    Ribadisco che chi ha letto non dico Zane Grey, Louis L'Amour e Curwood, ma anche solo L'isola del tesoro o I figli del capitano Grant, non dovrebbe stupirsi più di tanto . E' questione di diverso modo di leggere e diverso bagaglio letterario.

    PS Anche in Max Brand ci sono decine di eroi banditi ... che si redimono e compagnia bella. Quasi sempre PER UNA DONNA. Bah, saranno demod'.

    "L' dove scende il fiume" e "Lo sperone nudo" sono dei veri e propri capolavori di Anthony Mann!!.. ma chi è Hopalong Cassidy?
  4. Non ho detto che la storia non mi è piaciuta.......... fino alla pag. 100 circa, salvo un atteggiamento un po' troppo da "duri" dei pards nei confronti dei due banditi superstiti, nulla da ridire. Poi, a partire dall'assalto degli indiani a Clifton, il registro è cambiato e, alla fine, le due parti della storia (a mio parere) non si sono amalgamate: dura, cruda, senza fronzoli la prima, mielosa ed edulcorata la seconda. E' semplice questione di gusti personali, non occorre scandagliare gusti letterari e cinematografici.....;)A me piacciono le storie rudi, tese, con personaggi che si mantengono coerenti nel loro agire, dal quale quindi il lettore sa cosa ragionevolmente aspettarsi. I "mutamenti di rotta" improvvisi, che a molti suscitano degli "ooohh..." di ammirazione (presumo, per l'effetto-sorpresa della situazione), non mi dicono nulla, a meno che non siano finemente costruiti e cesellati (vedasi Gli Eroi del Texas). E non è nemmeno questione di personalit? sfaccettate o monolitiche (tanto per dire, la storia di Mondego mi è piaciuta molto, e quest'ultimo era tutto un programma, come personaggio), ma semplicemente di "cambi di direzione" improvvisi, che mi fanno sentire tradito come lettore, in quanto mi viene presentato un personaggio e me ne ritrovo, all'improvviso, un altro.

    se ci rifletti bene però il "cambio di direzione" improvviso è duvuto a una situzione "al limite" ossia l'attacco indiano.. dove delle povere donne rischiavano la vita .. tu nei panni di un bandito che aveva un debole per il gentil sesso cosa avresti fatto?
  5. Diciamo di sè, perchè capisco che cosa intendi dire. Ma John Wayne non è mica così semplice. Niente affatto! Dire che è solo un eroe granitico è una semplificazione -ehm- sessantottina (scusa, Gianfranco!). Ma siccome qui non facciamo storia del cinema diciamo che capisco, più o meno, che cosa intenda Manfredi. Io però non paragonerei AFFATTO Tex a Wayne. Tex è Tex. E fa come TEX. Punto. Tex non brucia la casa e si ubriaca come John Wayne in Liberty Valance. Non intende uccidere la nipote perchè contaminata dagli sporchi indiani (!!!!!!)Non l'abbiamo mai visto nemmeno parlare sulla tomba della moglie!... :indianovestito:

    In effetti i personaggi interpretati da Wayne sono molto meno granitici e + umani di quello che possono sembrare.. da "Sentieri selvaggi" a "Il Pistolero". Nelle tue storie di tex trovo spesso delle citazioni dei film di Ford,Wayne ma anche di James Stewart!.. ora ricordo: "Sulla pista di fort apache","A sangue freddo", "La lunga pista".. si tratta di semplici omaggi a questi grandi protagonisti del cinema western° oppure dopo aver rivisto uno dei loro film ti viene un idea per una nuova avventura?
  6. Proprio oggi stavo rileggendo la storia "Il figlio di Cochise" e non ho potuto fare a meno di notare come i dati primari del soggetto, due compagnie ferroviare in lizza tra loro, una onesta e l'altra che sabota disonestamente i rivali servendosi di bandidos travestiti da messicani per vincere la gara, siano gli stessi di questa storia boselliana ( molto più avvincente? di quella bonelliana ). In che misura l'autore è rimasto influenzato da quella vecchia avventura ?

    Ahim?, in nessun modo, se non come lettore e studioso del Tex di GL. Di storie tra compagnie ferroviarie ce ne possono essere molte e quella devo dire a mio disonore che non la ricordo per nulla.
    Ciao Borden.. complimenti per questa bellissima storia! .. indimenticabile il killer Mondego e tutti gli altri splendidi personaggi! Mi è piaciuta molto anche la citazione del capolavoro cinematografico di Ford: "L'uomo che uccise Liberty Valance"!.. una curiosità.. in quel film ti stava + "simpatico" John Wayne o James Stewart?
    John Wayne.
    Anche a me ::evvai:: Manfredi la pensa in questo modo "Quando scrivo Tex non ho dubbi, n° incertezze. Per me è come pensare di stare sceneggiando un film per John Wayne. Si sa a memoria come recita John Wayne, che tipo di personaggio interpreta, che tipo di battute pronuncia. Si sa benissimo cosa fa e cosa non gli si può proprio far fare. I personaggi di Wayne non hanno una psicologia intricata, non si prestano a scene d'amore, possono avere dei dubbi e dei contrasti interiori perchè non sono affatto stupidi, ma risolvono i loro problemi sempre in azione, e non li esprimono a parole. Inoltre, cosa molto importante, occupano sempre il centro della scena" Anche per te è così?
  7. Proprio oggi stavo rileggendo la storia "Il figlio di Cochise" e non ho potuto fare a meno di notare come i dati primari del soggetto, due compagnie ferroviare in lizza tra loro, una onesta e l'altra che sabota disonestamente i rivali servendosi di bandidos travestiti da messicani per vincere la gara, siano gli stessi di questa storia boselliana ( molto più avvincente  di quella bonelliana ). In che misura l'autore è rimasto influenzato da quella vecchia avventura ?

    Ahim?, in nessun modo, se non come lettore e studioso del Tex di GL. Di storie tra compagnie ferroviarie ce ne possono essere molte e quella devo dire a mio disonore che non la ricordo per nulla.
    Ciao Borden.. complimenti per questa bellissima storia! .. indimenticabile il killer Mondego e tutti gli altri splendidi personaggi! Mi è piaciuta molto anche la citazione del capolavoro cinematografico di Ford: "L'uomo che uccise Liberty Valance"!.. una curiosità.. in quel film ti stava + "simpatico" John Wayne o James Stewart?
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