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TWF - Tex Willer Forum

Il Berna

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Messaggi pubblicato da Il Berna

  1. Ho un po' perso il filo della discorso... :wacko:

     

    Queste strisce sono (al netto di una piccola e misteriosa modifica Killer -> Miller), del tutto identiche alle originali degli anni 40.

    Non conosco la procedura esatta utilizzata o da quali fonti abbiano ricavato le scansioni, ma non ci sono né sviste né strafalcioni che rovinino il progetto.

    Da quanto ho capito se vuoi leggere le strisce nella loro forma più autentica questa edizione è la migliore mai realizzata.

    Censure inesistenti, disegni in forma originale e abbondanza di errori di ortografia, nomi sbagliati, ecc... Proprio perché gli errori dell'epoca NON sono stati deliberatamente corretti.

    Ciao!

  2. Un piccolo aneddoto familiare: mio figlio (7 anni) sa che leggo Tex, conosce i 4 pards e ha due numeri "doppioni" che può strapazzare. Ma al di là di questo non ha mai letto realmente nulla del Nostro (anche perché ha appena imparato :) )

    Beh, dato che due sere fa è rimasto folgorato nello scoprire il mio raccoglitore con le strisce, abbiamo concordato una lettura della buonanotte fuori dai canoni.

    Stasera ci siamo allietati con "Il totem misterioso"! :)

     

     

     

     

     

     

     

    Ah una curiosità sull'uscita 7.

    È una mia impressione o la carta usata per la copertina di questi albi è più sottile rispetto alle uscite passate?

    Leggendole ho notato che si piega molto di più, è "floscia", mentre nei numeri precedenti rimaneva più rigida e sembrava leggermente più spessa delle pagine interne in B/N

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  3. Eccomi in pari con la lettura delle strisce anastatiche. Avevo già letto queste prime storie quando seguii, per tre anni circa, la Nuova Ristampa, ma aetto candidamente di non ricordarne nessuna (tranne il Totem misterioso e La mano rossa), quindi questi albetti sono una felice ri-scoperta :)

    Ne "La figlia del desperado" come non citare con un sorriso i banditi frastornati dalla dinamite, con tanto di testa infilata nel quadro... Ah... "La linea comica"! :)

    Curiosa anche la scelta di usare ripetutamente l'italianissima parola "babbo" invece di un più generico padre o papà

  4. Pur non avendo la freschezza e la rapidità delle strisce classiche, i primi 4 numeri di questo esperimento lì avevo abbastanza graditi. Purtroppo mi accodo al gruppo di chi ravvisa un crollo negli ultimi due. Abbiamo due strisce tutte dedicate a una lunga resa dei conti fra i pards e i banditi, a base di sparatorie, agguati,altre sparatorie...

    In una storia che voleva essere strutturata a strisce non penso ci si possa concedere il lusso di sprecare un terzo delle pagine totali per un pioggia di piombo finale.

    Considerando che un "Tex Willer" in 64 pagine offre molta più sostanza.

    L'esperimento secondo me alla fine fallisce e rimane un piccolo gadget che in fondo mi fa rimpiangere le 6 strisce di GLB e Galep che potrei già avere.

    Voto 5,5

  5. <span style="color:red">8 ore fa</span>, ComixComunity dice:

    Comunque per informazione, nell'uscita n. 5 è di nuovo sparito il cartone all'interno del fascicoletto.

    Invece io nella 5 ho trovato il cartone, che nella mia uscita 4 mancava.

    Sempre più convinto del fatto che la sua presenza sia puramente casuale... Mah

  6. Devo ancora leggere le ultime due strisce, ma come sempre quando le imbusto do una prima occhiata e ho notato una cosa.
    Nella striscia n°10 a pagina 17, il Tex appostato in corridoio è chiaramente un ricalco\copia della primissima vignetta "per tutti i diavoli"  a cui è stata cancellata una pistola.
    Galep doveva trovare espedienti per velocizzare il lavoro direi... :D :D

  7. <span style="color:red">8 ore fa</span>, F80T dice:

    Sarà filologicamente fedele alla Storia o alla Storia del fumetto?

    Io opterei per la prima ipotesi. D'altronde in Tex Willer abbiamo visto come Orso Grigio (il padre di Tesah) sia stato ridisegnato come un vero Pawnee mentre nella striscia originaria era un "pellerosa" abbastanza generico e stereotipato.
    Credo che per la sensibilità dei lettori moderni (in grado di distinguere errori nella meccanica delle armi da fuoco, per dire) sia più importante una certa fedeltà storica. (PEr capirci, anche io la preferisco :) )

    <span style="color:red">11 ore fa</span>, Vecchio Serpente dice:

    Puro godimento all'ennesima potenza.

    Concordo: non si tratta di una spesa di poco conto ma il piacere (un po' infantile forse) del possesso e della lettura (nonché meramente tattile) è al top :)

  8. Il 30/10/2021 at 18:01, ComixComunity dice:

    Dite quello che volete, ma io mi sto divertendo un sacco a ri(ri... ri...)leggere le prime vicende di Tex in questo formato.

    Siamo almeno in due! :)

     

    Il 30/10/2021 at 18:01, ComixComunity dice:

    PS: da me oggi è arrivata già la 4a uscita. Hanno pensato bene di rinforzare il fascicoletto con un pezzo di cartone posto all'interno. Era difficile non piegarlo nel trasporto, prima.

    Mi viene il sospetto che la presenza del cartoncino di rinforzo sia completamente casuale: io l'ho trovato già nella terza uscita mentre nella quarta che ho comprato questa mattina manca, quindi ho solo il fascicoletto buttato dentro con le tre strisce.

    Effettivamente per 5 euro non penso che alla Bonelli andrebbero in rovina inserendo qualcosa... Con tutto il cartone usato per le prime due uscite... :D :D

     

  9. Il 30/10/2021 at 15:45, Testa di Vitello dice:

    Letto "Gli Sciacalli" : si prosegue sempre bene, ritmo veloce, nemici bastardissimi e cliffhanger al punto giusto...

    Concordo, una lettura gradevole.

    Continuo però a notare una certa lentezza generale che non posso fare a meno di confrontare con la vivacità delle strisce originali.

    Io credo che proprio si sia (ragionevolmente) persa la capacità di sceneggiare per un formato simile. Non basta che la storia sia breve, va anche ritmata nel modo corretto.

    Comunque si tratta di un esperimento carino :)

     

  10. Lettura del Maxi terminata ieri sera.

    Un albo con luci e ombre a parer mio.

    Però dico subito chiaramente che mi ha divertito e intrattenuto: da questo punto di vista, obbiettivo raggiunto.

    La storia scorre senza pause forzate o eccessive lungaggini, ci presenta sempre "qualcosa di nuovo" che ci spinge a girare pagina e non annoia.

    Tutto questo Manfredi e Rotundo riescono a farlo nonostante sia una storia decisamente poco texiana, come è già stato detto.

    Che non sia una sceneggiatura di Boselli si sente (legge) lontano chilometri. I personaggi si esprimono più con battute fulminanti, brevi botta e risposta piuttosto che con reali discussioni.

    I personaggi sono tagliati con l'accetta e ben calati in un ruolo preciso. Chi è borioso lo è dalla prima all'ultima vignetta in cui appare :)

    Poco texiana sì. I nostri due pards sono cupi che più cupi non si può per 340 pagine. Mai un sorriso, una vera battuta... Sono incarogniti e duri non stop.

    Detestano palesemente in due testimoni e si preoccupano solo di trasportarli fino alla metà.

    Non mi hanno troppo disturbato gli accenni più "sociali": Tex non è la sede più adatta ma essendo il nostro un raddrizzatore di ingiustizie, potremmo anche concedere queste divagazioni.

    L'unica scena che proprio mi è parsa stonata è quando Tex,guidando il carro fiammeggiante di whisky, apre per primo il fuoco sui nemici... Così, "debbotto".

    Quelli sono i cattivi quindi io arrivo e massacro.

    Ho trovato molto più in linea coi personaggi che conosciamo Carson, che perlomeno si premura di intimato loro di gettare le armi prima di fare una carneficina.

    Ultima nota negativa: sarò forse io che devo smettere di leggere a tarda sera, ma alcuni passaggi di sceneggiatura non li ho capiti.

    Perché padre e figlio "perdono" la Duchess? Tex è su un suo battello noleggiato di fresco quando li raggiunge, poi nell'ultima parte ne hanno di nuovo due. Da dove esce il secondo?

     

    I miei 2 cents su questa storia :)

     

  11. Io non amo assolutamente la serie Classic Tex... ne ho solo 1 numero "variant cover" perché comprandolo mi sono fatto fare all'interno un piccolo disegno da Civitelli :P
    In generale Tex ricolorato non mi è mai piaciuto, inoltre il numero di pagine è ridotto e questo prima o poi porterà a un disallineamento molto marcato con gli episodi suppongo.
    Sto acquistando le strisce anastatiche ma capisco bene che il costo non è affatto indifferente: le 3 uscite finora non coprono neppure il primo numero della Classic, a fronte di una spesa notevolmente superiore.
    Se fossi al posto tuo partirei acquistando gli inediti e proverei a recuperare quelli, andando a ritroso e integrando al limite con la Nuova Ristampa.

    Senza mercatini in zona potrebbe essere più difficoltoso ma nell'epoca di Internet potresti trovare canali alternativi. Oppure approfittarne per fare una gita da qualche parte e prenderti un bel blocco di numeri usati a poco prezzo :)

    Aggiungo anche (ma qui dipende se ti interessa Tex in generale o esclusivamente la sua incarnazione classica,adulta) che la serie "Tex Willer" è a poco più di 30 numeri e dovrebbe essere facilissimo recuperarla interamente. A me piace davvero molto ma qui penso che si potrebbe (ri)aprire una discussione che senza dubbio sul forum è già avvenuta :)

  12. Finalmente mi sono rimesso in pari con la lettura del nostro ranger, raggiungendo l'ultimo numero.

    Premettendo che amo l'ambientazione "Grande Nord" (foreste, laghi, canoe, capanne lunghe...) avevo delle aspettative piuttosto alte su questa storia.

    Sono rimasto parzialmente soddisfatto e parzialmente scontento.
    Partiamo dal boccone amarognolo, così il dolce resta alla fine :)

    In questo albo seguiamo praticamente l'introduzione di 4 vicende parallele, con una pletora di personaggi provenienti da diverse storie passate. C'è azione ovviamente (tutta la parte dell'agguato alle Giubbe Rosse) ma il resto dell'albo è a parer mio costituito da varie pagine che più che portare avanti la storia preparano il terreno per ciò che verrà.

    Quindi a tratti la ma attenzione ha avuto dei cali perché sentivo che "non c'era ciccia" :)

    Inoltre (ma questo è un limite mio) ho faticato a recuperare dalla memoria i personaggi provenienti da vecchie storie. Ad eccezione di Dawn (che ricordo perfettamente), non ho assolutamente ricordato chi fosse Mike e quindi quale legame ci fosse fra lui e Dallas. Dallas che per un po' ho stentato a capire chi fosse, dato che parla genericamente di "miei fratelli" senza mai pronunciare i loro nomi.
    Anche il legame con la storia più vecchia e i sakem\sciamani è per me perduto nel tempo.
    Poi si riesce ovviamente a riannodare il tutto, ma mi ha dato la sensazione di essere saltato nella storia (anzi, in più storie) in medias res e ho avvertito un po' di spaesamento.

     

    Questo per me il "contro".

    Tra i pro annovero un felice ritorno nelle terre fredde, degli ottimi disegni (che non mi fanno rimpiangere Font, uno dei miei preferiti) e una storia che superata questa fase introduttiva sono abbastanza certo si rivelerà intensa e interessante.

    Spero che la lunghezza (4 albi direi) sia sfruttata bene e che non si allunghi troppo il brodo, ma confido nel Bos :)

     

    Ultimo appunto: per pura combinazione ho letto questa storia subito dopo Tex Willer n°31 (Lo sciamano dei Crow) e non ho potuto fare a meno di notare come in due storie così ravvicinate nel tempo (nel senso di uscita in edicola) ci siano due vicende molto simili. In entrambe le storie i protagonisti sono ospiti in un campo indiano e protetti "dalla legge dell'ospitalità". In entrambi i casi lo sciamano però è più o meno velatamente a loro avverso e in entrambe vengono attaccati a sorpresa pur avendo lasciato il campo alla chetichella il mattino.
    Coincidenze? :D:P

     

  13. Difficilissimo stilare una classifica... ma d'istinto c'è una pagina che mi appare sempre davanti agli occhi quando penso a un Tex emozionante (nonostante la storia da cui è tratta la ricordo con parecchi alti e bassi":
    Aquila della notte furioso al campo degli Assiniboin, durante il massacro perpetrato dai Wolfers. ("La strage di Red Hill")
    Ricordo benissimo una vignetta dove un membro della tribù regge, tipo "Pietà", il corpo di un caduto... e Tex furioso nelle pagine seguenti.
    Per me un momento top :)

  14. Da compratore del raccoglitore devo ammettere che, sotto certi aspetti, "fa la sua figura".
    Mi spiego: la grafica di copertina poteva essere decisamente migliore, ma le strisce imbustate e visibili sono belle. Non sono completamente d'accordo col fatto che "le strisce non siano come i francobolli": non mi aspetto di rileggerle troppo spesso mentre esposte così si ha la possibilità di sfogliare tra le copertine e l'effetto è gradevole a parer mio.
    Sono comunque d'accordo sul fatto che probabilmente non sia la soluzione ottimale, soprattutto considerando lo spazio che 6 raccoglitori occuperà.
    Per il problema della plastica a contatto con la carta mi sto organizzando per utilizzar eun sistema suggeritomi da un mio amico, accanito collezionista di carte (di Magic, per chi lo conosce :) ): buste singole (pvc free per conservazione fumetti) , striscia nella bustina e il tutto dentro al raccoglitore.

  15. Ho finito di leggere questa storia ieri sera e noto (con ritardo) che ha scatenato una discussione piuttosto accesa...

    Io l'ho affrontata a cuore leggero: non leggevo Tex da un po' e ho recuperato di botto parecchi numeri arretrati. Mi sono lasciato semplicemente trascinare dalle pagine e dai pards, alla ricerca di un po' d'avventura, semplice semplice.

    Nonostante la storia non sia perfetta, me la sono goduta abbastanza. Sicuramente per me è superiore al pistolero vudù, almeno qui è chiaro fin da subito che non ci si trova davanti a una creatura soprannaturale, ma a qualcuno che sta sfruttando le credenze degli Utes per i suoi fini. E io (fucilatemi pure :) ) il soprannaturale in Tex lo digerisco poco... Deve essere proprio ben cucinato.

    Il punto più debole della storia è stato per me Colter che corre sul luogo dell'agguato trascinando si dietro Tex e Carson.

    Io al suo posto, quello di un malvivente gracilino, avrei messo quante più miglia possibili fra me e la carovana. Invece lui la raggiunge "per sincerarsi che il piano riesca". Ma di cosa vuoi sincerarti, che se per caso ti imbatti di nuovo nei rangers duri massimo 5 minuti e non sei di aiuto? :D

    Il Siats "spaccaschiene" mi è piaciuto, purtroppo però (secondo punto debole per me) si indebolisce misteriosamente durante il duello con Tex e si fa portare,mansueto e incappucciato come un agnellino, al forte.

    La scazzottata di Carson è un po' sopra le righe è vero, ma ogni tanto anche al vecchio cammello pruderanno le mani, e non c'era Tex a levargli il divertimento.

    Per ultimo, non sapevo che il soggetto fosse dell'utente Barbanera: gli faccio miei complimenti per il traguardo raggiunto. Da affezionato lettore posso solo sognare un giorno di vedere una mia idea su Tex (chissà se un giorno non manderò anche il io uno spunto al buon Boselli per farmelo cassare :D)

    My 2 cents

  16. Grazie a Diablero e Dix per la critica approfondita. Sicuramente avete sollevato delle potenziali problematiche a cui non avevo pensato.
    Al momento il mio "piano B" potrebbe essere di acquistare le buste singole e, almeno per ora, inserire le strisce imbustate del raccoglitore. La tasca dovrebbe permettere l'inserimento e almeno ovvierei a
    1- possibilità di piegare la striscia

    2- rischio che col tempo la plastica danneggi la carta

    3- (??) rigidità maggiore del tutto (??)

    Adesso ho tempo per pensare a soluzioni alternative in scatola... e se dismetterò il raccoglitore beh, sarà un curioso cimelio o lo darò a mio figlio (che appena lo ha visto ha detto "Che bello! Il quaderno con Tex!")

  17. Il 19/10/2021 at 14:45, PapeSatan dice:

    Quella che dici tu é la marcatura del taglio pagina, molto netta, ce l'ho anch'io

    Sperando che la mia domanda sia ancora "in topic", mi ricollego alla discussione con PapeSatan: ho notato che la mia copia della 3a striscia (Terrore a Calver City) presenta svariate righe "di taglio", sia orizzontali sia verticali, per buona parte dell'albo.

    Ho anche notato che le vignette non sono centrate orizzontalmente, come se fossero state tagliate nella posizione sbagliata, esponendo le guide in alto.

    Allora mi domando: è un errore nella produzione moderna? È anche questo un errore volutamente riprodotto? E nella prima ipotesi (errore di produzione dell'anastatica) potrebbe aver senso chiedere un cambio in qualche modo? Mi irritano assai :D

     

  18. Ho letto i due albi in questione nei scorsi giorni, dovendo smaltire un po' di "arretrati" :)
    Che dire... Ho letto di meglio.
    Per cominciare non sono molto propenso ai "ritorni" di personaggi del lontano passato perchè spesso ho la sensazione che la storia regga più sulla nostalgia che non sulle sue gambe. Qui la mia sensazione ha trovato conferma, a mio parere.

    Seguiamo quasi due sottotrame distinte: le scaramucce amorose\passionali di Kit e Manuela e l'intricatissimo piano di Tex e Carson infiltrati nella banda.
    Nella prima ho trovato indisponente Manuela stessa, che in una pagina ci viene presentata come una giovane donna ardita, coraggiosa e spavalda, mentre nella pagina dopo improvvisamente si getta tra le braccia del ricomparso Kit al grido di "Oh Kit, ho avuto tanta paura!" come la più classica delle damigelle in pericolo.
    E' perchè fa la dura ma sotto sotto è una tenera? E' perchè vedere Kit l'ha improvvisamente ammansita? La sua mai sopita passione le annebbia la mente?

    Io non me lo spiego e sinceramente ho trovato il personaggio diviso fra due anime non ben definite e pure un tantinello opportunista (prima dice a Kit che sono solo buoni amici e due ore dopo tenta evidentemente di sedurlo a cena... salvo poi indignarsi quando lui mangia la foglia)

    Insomma questa love story che di love ha poco non mi convince.

    Tex e Carson nel frattempo sono infiltrati nella banda di malviventi più disinformata del west ma questa sottotrama,  al netto di svariate situazioni improbabili, scorre via più liberamente.
    Ho apprezzato il biondo Keel (l'unico bandito con un grammo di cervello nel gruppo) e il giovane fuorilegge che una volta ogni tanto non si redime. Splendida la vignetta con cui Carson lo liquida.

    Sui disegni vedo che negli scorsi mesi\giorni è già stato detto molto: alcuni volti maschili sono resi molto male ma in generale ho trovato la veste grafica altalenante... nè sempre buona nè sempre pessima, quasi intervenissero mani diverse.

    I my 2 cents su questa storia :D

     

  19. Io l'ho comprato, perché non ho trovato buste con 3 tasche a buon mercato e non vorrei trovarmi a riporre tutto in una scatola: la mia idea sarebbe, qualora proseguissi abbastanza, di conservarle comunque in una posizione visibile e agevole. Comprarle per poi inscatolare imbustate non mi convince.

    Comunque concordo sul prezzo elevato: a noi la scelta :)

     

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