due

Mm... dipende dai gusti. Molto bella la copertina (imo la storia non è da meno), ma forse hai ragione... Tex come entit? non era mai comparso, da Villa, e forse doveva restare tale. Pu? darsi che, però, fosse un disegno riutilizzato come cover. Potremmo chiederglielo.

infatti non so come spiegarloma Bonelli l'avrebbe sempre creato un nemico tosto quanto Tex Penso anch'io, ma Mefisto è sempre Mefisto! Proteus è tornato due volte che, sommate alla prima avventura, danno tre storie. Mefisto, da solo, ha partecipato a 5 avventure (la quale ultima nel 2002). Il figlio, invece a tre. Ti consiglio di leggerti la prima (#125-128), considerata all'unanimit? un capolavoro!

se Tiger non avrebbe ucciso Mefisto secondo te come si potevano liberare Carson e Kit dal suo incantesimo??? e poi è un motivo per il figlio di Mefisto di uccidere Tex&Com ucciderlo mi va bene.... ma con troppa semplicit? no... uno che ha poteri così viene ucciso con 2 colpetti di fucile.... più che altro è strano che lo si vede cadere ma niente tonfo e non si vede il corpo. 2 vignette e via. ma non riesco a capire.... ste storie sono censurate o no? No. Di seguito ti spiego perchè muore così. Evidenzia solo se vuoi! Muore così proprio perchè... Non muore! Lo scoprirai al ritorno.

Non sono sicuro di aver capito (la punteggiatura non è un optional!)...

se Tiger non avesse ucciso Mefisto secondo te come si potevano liberare Carson e Kit dal suo incantesimo??? e poi è un motivo per il figlio di Mefisto di uccidere Tex&Com Pensi che Yama esistesse già nella testa di Bonelli?

Propendo per l'ultima ipotesi. :generaleN:

Finisce così. Come mai non ti piace? Forse quando leggerai il ritorno capirai.

Aspetto con impazienza di poterla leggere! Pewr ora posto un articolo scritto sul sito della SBE. E? uscito il 20 giugno 2007 il ventunesimo, attesissimo Texone, intitolato ?Il profeta hualpai?, sceneggiato da Claudio Nizzi e illustrato da una prestigiosa ?guest-star?: Corrado Mastantuono. ?Sono un disegnatore e ho il privilegio di fare cose molte diverse tra loro, così non rischio di annoiarmi?, dice di sè Mastantuono, nella lunga, approfondita intervista, a cura di Gian Maria Contro, pubblicata nelle pagine iniziali del Texone. Versatile, eclettico, infaticabile, in quasi trent?anni di attività, il disegnatore romano ha sperimentato molte differenti forme d'espressione è dal cartone animato al fumetto, dall'illustrazione alla sceneggiatura è affrontando ogni nuova sfida armato di pazienza, entusiasmo e talento. ?Come è stato affrontare l'universo di Tex?, gli chiede Contro. E Mastantuono risponde: ?All'inizio un incubo, poi un piacere, e infine una grande soddisfazione. Un incubo perchè sentivo un fortissimo senso di responsabilità nel poggiare la punta della matita su un simile ?monolito? del fumetto italiano, mi tremavano letteralmente le mani. Ho sudato molto per trovare il ?mio? Aquila della Notte? Cercando ispirazione, mi sono rivolto all'opera di due grandi professionisti come Giovanni Ticci e Claudio Villa, ma la loro personalit? grafica era così forte da condizionarmi troppo profondamente; ogni volta che mettevo già un bozzetto, riguardandolo mi rendevo conto che quel Tex non era il mio, ma il loro! Poi, lavorandolo con pazienza, sono riuscito a caratterizzarlo come volevo, a prendere possesso della sua fisionomia. E così, dal ?tremore? sono passato al piacere. In tutto questo, è stato importantissimo il dialogo con Sergio Bonelli, che mi ha sempre incoraggiato con straordinaria pazienza e con la solidit? della sua esperienza. Infine è dicevo è ? arrivata la soddisfazione per aver portato a termine un'opera che, all'inizio, mi sembrava impossibile? Spero che i lettori del Ranger condividano questo sentimento e che provino, nel guardare le mie tavole, lo stesso compiacimento che io ho provato nel disegnarle?. Oltre all'intervista a Corrado Mastantuono, ad arricchire le parti redazionali de ?Il profeta hualpai? sono anche un'introduzione scritta appositamente da Sergio Bonelli e un articolo di Renato Genovese dedicato ai profeti indiani. Clickando in alto, potete leggere per intero il ?pezzo? di Bonelli e la parte iniziale del mini-saggio di Genovese.

haha Vero. Parlo per esperienza.

Tranquillo, dagli un anno di tempo.

In che senso, Marco?

Grazie mille! Non sai quante volte mi sono riletto tutti i primi albi per trovarla!

Ricordo che era una delle prime storie e che Tex portava i guanti, ma non la trovo più. è una storia che sto cercando disperatamente. Se non sbaglio un padre violento si redime davanti a Tex, che vince una partita a poker barando (mostrer? l'asso nel guanto). Qualcuno mi sa dire qualcosa? Presumo sia di Galep.

Una delle migliori sequenze della più bella storia del periodo d'oro di Tex: disegni di Galep e intervernti di Muzzi. Testi Ovviamente di GLB. La sequenza è verso la fine dell'albo n.50. Titolo "I filgi della Notte". Credo che la storia inizi nell a'lbo precedente e ternimi nel successivo. Ho fatto bene a non giurare...

Mi pareva di Borden...

X gli admin: non si potrebbe aprire una sottosezione sulle storie che cerchiamo? Anch'io non ne trovo disperatamente una...

Qualcosa mi dice Ticci e Nolitta, ma non ci giurerei...

Nel primo numero no.

:generaleN: L'avevo capito...

Adesso me la spieghi--- Tiz, ci sta dando dei bernesi...

Tex sfotte Carson che è andato a...

Rinco che non sei altro , quello era GOLDEN PASS ! Azz... :capoInguerra: Fossi io un disegnatore lo farei colla sigaretta in bocca molto, ma molto!, più spesso---

De gustibus...

Se fosse vecchia, potrebbe essere il linguaggio del giovine.