cvilla

... e il tipo "attaccato" alla ruota è un indiano... i mocassini parlano chiaro...

Il B/N ha "IL" fascino del fumetto... dove è il lettore stesso che "d'" il colore a quello che vede...

Ah, adesso ho capito, ti riferisci al filmato di "repubblica tv"... no, per ora non sono attrezzato per postare il materiale..., me la porto sempre con me quando vado agli incontri, qualcuno, a volte , fa delle foto e allora... Io però spero sempre nella possibilità di pubblicare un libro con "tutto quello che avreste voluto vedere di Tex..."

Cartella?Quale cartella?Fammi capire... Ho fatto Kit Willer piccolo, per ora Carson giovane non è ancora spuntato...

Consegnate ieri la 15 e la 16, insieme alla cover Tex N.559...

La differenza è evidentemente nello stile che devo rispettare in quella per "repubblica"."nascondersi" dietro a Galep non è mai facile e agevole... La scena è presa pari pari da una vignetta interna...

Quien sabe?So solo che quando trovavo una matita e qualcosa dove "passarcela sopra" non mi schiodavo facilmente, compresi gli scatoloni dei miei giocattoli... dove ho disegnato il mio primo, dotato di spessore( nel senso che per la prima volta abbandonavo le "stanghette" per passare al "volume"), stivale da cowboy...

"claudio, qual'? secondo te la migliore cover che ti sia mai riuscita?.."La prossima, spero..."e la peggiore?.."tutte le precedenti... :asd:

State vicini alla mia ombra...

Ecco perchè non ci capivo più un ghezz... quella (179) è l'alternativa fatta tempo fa a "Pioggia". Com si vede... ehm, non piove, perchè allora non era ancora spuntato il titolo definitivo. Quando hanno scelto "Pioggia" bisognava cambiare... E' stata riutilizzata qui per far riprendere fiato ad un vecchio disegnatore...

Yesss... Oddio... a dirla tutta era ( ma non è la 178?, non associo ai "numeri" le cover e le cartoline, per cui se sbaglio riferimento, sorry......)una variante di "ultimo scontro a Bannock"... poi è stata scartata... Dalla faccia si vede che è un Tex "datato"...

L'abbiamo vagliata ma... Tex era nella stessa posizione di Mefisto della cover precedente...? un criterio di scelta che adottiamo sempre...

Questa arriva dritta dritta da una cover di Galep del Tex a striscia. Non è stato possibile fare Satania perchè, dopo una lunga ricerca, non sono state trovate scene significative con lei nell'albo: per "significative" intendo situazioni in cui ci sia Tex vicino, coinvolto. La "fatica" è stata "meno" qui: la scena mi piaceva e Tex era bello da disegnare. Fare Tex "ventenne" ha bisogno di una attenzione alla stazza, che tendo sempre a fare "abbondante" e alla figura longilinea, quasi esile, del primo Galep. Mi piace perchè mi porta a "trattenermi" molto, devo moltiplicare l'attenzione per contenere il mio stile, che cerca di "scappar fuori" da tutte le parti... Una nuova sfida...

Per Giudice ColtVorrei avere tempo per fare tutto... ma sia la storia che la copertina hanno un loro "fascino" speciale... Per Hellchild "quando arriverai a quelle storie, cercherai ancora di riprendere il suo stile o le copertine saranno più vicine al tuo stile odierno?"Aspetto solo di arrivarci... l'idea di base è "catturare" l'atmosfera. Non so esattamente, per ora, dove "atterreremo" con le copertine: questa collana ha 50 numeri che però non corrispondono esattamente ai "50" di Tex gigante, essendo diversa la foliazione. Continuo a lavorare passo dopo passo... Per i materiali:Uso pennini Gillott, varie durezze. Pennelli "Winsor e Newton", "Da Vinci", "Vang" e "Sheptre Gold "( della Winsor e Newton) numeri alti, dal 3 in su. Matita portamine 0,5 mmgomma Rotring B20Fogli Fabriano Tecnico 6 lisci

Faccio una media... Le aspettative dell'editore ( come quelle dei disegnatori) possono non coincidere con quelle dei lettori, che però sono la "parte" cui è "destinato" il mio lavoro. Si "gioca" nel campo del "bello" e non per tutti questa parola ha lo stesso significato. Devo fare delle scelte che devono essere sensate e con uno scopo preciso, le conseguenze , favorevoli o no, sono previste nel computo finale.

Copertina...

La vignetta è "un momento" di una storia. Pu? essere più o meno importante, più o meno dettagliata, ma è sostanzialmente UNO dei "fotogrammi" di un "film" che si sgrana passo passo. La copertina è "IL momento" della storia. In una immagine c'è la "presentazione", l'anteprima, l'atmosfera della storia. Va calibrata con attenzione perchè se "si dice troppo" si smorza l'attesa e la curiosità, se "si dice poco" si smorza l'efficacia dell'immagine.

Per Donkeykong:Continua a copiare. Il disegno deve essere coltivato come un bonsai: tanto amore e costanza. I risultati arriveranno."Claudio, nel fumetto di Tex e quindi in un fumetto western, cos'è che ti riesce piu' difficile disegnare?dov'? che vorresti migliorare?"Vorrei migliorare un p? tutto. Difficile in Tex è "centrarlo" tutte le volte. Non c'è niente di facile in Tex ( se cerchi di farlo bene), devi essere attento come un pilota che fa il giro veloce. Tutto deve essere calibrato e giustificato. Per i lettori di oggi, per la cultura di oggi, per l'avventura di oggi.

Proprio lui!"vento nei capelli" incarna inidano "perfetto" per Tiger jack. Fiero e dignitoso. con tratti meno pronunciati, ma distinguibili...

Non ho letto tutta la serie, guardavo prima i disegni e leggevo le storie che mi piaceva "vedere". Tra le "horror" riordo molto bene ( mi ha fatto paura!) quella con Yama e Loa, quando Yama "viaggia" nell'aldil', sotto al mantello nero da dove scompare... L' Galep era davvero un maestro nell'evocare quelle atmosfere... poi mi pare di ricordare Diablero, con i disegni puliti ed efficaci di un Letteri in gran forma...

A quello di "A sud di Nogales" dove le "sente" da Carson, dove battibeccano durante la sparatoria... Quello di "Sulle piste del nord"... Quello di "Cheyennes" dove si mostra un vero duro quando fa svolazzare il tipo grosso della carovana dei quaccheri.... tutti questi episodi mi sono rimasti nel cuore, formando il "mio" ritratto di Tex.

Comincio dalla fine: cosa provo... Mi convinco che con una martellante campagna pubblicitaria si "vende" tutto quello che vuoi. Fai votare per chi vuoi. Crei interesse er qualsiasi cosa. Potenza della pubblicit?... Poi sono, certo, contento se si aumenta l'interesse per Tex. Anch'io "tifo" per Tex. Quello autentico, tutto d'un pezzo, che non si addormenta mai , che alla fortuna preferisce la sfida, e la vince, che tiene duro e non molla mai... Il Tex di G. L. Bonelli, senza presunzione, ma con tutta la sua potenza. E' il Tex che cerco ogni giorno...

Visto?Vorrei segnalare che quihttp://www.ciaoradio.it/index. php?name=New... rticle&sid=4906ci sono molte mie risposte a molte domande, scontate e no... se interessa...

La nebbia c'era anche nella prima versione della copertina... In "Little Big Horn" c'è Tex troppo "fermo", avrei potuto scegliere un angolo di visuale più accentuato... dal basso, più drammatico... la faccia di Tex non mi piace, come la posa di Custer..."nessuno siamo perfetti ognuno ci abbiamo i suoi difetti" come scriveva Sclavi nella rubrica SOTTOSOPRA del "corriere dei ragazzi".

La copertina in questione è un "ripescaggio": una cover fata tempo fa per un'altra storia di Boselli/Font ( strana coincidenza...) che è stata "recuperata" per venire incontro ad un povero disegnatore assediato dalle copertine... Tex aveva il giaccone invernale: qualche colpo di pennello ed ecco il nostro Tex in camicia... Potesi rifare qualche copertina... sicuramente quella con Custer... e poi un mucchio di altre... ma non ha senso fare e rifare: i tuoi limiti rimangono. Bisogna rassegnarsi e lasciare che il tuo piede si posi sul terreno lasciando la tua impronta nel momento in cui devi lasciarla...