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TWF - Tex Willer Forum

cvilla

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  1. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Già abbastanza adulto per competere con il padre, ma non troppo esperto per vincere contro di lui. Fosse più giovane Tex se lo "mangerebbe". ma Kit è tosto di brutto... Nella storia di Tex la cronologia è andata " a signorine di piacere"... era "l'" durante la guerra di secessione e ha visto la fine di Custer... dovessimo "datarlo" ci sarebbe da sudare... il rifefimento anagrafico che ho scritto è per avere un punto di riferimento preciso quando li disegno.
  2. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Primi piani no, ma sto disegnando un Tex ventenne da almeno tre mesi... Il difficile è farlo sembrare "lui"...
  3. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    L'età dei pards è "fissata" da tempo:Tex 47Tiger 45Kit Carson 55Kit Willer 26Kit è nato quando Tex aveva 21 anni, visto l'aspetto che aveva Tex quando ha cominciato l'avventura mi pare che ci siamo... Tiger l'ha conosciuto come ci ha raccontato Nizzi ed era solo qualche anno più giovane di Tex. Carson più anziano, logico, ma di un'età che permette ancora un buon vigore, anche se la vita allora era molto più dura... Carson rappresenta in questo modo un tipo dal fisico molto solido ed efficiente... Tutti hanno dei limiti, ma in quattro (questa è la loro forza) si "compensano"Tex è la potenza e l'esperienza: non gli serve correre, sa fermare chi scappa con un colpo ben mirato e sa anche dove chi si è nascosto spunter?... Carson è l'esperienza e la saggezza, la conoscenza e la coscienza, a volte, di Tex. E' la persona di cui fidarsi se hai bisogno di copertura; sa sempre dove e come sparare. Kit Willer è la agilit? e la forza della giovent? spinta dal carattere "di" Tex, essendo suo figlio... irruento e scavezzacollo può fare le "acrobazie" che il padre non può più fare, va tenuto a bada, ma sa sopravvivere alla grande. Tiger è la parte "animale" del quartetto. Sa leggere la natura come nessun altro e "sente" l'ambiente in modo eccezionale... Silenzioso e agile, è una tremenda "arma" da guerra se mette in campo tutta la sua natura indiana. Sarebbe bello che venissero "usati" più spesso tutti insieme... con queste caratteristiche ci sarebbe da divertirsi...
  4. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Se per classica si intende la camicia gialla con la pettorina rossa...? un classico che mi sembra "fanciullesco", poco in linea con lo spirito e la cultura che è attorno ai personaggi. Un altro esempio: chi si ricorda gli uccellini e le stelline che GAlep disegnava quando un "cattivo" era finito a terra?Erano cose che andavano bemnissimo nella cultura anni '50/60: era il fumetto di allora. Oggi , mi pare, la percezione dei personaggi è cambiata: sembrano/sono "veri", realistici, per cui oggi, ogni concessione ad una cultura fumettistica che sappia di "fumetto anni 50" mi sembra poco in linea con il "sentire" delle persone che stanno "attorno". Tra cui ci sono anch'io... Anche Carson ha "lasciato" i pantaloni verdi... allora era un "costume" colorato per farlo "vedere", oggi quello che cerco è un ranger credibile...
  5. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Intanto grazie a Mister P per gli auguri, che ricambio di cuore... Le domande di Tex Fanatico... cosa mi ha spinto... la passione!La voglia di scoprire cosa c'era nascosto nel foglio bianco... Da sempre "guardo le figure", le studio, cerco di capire perchè sono "belle" (concetto quanto mai personale), perchè sono efficaci, perchè "attirano" l'attenzione... E' più importante il disegno o il testo... una risposta sola.... mmmmmmmQuando vado in edicola e vedo un fumetto, la prima cosa che vedo è il disegno. Lo apro e vedo per prima cosa i disegni... se sono belli , lo compro e lo porto a casa per leggerlo... se la storia è bella sono contento... Ecco: il disegno è la "pubblicit?" del testo. Se il testo è bello, anche il disegnatore ha lavorato per uno scopo, se il testo fa pena, il disegnatore ha sudato per niente... Senza un bel disegno, nessuno leggerebbe il testo, il testo, da solo, non fa un buon fumetto, come, del resto un bel disegno, senza un storia "seria", vale poco... Non so in quale altro modo rispondere...
  6. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    E', per quanto ne so, una cosa ancora coperta dal "segreto istruttorio". ci sono vincoli contrattuali... Ormai non manca molto...vedrete, vedrete... Buon anno a tutti!
  7. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Entrambi. Ma cercano ancora il Tex che hanno nel cuore...
  8. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    La passione dei lettori che lo seguono con fedelt?, nonostante gli alti e bassi nella qualità delle storie. E' una bella scommessa. Quando Tex è nato nessuno dei due autori avrebbe mai pensato che sarebbe loro sopravvissuto... Leggevo anch'io Tex, da piccolo, non mi piaceva l'aria da "padreterno", ma le battute con Carson, l'atmosfera dannatamente reale delle sceneggiature di G. L. Bonelli mi affascinavano... non è difficile pensare come ci si possa affezionare ad un personaggio così... Personalmente sono rimasto colpito dalla "sinergia" che i quattro pards mettevano in campo... la migliore storia , che non mi si schioda più dal cuore, è "Sulle piste del Nord". Un capolavoro. Come ritmo, narrazione, colpi di scena e tensione... senza dimenticare i disegni del grande Ticci. Mi pare in quella storia Ticci ha "giocato" con la sceneggiatura. In una vignetta Tex, a acavallo, con altri personaggi (sono sulle tracce di Kit, mi pare) indica a terra e dice:" guardate qui", con il braccio teso e il dito puntato. Proprio dove indicava Tex, Ticci ha messo "per terra" la sua firma... quando l'ho scoperto mi sono divertito molto... eh, 'sti disegnatori....
  9. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Cerco solo di "acchiappare" i sogni.... Il resto viene aiutato dalla fantasia del lettore.
  10. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Domanda articolata. Per Frisco mi sono rifatto principalmente all'atmosfera di Galep e Letteri. Non sarebbe stato giusto modificare troppo (con l'aiuto di foto reali dell'epoca) l'ambiente suggerito nel fumetto, per rispetto al loro lavoro, per rispetto ai lettori che avevano in mente, e nel cuore, un immagine di Frisco, anche se non proprio "reale", convinvente ed efficace. E' questo il "limite" da rispettare, a parer mio: la ricostruzione non deve essre una "rottura" in termini d'immagine quando siamo in presenza di un ambiente già caraterizzato in precedenza. Nelle ambientazioni nuove, invece, si può (partendo da zero) essere più "fedeli", anche se il fumetto deve essere un "ponte" verso la fantasia. Bonelli non "pretende"dai disegnatori, si aspetta solo che sappiano fare il loro lavoro a servizio della storia e del lettore. La ricerca della qualità parte da l'...
  11. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    L'idea è stata di Bonelli. C'era il fotografo e a lui piaceva che in qualche parte della storia potesse succedere quello che abbiamo mostrato in "cartolina". L'idea di una foto di gruppo fa molto "storia", nel senso di storico, vista la quantit? di foto simili ( in studio, con un fondale finto (dipinto), un personaggio su sedia e gli altri dietro o a fianco in piedi) ci sono arrivate da quel periodo... Disegni slegati dal contesto sono sempre possibili, non una regola, ma l'eccezione, centellinata...
  12. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Fare Lily invecchiata è stato difficile. Nzzi me l'aveva descitaa come "imbolsita" dal tempo, ma in un disegno fare una fisionomia "imbolsita" spesso vuol dire "cambiarla" del tutto... o sforo era di renderla somigliante, ma invecchiata... soprattutto nella scena in cui Tex la riconosce, con la "sovrapposizione" di Lei da giovane nel ricordo di Tex e Lei com'? ora nella realtà... Tex non può "esprimere" troppo nell'espressione, rischia di perdere la sua granitica sicurezza, per cui l'espressione di stupore/sorpresa andava calibrata... P. S. Buon Natale a tutti!
  13. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Ecco, si: era Vincent Price!Per adesso disegni di Yama non ne spuntano all'orizzonte. Il Mefisto del 501 doveva essere ( a parer mio) molto potente e folle. Arriva direttamente dall'aldil'... qualcosina avrà pure imparato in quell'ambientino... Doveva sprizzare odio da tutti i pori. Nizzi mi ripeteva di fargli gli occhi sbarrati perchè era il tratto caratteristico che Galep aveva dato al personaggio, ma nella caverna, appena dopoil suo "ritorno", quando parla a Loa, ho cercato di rendere la sua espressione malefica, da serpente a sonagli...volevo avere un range più ampio di espressioni da usare, per non farlo andare in giro come uno che non c'è con la testa...
  14. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    La foto dei veri rangers è stata la base per "acchiappare2 anche il "senso della foto d'epoca": la posa, lo "sgranato" dell'immagine...volevo proprio che la "foto" dei pards fossse plausibile e mi sono "appoggiato" ad una reale.... Per Juan Velarde , il cattivone, è stato scelto un attore famoso che faceva anche film "simil" horror ( che però adesso non saprei citare... azz, la vecchiaia...? pasato così tanto tempo da allora...) ed è stato suggerito da Nizzi... io ho eseguito.... A volte capita di ispirarsi a persone reali... a volte lo fai perchè piace e te, a volte pech? è espressamente chiesto dallo sceneggiatore... IL personaggio più difficile... a parte i cavalli... Mefisto. L'Icona di Galep era forte, non si poteva barare "copiando", il mio stile è troppo diverso... dovevo "ricostruirlo", ma partendo dall'ultimo Mefisto che aveva fatto Lui. Baffi alla Dal' compresi...
  15. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    E confermo... corposi e realistici.
  16. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Ho rifatto tre volte il disegno della cover, prima di trovare una strada soddisfacente... Riguardo a quel primo piano di Tex mezzo a colori... l'ho fatto in un periodo in cui non sapevo ancora che esisteva Alex Ross...
  17. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Molto... E' un illustrazione che parla volumi... Guardate l'inquadreatura, calibrata all'altezza giusta, da far vedere il volto diClark, ma non in modo piano e semplice. Lo sguardo oltre il margine destro della scena. l'aria decisa e fiera... ha una meta, un obbiettivo. Il gesto, misurato, non c'è niente di superfluo, tutto quello che si deve vedere si vede... e tutto racconta. Nella calma di chi "sa", di chi "può", di chi "si prende cura" la camicia si apre svelando il costume... E' il gesto più "semplice", quello che da anni identifica Superman. Alex Ross l'ha preso, digerito, e raccontato ricostruendolo, esaltandolo, rendendolo credibile. Un maestro.
  18. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    E' quello che ha rinvigorito il "sacro fuoco" quando non avevo più stimoli... E' il mio principale punto di riferimento...
  19. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Non penso possa ripetersi per ora... ho la colt di Tex alla tempia... Realizzare la "mezza tinta" ( il grigio) mi risulta più veloce... sfumi il nero pieno, che deve essere "limitato" per consentire la sfumatura... ed è mooolto divertente... gli autori marvel... Bryan Hitch sopra tutti...
  20. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    sette mesi. Comprese le copertine (tre) di Tex ogni mese... sono 46 pagine più tre disegni( copertina, retro e interno) per le quali ho fatto tutti i layout preventivi( in Tex vado direttamente sull'originale), come se l'avessi disegnata due volte... Rispetto a Tex è molto più leggera e veloce. Non so se ne ho già parlato qui, ma per fare Tex occorre materialmete molto tempo per mettere tutti gli innumerevoli particolari al posto giusto...
  21. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    La storia è molto bella Tex e Carson hanno gli "attributi" davvero... Un Texone... onestamente Bonelli la proposta me l'ha fatta, ma finch? non si vede la scritta "fine" sulla storia, per ora sono solo chiacchiere...(e distintivo) :trapper:Ah, per la cover: "la banda dei tre" è presa da una scena interna... così come L'almanacco che ho consegnato venerdì scorso e per il superbook di DD che ho consegnato stamattina...
  22. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    La regola di questi tempi è rimanere "in tema" con la storia interna... ma può essere superata, magari per carenza di spunti stimolanti... Per questo ogni tanto mi vengono commissionate copertine "generiche", soggetto western classico, che va bene per tutte le situazioni.
  23. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Ultimamente mi danno molta libertà. Quando vedo che un soggetto scelto mi appare poco stimolante, ne cerco un altro e spesso passa... E' bello così, mi posso esprimere meglio e il risultato è più "disteso", spero ne guadagni anche la realizzazione. Far? un elenco dei disegni... Per le copertine è meno facile... non ho davanti tutta la storia per cui devo per forza rimanere nell'ambito del soggetto proposto.
  24. cvilla

    Domande A: Claudio Villa

    Guarda che Dinamite è da un pezzo che galoppa nelle celesti praterie... Nessuno sa come sia morto , ma i cavallo sotto al sedere di Tex adesso, di sicuro non è il buon vecchio e caro Dinamite.
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