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TWF - Tex Willer Forum

Cheyenne

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1967
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Tutto il contenuto pubblicato da Cheyenne

  1. Mi sono persa, dov'? che si parla di scena della birra?
  2. Sinceramente qui mi sembra la ricerca del pelo nell'uovo. Questione "fuga", mi rifaccio a ciò che ho detto prima. Ricordando che i nostri sono due contro quindici e sarebbe stata follia, non coraggio, affrontarli, e che "fuggitivi" o no Tex e Carson riescono a sfoltire le file degli avversari! Tanto per citare una frase di un utente di TWO, lasciando tutto il suo gratuito sarcasmo da parte: Oggettivamente è una scena "tanto per" e risolta frettolosamente con un espediente stra-abusato nella serie. Non esattamente il pelo nell'uovo. In effetti quella pelnelluovesca era l'osservazione sull'arresto. IMHO, naturalmente
  3. S P O I L E R Sinceramente qui mi sembra la ricerca del pelo nell'uovo. Questione "fuga", mi rifaccio a ciò che ho detto prima. Ricordando che i nostri sono due contro quindici e sarebbe stata follia, non coraggio, affrontarli, e che "fuggitivi" o no Tex e Carson riescono a sfoltire le file degli avversari! Questione "arresto", è un finto arresto ed è chiaro dalle parole sussurrate dallo sceriffo. Siamo ben lontani dalla famosa scena del "mani in alto e facciamo i bravi" vista su Le iene di Lamont, sebbene per un breve momento si potesse temere una replica. Al massimo si può dire che Nizzi avrebbe potuto organizzare l'incontro con lo sceriffo senza necessariamente ricorrere ad un escamotage che può risultare sgradito. Ma che la situazione sia ben diversa da quella del Texone lo dimostra proprio la reazione di Tex a quello che avrebbe dovuto essere - nelle intenzioni dell'arrogante maggiore Bright - un vero arresto! In un forte e quindi in presenza di militari armati, si prega di notare
  4. Quoto Paco! Non abbiamo detto che vogliamo un Tex duro, coraggioso, eroico e vincente, ma non Superman dopo la cura antikriptonite?
  5. Rivela poco, ma chiamiamolo S P O I L E R Penso che questo intervento dovesse permettere a Tex - e a noi - di fare la conoscenza con il giovane capo che, a detta del più saggio Yerba Buena - scalpita per combattere contro le giacche azzurre.
  6. Autoquotandomi, ricordo di aver scritto qualche giorno fa: Bene, dopo questo primo albo posso dire con piena convinzione: "Che peccato!". Che peccato che Nizzi abbia voluto lasciare, e che prima ci abbia obbligati ad assistere ad una decadenza che veramente n° lui n° il prodotto Tex, n° i lettori, meritavano!Che inizio! Se il prossimo albo manterr? le promesse del primo, penser? che qualcuno abbia voluto fare un sontuoso regalo ai vecchi texiani: abbiamo tutto o praticamente tutto ciò che si poteva desiderare, perfino: Ci sono le battute, i battuti (inteso come persone che vogliono fare i furbi e si scontrano con le nocche di Tex), una tribù indiana che ha bisogno di Aquila della Notte, politici, banchieri e giornalisti a caccia di oro e banditi che si occupano del lavoro sporco. Ecco, se proprio vogliamo fare i pignoli, trovo che Aspetto con autentica ansia giugno!
  7. Io non posso perchè se mi faccio avanti qualcuno mi dice che sto diventando un'assidua frequentatrice di saloon -_nono
  8. Nota bene che proprio per le caratteristiche degli USA Tex potrebbe interagire con sette o comunit? italiane - un po' tipo quella che ha fatto capolino, insieme agli irlandesi, ne "Gli invincibili" anche rimanendo in territorio americano. Che è poi quello che sostenevo in questo sondaggio abbastanza datato. Piano piano sta nascendo un amore
  9. A me sinceramente non crea nessun problema se Tex rimane "confinato" tra Canada e Messico. Prima di tutto perchè è una location, anzi oserei dire "macrolocation", decisamente ampia, con tutte le varietà territoriali e climatiche che si possano desiderare, e in secondo luogo perchè le variegate etnie che tra nativi e immigrati si sono stanziate in quella zona permetterebbero di creare avventure molto diversificate tra loro. Questo pur apprezzando storie come Patagonia o I ribelli di Cuba, oltre ovviamente a Giungla Crudele.
  10. Personalmente non vedo dove possa essere il problema. Ti ringrazio per la considerazione, Gianbart, ma io ho solo proposto il sondaggio, che sia rimasto in toni civili, forse con qualche uscita sopra le righe subito corretta è merito di chi ha risposto, non mio
  11. Cheyenne

    [98/99] La Sconfitta

    Mah, io non sono troppo d'accordo con Havasu, che forse per Texiano intende "esperto di Tex". Sinceramente preferisco applicare il termine alla passione per il personaggio e al piacere nel leggerlo, e quindi penso che si possa diventare texiani già al primo albo, se con quello scatta una scintilla che fa venir voglia di continuare. Ci possono essere diversi motivi per cui non si hanno, o addirittura non si sono mai letti, tutti gli albi. Personalmente non ho tutta la serie regolare, anche se nel corso degli anni ho letto tutti i numeri usciti, e in quanto agli speciali mi manca qualche Texone, diversi Maxi, e praticamente tutti gli almanacchi tranne due. Ma mi sento texiana fino in fondo
  12. Cheyenne

    [n.100] Supertex

    Se lo sai, perchè insistere? Messaggio cancellato.
  13. Cheyenne

    [n.100] Supertex

    Johnny Colt, questa sezione è fatta per postare commenti - che non siano di una riga o di due o tre faccine - sulle storie di Tex. Per valutazioni, condizioni dell'albo ecc. c'è la sezione apposita. La prossima volta saremo costretti a cancellare il messaggio.
  14. Cheyenne

    [98/99] La Sconfitta

    Sicuramente non siamo qui per misurare la texianit? di un lettore; bisogna oltretutto tenere conto del fatto che non tutti si sono avvicinati a Tex nello stesso periodo. In ogni caso nessuno può presumere di giudicare un altro. sisi
  15. Beh, il mio parere è che finora siamo ancora in topic, considerando che si tratta del pensiero del creatore di Tex sulla propria creatura. Non sarebbe comunque improprio aprire una discussione ad hoc se fosse necessario dilungarsi sull'argomento, ma questa è una mia opinione, suggerita più che altro dal timore che l'argomento del sondaggio finisca con il perdersi.
  16. Altrettanto legittimo questo tuo desiderio, Leo. Ma quello che ho voluto dire è proprio questo: il ristorante Bonelli offre piatti per tutti i gusti; perchè - per riprendere un'azzeccatissima, secondo me, illustrazione di Tahzay - si sente tanto il bisogno di condire la pizza con ananas e nutella, quando l'ananas e la nutella si possono trovare altrove sul menu? Probabilmente chi ama la nouvelle cuisine e si diletta nel disquisire di texture dei cibi o cose simili potr? apparire più moderno ed evoluto di chi invece si accontenta di masticare magari rozzamente fette di pizza, soffiando per raffreddare il formaggio che fonde e accontentandosi di gustarne il sapore. Ma che importa? Importa che sia un piatto robusto, semplice e abbondante! Al massimo ci potr? essere chi preferisce il mattone e chi il padellino, chi la desidera croccante e chi la predilige soffice...
  17. Sempre meglio verificare
  18. Vecchia mummia qual sono questo non lo sapevo , ma ammetto che altri possano saperne più di me. Tuttavia può accadere - non dico che sia questo il caso, bensì parlo in astratto - che il critico presuma di sapere ciò che l'artista voleva dire più dell'artista stesso Del resto qui non si tratta di essere tanto "succubi" del Bonelli da non poter decidere autonomamente quelle che riteniamo le storie migliori; ogni artista, correggimi se sbaglio, Paco, ha una o più creature che ama particolarmente, e non è detto che tutto il suo pubblico condivida questo punto di vista. Siamo vecchie mummie con un cervello, ovvia! C'è da dire che effettivamente la dichiarazione di GLB sul peso letterario del fumetto era sicuramente più valida, anzi decisamente valida, tempi addietro; oggi, come è stato sottolineato, il fumetto (per quanto possa ancora interessare, superato com'? da altre forme di comunicazione) si è evoluto fino a non essere più la semplice forma di svago ed evasione che conoscevamo. Infatti il sondaggio non chiede cosa ci manca dei vecchi fumetti, ma cosa ci manca del vecchio Tex. La casa editrice Bonelli sforna decine di testate, e continua a rinnovarsi, offrendo prodotti per tutti i gusti e tutte le età; so che cercando potrei trovare personaggi già nati per essere psicologicamente evoluti, storie già nate per essere ambientate nella realtà, opere d'arte e di arricchimento culturale, come ricordava Leo. Ma appartengo ancora a quella categoria di mummie che preferisce trovare questi spunti su un libro, magari anche arricchito da illustrazioni ma pur sempre libro, lasciando il fumetto per la pura e semplice evasione. E' poi così eccessivo se chiedo che, tra le decine di prodotti Bonelli che si spingono verso l'avvenire, Tex rimanga quello che era? Non sono un'oltranzista idiota, mi spiace, n° un'idiota oltranzista, comunque la si voglia girare. E per quanto mi riguarda "Sangue navajo" è un ottimo esempio di ciò che Tex può e deve essere senza necessariamente venire confinato su un ring o in un poligono di tiro, visto che qui sembra che l'unica cosa che preoccupa siano gli uppercut o le sparatorie. Quel Tex doveva vincere, perchè aveva ragione, perchè era chiaro che un uomo come il colonnello Ebert era una carogna e Hope e Barlow erano due assassini, perchè Tex era dalla parte giusta e questo era sufficiente perchè senza versare una goccia di sangue mettesse a terra la cavalleria degli Stati Uniti. Dov'? quel Tex, tanto per fare un esempio negativo, in "Documento d'accusa", che peraltro è di Nizzi e non di Boselli o Faraciò Ve la ricordate no, Documento d'accusa? Forse Tex non sarebbe riuscito a salvare Natay, di cui sta narrando la storia, dalla cavalleria; ma il Tex di "Sangue navajo" ci avrebbe magari provato! Invece cosa dice quel nuovo Tex? "Non potevo farci niente perchè avrei fatto la bua ai soldati!"
  19. Hai ragione, probabilmente non avevo compreso il senso del tuo intervento. Ma non dimenticare che il sondaggio riguarda "il vecchio, caro Tex", e le tre storie in flashback che ho citato rientrano nell'ambito. Pu? darsi che le critiche alle storie di questo genere, ma più recenti, siano dovute a come il personaggio e l'episodio vengono gestiti. Per quanto riguarda le riproposizioni cicliche di Mefisto prima, Mefisto + Yama poi, era inevitabile - IMHO - che si arrivasse quasi per stanchezza ad una situazione quasi fallimentare, o comunque deludente. Il troppo stroppia anche nella normalit?, ma quando un personaggio lo fai sparire e non hai più voglia o modo di giocare la carta del "lo credevamo morto e invece no", se opti per la soluzione horror capita che prima o poi o non hai più niente da dire, o quello che hai da dire c'entra così poco con Tex da risultare ciò che ho detto prima, fallimentare o almeno deludente. Più gestibile sarebbe stato invece, credo, il ritorno di un personaggio come Cane Giallo, nemico agguerrito e con una sicura carica d'odio nei confronti del capo navajo che l'aveva pubblicamente umiliato. No, aspetta! Io ho detto che per Boselli mantenere l'impostazione bonelliana senza sembrare uno scopiazzatore è cosa che non presenta difficolt?, non ho detto che lo faccia! In effetti avrei dovuto dire "non ci sarebbe alcuna difficolt?" Come si è detto anche in pagine precedenti, se vogliamo vedere in Tex solo l'eroe positivo, giusto, leale, difensore degli oppressi e dei deboli, antirazzista, allora probabilmente questo topic non ha senso; tuttavia, non devo giudicare io che l'ho proposto, ma credo che siamo arrivati a un numero di pagine sufficiente per supporre che un po' di senso invece l'abbia. L'eroe positivo della serie non è stato stravolto; l'individualit? di questo eroe positivo, che si chiama Tex, spesso e volentieri sè.
  20. Naturalmente è una scelta di Borden, quello che intendevo dire è che non c'è necessariamente il pericolo di scopiazzare ;)E comunque, per non lasciare adito a equivoci, voglio ribadire ciò che ho detto altre volte, cioè che a me manca il Tex dei vecchi tempi, ma questo non esclude che Boselli abbia scritto storie memorabili e sicuramente si prepari a scriverne altre; d'altra parte, esattamente come alcune storie di Borden non sono state il top, anche tra quelle di GLB ce ne sono di abbastanza mediocri. Con il Tex che voglio, ma mediocri
  21. No, se lo sceneggiatore sa il fatto suo. E dato che sono sicurissima che Borden, per parlare solo del più prolifico dei nostri tempi, sappia benissimo il fatto suo, non credo ci sia alcuna difficolt? da parte sua nel mantenere il Tex bonelliano senza scimmiottare Bonelli
  22. Lo vedi che alla fine è solo questione di gusti. Tu dici che "l'essenza" risiede in tante cose, tra cui alcune sono quelle elencate da Cheyenne. Ed allora vediamole: Le avventure di Aquila della Notte con la sua e altre tribù L'azione (che non sia azione "tanto per") Le battute in puro stile texiano (che siano di spirito o di... spiritosi) La presenza più costante del quartetto La presenza di amici storici del quartetto Nemici che si facciano ricordare a lungo Una o più donne amiche dei pards, magari una relazione Donne belle, intriganti e pericolose Avventure in flashback Incursioni nel mondo del mistero Ritorni di vecchi nemici particolarmente vendicativi Avventure in nuove location Presenza di personaggi storici (ma non legati alla storia) Detto, per inciso, che a me tutto quello che ha inserito Cheyenne piace vederlo, ovviamente non tutto assieme Ti ho evidenziato in rosso delle cose che ogniqualvolta son presenti suscitano proteste più o meno grosse da una quota parte di lettori presenti nel forum, ed in arancione quelle che suscitano meno mugugni ma che comunque hanno i loro detrattori (alcuni, ad esempio, amano Mefisto, altri ne hanno fin sopra i capelli e vorrebbero saperlo morto e sepolto definitivamente). Basta fare un giro sul forum per trovare varie critiche in proposito. Le altre cose più o meno ci sono, dico più o meno perchè, in fondo, anche se vai a vedere le storie di GLB non è che ogni mese ci stavano i 4 pard al completo o gli amici che ritornavano. E a dirla tutta, tolti quei tre quattro nemici storici non è che GLB abbia inventato tutti questi nemici che si fanno ricordare. Morale non si può avere sempre tutto in continuazione. Alla fine, insomma è tutta una questione di gusti. Puoi anche dire, ad esmpio, che l'essenziale è avere più avventure nel mondo del mistero. Sicuramente troverai gente che è d'accordo con te ed altri che non lo sono. Devo confessare che per quanto riguarda il discorso relazioni femminili, una volta impostato il sondaggio me ne sono resa conto e mi sono chiesta: "Ma questa non era una richiesta degli innovatori?" Il primo pensiero era togliere l'opzione, ma l'ho lasciata sia per verificare cosa ne avrebbero detto i nostalgici, sia perchè il sondaggio non è destinato soltanto a loro. E' vero, si potrebbe dire che il "vecchio, caro Tex" non prevede l'opzione donne, ma questo non è completamente vero, e - sia pure per pochissimo tempo - Lilyth docet. Comunque il fatto che ci sia un unico voto su questo punto dimostrerebbe almeno per il momento che una presenza femminile fissa o comunque più costante non è sollecitata. Sempre parlando di lettori che guardano con nostalgia al passato. Sulle avventure in flashback non sono troppo d'accordo con te. Parliamo di storie come "Il passato di Tex" o "Tra due bandiere", o anche, almeno per la prima parte, "Il giuramento". Le altre da te evidenziate, e qui ti esprimo il mio personale parere, possono piacere o non piacere, oppure piacere entro certi limiti, ma impostate in una determinata maniera fanno pur sempre parte del "vecchio, caro Tex". Un personaggio come Mefisto può magari non entusiasmare per come si evolve nel tempo, ma è un classico esempio di quello che può significare il costante ritorno di un nemico agguerrito e vendicativo. D'altra parte mi pare di ricordare che in generale si attendesse con ansia e curiosità la ricomparsa di personaggi come La Tigre Nera o Cane Giallo, così come non pochi vorrebbero il ritorno di Ah Toy: per il principe malese e il capo degli Utes non la scelta di rimetterli in gioco, ma la maniera folle di gestire questo ritorno è stata fallimentare. I personaggi storici, poi, hanno sempre funzionato. Purch? si adattino al mondo in cui sono entrati, quello della fantasia dove è Tex che deve avere la meglio. Non legati alla storia, appunto: è ovvio che nemmeno Tex potr? evitare il definitivo massacro di Wounded Knee, quindi è meglio che di Wounded Knee non ne scriva nessuno
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