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Moreno Burattini

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Tutto il contenuto pubblicato da Moreno Burattini

  1. Grazie per le belle parole. Riguardo al "Varco tra i millenni", ho scritto qui il mio commento:http://morenoburattini. blogspot.it/2014/07... i-millenni. html
  2. In questo momento sto per iniziare a scrivere la mia seconda storia breve di Tex (32 tavole) per un futuro Color. Il soggetto, questa volta, è horror-fantastico, diversamente dal western-messicano della prima. Di una storia lunga è presto per parlarne: dipende anche dagli spazi a disposizione di Boselli e dal fatto che una qualche mia proposta venga accettata. Il nemico che mi piacerebbe far tornare è Proteus.
  3. Gli autori della storia con Rakosi, che sarà però anche quella del ritorno di Ylenia la vampira, saranno Rauch (testi) e Della Monica (disegni)."I malefici di Diablar" non è una mia storia, ma di Ade Capone (se alludi a quella in cui compare lo stregone Diablar, il "Mefisto indiano"), io ho scritto quella subito dopo, che inizia con la gag di Cico Rubacuori e che si potrebbe intitolare "Pericolo Mortale". Sulla Collezione Storica di Repubblica l'hanno chiamata "Terrore sui monti Blacksteep".
  4. Non cesseranno, infatti. Magari saranno più brevi. Adesso, però, tutti pronti per il grane ritorno a Darkwood: un diabolico nemico sta aspettando Zagor al varco!
  5. Le magliette che hai visto si trovano in Croazia. Non posso escludere stamperie artigianali (e pirata) in Italia: forse su ebay trovi qualcosa.
  6. Il ritorno non è stato anticipato, è stata soltanto cambiata la sequenza di due avventure. Cioè, Zagor e Cico arrivano in Antartide esattamente rispettando il calendario stabilito a suo tempo, e ne ripartiranno quando previsto, facendo scalo alle Falkland. A questo punto, secondo un primo programma, ci sarebbe stata un avventura sulla costa del Maine (dunque non più in trasferta ma in un classico scenario zagoriano) e poi Zagor sarebbe tornato a casa. Il timore che il disegnatore della storia in Maine potesse non farcela, e comunque il desiderio di tutti di rivedere la capanna nella palude, mi ha suggerito di fare subito il ritorno e di posticipare la storia sulla costa, che seguirò. Ma si tratta di un aggiustamento già nordamericano, non di un accorciamento della rotta in Sud America.
  7. quoto! Conoscere altre buffe disavventure di Cico o di un suo avo sarebbe bello però penso che in Bonelli punteranno su un ulteriore maxi. Oltre a farti i complimenti per come sai gestire il personaggio e per le storie sempre documentate e di qualità vorrei sapere se davvero tu hai deciso di non far compiere più lunghi viaggi a Zagor. Spero di no perchè, anche se qualche lettore ha criticato l'ultima trasferta, che sta per terminare, io e tantissimi ma tantissimi altri, vogliamo Zagor in India, Cina e Russia!!! Pensa a Zagor nel Borneo... potrebbe incontrare un giovane Sandokan prima che diventasse la celebre Tigre della Malesia... vabbeh ma questo è solo un mio sogno... Comunque che cosa mi puoi dire al riguardo: ci saranno in futuro altre trasferte? Le trasferte fuori da Darkwood sono una consuetudine periodica stabilita non da me o da Boselli ma da Sergio Bonelli, che ne scrisse due (quella del "Mostro della Laguna" e quella del ciclo di "Capitan Serpente"). Sull'esempio nolittiano, e con il consenso di Nolitta, in seguito io e Boselli abbiamo mandato Zagor in Alaska, in California, il Messico, in Groenlandia, in Islanda, in Scozia, in Africa e adesso in Sud America. Non tutti i lettori apprezzano questi viaggi, che pure servono a movimentare la serie e a permettere agli autori di sperimentare tutte le potenzialità del personaggio. Invece, sono di ritorno da Zagabria dove i lettori croati, mi è stato riferito dai tanti presenti agli incontri a cui ho partecipato, si esaltano per questi viaggi e vorrebbero vedere lo Spirito con la Scure persino in Europa. Per accontentare tutti, tornati dal Polo Sud Zagor e Cico resteranno un bel po' a Darkwood prima di ripartire. Ma immagino che, proprio per rispettare una tradizione ormai consolidata, prima o poi ne ripartiranno.
  8. La ripresa degli Speciali Cico è da tempo tra le mie proposte. La caldeggio ogni anno, per ora senza successo. Speriamo che, come è successo in passato per altre idee di cui mi sono fatto promotore, anche questa possa trovare realizzazione. Nell'attesa ricordo che sta per uscire, con il marchio Edizioni If, la riedizione a colori del mio primo albo comico tutto dedicato al messicano, "Cico Trapper" (datato 1991). E' infatti in corso la ristampa colorata dell'intera serie cichiana, di cui ho scritto 19 episodi.
  9. Complimenti a te... e alla tua ragazza!
  10. Praticamente tutte ! :)Se devo scegliere quelle che mi hanno più colpito: tutte quelle con Hellingen, poi L'uomo Lupo, Zagor Racconta, Molok, Zagor contro il Vampiro, Zombi e tutte quelle legate a Odissea Americana!Di storie mitiche sono sicuro di incontrarne molte altre andando avanti Comunque ho letto anche parecchi albi della fascia 400 - 500 e parecchi maxi, oltre a tutti gli Speciali Cico Attualmente la Collezione Storica di Repubblica ha iniziato a ristampare le avventure di Zagor degli anni Novanta, tra cui la mia prima storia, datata 1991. Prestissimo vedrete anche l'esordio zagoriano di Boselli.
  11. Una storia con Rakosi è già in lavorazione.
  12. Il ritorno di Hellingen sarà, in effetti, molto articolato. Ci sarà un prologo nel n° 600 a colori (Ferri) e una prima parte nel n° 601 e nel n° 602 (Ferri), poi una terza parte nei nn° 602 e 603 (Sedioli/Verni in coppia). Il ritorno del Tessitore è nei programmi, insieme a molti altri clamorosi rientri sulla scena di altri vecchi nemici (anche insospettabili).
  13. Grazie per le belle parole, per la stima e per la pazienza (nel seguirmi dovunque). La cessazione dello Zagorone rientra in una nuova strategia editoriale della Bonelli (non orchestrata da me, anzi, io non ho la minima voce in capitolo) che prevede la chiusura anche del Nathanneverone e del Dylandgone (si salva solo il Texone), dato che il pubblico premia il formato bonelliano classico e sfavorisce quello gigante (la stessa storia viene letta di più come Maxi e meno in giant size). Ciò detto, lo Zagorone di Ferri ha venduto 25.000 copie, cifra che per quel prezzo è più che onorevole. Nell'Almamacco dell'Avventura Zagor era soltanto un ospite (prima infatti c'era Mister No), niente di strano che le preposte si alternino. In cambio dell'Almanacco abbiamo ottenuto lo Zagor Color. Adesso sto cercando di ottenere o un terzo Maxi, o un secondo Zagor Color, o un nuovo Speciale Cico, che assorba parte della produzione che supera in quantit? quella che è la necessit?. Mi hanno promesso che nei programmi del prossimo anno qualcosa in questo senso verr? fatto.
  14. Prima di parlare della mia seconda storia texiana di 32 tavole per il Color bisogner? vedere se effettivamente l'operazione andr? in porto (per ora ho solo un soggetto approvato con delle modifiche da apportare). Di un mio esordio sulla serie regolare, su un Almanacco o su un Maxi per ora non se ne parla.
  15. Ho partecipato a una bella serata a Torino, nel Circolo dei Lettori, presentando con Civitelli il nuovo libro dedicato a Ticci, con i miei commenti alle tavole della collezione Verger. Ne ho parlato qui:http://morenoburattini. blogspot.it/2013/11...-i-ricordi. htmlPer proseguire "Cavalcando con Tex", io sono dispostissimo a proseguire: non so però se Verger ha i disegni per farlo, e poi serve il benestare dell'editore.
  16. Grazie per i complimenti anche a nome di Barison. Dello Speciale "Risvegli" ho parlato qui a beneficio degli interessati.http://morenoburattini. blogspot.it/2014/03/risvegli. htmlEmanuele Barison è attualmente al lavoro su una seconda storia zagoriana, sempre su testi miei, intitolata (provvisoriamente) "Ombre". Chissà che Boselli non lo prenda in considerazione anche per una breve avventura di Tex.
  17. La chiusura dello Zagorone non dipende, fortunatamente, dal cattivo andamento della serie ma da una riflessione fatta nei "piani alti" sull'opportunità di lavorare perchè le nostre storie possano arrivare a un pubblico il più ampio possibile. Se la stessa avventura, insomma, rende di più pubblicata in un Maxi o nella serie regolare, perchè pubblicarla per forza a beneficio di pochi? In altre parole, il pubblico premia il formato classico Bonelli. Peraltro, pare che stampare qualunque cosa in formato Albo Gigante abbia dei costi penalizzanti. Le stesse difficolt? degli Zagoroni le hanno anche il Dyalandogone e il Nathanneverone, che infatti subiranno, credo, anch'essi un ripensamento (resta salvo invece il Texone). Ciò detto, il terzo Zagorone ha veduto 25000 copie e sfido chiunque a dire che, visti i tempi e il prezzo, siano poche. Rguardo al team-up fra Zagor e Dragonero, mi piacerebbe poter dire che l'ho immaginato io quando proposi (e in quel caso la proposi io sul serio) la copertina di un Annuario del Fumetto di Fumo di China disegnata anni fa da Matteoni in cui i due eroi compaiono insieme, ma in realtà l'idea è stata di Luca Enoch e Stefano Vietti, e io l'ho accolta con gioia perchè fra le proposte da me messe sul tavolo del direttore in una riunione in cui c'era da stabilire in che modo sostituire lo Zagorone c'era appunto quella di un team-up (ma non indicavo chi). Peraltro, c'erano altre proposte a mio avviso stuzzicanti, in quel novero, speriamo che vengano prese in considerazione, prima o poi.
  18. La storia del ritorno di Helligen sarà congegnata in modo da comprendere anche il numero 600, a colori, e poi si svilupperò nel 601 e seguenti. Sarà divisa in due parti. La prima è già in mano a Gallieno Ferri (circa due albi e mezzo); la seconda sarà affidata all'accoppiata Sedioli-Verni (rispettivamente, matite e chine) che hanno dato una buona prova con l'avventura del terremoto in Cile (insieme funzionano benissimo).
  19. Il problema è che personaggi come Zagor e come Tex hanno una "ortodossia" da rispettare, una "tradizione" che abbiamo ereditato da decenni e decenni di storie. In qualche modo i due personaggi non appartengono agli attuali autori, ma ai lettori. I quali hanno, sè, gusti imponderabili (spesso in contraddizione fra loro), ma anche il diritto di "riconoscere" il personaggio da loro tanto amato. Per cui se Tex lasciasse per due o tre anni gli altopiani del Sud Ovest ecco che non verrebbe più "riconosciuto". Per Zagor, se non altro, la tradizione prevede anche le trasferte (Guido Nolitta ne scrisse personalmente un paio, durante il suo ventennio di gestione, e nei trenta anni successivi io e Mauro Boselli abbiamo portato lo Spirito con la Scure in giro per un bel po' di posti, dalla Scozia alla Patagonia passando per l'Africa). Tuttavia anche su Zagor abbiamo chi non vorrebbe far muovere mai l'eroe da Darkwood, e in ogni caso si deve stare attenti a dove lo mandiamo e a fare che. I lettori hanno sempre, giustamente, il timore che gli si sciupi il giocattolo! Essendo un lettore anch'io, credo troverei straniante vedere Tex restare troppo a lungo lontano dal suo West. Tuttavia lo abbiamo visto andare a Panama, in Argentina, a Cuba, nelle isole del Sud, per qualche breve escursione. Ecco, credo che due storie (massimo tre) collegate fra di loro che raccontino un viaggio, ci potrebbero stare. Di più, no. Dove lo manderei? In Giappone. Toccata e fuga.
  20. Un cordiale saluto a tutti e, naturalmente, Buon Anno!Scusate il ritardo, ma eccomi qua.
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