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TWF - Tex Willer Forum

natural killer

Ranchero
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Messaggi pubblicato da natural killer

  1. Ma che Tex e Carson! Ci saranno TUTTI!

    E ci mancherebbe....... a proposito, nei casi di prolungata assenza del quartetto, chi manda avanti l'ordinaria amministrazione alla riserva? Personalmente ho sempre pensato che il ruolo guida, in assenza dei quattro pards, appartenga allo stregone, che vedo al quinto posto della gerarchia nella scala di comando nella riserva. E' così Mauro, o proponi delle alternative diverse?Ciao Marco
  2. Storia eccellente e per fortuna un finale senza fretta, anzi: è un crescendo di emozioni e di dubbi. Il pelo nell'uovo? Spiegate ai disegnatori, così come ai coloratori degli speciali a colori di Repubblica/l'Espresso che lo smalto per le unghie delle donne è stato creato negli anni 30 del secolo passato e che dunque le gambe e i piedi peraltro un po' tozzi della bellona nella piscina di Gradson non potevano essere abbelliti appunto da una colorazione antesignana. Peli, come detto. Perchè questa è stata una storia con i controfiocchi nei tempi e nei modi, con la proposta di diverse sfaccettature di carattere, con i quattro pards in continuo confronto, con l'alternanza ottimale di tempi d'azione e di riflessione.

    Forse dobbiamo cercare altri peli... I cinesi e gli antichi Egizi furono i primi ad utilizzare, secondo l'uso moderno, lo smalto. I cinesi usavano dei colori laccati, prodotti da una combinazione di albume d'uovo, gelatina e cera d'api, ma anche dei composti a base di rosa, orchidea ed altri petali misti ad allume. Un manoscritto cita che la dinastia Ming prediligeva i colori rossi e neri. Gli antichi Egizi utilizzavano un tipo di henn° per dipingersi le unghie, il colore era rosso o bruno-rossastro Nefertiti, moglie di Akhenaton dipingeva la sua parrucca e le unghie di rosso, mentre Cleopatra utilizzava un rosso scuro tendente al bordeaux. Gli Incas usavano dipingersi le unghie con motivi aviformi. Dal XIX secolo si usa una miscela di oli rossi scelti e raffinati per la produzione di smalti per unghie. Il secolo successivo si utilizzeranno delle polveri e creme colorate per le unghie. Lo smalto dunque esisteva sicuramente nella seconda metà dell'ottocento. Detto questo la vignetta in questione da te citata è veramente brutta, oltre che poco funzionale alla storia, ma sono disposto a perdonare questo incidente di percorso..
  3. Ho iniziato  ad acquistare in edicola la serie mensile, e pian piano vorrei recuperare anche i  numeri precedenti. :DVisto e considerato che le tre ristampe attualmente in edicola hanno ormai passato il periodo iniziale, la domanda ?: mi conviene seguire una serie in particolare (se sè, quale?) oppure meglio orientarsi sul recupero degli originali?

    Dal punto di vista puramente collezionistico è assolutamente fuori dubbio che debbano essere ricercati i numeri originali. Dal punto di vista estetico con intenzione collezionistica senza estremizzazioni, privilegerei gli albi della serie costa bianca non necessariamente originali. Dal punto di vista di sola lettura va tutto bene anche se poi si finisce per avere una raccolta mista. Una considerazione: tra poco più di due anni (se la nuova ristampa si mantiene quindicinale) non saranno più presenti in edicola albi con copertina realizzata da Galep. Potrebbe essere l'occasione per far ripartire una nuova serie di ristampe e se la SBE volesse far cosa gradita a molti affezionati e neofiti potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di riproporre gli albi con il classico formato costa bianca (il prezzo in euro consentirebbe una immediata distinzione dagli originali e dalle prime ristampe)
  4. Ho finalmente letto anch'io la fine di questa avventura e posso così mettere fine al mio volontario esilio dal forum. Che dire? Confermata in pieno l'aspettativa per una storia di altissimo livello che borden ha confezionato con una trama che rasenta la perfezione, tenendo sempre i tempi narrativi e riuscendo a costruire un finale veramente imprevedibile. I disegni di Font riflettono la dinamica della narrazione senza inutili fronzoli, andando a rappresentare l'essenziale con il suo stile, che trovo particolarmente adatto alle ambientazioni Western. Il tratto caricaturale, definito in pochi tratti, pur apparendo lontano dalla ricerca del realismo assoluto tipico di altri disegnatori, rende insieme alla fisionomia anche il carattere dei personaggi. Una storia come questa, immediatamente successiva a quella di El Supremo, conferma la mia idea che la storia migliore di Tex è sempre destinata ad essere superata da una ancora più bella. E di questo ringrazio borden e tutto lo staff.voto 9-10

  5. Recensione di uBChttp://www.ubcfumetti.com/tex/?IT-TX-637-640Stavolta il giudizio è positivo (sia pure con riserva), ma dissento sull'incongruenza relativa alla moglie di Bingo. Giorgio Loi cita frasi di Lefty a suo proposito scritte da GL Bonelli, ma forse dimentica che la moglie di Bingo si VEDE a un certo punto nel corso della saga, ed è una vera, spaventosa virago. Qualcuno si ricorda in che albo, di preciso? (? una specie di quiz senza premi...)

    Caro Mauro direi che nel n.151 San Francisco possiamo vedere all'opera le scatenate dame della Santa Lega. Corregimi se sbaglio. Ciao Marco
  6. Immagine postata

    Ecco un'altra imprecisione lessicale che mi lascia perplesso. Sono davvero rare nella serie, almeno da quel che ricordo, ribadisco la mia perplessit?... già espressa nella discussione relativa alla storia di "trapper".

    Allevarle?

    Intervengo a distanza di anni, a causa del mio colpevole ritardo a scoprire il forum, perchè effettivamente risulta molto strana una simile imprecisione lessicale, oltretutto pronunciata da El Morisco, uomo di profonda cultura e conoscitore delle scienze oltre i confini del suo tempo.

    Al punto che potrei pensare che l'utilizzo del verbo allevare al posto di coltivare, non sia stato un errore, ma una volontaria attribuzione ai "flores de la locura" di una forma di vita superiore a quella vegetale e vicina a quella animale, con tanto di funzioni fisiologiche proprie di esseri pensanti e dotati di volont?.

  7. Appena letto a colori nel TEX GOLD. Non conoscevo la storia e no ha tutti gli almanacchi. Molto bella, la migliore fra quelle che conosco. Ben caratterizzati i personaggi e lo svelamento del colpevole è tipico del giallo: il meno sospettato. Bel personaggio Danville, mi ricorda un altro confederato protagonista di un Texone, Butler. Anche in questo caso vi è una chiara condanna della guerra e i cattivi e i bravi sono su ambedue le sponde anche se una causa è sbagliata, quella del Texas. Ho letto che le matite sono di Dotti, molto meglio adesso ne "El supremo", mentre in "Glorieta pass" il volto di Tex giovane è da giovane!

     

    Storia sicuramente molto bella che si inserisce nel filone dei flashback che rievocano episodi legati alla guerra civile come una delle più poetiche. La differenza che si nota con i disegni attuali di Dotti è legata non solo alla evoluzione stilistica del disegnatore, ma soprattutto alla inchiostrazione realizzata da Alarico Gattia che ha naturalmente impresso il suo stile al disegno finale. I colori sulla versione Gold non rendono un gran servizio alla storia che IMHO è assai più gradevole nella versione originale in B/N

  8. Nelle prime serie le donne erano sicuramente più presenti e non certo come figure di contorno. GLBonelli ha spesso ritagliato ruoli di spessore a diversi personaggi femminili, spesso protagonisti. La presenza femminile si è poi progressivamente ridotta, ma Boselli sembra voler riavvicinare la serie agli anni d'oro e chissà che le presenze femminili non riprendano la scena, anche senza matrimoni o implicazioni sentimentali varie.

  9. Bene ora che il primo aprile è passato, considerato che la provocazione di Ymalpas non è stata niente malepreso atto che si trattava come da tutti noi sospettato di pesce d'aprileconstatato che la discussione è stata lasciata apertapropongo (mancando ancora qualche giorno all'uscita del 642)di proseguire, se ne avete voglia, la discussione e dico la mia. A prima vista l'idea di veder convolare a nozze il giovane Willer non mi ha trovato favorevole, per le varie obiezioni già riportate da altri. Ma se le nozze fossero funzionali alla storia e non pretestuose non mi sentirei di poterle escludere a priori. Per esempio il giovane Kit potrebbe essere costretto a un matrimonio riparatore, dal momento che non risulta insensibile al fascino delle fanciulle e all'epoca non erano certamente diffuse conoscenze su metodi anticoncezionali ...

  10. E? finalmente uscito il primo numero del cofanetto Tex e El Morisco per i Super Miti Mondadori. La dimensione è in perfetto formato Bonelli (a parte lo spessore ovviamente) e il costo 9.90 euro. Dopo una ricca presentazione a cura di Graziano Frediani, il volume ospita i due racconti completi ?IL TESORO DEL TEMPIO? e ?IL SIGNORE DELL'ABISSO? preceduti entrambi da splash page in versione ?solo titolo? e presentati nella originale versione in bianco e nero. Solo sfogliarlo e intravedere i disegni di Guglielmo Letteri, che si sono letteralmente impressi nella mia memoria da quando ero poco più che bambino, mi ha dato una emozione particolare. Inebriato dal profumo di stampa ho letteramelte divorato i due episodi, nonostante facciano parte di quelli che posso dire di conoscere a memoria, per le innumerevoli volte che li ho riletti nel corso degli anni. Ho così trascorso buona parte del pomeriggio di domenica in compagnia di vecchi amici di infanzia, virtuali se volete, ma fortemente presenti da oltre quattro decenni nelle diverse fasi della mia vita.

  11. Mauro, ancora oggi questa tua storia fa discutere per la sua grandezza: RIVOGLIAMO CARSON CON BAFFI E PIZZETTO NERI!!!

    Si potrebbe pensare se, come e quando sviluppare una storia che ruoti intorno alle vicende che hanno portato alla famosa profezia della vecchia strega Papago che ha predetto a Carson che avrebbe vissuto cento anni, più volte citata nella serie, ma mai espressamente raccontata. Si smentirebbe così chi ritiene la frase niente più che una battuta entrata nell'immaginario collettivo dei lettori di Tex.
  12. Ciao Mauro, quando ho letto per la prima volta l'albo n.12 Il figlio di Tex, nei primi anni 70, rimasi colpito dal brusco passaggio dalla conclusione della storia ?L'orma della paura?, con la liberazione di un Kit bambino, all'inizio della successiva avventura ?Il figlio di Tex? con Kit cresciuto e sopratutto con Carson per la prima volta con i capelli bianchi. Successivamente ho scoperto che le due storie erano rispettivamente l' ultima della III serie a strisce e la prima della IV serie per cui, sia pure a distanza di una settimana di comparsa in edicola, si potevano intendere come due vicende separate. Rimaneva la curiosità di cosa potesse avere combinato in quell'intervallo di tempo il nostro Tex. Da flashback successivi abbiamo visto che- Tex e Carson hanno affiancato Custer sulle Black Hills (Congiura contro Custer), - sono stati in Messico dove hanno conosciuto Ricardo Mendoza negli uffici di Montales (Patagonia), - Tex se la vide con gli Ordonez (El Muerto), - Tex e Tiger prendono parte alla conferenza di pace tra bianchi e Cheyenne e Pawnee (I lupi rossi), - Tex e Carson sono presenti alla battaglia di Little Big Horn (Congiura contro Custer). Poich? mi pare di capire che a te piaccia narrare avventure in flashback, così quanto a me (e ritengo molti altri) leggerle, ti chiedo se posso sperare di vedere colmato il periodo che va dal Little Big Horn al rientro di Kit dalle missioni di Santa Anita. Grazie Marco

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