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Burningbullet

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Messaggi pubblicato da Burningbullet

  1. Segnalo una piccola imprecisione che mi sembra non sia stata ancora messa in evidenza da nessuno. A pagina 102 nell'ultima vignetta la nipote di Florian si esprime dicendo "mio padre" invece di "mio zio".

    Hai ragione l'ho notato anch'io solamente che non avendo al momento ancora finito di leggere la storia, non volevo pronunciarmi, avendo un remoto pensiero che forse sarebbe sopraggiunto un ulteriore personaggio nella vicenda..
  2. Molto contento anch'io di rivedere Garcia Seijas, ho un p? l'amaro in bocca per l'ultima tripla in cui mi è sembrato un p? sottotono rispetto alla qualità suoi precedenti lavori, forse anche per una cattiva scansione delle tavole (?)Ne dubito, ma spero siano presenti nella storia anche personaggi femminili che a mio avviso valorizzano molto il lavoro di questo artista.

  3. Mi associo a tutti gli elogi espressi finora. è una grande storia!Dal punto di vista grafico sicuramente tra le "bellissime" della serie regolare, interessantissime ambientazioni, inquadrature e ombreggiature favoloseHo apprezzato molto la figura di Tex che è stata tirata a lustro, rinnovata, ben definita e decisa. Un Tex molto convincente. Purtroppo però... Marco se n'? andato (e su Tex) non vuole ritornare più. :(

  4. Sono d'accordo con Paco! Non ho ancora letto la storia ma ho sfogliato attentamente l'albo, lo stile gotico di Roi è senza dubbio interessantissimo, affascinante e moderno. Di solito non apprezzo molto i disegnatori che sintetizzano le immagini ma è impressionante la capacità di Roi nel donare una considerevole profondit? affidandosi a pochi tratti, disegnare le armi diverse da come le ha realizzate non avrebbe reso nell'intero contesto. Capisco che forse non possa piacere a tutti, ma è indubbia la sua maestria. Per me dopo 4/5 mesi di Font e Ortiz è stata pura aria fresca :). Per i disegni sicuramente 9!

  5. Una storia breve Barison deve assolutamente farla non si scappa. Incrocio tra Fusco e Monti?Sarà ma io ci vedo più un ispirazione a Villa.

    Non so gli impegni di Barison ma lo vedrei più adatto sul bianco e nero di una storia della regolare o Texone(?) a meno che non ci sia un colorista spettacolare da comics americani come quello delle ultime storie di Batman su disegni di Jason FabokNon ci vedo neanch'io nessun elemento con Fusco o Monti, sono d'accordissimo: chiara ispirazione realistica di Villa.
  6. lo dico e lo ridico.... Barison spettacolare, tutti e 3 stupendi i pards , ma Tiger? ? eccezionale , forse la più bella versione insieme a quella di Ticci.

    Bellissimi ritratti dei 4 pards anche secondo me quello che colpisce di più è Tiger, un p? meno Kit che mi sembra più Capitan Miki ;)Ma secondo me non si può mettere sullo stesso piano di quello di Ticci la qualità di questo Barison è nettamente superiore, anzi direi che non c'è paragone.
  7. Per ricollegarmi ad un altro aspetto interessante della discussione, ho letto da qualche parte in rete che una serie della Bonelli per andare in pari deve vendere almeno 20'000/30'000 copie, qualcuno dei colleghi del forum sa qualcosa di più in merito?

    La notizia mi sembra che sia stata confermata anche altre volte, se una serei sta al di sotto delle 18 - 20000 copie, chiude. Questo è naturale dato che i costi di gestione non sono comunque bassi!Avete un'idea di quante persone lavorino dietro ad un albo?
    Grazie Sam per l'informazione ;)Quindi Martin Mist?re è a rischio chiusura?Di Brendon che è a quota 17'000 sapevo già che si fermer? al 100.
  8. Le copertine di Zagor forse sono l'esempio più emblematico:con tutto il rispetto per il fumettista che le realizza,? ma così come vengono disegnate e colorate sembrano quelle di un fumetto degli anni 50.? Che possono aiutare a mantenere la cerchia degli aficionados ma che? secondo me un giovane che l'adocchia non prende nemmeno in mano l'albo.

    Io invece trovo ancora molto belle le copertine che sforna Ferri ogni mese!Certo in alcuni casi assomigliano l'un l'altra, ma hanno quel tocco fantastico ed emozionante delle copertine d'altri tempi. Attenzione però con quel "d'altri tempi" non intendo una confezione vecchia e sorpassata, ma un qualcosa di epico e fresco!Speriamo ce ne regali ancora per molto tempo!! :trapper:
    perfettamente d'accordo con te Sam sul discorso Ferri. Zagor ha in sè qualcosa di classico nel senso più nobile del termine.
    Del Texone ne parlo per esperienza personale in quanto come già scritto in altre ambiti del forum sono partito proprio da quello ;) e penso proprio per come è stato concepita la serie ossia per ospitare un Tex visto in una prospettiva nuova quindi per certi versi innovativa perlomeno graficamente possa essere utile per il rilancio, il grande formato a me ha colpito positivamente non l'ho visto come un elemento scomodo, forse il prezzo per taluni potrebbe giocare un ruolo penalizzante. Concordo per il Color storie brevi al quale non avevo pensato... anche quello può essere un buona idea per i nuovi lettori. Per ciò che concerne i Maxi, forse anche per via dei disegnatori finora designati, non la vedo una testata adatta al rilancio, contrariamente per i più affezionati che non vogliono lasciarsi scappare proprio nulla. Per il discorso copertine Zagor io ho scritto quello che secondo me può scatenare in un nuovo lettore abituato ai fumetti moderni, pieni di "effetti speciali" colori sgargianti, linee nette, tratti puliti e occhioni. Rispetto la tua/vostra idea nel vederci del classico, ma da profano con copertine realizzate in quello stile (senza offesa datato) non sarei mai attirato, certo se venissi a conoscenza che a disegnarlo oggi c'è un Michele Rubini o uno Stefano Andreucci il discorso cambierebbe, ma non lo potrei mai sapere se non lo prendo neanche in mano per sfogliarlo.
  9. Io non credo c'entri la fascia 500-600 che racchiude diverse belle storie e soprattutto disegnate molto bene da nuovi disegnatori come Piccinelli, Rossi, Torricelli, Milano, Santucci, Garcia Seijas, Civitelli e Villa(si loro due non fanno parte dei nuovi ma sono dei grandi disegnatori ;) ) ecc.. La tecnologia secondo me influisce ma solo in parte o non completamente. Vado spesso in fumetteria e la vedo frequentemente piena di ragazzi dai 14 ai 25 anni, che alla cassa hanno in mano diversi volumi, ma di che si tratta? Manga. Quello che incide nelle nuove generazioni secondo me è l'idea che hanno dei fumetti di Tex e di altri della Bonelli come di qualcosa di vecchio o troppo classico. Sembrano stupidate ma la grafica e la colorazione "piatta" della copertina della regolare per esempio, o la gabbia delle tavole con vignette rigorosamente perfettamente quadrate o rettangolari, i baloon molto più numerosi sono tutti elementi che si discostano dallo stile illustrato nei manga e che influiscono nel caratterizzarlo un fumetto, come dire "antico", non stimolandone l'interesse delle nuove generazioni che sono cresciute, come diceva Burattini in un articolo che ho letto su questo forum, a pane e manga. ;) Le copertine di Zagor forse sono l'esempio più emblematico:con tutto il rispetto per il fumettista che le realizza, ma così come vengono disegnate e colorate sembrano quelle di un fumetto degli anni 50. Che possono aiutare a mantenere la cerchia degli aficionados ma che secondo me un giovane che l'adocchia non prende nemmeno in mano l'albo. Erano cose che d'altra parte rimarcavo anch'io diversi anni fa (ed in parte ancora adesso) essendo un lettore quasi esclusivo di manga, prima di scoprire delle ottime storie odierne di Tex come la tripla di Santucci, "L'uomo senza passato" di Villa o il Texone di SeijasEcco i Texoni forse sono una valida carta da giocarsi bene per far avvicinare nuovi lettori, e credo e spero che il Texone di Roi in uscita fra qualche giorno possa essere un elemento interessante per i nuovi lettori.------Per ricollegarmi ad un altro aspetto interessante della discussione, ho letto da qualche parte in rete che una serie della Bonelli per andare in pari deve vendere almeno 20'000/30'000 copie, qualcuno dei colleghi del forum sa qualcosa di più in merito?

  10. Il mio pensiero è che dei bei disegni, uniti a delle buone scelte di inquadrature nelle varie tavole, siano l'elemento che scateni la voglia nel lettore di acquistare ed in seguito di leggere un albo a fumetti a dispetto del soggetto che non è subito verificabile. Penso il fumetto sia un tipo di arte sviluppata proprio per dar vita al racconto tramite immagini più che attraverso parole. Il piacere è innanzitutto nell'assistere al susseguirsi delle immagini pagina dopo pagina e all'abilità del disegnatore nel concatenarle, se poi il soggetto risulta avvincente valorizza ancora di più il tutto, mentre un soggetto pessimo(inteso come poco interessante-non avvincente), intacca molto meno la bellezza del fumetto, rispetto a dei brutti disegni abbinati ad un ottimo soggetto. Personalmente leggo malvolentieri o non leggo del tutto una storia se i disegni non mi soddisfano. Concordo con il post di Paco Ordonez dove dice che dei buoni disegni possono salvare una brutta storia. Forse vado un p? OT, ma un'ultima cosa a cui tengo personalmente che sia presente in un fumetto è il contenuto che lasci nel lettore un qualcosa di positivo e/o costruttivo, come Tex nelle sue storie rappresenta un grande esempio di giustizia e lotta contro soprusi. Forse sembra una stupidata ma attraverso questo i media possono contribuire nel migliorare la società. In sostanza:70-75% disegni25-30% soggetto

  11. Bah chi lo sa??.... Ho visto che i più grandi autori si ispirano molto, quello di Manara se ti riferisci all'illustrazione andata all'asta alla Little Nemo, mi pare il faccione di quello che faceva da zio al ragazzino di Furia cavallo del west o al tenentone di Rin tin tin, molto ispirato direi, ma non mi piace affatto....., io non sono neanche un disegnatore se è per questo ma sicuramente mi ispirer? molto anche io,? che una versione personale di Tex è difficile da immaginare in mezzo amille... ma vedremo.....:)

    Con tutto il rispetto per le capacità grafiche di Manara, tra tutti quelli che ho visto in questo topic, non so se sia voluto, ma ha disegnato un "Tex" che per me non è Tex neanche con la camicia gialla, ha delle caratteristiche somatiche e un'espressione così lontane dalla sua personalit?.
  12. ? una storia da brivido quindi è normale che faccia ribrezzo! :lol2:
    Scherzi a parte secondo me non fa colpo subito, ma richiede un momento in più per apprezzarla, il che non esclude che in edicola possa giocare un ruolo penalizzante per un lettore non troppo "aficionado", io per esempio se non avessi conosciuto l'arte di Civitelli, basandomi solo sulla copertina di del suo Texone probabilmente non l'avrei acquistato, (ma mi sarei perso un capolavoro grafico!)
    In ogni caso IMHO come detto le copertine brutte sono altre. Oppure ce ne sono altre bellissime come quella di Manfred Sommer dove poi le tavole si rivelano non all'altezza delle aspettative fornite dalla copertina.

  13. per il resto è meglio della copertina del Texone di Civitelli,

    Sono d'accordo! La copertina del Texone di Civitelli ha sorpreso anche me un po' negativamente considerando l'estrema bravura del disegnatore. In questo caso invece, si lega bene alle tavole della storia o perlomeno ne rispecchia l'atmosfera.
  14. Segnalo anche qui: al link sotto potete trovare alcune tavole in anteprima del Texone!http://www.fumettologica.it/galleria/texon...-e-corrado-roi/... personalmente, da queste poche pagine, mi sembra che Roi abbia fatto un gran bel lavoro... e il suo Tex mi piace!

    Grazie Paco per il link!Non conosco molto Corrado Roi, in quanto della Bonelli leggo solo praticamente Tex, ma trovo il suo stile molto particolare ed inusuale specialmente per il Ranger, da alle tavole quasi un effetto di sfuocato. è davvero interessante e originale, mi piace! Lo legger? con molto interesse!quanto manca? meno 7, meno 8?La camicia di Tex non mi da particolarmente fastidio colorata in quel modo penso sia pertinente allo stile "gotico" di Roi. Senza dubbio mi da più fastidio quella super gialla senza sfumature della regolare che penalizza il talento di CVilla. :indianovestito:
  15. A livello di soggetto/storia è sicuramente uno dei Texoni più interessanti e coinvolgenti, reso ancor più appassionante dall'ambientazione nelle terre fredde del Nord e dall'alternarsi di scene di lotta/agguati e sparatorie con gli sviluppi della vicenda amorosa e drammatica dei due giovani contro Zane,

    con un finale che non può che lasciare con l'amaro in bocca in particolare modo per la sorte della coppia di innamorati.
    Diverso discorso per i disegni: facendo scorrere le oltre 200 pagine della storia mi è sembrato di assistere all'alternarsi di tavole più curate con altre meno. In particolare nei visi dei protagonisti come Sheewa e Zane non ho trovato sempre la medesima peculiarit? nella realizzazione e questo senso di discontinuit? grafica non mi ha fatto godere appieno la lettura. Sicuramente Parlov ha uno stile particolare ma personalmente preferisco qualcosa di più "carico" e preciso rispetto al suo che trovo per certi versi forse un p? essenziale e in alcuni frangenti "schizzato". Storia: 8.5disegni: 6+
  16. Trovati per caso sabato scorso "Da Moreno" (dove tutto costa meno :trapper:) di Varese ad 1 Euro l'uno al posto di 6.50, così li ho presi tutti e 8. Data la grandezza non si sfogliano troppo facilmente ed effettivamente la lettura non è agevolissima uy ma trovo siano ben fatti e ben stampati se qualcuno fosse interessato ed è della zona ce ne sono ancora diversi in vendita.

  17. Ciao Marco, tu non li trovi molto simili?Chiaramente come detto in altre occasioni l'Ortiz del passato non è tra i miei preferiti ma comunque trovo il suo tratto superiore sebben difficilmente potrebbe essere un mio modello ideale, discorso simile per il Ticci "old school". Font ...................................... :_sigh :trapper:

  18. A riguardo dei disegni, il tratto (odierno) di Ticci non riesco molto ad apprezzarlo: in particolare i personaggi che trovo un po' troppo abbozzati e non molto definiti, mi da l'impressione di un tratto nervoso quasi abbia fretta di finire le tavole.

    .. eppure attualmente il maestro senese ha una produzione più lenta di qualche anno fa (negli anni ottanta produceva tra le 18 e le 20 tavole al mese, oggi non più di 16 tavole mensili)....


    ...... Questione di gusti, ma a me il Ticci attuale, pur apprezzando di più le sue storie fascia 200-400, non mi dispiace per niente. Più che di decadenza io parlerei di un evoluzione stilistica....

    Quello che mi sembra di aver appurato è che diversi forumisti non amano particolarmente il tratto di Font e Ortiz, ma trovano invece gradevole quello del Ticci anche odierno, mi piacerebbe capire il perchè:

    Gurdandoli certo si nota la diversit? tra autore e autore ma io ci vedo molto anche una grande affinit? perlomeno nei visi. Infatti non sono un estimatore di nessuno dei tre disegnatori.

    ho preso a caso 3 immagini del Tex di Ortiz / Font / Ticci per illustrare meglio cosa intendo fondamentalmente mi sembrano davvero molto simili.

    Immagine postata

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