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Burningbullet

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Messaggi pubblicato da Burningbullet

  1. Sono d'accordo con te Ymalpas, non va confuso il rispetto con la persona con il rispetto della qualità grafica di Tex. Immagino sia dura per loro ma credo che i disegnatori anziani a meno che non abbiano grosse esigenze finanziarie, debbano avere anche la sensibilit? e un p? di spirito autocritico ed il coraggio di dire basta o perlomeno allentare un p? la corda, anche per dare una possibilità a nuovi talenti di emergere che in questo momento credo possano dare di più per il personaggio. Io apprezzo molto i disegnatori che ricercano un tratto sempre più pulito e non li critico perchè a mio avviso richiede molto più lavoro. Se un disegnatore esordiente si presentasse ad una casa editrice con la qualità odierna dei disegni di Ortiz ho i miei seri dubbi che si ritaglierebbe uno spazio nel mercato. Ad ogni modo:aumento di prezzo - mancanze di due parole da parte della Bonelli - disegni di Ortiz? stata una tripletta come dire un p? dura da digerire. Segni dei tempiù

  2. Bel disegno. Grazie Tigre Nera, le caratteristiche di Rossi che mi colpiscono di più sono la gestione del chiaro scuro e delle mezze tinte unite all'estrema pulizia del tratto. A livello di viso preferisco però qualcosa di un p? meno "sintetizzato" come il Tex di Villa, Giolitti, Piccinelli o Seijas

  3. Grazie a tutti voi della redazione per la realizzazione del nuovo numero di TWM contenente articoli davvero interessanti, in particolare ho apprezzato l'analisi dei nuovi disegnatori di Paco e l'approfondita e ghiottissima intervista al maestro Civitelli di West10. e bellissima la tavola di Roi in anteprima.

  4. Non so se sia un volume ricercato o meno, ma ho trovato la prima stampa del 1989 in buono stato qualche mese fa in un negozio di fumetti usati a 5 CHF(circa 4 Euro). Il tratto di Giolitti mi ha molto colpito, classico ma al medesimo tempo innovativo, pulito e dettagliato. Per questo, mentre lo leggevo, ho avuto quasi l'impressione di avere tra le mani un fumetto appena uscito sebbene la carta fosse un p? ingiallita, le didascalie più presenti e nella trama si respirasse l'aria del western più classico. Concordo con gli utenti che hanno trovato nella storia passaggi davvero divertenti. A mio avviso dopo 28 Texoni rimane ancora uno dei più belli.

  5. Mi dici che io faccio giochetti prendendo elementi appositi per tirare acqua al mio mulino, ma mi sa che quello che fa i giochetti sei tu prendendo elementi del mio discorso qua e l' per far apparire cose che non sono. Innanzitutto come ho spiegato, mi sembra molto chiaramente nel Topic di "Alaska", il paragone era esclusivamente tra i disegni di Font e "STUDIO" Fernandez e li ho valutati migliori rispetto ai disegni di Font dicendo che se in un'assurda ipotesi ci fossero solo loro due sceglierei lo Studio Fernandez. Ho molta stima per il talento di Andreucci, ho semplicemente segnalato un piccolo particolare che a mio parere stonava un p?, ma il disegno è e resta molto bello, come a mio avviso sono molto belli alcuni dei visi e paesaggi del Maxi dello studio Fernandez. Non capisco questo tuo accanimento nel voler enfatizzare appunti marginali per rendere assurde le mie affermazioni..

  6. Mi spiace che tu non abbia più tempo per disegnare, certo con un altra attività professionale è sicuramente molto più difficile. :( Chiaramente il mio esempio fatto sopra era una metafora riferita esclusivamente ad un confronto fra Fernandez e Font. Si sè Civitelli e Villa sono senza neanche bisogno di dirlo tra i migliori disegnatori di Tex. Letteri non mi convince molto in particolare nei visi, non capisco se li disegnasse così per avvicinarsi allo stile di Galep. Comunque dal poco che ho visto mi da l'impressione che tendesse troppo alla sintesi grafica.(mi scuso per essermi addentrato leggermente in un OT ma era necessario per completare il pensiero)

  7. Ciao Marco,Complimenti per l'analisi, per caso anche tu disegni? :)Non ne ho purtroppo il tempo ma sono convinto che se andassi ad analizzare i disegni di Font troverei altro che di questi errori, anche se forse non legati alle ombre. Basta solo vedere i due primi piani di Dallas che ho postato: oltre ad essere sinceramente non belli sembrano di due persone diverse e a distanza di sole poche pagine (e come detto a differenza dello Studio Fernandez sono disegnati dalla stessa persona :shock: ), per non parlare della realizzazione stilistica che andrebbe bene(ma neanche troppo IMHO) se si trattasse di un fumetto umoristico dove il pubblico credo si concentri esclusivamente sul contenuto narrativo senza badare troppo ad inestetismi, errori di proporzioni fisiche e incogruenze grafiche varie. Se il Maxi di Fernandez e gli albi di Font fossero due libri didattici. Prenderei senz'altro quello di Fernandez, perchè seppur a sprazi, avrei qualcosa da cui carpire qualche aneddoto. Ma Font lo lascerei negli scaffali perchè davvero non saprei proprio cosa attingere in particolare sulla figura umana. E ripeto questa mia critica è esclusivamente improntata sul risultato grafico dell'opera. Sono pienamente d'accordo con tutti quelli che hanno espresso il loro disappunto sull'approccio poco professionale di Fernandez a Tex. Detto questo pieno rispetto per i tuoi gusti e dei gusti dei colleghi del forum se reputate Font migliore dello Studio Fernandez. Alla prossima. :)

  8. Non è un giochetto, ho scelto a memoria ieri sera al volo alcune immagini di Fernandez e di Font senza neanche stare troppo a selezionare, e comunque avrei potuto mettere qualsiasi primo piano e scenario di Font, ma a mio avviso nessuno avrebbe raggiunto la qualità di alcune dello Studio Fernandez. Dato che nel mio tempo libero disegno, un maxi come quello di Fernandez mi offre senz'altro più spunti in poche pagine, di quanto non lo potrebbe fare Font in centinaia e centinaia di pagine. Non nego che nel maxi di Fernandez ci siano diverse tavole veramente brutte e poco professionali, ma ribadisco, nel complesso proprio per la presenza di svariate belle scene lo reputo superiore graficamente. Per me è innegabile, per quanto visto sinora Font, col suo stile caricaturale e "schizzato" non disegnerà mai scenari o visi come quelli visti nel Maxi Alaska. Poi ad ognuno la sua libera scelta.

  9. Come in tutti i miei commenti do la mia personale opinione da grande appassionato di fumetti e da appassionato di disegno.
    Non giustifico per nulla l'atteggiamento di Fernandez, ma parlo del risultato finale e sono d'accordo che gli addetti ai lavori e persone più autorevoli si siano indignate sull'approccio di Fernandez.

    Tuttavia La mia opinione nasce dal semplice confronto che ho fatto mettendo alcune pagine del Maxi vicino a quelle di Font e da quello che ho visto il tratto dello Studio Fernandez in determinate tavole era ben più realistico di quello di Font e più gradevole.

    Qui vi metto alcune immagini solo per farvi alcuni esempi dei miei confronti. Va bene i gusti sono gusti ma quali sono i visi meglio disegnati?

    volto protagoniste femminili Studio Fernandez:

    Immagine postata


    Disegni di Font:

    Immagine postata

    (scusate il collage fatto un po' di fretta)


    tra l'altro si critica allo studio fernandez che i personaggi cambino da pagina a pagina ma qui siamo di fronte a due visi disegnati dal medesimo disegnatore e il che è ancora più sorprendente perchè sembrano quasi due persone diverse.

    forse avrà letto poco ma un ambiente del genere (disegno studio Fernandez) non l'ho mai visto disegnato da Font:

    Immagine postata

  10. Il viso potrebbe al limite andare, anche se lo sguardo è un po' "spietato" per essere di Tex, ma il fisico sembra quello di un 60/70enne, poco aitante. Inoltre la posa e la direzione dello sguardo, mi paiono un po' innaturali per una persona che spara.

  11. I disegni di questo Maxi sono stati da molti a ragione criticati, sicuramente per la non troppa professionalità avuta da Fernandez nell'approccio con un personaggio del calibro di Tex. Le differenze nelle caratteristiche somatiche e fisiche dei personaggi tra una pagina e l'altra sono davvero vistose. Ad ogni modo nonostante questa considerevole pecca non ho trovato i disegni del tutto terribili, ovvero non tutte le pagine sono state realizzate, a mio avviso, male. Certamente leggendo l'intera storia si vive un certo senso di instabilità, ma a livello di qualità non sono peggio dei disegni di Font o dell'ultimo Ortiz. Qualora Fernandez avesse dato un tratto più omogeneo e tutte le pagine avessero conservato la medesima qualità delle migliori sarebbe stata una discreta storia.

  12. Mi sono avvicinato al mondo di Tex proprio grazie a questo Texone. La storia è forse in parte un p? insolita per Tex con intrighi più "leggeri", ma comunque l'azione è garantita anche se in misura leggermente inferiore agli standard ma neanche troppo. Vicenda scorrevole e gradevole, i personaggi femminili svolgono un ruolo interessante e far ruotare a loro la trama è stata a mio avviso una buona trovata. Ciò che mi ha colpito di più e che mi ha spinto senza indugio all'acquisto, sono i disegni di Garcia Seijas, in questa prova direi veramente riusciti. Davvero mi hanno fatto immergere per qualche ora nella vita del vecchio west. Molto ben definito e pulito il tratto, un miscuglio tra modernit? e old school. Il grande formato ha contribuito senz'altro nell'avvalorare il lavoro dell'artista e penso che nella realizzazione di questo Texone abbia dato il meglio di sè. Infatti le storie che ha realizzato in seguito personalmente non le ho trovate allo stesso livello grafico. Sarebbe bello se la Lizard riproponesse questo volume in formato deluxe come ha fatto per altri Texoni. Storia : 9Disegni: 9

  13. A parte la variante soggettiva, Ortiz perlomeno in passato, rimaneva sull'onda del realistico, che credo sia un caratteristica del fumetto di Tex. E questo penso possa essere un metro per stabilire almeno se un disegnatore sia pertinente o meno alle storie di Tex. Il tratto di Font può piacere, ma a mio avviso non rispecchia i canoni grafici della serie. Dato che spesso si parla di tradizione, non si avvicina n° ai tratti del passato come, Galep, Letteri, Ticci... n° a quelli più puliti e rifiniti di Villa o Civitelli, Font disegna in maniera quantomeno surreale non rispecchia le proporzioni del realistico ma neanche nei suoi stessi disegni rimane coerente, uno stesso personaggio può avere in due vignette diverse caratteristiche somatiche differenti(Vedi Dallas nella sua ultima storia) e a me da anche l'impressione che i disegni non siano curati. Quindi la differenza è che Ortiz, anche se un p? al limite rimanga nel segno di Tex mentre Font a mio avviso si trova in un mondo a sè.

  14. Scusate non ho la competenza per potermi addentrare su quanto discusso sinora. Vorrei solo dare una mia impressione sulla parte grafica, ovvero dalle tavole in anteprima ho l'impressione di trovarmi di fronte quasi ad un altro disegnatorerispetto a quello di "Cacciatori di Fossili" o "La grande rapina". Ortiz non è mai stato uno dei miei disegnatori preferiti, ma ho apprezzato, come detto sopra, le prime storie da lui disegnate. Mi dispiace che non abbia potuto mantenere negli anni, forse per la vecchiaia o per malattia (non sono a conoscenza delle vicissitudini dell'artista) il medesimo stile grafico degli inizi. Essendo personalmente più legato alla parte grafica in un fumetto, se essa non mi coinvolge di conseguenza non sono molto invogliato a leggerne la storia, in questo caso i disegni trovo che non siano ben realizzati.

  15. Affidare le copertine a Villa è stato un'ottima scelta, ha migliorato la caratterizzazione di Tex. Peccato che essendo diventato il portatore dell'immagine iconografica del Ranger debba realizzare tutte le copertine inerenti le diverse testate del personaggio. Se è vero che ciò vada a scapito delle realizzazioni di storie sarebbe bello che restasse copertinista della regolare e che le altre testate (Maxi, Almanacco, cartoline seconda ristampa, e altro) vengano prese in mano da altri disegnatori storici della serie. Per ciò che concerne il TEX GOLD sono contento che sia stato sgravato dell'incarico Villa, ma le cover di Ticci non mi piacciono, mi sembra disegni Tex decisamente più vecchio rispetto agli altri disegnatori attuali ed è troppo stilizzato. In più la colorazione senza sfumature rende ancora meno valore ai suoi disegni. Non dico di acquarellarle tutte ma perlomeno di rendere la colorazione seppur realizzata al pc, un p? più elaborata.

  16. Perdonatemi non ho letto tutti i commenti postati sinora. Sarà forse per il fatto che legga Tex solo da qualche hanno ma a me questa storia mi ha appassionato, scene d'azione molto presenti e spazio alla narrazione tramite immagini e dialoghi immediati. Chiaramente in "sole" 110 pagine non si potevano innescare chissà quanti intrighi. Faraci ha fatto un discreto lavoro. I disegni molto belli anche se un p? troppo "classicheggianti" per i miei gusti che preferisco un tratto un p? più fumettistico. Storia: 7.5Disegno 8.5

  17. Sicuramente una quantit? maggiore di pagine avrebbe permesso di creare un'atmosfera più profonda, ma da quello che ho letto in precedenza mi sembra di aver capito che è stata programmata di proposito per poter arrivare alla storia del 5° centenario senza lasciare nulla in sospeso delle storie fino al 499. Però per essere una storia breve sono comunque riuscito ad apprezzarla, anche se effettivamente il finale un p? troppo sbrigativo. I disegni di Civitelli sono molto belli apprezzo molto gli ambienti i momenti notturni. Un p? mi ha deluso invece la caratterizzazione grafica di Rosita guardando gli altri personaggi femminili creati da Civitelli mi aspettavo qualcosa di un p? più elaborato. Storia: 7 Disegni: 8

  18. I migliori:-CLAUDIO VILLA(a partire da ?La congiura? a mio avviso da questa storia ha avuto un'evoluzione significativa del tratto)-- Vogliamo il Texone!! ---STEFANO ANDREUCCI(mi piace molto come disegna i personaggi, uno stile nuovo per Tex ma che da nuova linfa al personaggio, apprezzo meno i suoi sfondi anche se restano comunque belli)Appena dopo i migliori:-FABIO CIVITELLI(Per la grande pulizia del tratto e per i fantastici sfondi, di quelli che ho menzionato è però quello di cui preferisco meno il disegno dei personaggi, li trovo un po' ?schematizzati? nei visi)-ERNESTO GARCIA SEIJAS(in particolare per il bellissimo Texone)-ROSSANO ROSSI(come per Civitelli mi piace molto la sua grande pulizia nel tratto e l'uso del nero)-ALESSANDRO PICCINELLI(tratto pulito e innovativo, simile a Villa)Menzione speciale per i disegnatori One shot o quasi:-MARCO SANTUCCI(Bella la sua tripla un vero peccato non abbia più voluto disegnare Tex)-CARLOS GOMEZ (grande Texone)-ORESTES SUAREZ(Mi è piaciuto molto sull'ultimo almanacco)Compianti:ALBERTO GIOLITTI (Uno dei miei Texoni preferiti)Infine grande rispetto per Galep e Ticci perchè hanno segnato la storia di Tex, ma non amo il loro modo di disegnare in particolare i personaggi.

  19. Dimenticavo di dire che ho trovato interessante il modo utilizzato da Dotti per sfumare le differenti pareti rocciose e altri elementi per dare un effetto ombreggiato tipo ?scala di grigio?. Qualcuno di voi sa come abbia fatto? Io presumo usando il carboncino oppure addirittura solo con il lapis senza inchiostrare è possibile?

  20. La storia mi è piaciuta l'ho trovata anche abbastanza scorrevole, ho da segnalare solo una piccola pecca, forse già è stato scritto da altri: il finale è un po' confuso a mio avviso sarebbe stato più bello mostrare come Kit e Tex risolvano determinate situazioni prima di arrivare alle battute finali, nulla di grave, ma forse, inserendo qualche scena in più ed un commiato con i vari coprotagonisti un po' più chiaro, il finale sarebbe stato ancora più godibile, anche in vista di un ipotetico ?sequel' come l'immagine finale di Castle lascia presagire. Per ciò che concerne i disegni, mi sono goduto molto questa storia. Complimenti a Dotti!Se posso fargli solo un appunto, a mio avviso dovrebbe migliorare su i primi piani di Tex che non mi hanno convinto molto, ho notato un viso un po' ?strano? scarnito leggermente diverso dai canoni di Tex.

  21. Credo di essere stato frainteso, quindi preciso: non ho scritto che le scene di font siano erotiche, ci mancherebbe, solo mi dispiacerebbe che da scene così si arrivasse pian pianino sempre più in quella direzione come si usa in diverse altre testate della Bonelli tutto qui. Ripeto Il Tex attuale non è erotico!!magari è un timore infondato, ma vedendo l'andamento in generale del mondo dei fumetti, mi è sembrata una riflessione pertinente..(Solo per la precisione) ho visto le scene alle quali fai riferimento natural Killer su un "tutto Tex" non so se sono state censurate ma l' si vede solo una testa che spunta dall'acqua. Poi se pensate che sia allo stesso livello fate voi..

  22. Secondo me in questo albo invece, l'effetto colorazione piatta si nota ancor di più forse per il tratto "sporco" di Ticci. Mi fa strano che siano state aggiunte le sfumature al cielo, l'acqua e gli ambienti in generale mentre per i personaggi si sia adottata la formula "riempi colore" come si fa con Paint. Spero che il prossimo di Civitelli possa essere colorato come è stato fatto con il volume 4 delle storie brevi, sarebbe un vero peccato il contrario. A riguardo dei disegni, il tratto (odierno) di Ticci non riesco molto ad apprezzarlo: in particolare i personaggi che trovo un po' troppo abbozzati e non molto definiti, mi da l'impressione di un tratto nervoso quasi abbia fretta di finire le tavole. Mentre gli ambienti e i paesaggi sembrano meglio realizzati.

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