Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Landi

Cittadino
  • Contatore Interventi Texiani

    234
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    2

Messaggi pubblicato da Landi

  1. Appena uscita in edicola (e riletta) nella collana TuttoTex, questa storia è da annoverare tra le migliori prove di Boselli, ed infatti uscirà anche nella recente collana "Le grandi storie di Tex" di Repubblica. Da rilevare: un Tex duro come piace noi (in particolare nel villaggio degli Utes alla fine del primo albo, dove agisce con il coraggio e la tenacia che conosciamo), la non troppo sfruttata coppia Willer (Tex, Kit) insieme, l'elemento soprannaturale presente (ma non invadente), gli ottimi disegni di Font, un sviluppo quasi "cinematografico" che impreziosisce il tutto (merito dell'ottima sceneggiatura). Voto 9.

  2. Sono riuscito ad avene una copia solo ora, pur abitando in centro a Milano le consuete edicole non ne avevano copie (o le poche erano andate esaurite). Mi preme fare i complimenti a Boselli per l'ottima idea del cartonato "alla francese" che dona nuove prospettive al nostro inossidabile Tex. Storia eccellente, disegni eccellenti, che "spiazzano" un po' chi, come me, legge Tex da sempre... ma a volte è bello essere sorpresi da qualcosa di nuovo e inaspettato. Voto 10.

  3. Giudizio prima parte: bel ritmo e buona trama, precisi i disegni di Nespolino. Interessante la figura del sergente Durcan, classico militare senza scrupoli, anche se l'intrigo messo in atto con il maggiore Reiner è fin troppo classico. Divertenti i "battibecchi" tra Tex e Carson, molto belli gli scenari (merito anche della neve)... in attesa della seconda parte, giudizio: buono per il soggetto, ottimo per i disegni.

  4. Questa storia è stata riproposta nei recenti libri di Tex editi dalla Bonelli. Non si capisce perché la scelta sia andata proprio su questa, perché la storia in sè, pur leggibile e godibilissima, non ha nulla di particolare, dove Nizzi con mestiere fa il compitino, ma nulla più. Ancor più inspiegabile questa storia sia stata pubblicata pochi albi dopo "Il diadema indiano" con lo stesso scenario (senza alcun riferimento dei protagonisti alla precedente avventura)... Il vero pregio di questi due albi sono i magnifici disegni di Civitelli, con la particolarità del sogno disegnato in acquarello, con scenari molto ben disegnati e con i volti dei protagonisti decisi e precisi. Voto 8 (media fra il 6 della storia e il 10 dei disegni).

  5. Tex è il fumetto più venduto in Italia da sempre e chiuderà solo il giorno in cui non si produrranno più fumetti in Italia... (spero che ciò non avvenga mai). Penso che il problema non sia neanche il passaggio al digitale... la gente adora il profumo della carta e i fumetti, come i libri, non moriranno mai.

  6. Storia senza infamia e senza lode che si svolge senza grandi colpi di scena, con una sceneggiatura lineare che si fa apprezzare nella prima parte per il "mistero" che aleggia intorno alla trama (un classico di Nizzi). Poi, una volta chiarito l'intrigo, la storia si fa meno interessante ed il finale è un po' anonimo. Molto belli i disegni dei fratelli Cestaro. Voto 6 soggetto e sceneggiatura, 9 disegni. 

  7. Ottima storia a largo respiro (ben 4 albi... una rarità), che mai delude e annoia... Insomma il miglior Nizzi, che deve far ricrede tutti coloro che scrivono di un Nizzi illeggibile dopo il numero 500. La storia parte subito con un buon ritmo e non lo perde mai, ed ogni albo è un pezzo di un puzzle ben costruito, con cambi di scenari e situazioni, fino al finale... che lascia quasi l'amaro in bocca per il veloce epilogo (ma forse solo per il desiderio che l'avventura continuasse). I disegni sono dell'ottimo Fusco (qualche volto di Tex poco precido, ma nel complesso ottimo). Voto 9 (solo perché il 10 lo lasciamo ai capolavori assoluti).

  8. Iniziamo dai disegni. Repetto disegna un Tex (e un Carson) di assoluto livello, volti che vorrei vedere più spesso nella serie regolare. Anche nelle scene dinamiche il suo tratto è sicuro, insomma ottima performance. Insufficiente invece la prova di Nizzi, che parte bene, si perde un po' e non si ritrova più, con scelte che rendono la storia poco coerente e credibile (come segnalato da altri nel forum). Voti: soggetto e sceneggiatura 5, disegni 9.

  9. La storia parte lenta, con molti flashback... poi prende corpo e la trama diventa affascinante, non mancano i colpi di scena e l'azione, con un bel finale. I disegni di Font sono molto belli nei paesaggi meno precisi nei volti dei nostri pards... peccato perché il suo tratto è di livello (infatti successivamente il suo impatto con i pards migliorerà). I personaggi, come sempre nelle storie di Boselli, sono molto ben caratterizzati psicologicamente, in particolare mi è piaciuta la figura di Frank North, uomo tutto d'un pezzo, coraggioso, leale e umano. Voti: 10 soggetto 9 sceneggiatura 7 disegni.

  10. Riletta, mi sembra giusto riequilibrare i troppi (?) giudizi negativi con un buon/ottimo giudizio per questa storia. Il "limite" dell'albo unico ha senz'altro mortificato lo sviluppo della storia, ma non l'avvicente sceneggiatura e i bei disegni di Ticci (personalmente non piace solo come disegna il volto di Tex). Acquerelli In apertura e chiusura spettacolari, romantica la didascalia finale. Bella storia.

  11. Storia con un inizio un po' lento e con un finale da brividi (beh ragni ed insetti mi fanno questo effetto). I disegni di Letteri hanno più un valore "storico" (uno degli ultimi Tex da lui disegnati) che valore artistico (sopratutto i volti... "piatti" ed innaturali)... ma a Letteri bisogna essere grati per tutte le belle storie che ha disegnato su Tex. Darei un giudizio comunque positivo per la trama intrigante e coinvolgente, per i brividi quasi "horror" e per l'ispirazione a GLB che ho riscontrato in qualche punto della storia. Voto 8.

  12. Tex è condannato ad essere l'eterna ripetizione di se stesso...per fortuna secondo la stragrande maggioranza dei lettori...con poche storie in grado di darmi qualche brivido...)

    Penso che la fortuna di Tex (ricordiamo da sempre il fumetto più venduto in Italia, salvo qualche breve parentesi), sia la sua evoluzione nella tradizione, sia il suo essere western ma anche altro (avventura, horror)... insomma i brividi ci sono, magari non ogni mese... ma ci sono...

  13. Storia discertamente scritta e ben disegnata ma un po' rovinata dal finale decisamente "affrettato". Peccato perché qualche personaggio era ben tratteggiato (il colonnello e l'agente indiano) ed interessante sarebbe stato vedere lo scontro tra Blackmore e Thunder, ma chiaramente la storia doveva chiudersi alla pagina 220... Voto tra il 7 (per l'inizio promettente) e il 6 (per il finale affrettato).

  14. Su questo non sono per nulla d'accordo, un soggetto simile a questa (tribù in rivolta) ce l'ha Sulla pista di Fort Apache che secondo me è una delle migliori storie di Boselli ed è i generale molto apprezzata. E ce ne sono molte altre che partono da presupposti simili. Se su Tex ci fosse necessariamente bisogno di soggetti originali per avere una storia che accontenti i lettori la serie sarebbe messa molto male o avrebbe già chiuso. Invece su Tex si sono visti molto spesso spunti iniziali simili a vecchie storie o già visti e per nulla originali che, ben proposti dallo sceneggiatore di turno, hanno dato vita ad ottime storie.

    Forse mi sbaglio, ma il soggetto non prevede la scrittura della sola idea narrativa, ma di tutta la trama della storia... L'idea può essere valida, ma poi lo sviluppo della stessa non prevede colpi di scena o situazioni tali da coinvolgere il lettore (almeno a me così è successo).

  15. Storia che dimostra l'abilità di Nizzi nel raccontare storie e muovere personaggi con maestria unica. Anche nell'ultimo periodo, in cui la sua verve creativa stava scemando, riusciva a scrivere storie estremante piacevoli e coinvolgenti. Monti e Brindisi si alternano ai disegni (vista la prematura scomparsa del primo) con una certa omogeneità di tratto. Voto 9.

  16. Iniziamo dalle cose meglio riuscite. Innanzitutto veramente belli, oserei definire spettacolari, i disegni di Dotti, con volti e scene dinamiche assolutamente al top di quanto visto su Tex, anche la sceneggiatura è molto curata e alcune scelte di Faraci molto efficaci e coinvolgenti. Il problema di questa storia è il soggetto (di Barbieri)  poco originale e senza alcun spunto di interesse o coinvolgimento emotivo. Tex è il fumetto di gran lunga più venduto in Italia da 40 anni (sporadicamente superato da qualche exploit) i suoi lettori sono giustamente esigenti, non si può sperare di accontentarli con una storia così povera di spunti interessanti.

  17. Dopo un paio di storie decisamente sottotono, qui Nizzi ci regala una bella avventura di Tex in solitaria (un evento abbastanza raro) ottimamente disegnata dai fratelli Cestaro. I personaggi sono ben delineati, non mancano i colpi di scena e l'azione. Insomma un Tex in gran forma in quest'occasione... Il tutto è valorizzato da una stupenda copertina. Voto 9.

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.