Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

San Antonio Spurs

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    948
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    19

Messaggi pubblicato da San Antonio Spurs

  1. <span style="color:red">11 ore fa</span>, lety dice:

    Se noti bene, il mio intervento ha diversi...se...forse...potrebbe

    Se (ribadisco...se) questa dovesse essere l'ultima apparizione di Mefisto in quanto, non so come, se ne decreta "la morte",   potrebbe esserci un prezzo da pagare. Spero di essermi spiegata meglio ora.:cowboy: Poi se a qualcuno tra 10 anni viene in mente di resuscitarlo.....vedremo.

    Lo so benissimo che è tutto ipotetico, compresa la possibilità di un altro ritorno. Fra tanti "se" uno dei più incomprensibili sarebbe il collegamento "Muoia Mefisto con qualche filisteo", a mo' di compensazione o, appunto, pegno. Aspetteremo e vedremo; mesi e non anni, per fortuna. 

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, lety dice:

    Nella presentazione  della saga di Mefisto, del  5 aprile,  Mauro Boselli  alla fine dice che vuole intitolare l'ultimo albo ..."Il trionfo di Mefisto".

    Chissà che sorprese ci avrà riservato il Bos. Questa volta sono veramente curiosa.

    Avevo già fatto un'ipotesi sui titoli di quest'anno, ma la presenza del logo e del nome Mefisto indurrebbero a credere in un'improbabilità dell'uso del nome anche nel titolo. Sarebbe un insolito doppione. E'poi vero che le sorprese sono tali in quanto inattese e dunque anche in questo caso aspettiamo solo pochi mesi. Solo... Si fa per dire.

  2. <span style="color:red">8 minuti fa</span>, lety dice:

    Con questo non voglio dire che vorrei veder sparire definitivamente Tom od altri, ma se questo dovesse accadere potrebbe essere un prezzo, anche se alto, da pagare per poter avere la meglio su Mefisto (una volta per tutte).

    Le voci corrono con velocità alla Marcel Jacobs e imprevedibilità come per la nostra 4x100 olimpionica. Al di là di quello che verrà fatto accadere da qui alla conclusione della saga, compresa la sparizione definitiva di qualche "spalla", l'univca certezza è che non verrà mai scritta in nessuna ipotetica "Costituzione Texiana" una legge che esclude la ricomparsa di Mefisto o di uno degli altri Dickart. Può essere un obiettivo o un intento momentaneo, oggi, così come - chissà? -una priorità per chi curerà e seguirà la serie fra un tot di anni, fosse anche (magari, ma chissà se lui sarebbe d'accordo, nel 2052) Borden. Perché, poi, ci dovrebbe essere un prezzo da pagare per la definitiva conclusione della saga di Mefisto? Stavo per scrivere che altri pagherebbero per la definitiva uscita di scena professionale di qualcuno che in passato ha collaborato a Tex e l'ho scritto, come battuta, e solo per rafforzare il concetto: dovesse accadere quello che viene ipotizzato e anche "sdoganato", ma nel caso sarebbe accessorio e non strumentale alla permanenza o no di Mefisto & C. nella prosecuzione della grande avventura.

  3. <span style="color:red">18 ore fa</span>, Ahmed Jamal dice:

    Mefisto ha spesso giocato bene e  preso un mucchio di pali e di traverse

    Cito solo questo ultimo passaggio per segnalare un'evidente e diffusa inflazione di metafore calcistiche nei commenti alla storia. Esistono anche altri sport e definizioni similari, ad esempio, per situazioni sfavorevoli si potrebbe dire: "Mefisto è'stato stoppato da Tex", "Yama ha preso solo il ferro", "Durante il sortilegio bisogna stare attenti al rischio di infrazione di tempo scaduto", "Gli scagnozzi del Carnicero hanno sbagliato molti tap in", "Nell'applicare la sua strategia, Rakosi ha commesso un passi di partenza".
    Che la mia squadra del cuore abbia appena vinto una coppa nel basket e quella del calcio l'abbia invece contemporaneamente persa sono solo dettagli sui quali vi prego di non essere maliziosi.

    • Haha (0) 2
  4. Non credo di aver mai collegato brani musicali a storie di Tex. Ma alcune tavole di scene all'interno del manicomio mi hanno invece portato ad un'associazione di idee con "Shadow on the Wall" di Mike Oldfield.
    https://vk.com/video784481_456239169
    è il link del video per i non idolatri di MO come il sottoscritto (avvertenza: non considerate le pseudoinfermiere, ché non sono delle Ruth double face).
    In conclusione e con ancora pochi commenti letti sul secondo atto della storia, mi pare che se ne possa già decretare l'importanza anche solo per le suggestioni, i richiami, le citazioni, i rimandi, gli accostamenti che sta provocando.
    Ad esempio, rileggendo il nome di Myriam e ricordando il giudizio che ne diede Mefisto rivedendola cambiata dopo molti anni («Che orribile megera»), mi è venuta da immaginarla invece giovane signora Dickart, che magari sarà stata anche lei bella e il pensiero è corso all'omonimo personaggio interpretato da Catherine Deneuve in "The Hunger", tradotto alla carlona (Monni non c'entra) in "Miriam si sveglia a mezzanotte", dove la protagonista è una donna immortale, al contrario del suo compagno interpretato da un convincente David Bowie. Poi ci sarebbero Susan Sarandon e l'ormai inflazionato "Duetto dei fiori" dalla Lakme (come figura, una sorta della "nostra" Shakti) di Delibes.

    E se allora il bravo al Bos è scontato, anche perché la trama e i personaggi danno la possibilità di suscitare in un lettore certi sconfinamenti, applausi anche ai Cestaro: davvero superbi.

  5. <span style="color:red">9 ore fa</span>, borden dice:

     

     

    Non l'hai colta, ma Monni sì. Frederick Faust era MAX BRAND.

    Ma Monni è di un'altra categoria, come paragonare Pirlo (lui) ad Arthur (me). Ed in ogni caso, la casualità della citazione del nome Faust usato in "quel" senso si insinua latente, resta: oh, è capitato, credevo non fosse un caso...

  6. <span style="color:red">48 minuti fa</span>, borden dice:

     ???  Mica capito quel che credi di aver capito-

     

    La citazione qui nascosta è prettamente WESTERN.

     

     

     

    Se quello che non hai capito è il riferimento al termine "italianissima" nella costruzione della battuta, la spiegazione è semplice. Nel mio supporre un voluto riferimento al Dottor Faust, mi riferivo al fatto che in inglese il nome del personaggio  è Doctor Faustus, non Faust come qui da noi (e come a dire il vero anche per Goethe e Gounod).
    Dice: perché non sceneggerai mai un Tex? Perché nella sfilza di nomi supposti da Carson avrei inserito Franz prima di Ferdinand e che citazione inutilmente non western sarebbe stata quella di un imperatore e/o di un gruppo rock?

  7. Più che altro è una curiosità, condita con un po' di ironia, su una trovata - ancora più ambigua perché "italianissima" nella costruzione - di Borden.
    Ma visto che sono il primo ad andare nello specifico del secondo albo, mi cautelo per eventuali tiratine di orecchie (il mio compleanno è giovedì, farlo prima porta male)...


    S

    P

    O

    I

    L

    E

    R

    S

    P

    O

    I

    L

    E

    R

     

    Carson si interroga sul significato di quella F. fra Stephen e Weyland: «Ferdinand? Frederic? Faust?».

    Buonasera, Dottore.

     

  8. 1 ora fa, borden dice:

     

    invece per me è sbagliatissima! Inutilmente spettacolare e spoilerante. Per niente suggestiva. E Il teschio fa  ridere.  Fortunatamente decido io..  :laugh:

    L’avverbio inutilmente riferito alla spettacolarità lo trovo gratuito. E’l’unico appunto ad una spiegazione articolata ed esauriente. Soprattutto nella parte finale. La faccina.

  9. <span style="color:red">53 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Sì, se escludiamo i primi incontri con Mefisto più giovane.

    Ci sono poi solo due incontri fisici: Mefisto impazzito e catturato nella storia con Padma e Mefisto irriconoscibile, travestito da lebbroso nella storia di Villa.

    Bene, nella lunga discesa senile ho ancora qualche “freno” di memoria valido per diminuire la velocità. Il lebbroso in effetti non lo avevo considerato, ma si è capito che mi riferivo ad un gioco a carte scoperte. Pronto a scommettere che il prossimo colpo di scena sarà nel finale di questa trilogia e sarà, a suo modo, esemplare (nella sostanza, se non per forza nella qualità). Ho una mia idea, ma la dirò quando questa puntata sarà stata letta e metabolizzata da tutti. Sempre che il sito SBE non dia un indizione il prossimo 6 giugno o Borden ebbro per ragioni calcistiche (buone o cattive) non si lasci sfuggire qualcosa.

  10. L'età galoppa, la memoria non mi sostiene con certezza e, impossibilitato a controllare, la classica impazienza (ormai) senile spinge a chiedervi aiuto: sbaglio, o a parte le vicende giovanili e l'incontro con il rivale fuori di senno in "Spettri!" questa è la prima volta che Tex e Mefisto sono di fronte fisicamente e/o materialmente, che dir si voglia?
     

  11. Sul sito SBE contrariamente al solito è uscita l'anteprima del numero di giugno e confesso di essermi pentito di aver voluto guardare comunque le tavole, perché anziché aumentare la voglia di attesa per l'albo di domani hanno quasi avuto invece l'effetto di svuotarlo a momento di passaggio verso la conclusione della trilogia. Vabbeh, non aggiungo altro se non il sospetto crescente che questa volta Borden ci riserverà un finale aperto sì, ma a suo modo epocale. 

  12. <span style="color:red">12 ore fa</span>, virgin dice:

     

    Ora che ci penso, anche mio padre incontrò Chechi e lo definì: "Un piccoletto, ma grosso il doppio di me".

    E tenendo conto che il mio babbo fino a pochi anni prima era pilone di mischia e ancora oggi è un discreto marcantonio, non oso immaginare quanto fosse grosso Chechi visto dal vivo.

    Ti posso fare un paragone: dalle spalle alla vita immaginatelo come un triangolo equilatero con il vertice in basso, o se preferisci: una V, con ai lati due tronchi. Resta storica la sua replica a chi, una sera fra amici, lo accusava di essere un po' brillo. Con il pollice e l'indice di entrambe la mani strinse il bordo del tavolo e si alzò facendo una verticale.

     

    • Mi piace (+1) 1
  13. 22 minuti fa, virgin dice:

     

    C'è da dire che l'ha definito "omino" in una concessiva che si riferiva alla sua statura non eccelsa per dire come, a dispetto di quella, fosse fisicamente imponente.

    Io non ci ho visto niente di offensivo; anche se capisco che la parola "omino" possa risultare poco simpatica.

    Ho conosciuto Jury Chechi e nonostante l'altezza l'ultima cosa che mi passerebbe per la mente è definirlo "omino".
    Poi, se è malcostume estrapolare una parola da un discorso, in questo caso la terrei ben ferma in tutto il contesto e nel tirare le somme non la riterrei da detrarre nell'attacco complessivo di Nizzi al mondo intero lui escluso.

  14. <span style="color:red">6 ore fa</span>, borden dice:

    Chi ha conosciuto Sergio lo definirebbe un omino???

    Definizione che si addice di più a Nizzi, indipendentemente dall'averlo conosciuto o meno, giustificata dal fatto concreto del suo intervento.

  15. Un numero che provoca un paragone sia pure alla lontana con "Alaska" è probabilmente condannato ad un precoce oblìo che verrà interrotto solo se ci saranno altri impegni di Scascitelli a lavorare su un Tex fra fumetto e fotoromanzo e io stesso non credo di avere molta voglia di rileggerlo, complici due sceneggiature da tisana della buonanotte. Una mediocrità ben poco aurea confermata dai toni moderati in queste stesse pagine, pochi post e senza impennate nei confronti. Il che non è un incitamento allo scontro verbale, ma la constatazione che il volume scalda poco. Comunque sufficientemente benevolo - sarà stato il clima pasquale o il tepore primaverile - il giudizio sugli autori, pensando ad altri più incensati o linciati mi sono chiesto se considerando l'esistenza di un canone, oggi sia più difficile lavorare su Tex per un disegnatore o per uno sceneggiatore; se sia più a rischio impallinamento critico chi disegna o chi scrive. Fatta salva la certezza che il colorista delle copertine di Villa le peggiora, metto via per un lungo letargo il balenottero, e penso di andare a bermi un chinotto (che vince ogni duello con Coca o Pepsi).

  16. Certo che Aquila della Notte ha un fascino superiore a Camicia Gialla, combinazione che mi fa parafrasare la hit di Gianni Pettenati: "Finché vedrai/arrivar Camicia gialla/tu saprai che qui si balla/ed il tempo volerà…".
    Mi sembra anche di udire, in lontananza, Mario Tessuto che canta "Lilyth dagli occhi blu".
    Ho tempo per le ca+++te, la mia squadra di calcio gioca domani...

    • Haha (0) 2
    • +1 1
  17. <span style="color:red">20 ore fa</span>, Diablero dice:

    Più che altro in quella copertina ci sarebbe stata meglio la camicia rossa...   chissà che un giorno, dopo Dinamite, Boselli non ci racconti che fine ha fatto quello storico capo d'abbigliamento...  :P

    Ricordando quello che mi disse Decio Canzio, ma non certo per un riferimento diretto a questo particolare, potrei insinuare che la camicia rossa avrebbe fatto troppo Garibaldi. Risultando quindi più divisiva di Nizzi:lol2:

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.