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[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Come fanno anche i più giovani senza essere per forza suini. Il mondo girà così da millenni. A me fa più "sorridere" il Tex casto e puro da decenni in ricordo della moglie scomparsa e "ridere" il destino attribuito al figlio - che a prostitute si è visto che ci è andato - ma che alle possibili mogli porta sfiga quanto la "Signora in giallo" a chi la ospita a casa sua. Sarà perché in caso di coppia fissa ci sarebbe il pericolo di un Tex nonno? -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Approvo tutto -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Dopo 760 e passa numeri della serie mensile più tutti gli extra è difficile creare storie nuove dovendo restare nei limiti di un certo canone, che comprende ed anzi esalta l'infallibili5ò d3i quattro pard nel tiro a segno e la miopia degli avversari,. Fa parte del gioco proposto e accettato, come quando Tex va vicino al Polo Nord senza nessun cambio e nemmeno proiettili di scorta , che poi mi sono sempre chiesto se fossero uguali per pistola e fucile, -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Viste le tavole anteprima del prossimo numero, un paio di perplessità: le quattro donzelle che si allenano al tiro al barattolo come se impastassero per fare un dolce e l'ennesima messa alla prova di Kit davant a quella che si spera non essere un'ennesima tentazione sentimentale dalla conclusione scontata come un attuale MOTOGP: vince la Ducati. Poi c'è il dilemma di fondo sulla scelta della vedova che fa incetta delle altre, mentre avrebbe risparmiato semmai tempo e denaro andando a cercare quale killer o provando a solleticare il cicisbeo che le fa la corte promettendo qualcosa in cambio dell'arruolamento anti Tex dei peggiori 50 elementi nelle posadas sotto Nogales. in più, lo ridico, copertina neutra e anonima, come scelta di fretta e non accuso certo il mitico Villa, ma chi ha scelto la mediocrità (non del disegno, dell'idea quasi a completamento di una storia transitoria che purtroppo rappresenta l'addio di Sejas. Pensa l'avesse disegnata Laurenti... -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
A proposito di vendicatrici, nell'episodio de "La setta del loto verde", fanno la loro comparsa quattro dark lady vestite uguale, subito riconosciute come "Le lanterne blu", alle quali si aggiunge una quinta, leader del gruppo (che farà una brutta fine). -
Riletto e soprattutto rivisto per caso, lo giudico un capolavoro. La storia in sé non è originalissima se pensiamo solo al viaggio travagliato e ai soliti "cattivi" lungo il percorso, ma c'è la novità del ruoli e contemporaneo impegno di Tex e Carson. Gomez propone primi piani e campi lunghi squisiti, ricchi di sfumature e particolari perfino inediti, vedi tutta una serie di espressioni del vecchio cammello, ma anche per un Tex molto più espressivo che nella media delle altre, precedenti occasioni. Fra Manfredi e Gomez c'è una simmetria perfetta di intenzioni e realizzazioni. Le due follie, quella di Fletcher e Bisonte Bianco sarebbero rese alla perfezione anche senza bisogno di testo. Peccato che in seguito l'argentino sia tornato solo per una storia dell'Almanacco.
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[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
La chiudo: a Bologna si dice du maron, essendo nato e cresciuto a Bologna ho commesso il peccato di crederlo termine siffatto anche altrove. Comunque, la chiave di tutto si chiama Dartos, che non è un fumetto. -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Attenzione, avviso ai naviganti: si dice rottura di "maroni", con una sola R; con quella sono castagne. -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Ogni tanto anche i Maestri tirano il fiato. La copertina del prossimo numero poteva andar bene a qualsiasi dei quasi 400 allbi - più tutte quelle della Csac - disegnata da Claudio Villa. Siccome è persona disponibile e sincera, gli chiedo in altra sede se aveva fatto altre proposte, tanto erano state esplicite e legate alla storia le precedenti ultime due. PS. E' sua la copertina dell'Autosprint in edicola questa settimana e dedicata a Enzo Ferrari nell'anniversario della scomparsa. -
[767/769] Le quattro vedove nere
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
La storia di Tex è come quella di una qualsiasi squadra sportiva: anni più o meno belli, cambi fra chi allena/gioca/scrive/disegna, osanna o critiche dai tifosi/lettori. Ma nel suo complesso Tex sta al fumetto come il Real Madrid al calcio e se anche qualche volta ha "giocato" partire da Lega Pro - con tutto il rispetto - in fondo vengono considerate tali perché tutto il resto del panorama è da campionati di Promozione. -
[765/766] La collera di Falco Giallo
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Da Cane Giallo a Falco Giallo. -
[765/766] La collera di Falco Giallo
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Ottuagenari a confronto. Su Pizza Nizzi vince alla stragrande Cocoon Ticci. La sua storia di esordio su Tex (Vendetta indiana) gli proponeva qualche parallelismo con questa, a partire dalla figura del militare ottuso, e comunque il Maestro toscano 50 e passa anni dopo la prima volta si conferma quasi un Ennio Morricone per il canone texiano. Lo sceneggiatore mi ricorda l'ultimo Mike Oldfield, quello che ha aperto i cassetti e realizzato gli ultimi album con i rimasugli trovati, giusto per fare un po' di pulizia. Ma almeno il musicista sono anni che se ne sta in panciolle alle Bahamas, fra moto, cavalli e donne più giovani, il fumettista fumantino torna per proporci una storia che con qualche leggera modifica avrebbe potuto ambientare a Paperopoli. Personaggio simbolo di questa storia: il sottufficiale che esce di notte per incontrare i pard e poi, novello Abate Faria, fa evadere gli SHoshones. -
[765 BIS] Un covo di vigliacchi
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
L'alettura non è il non leggere, ma in doppia versione intendere quello che si vuole e ribattere su altre basi. Esempio classico. -La Juventus è di Torino. - Sì, ma ruba le partite. -
[765 BIS] Un covo di vigliacchi
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Il tuo mi sembra invece il classico esempio di Alettura, ovvero di commento solo a quello che gli fa comodo o a quello che ha compreso. Infatti, non fai un'obiezione che una ai miei assunti. -
[765 BIS] Un covo di vigliacchi
San Antonio Spurs replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Qualche incongruenza qua e là nella storia; disegni che i ricordano l'esordio di Beppe Bergomi in Nazionale ai Mondiali 1982, con qualche sbavatura e altrettante - poche- indecisioni dovute allinesperienza. Storia nel complesso piatcevole da ampia sufficienza e due considerazioni sul fatto che ormai più che dare giudizi sulla stessa si va ai contributi delle opinioni sulla quantità delle uscite Texiane durante l'anno. Ultima premessa, non voglio essere polemico ed anzi andrò sicuramente fuori tema in materia, ma è solo per dire come esistono situazioni che non possono essere criticate a prescindere (caso 1) ed esista anche un livello di capacità critica più basso in relazione solo ai testi (caso 2) e che nessuno si offenda. 1) Nel 1980 Edoardo Bennato uscì con l'album "Uffà Uffà", secondo me con una delle canzoni più belle da lui mai scritte: "Sei come un juke box". La critica parò di disco incompleto. Poche settimane dopo uscì con un altro 33: "Sono solo canzonette", con "Ma che sarà", 2L'isola che non c'è", "Il rock di Capitan Uncino", e il singolo che dà il titolo all'album. Mi ripeto, più che alla quantità bisognerebbe guardare alla qualità; 2) Non la considero una regola, odio generalizzare, ma l'impoverimento del linguaggio è un dato di fatto: si usano meno parole e pian piano oltre al rischio di perderne la comprensione si corre il rischio dell'accrescimento della comprensione verso i testi lunghi scritti. Curioso: si attacca Boselli perché appare verboso e magari per farlo si portano avanti delle arringhe magari composte dalle 700 parole in uso oggi contro la base di migliaia di anni fa. GLB in molti casi era più diretto, ma spesso usava tutte delle forme circonflesse che molti dell'epoca dovevano apparire involute su loro stesse. Ma ditemi la vostra: preferireste sempre storie con solo inseguimenti, agguati, sparatorie, duell, bang bang e ungh? Cioè un Pino Insegno ad Alberto Angela? L'attuale Tex, come nel corso dei suoi gloriosi anni "anta" ha degli e bassi, ma io preferisco di gran lunga tutte e tante diverse uscite, magari appena annacquate alla sete di un tempo quando ce n'era una sola al mese, con quei sei o sette disegnatori fissi e solo un paio di sceneggiatori. Anche se erano tutti fuoriclasse, ma qualche volta bisogna sapersi accontentare anche solo dei buoni giocatori. -
La storia è di qualità medio alta. I disegni sono fantasticamente rivoluzionari nella loro prospettiva. Segnalo: solo le due tavole di pagina 156 e 157 come esempio, perché esemplari su campi diversi
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[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Sono d'accordo con te. Sarebbe come se il miglior attore sulla piazza decidesse di non esibirsi più in film nuovi, ma in sequel di vecchi; perché* è chiaro che è un bello stimolo provare a rifare il Bogart in Casablanca o il Mastroianni nella Dolce Vita e sarebbe anche un bello specchietto - non dico per le allodole - per i nostalgici e i curiosi. Ovvio che così facendo ci si prova per la gloria, ma ci si può anche ritrovare con poca o tanta polvere addosso. Questo non comporta nessun giudizio nuovo sull'ultima storia, ma riporta un giudizio obiettivo su un atteggiamento inflazionato soprattutto nei numeri dell'ultimo decennio (andando a spanne), al punto che ormai sarei portato a considerare quante vicende di GLB ancora non sono state aggiornate, riviste, per non dire corrette. -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Terza e ultima parte deludente, approvo chi l'ha definita arzigogolata. aggiungo frammentata.Il labirinto dei cunicoli rappresenta alla perfezione una storiche si divide e si perde in molte altre, come accadeva nell'ultima vicenda di Mefisto. Il risultato è di un suo di proposte, non del tutto appetitose. Diciamo storia in discesa, come qualità; apprezzabilissima nel primo albo, ancora interessante nel secondo, ma con troppo guazzabuglio nel terzo. Ultima considerazione, che ripeto: i sequel delle storie sono un astuto esperimento (non è un'offesa) di tenere viva l'attenzione dei vecchi lettori con vecchi ricordi e certamente anche di dare una sistemata a certe incongruenze dei tempi pionieristici o comunque lontani di GLB. A A parte Mefisto e Il figlio scemo qualche proposta cè stata anche da parte del figlio Sergio o chi per lui (Nizzi), dal Cornicerò a Proteus, però negli ultimi anni la densità dei sequel è decisamente aumentata. Non giudico, credo di aver contribuito a spiegarne le ragioni: attirare un pubblico ormai anziano e quindi di larghe memorie. Tex mensile come Techetechete su Rai 1. -
Disegni dinamica e non convenzionali, ma anche divisivi: io sospendo il giudizio. Il Texone fin dalla sua nascita gode di autonomia realizzativa ed è completamente scollegato a tutte le altre uscite.
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[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Rilettura e seconde opinioni. Primi piani troppo diseguali, in alcuni Tex sembra Gabriel Garko; In altri Gros Jean sembra Bombolo; Tiger Jack reduce da una cura dimagrante; Bocci peraltro magistrale nelle scene di campo largo Assalto di Holt alla casa di Andreev che prende troppo spazio Andreev che sembra disegnato con ispirazione dell'Andrea Giordana nel Conte di Montecristo; Olav, il Pat Mc Ryan del secondo decennio del XXI Secolo; Holt e la sua combriccola reiterano il peccato di deficienza già troppe volte; I Cow Boys del Montana hanno la stessa concretezza dei Nazisti dell'Illinois; Andreev che anche nell'introduzione viene presentato come russo, quando non lo è, quindi non è ignoranza dei bifolchi, ma errore di chi ha scritto la didascalia iniziale di pagina 5; Spero che la lunga vicenda della cerimonia nel campo Salish poi comporti davvero una sorta di protezione in qualche vicenda al limite del sovrannaturale; Infine, l'ormai conclamata - ma non da tutti acclamata - tendenza a sequel la comprendo se, oltre alla passione personale di Boselli di completare o richiamare certe vicende bonelliane, è frutto di una strategia precisa, consapevole del fatto che non ci sono più numeri alti di nuovi lettori, ma uno zoccolo duro che leggeva Tex nello scorso secolo (quorum ego). E' come quando d'estate Rai1 ti propone Techetechete ed è un trionfo. Qui si aggiornano situazioni e personaggi deja vu e la nostalgia non è canaglia ma sirena. Ogni tanto una situazione nuova, ogni tanto il ritorno di Lena, del Morisco, di Ely Parker, del generale Davis, di Tom Devlin, di Nat Mc Kennet, di Juan Raza, di Lily Dickart. Esche, per i diversamente giovani, che assolutamente non critico, ma ipotizzo. -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Pestata una certa cosa maleodorante. Complimenti, -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
In quasi due anni di attività, è il primo ritardo registrato - e immaginate con quanta precisione dio sappia la data di uscita di ogni albo - il che mi fa ritenere che più che problemi di distribuzione ci siano stati problemi di stampa o di rifornimento all distributore. Avendo lavorato per quarant'anni nel mondo dell'editoria, so che basta che un granello di sabbia finisca nelle macchine per ritardare tutto il processo. In ogni caso, ribadisco un'esperienza diretta: in tutte le sue forme Tex è l'unico fumetto ancora in auge, anche se sul pubblico è anzianotto, nessun altro genere macina. Copie sperdute di Dylan Dog, uno Zagor a ogni vittoria della Salernitana - chiedo scusa per l'ironia, auguro una pronta risalita alla squadra campana - Dampyr o drago nero come trattorie di cinta senese alla Mecca. Un Topolino quasi per caso, Manga manga pa 'a capa. Oltre ai quotidiani, l'edicola la tengo su grazie ai giornali dei programmi TV e di gossip, più qualche Giallo Zafferano e Cotto e Mangiato. La via verso l'estinzione mi vedrà prendere lo svincolo, non a breve, ma con la certezza che nessuno tornerà a seguire il percorso. -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Nemmeno a Bologna Idem -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Io non parlo di didascalie, ma di baloons -
[762/764] Il Mistero del Monte Rainier
San Antonio Spurs replied to Sam Stone's topic in Le Storie dal 701 al 800
Bosellin è un fuoriclasse che ogni tanto pecca di eccesso di spiegazionismo, ma il più delle volte è bravo ad equilibrare testo e immagine. Non lo ridico, esprimo un'opinione, vorrei che nei baloons fosse più sinergico, ma lui Sun docente, io sono uno spettatore