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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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Messaggi pubblicato da ymalpas

  1. Se leggete bene la domanda il dato che interessa è la tipologia del gadget, non il fatto se vogliate o no il gadget stesso. Con l'attuale amministrazione SBE infatti i gadget sono una cosa scontata! Tenete conto inoltre che il presente sondaggio era anche un esperimento: è la prima volta che sono state proposte cosi tante domande e così tante opzioni di scelta, non ero sicuro che il sistema le accettasse. Inoltre non era una cosa scontata la partecipazione di tutti proprio per la presenza di così tante domande alcune di interesse solo parziale. Invece siete stati in tantissimi. Grazie per la partecipazione!

  2. 12 ore fa, Diablero dice:

    In alcune infatti ho risposto a caso, mancando le opzioni "tutte", "nessuna" e "fate voi, è indifferente".

     

    Però sono risposte che non aiutano molto a capire come la pensiamo. Sui gadget io sono il primo a dire che le medaglie sono carine ma potevano tenersele. O venderle a parte. Invece la domanda è: visto che dei gadget te li troverai blisterati anche in futuro a cosa saresti più interessato?

     

    12 ore fa, Diablero dice:

    fra i disegnatori del passato, manca Galep...  :blink:

     

    Non l'ho messo per lo stesso motivo. Sarebbe stato un plebiscito per lui, mentre è più interessante sapere chi è il più rimpianto degli altri. Ho fatto la stessa cosa con il cattivo numero uno escludendo Mefisto.

     

    15 ore fa, texwiller.cover dice:

    Infatti; nella domanda 10: Narvaez!

     

    Non è al livello degli altri. Avrei dovuto inserirne mille!

     

    11 ore fa, PapeSatan dice:

    Sarebbe interessante poter vedere i risultati divisi per periodo di inizio lettura di Tex, per capire quali sono le più eclatanti differenze nelle preferenze tra le vecchie e le nuove generazioni.  E' possibile inserire un filtro impostabile sul criterio della domanda nr. 30 nella visualizzazione dei risultati?

     

    Hai ragione, sarebbe interessante ma sarebbe possibile solo prendendo carta e penna e facendo i conti con la calcolatrice. L'ultima domanda è messa solo giusto per vedere più o meno come siamo messi qui nel forum. Il campione di chi legge è più o meno uniforme, con una leggera prevalenza per i lettori più vecchi come è normale che sia.

     

    1 ora fa, virgin dice:

    Risposto: bel sondaggio, Sandro!

     

    Se ne possono riproporre periodicamente, le domande da fare restano ancora tante. Palla a chi ci vuole provare.

     

  3. Comunque questa storia sarà da apprezzare, al di là delle modalità del ripescaggio del Principe, per lo sforzo compiuto da Boselli nello scrivere un degno finale per questo che è stato forse il migliore antagonista creato da Nizzi. Avrebbe dovuto pensarci lui, anzi a dire la verità l'ha anche fatto con la storia sempre di Venturi che abbiamo letto circa una decina di anni fa. Con un finale che, mi sono sempre chiesto il perché, ha mostrato come l'empatia dello sceneggiatore verso la sua creatura e più in generale il mondo di Tex (sapendo ormai conclusa la sua esperienza con la SBE ha detto che non gli andava di non concludere, evidentemente con la sua morte, questo ciclo malese sul mensile) fosse ormai scemata a livelli veramente bassi. Il fatto che Boselli abbia ripreso un personaggio non suo evidentemente è di buon auspicio per la trama che sta scrivendo, se è riuscito a trovare una buona idea per riportarlo in vita può anche rendere meno odioso il finale della precedente storia, ma non dimentichiamo che è solo il dato di partenza e poco mi importa della sua verosimiglianza: con un personaggio che non dimentichiamolo è nato con una maschera sul volto e che per sua natura è sempre stato volto a camuffarsi e ad assumere altrui identità, la cosa più logica è che nel prepararsi la via di fuga, altro elemento fondamentale che lo ha sempre caratterizzato, si sia servito di un sosia: nessuno tra Tex e i pards l'ha mai conosciuto cosi intimamente da non lasciarsi trarre in inganno da una sostituzione. Non cercate i zombi se non nella vostra fantasia, la fantasia di Boselli è altra cosa e poggia sicuramente su basi più realistiche delle vostre, specie se ha letto i maestri del giallo e noir del novecento i cui personaggi sono maestri nell'arte del reinventarsi se non proprio resuscitare. Il dato negativo è che, dato lo stato di avanzamento dei lavori, credo che Venturi sia a circa 250 tavole di 440, non leggeremo la storia prima del 2024 o 2025 😭

    • +1 1
  4. Seconda parte decisamente migliore del primo albo che era per forza di cose introduttivo. Si lascia leggere benissimo anche grazie ai disegni, ecco per storie come questa c'è poco da discutere. Dawn sugli scudi, non la lasciano proprio in pace, ne il moscone inglese ne il talebano inuit Tornuak; domanda che sorge spontanea: la libera Tex o si libera da sola? L'ultima vignetta, che la vede preda del colossale cacciatore solitario, conoscendone il carattere, non resterà secondo me senza risposta. Terzo albo che mi dirà se ho visto giusto oppure no.

  5. <span style="color:red">3 ore fa</span>, borden dice:

    Se ne avessi uno in mente, credi che te lo direi?

     

    Certo! Perché sei un uomo buono e rispondi a tutte le nostre fantasie 😂

     

    Stavo riordinando un po' gli ultimi numeri della collezione e di tanto in tanto mi cadeva l'occhio su qualche copertina di Claudio Villa. Mi sono detto chissà quale è la prospettiva vista dalla parte degli sceneggiatori che si vedono le loro storie presentate dalla sua arte...

     

    C'è qualche copertina di tue storie che preferisci e che secondo te valorizzano in modo particolare i relativi albi?

     

    Quando eri giovane quali copertine del Tex di Galep ti hanno fatto sognare, se mi passi questo termine?

     

    E quali invece quelle dell'altrettanto mitico Ferri su Zagor?

     

    Della serie Tex Willer quali sono invece quelle dove Dotti si è superato?

     

     

  6. <span style="color:red">5 ore fa</span>, borden dice:

    2 - La scarterei eccome! E chiederei allo sceneggiatore di non farsi mai più vedere.

     

    Formulando la domanda in modo diverso, esclusi i comprimari storici, intoccabili come dici tu stesso, ne vedi qualcuno di ''importante'', vicino ai pards, che potrebbe essere sacrificabile in una storia con atmosfere cupe che ovviamente sia degna di questo spreco?

  7. Nella discussione dedicata ai libri ho visto che possiedi qualche libro del belga Jean Ray. Di queste letture quali consigli l'acquisto e quali invece sono da lasciar da parte?

     

    - Les contes di whisky

    - Les cercles de l'epouvante

    - Malpertuis

    - La cité de l'indicible peur

    - Le livre des fantomes

     

    Dei racconti di Schwob invece quale raccolta merita di più?

     

    Cœur double

    Le Roi au masque d’or

    Le Livre de Monelle

     

    Di Claude Seignolle, se hai letto qualcosa, cosa mi suggerisci?

     

    Le Rond des sorciers

    Marie la louve

    La Malvenue

    La brume ne se lèvera plus

    Le Diable en sabots

     

     

     

  8. Mi fa piacere vedere che del Tex di Manfredi io e Boselli pensiamo un po' le stesse cose, certo io non ho accesso alla sceneggiatura originale e non conosco gli interventi redazionali, valuto solo il prodotto finito e ripulito. Ora se ogni volta resto sorpreso dai tempi e dal ritmo della narrazione del Tex giovane e mi dico tra me e me che diavolo sì, è propria una versione moderna  delle prime storie a striscia, ma il Tex glbonelliano è quello (male, molto male chi ammette di non leggere la collana Tex Willer), ora con Manfredi e qualche volta anche con Ruju, non ritrovo più quel!a narrazione. Picaresca, per l'appunto, in questo Maxi, aggettivo azzeccato. Magari ritoccata ancor un po' di più, sforbiciata qui e là, ma se Mauro ci dice che il massimo è già stato fatto, ne prendiamo atto. Più sobria e meno rocambolesca l'ultima di Manfredi apparsa sulla regolare, e quindi più texiana.

    • +1 1
  9. Un buon maxi che riesce anche a divertire, certo Manfredi non è Boselli e anche i disegni di Rotundo sono forse un po' troppo personali, però resta una bella lettura, tutto sommato una bella lettura anche inaspettata, se vogliamo, anche considerando che Manfredi non è per me un autore da Tex, troppo diverso stilisticamente da G. L. Bonelli, c'è poco da fare. Da Manfredi non avremo mai la storia "classica" di Tex, come sarebbe stato vano aspettarsela da Segura. Quando gli autori hanno una "storia" lunga e prestigiosa alle loro spalle è folle aspettarsi la loro metamorfosi sulle pagine di un personaggio di un altro autore con cui poco hanno da spartire. 

     

    Questa storia che si svolge "Sulle rive del Mississipi" per citare il titolo di lavorazione, l'avrei vista bene sulla serie regolare magari al posto di quella di Ruju incentrata sul killer vudu dai fantomatici poteri, anche se capisco che serviva una tripla per colmare questo maxi autunnale. Certo sarebbe servito soprattutto un lavoro di editing, anche pesante, da parte della redazione almeno su certe parti, così sarebbe stata però davvero una bella storia da serie regolare. Ma Boselli non è Canzio e non è nemmeno SB, questi sono i limiti del suo ruolo di curatore e li ammette anche candidamente, se c'è da sforbiciare e riscrivere lo fai, pazienza per l'ego di certi autori. E' il prodotto finale che conta alla fine, quello che mandi in edicola, dovrebbero rendersene conto tutti.

     

    Sorvolando su quelle sequenze un po' così, quella con il killer che vola dall'alto e che riesce lo stesso a correre, atenere a bada i cani (poi nel seguito della vicenda non è che serva a poi molto, l'avrei lasciato in pasto alle due belve) e poi a sfidare in un duello singolare persino Tex che lo becca solo di striscio, oppure quella dello speronamento del barcone della polizia fluviale che tira anch'esso un po' la manica al lettore e mi sa tanto di armata brancaleone, non mancano le note positive a cominciare dai personaggi pittoreschi come il generale e la vedova, personaggi che in generale appaiono "freschi" anche nelle figure dei due adolescenti che non sfigurano affatto, per finire con il narrare liscio e continuo dell'autore infarcito di battute dei personaggi a volte pienamente riuscite e a volte che stridono, poi comunque quello che per me è il merito principale: una trama che non è il solito brodino, dietro cui c'è un'idea e si vede, una storia che non arranca mai e ti porta dritto all'ultima pagina senza che ci sia bisogno di aggiunte. Il finale che è proprio la conclusione della storia, non hai questa volta la sensazione che sia tirato via come spesso accade e che abbia bisogno di un altro mezzo albo (come la "Guatemala" di Ruju dove l'autore finisce letteralmente per sgonfiarsi privando di un finale scoppiettante la storia).

     

    Non so, un 2021 che si trascina un po' così. Vediamo a dicembre cosa ne viene fuori dall'incontro tra Zagor e Tex. Certo vedere Tex e Cico uno di fronte all'altro per me è proprio fantascienza, e un autore che si sorprende quando propongo team up tra personaggi di pin up dei primi numeri (come Tesah e Lilyth) e poi non esita a far incontrare Tex e Zagor e a dichiarare di voler ripetere quest'esperienza anche in altri numeri, bah, aspettiamo e vediamo, però un po' preoccupato lo sono, lo ammetto. Anche perché sulla serie Tex Willer non stanno sbagliando un colpo!

  10. <span style="color:red">13 ore fa</span>, Diablero dice:

    Anche perché ogni storia che comprenda sia Tesah che Lilith, se avviene prima del patto di sangue, non può contenere Tex...

     

    A meno che non usi nella storia un flashback che le coinvolga entrambe... senza Tex!

     

    <span style="color:red">16 ore fa</span>, borden dice:

    Ma non storie con due ragazze, con tutto il rispetto.

     

    Lilith avrà sentito parlare di Tesah e di Tex da quando Tesah viveva in territorio apache, punto. Ci sarà una battuta di spiegazione, non una storia.

     

    E' una soluzione accettabilissima anche questa!

  11. <span style="color:red">27 minuti fa</span>, borden dice:

    Non ambisco a spiegare tutto. A questo rinuncio.

     

    Magari un giorno ti viene un'idea.

     

    5ByiPI.jpg

     

    Non mi sembra un dettaglio da poco. Da qui al n. 7 gigante c'è ancora tanto tempo. E comunque team up non impossibile ma documentato da GLB: Tesah e Lilith si conoscevano prima dell'incontro con Tex. Questo semmai è un ostacolo, ma ormai sei abituato a raccontare storie in parallelo.

  12. Ciao, una domanda veloce, conti di riprendere Tesah nelle storie di Tex giovane e se si quando (più o meno)? Un team-up di Tesah con qualche altra pin up texiana dei primi numeri più o meno sul modello Dallas/Dawn della storia mensile in edicola?

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