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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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Messaggi pubblicato da ymalpas

  1. Molto interessanti le deduzioni dell'utente Barbanera, anche se la terza storia racconterà penso solo della sua evasione. Ma gli elementi citati, ricchezza e arma batteriologica, lasciano strada apertissima a una quarta e quinta storia. Certo che per un personaggio nato cowboy, la strada percorsa lungo la via del crimine sarebbe, se le nostre congetture sono soli in parte esatte, impressionante.

  2. <span style="color:red">11 ore fa</span>, borden dice:

    Nulla è precluso mai. Ma deve succedere, prima. O non succedere. La mia risposta di prima è chiara. O nasce raccontando o non si può imporre per forza. Più chiaro, adesso?

     

    Era chiaro anche prima, la mia era solo una precisazione, anche se un po' di pianificazione secondo me tu ce la metti. 

     

    Vedi il tuo Nick Castle, ce l'ho in mente da quando è stato aperto questo topic.

     

    Entra in scena dopo circa 640 numeri. Ha un ruolo tutto sommato di cattivo minore nella prima storia. 

    Sta antipatico un po' a tutti i lettori perché così l'hai voluto tu stesso, non nasce cioè con l'intento di creare dell'empatia (Mefisto, Yama invece un pò la creano).

    In quella storia si capisce subito che mentre El supremo è solo un manichino destinato a sparire, Nick ha un'anima, ha spessore umano, in negativo, ma ce l'ha.

    Difatti scappa via.

     

    Nella seconda storia in cui compare, dopo circa 50 numeri, il suo apporto cresce considerevolmente anche se ancora non è il prim'attore, ruolo ricoperto dal Maestro.

    Anche in questa storia mostra delle doti, non è più una mezza tacca, ma deve ancora levarsi di dosso del tutto la pelle del gregario.

    Nell'ultimo albo viene anche malmenato, con soddisfazione evidente dei lettori e penso anche dello sceneggiatore, prima di essere spedito in prigione.

     

    Passiamo ora alla terza storia in cui lo rivedremo.

    E' in programma, mi è sembrato di capire.

    E' un personaggio di Dotti e da quello che tu stesso hai raccontato il disegnatore ritornerà alla serie regolare con la storia ambientata a Dry Tortugas, dove c'è un penitenziario. Ora facendo una piccola somma, tra i clienti della prigione potrebbe esserci proprio Castle.

    Questo spiegherebbe anche perché questa storia che pensavi di scrivere da dieci anni sia messa in lavorazione solo ora.

    Cioè tu per Castle, nonostante le smentite, avevi chiaro un percorso ben definito: contavi di affiancarlo al Maestro, probabilmente avevi già deciso di spedirlo a sud di Key West.

    Se le mie congetture sono esatte, stavolta per Castle c'è un ruolo da protagonista.

    Dopo una lunga gavetta eccolo di fronte a Tex per la prima volta (nella prima storia non si erano mai incrociati, nella seconda solo nelle pagine conclusive).

    Una storia in cui dovrebbe crescere tantissimo.

    Starà poi solo a te decidere se dopo una fuga, dopo la galera, il personaggio dovrà per forza incontrare la morte.

    Se questo non dovesse accadere, per un personaggio che è apparso recentemente  e per ben tre volte nell'arco di 150 numeri (in delle storie quadruple), un trattamento che non hai riservato a nessuno dei tuoi personaggi (se non la famiglia Rodelo, che meriterebbe un discorso a parte), l'arcinemico è presto creato, una nuova nemesi dopo che Mefisto e la famiglia Dickart sarà probabilmente parcheggiata dopo la monumentale storia che è ancora in lavorazione e che, a differenza di altri, io aspetto di leggere avidamente.

  3. Chiaramente pianificare la nascita di un nemico ricorrente è un progetto folle e destinato a esiti infelici. Però se dovesse nascere la possibilità che un nemico nelle prossime storie si presenti come una creazione felice sotto tutti i punti di vista, perché escludere per questo personaggio la possibilità di ritorni successivi che ne accrescano l'importanza tanto da farne alla fine una nemesi del giovane Tex prima dell'avvento di Mefisto (che su questa serie, come ho già detto, ha le porte chiuse) ?

  4. <span style="color:red">19 ore fa</span>, juanraza85 dice:

    Concordo con Loriano, non tanto perché io non condivida a prescindere la comparsa nella serie di un eventuale arcinemico (in fondo, il fumetto si è sempre nutrito di tali escamotages), quanto piuttosto poiché, data la differente impostazione di base di questa serie rispetto alla regolare (in primis, la serrata ed opportuna continuity, che ne comporterà la già programmata benché ancora lontana conclusione), un nemico ricorrente, considerando se vogliamo tale un antagonista che compaia più di due volte, sarebbe estremamente complicato da gestire.

     

    Boselli ha creato un amico con Jimmy e non potrebbe creare un arcinemico che Tex incontri periodicamente considerando che abbiamo a disposizione più di vent'anni di vita del personaggio e qualche centinaio di albi ?

     

    Mefisto è difficile da usare come super nemico perché tra il n. 3 e il n. 39 trascorrono almeno una ventina di anni in cui., apparentemente, non abbiamo nessun incontro tra i due personaggi. Boselli può rischiarne uno successivo al n. 3, cioè un nuovo racconto intermedio, ma temporalmente abbastanza distante dal n. 39 per non rovinarne l'atmosfera, precisamente quella in cui Tex scopre che dietro la M c'è lui, Dickart, e che da illusionista è diventato ormai ben altro.

     

    Ogni serie che si rispetti comporta la presenza di una nemesi, così come la creazione di amici nuovi: l'unico vincolo in questo caso è che debbano morire prima del 1880 (Jimmy difatti è morto). Ma considerata la lunga vita a cui la serie è destinata, dire che un giorno saremo giunti a quella fatidica data (il 1880) equivarà a dire che la serie sta per chiudere o che a leggerla saranno ormai i nostri nipoti.

     

    Ripeto, Boselli sta creando molti nuovi personaggi tra cui l'agente federale o Juan Cortina, pensare che non debba creare nessun nuovo nemico ricorrente è sbagliato a prescindere: ne ha bisogno come la serie gigante ha avuto bisogno di Mefisto.

     

    Capisco il timore che qualcuno di voi ha manifestato: l'abilità dello sceneggiatore consisterà nel presentarcelo sotto una visuale diversa e nel non farne un clone di altri personaggi già visti, un po' quello che si è visto con Nolitta (El Muerto), Nizzi (La tigre nera) e lo stesso Boselli (Il Maestro, Nick Castle). Dire che non si vorrebbe incontrare un nuovo personaggio con la loro statura è volersi dare la zappa sui piedi. Piuttosto la domanda è la seguente: come vorreste la nuova nemesi ?

  5. La serie Tex Willer dovrebbe coprire gli albi della serie gigante che vanno dal n. 1 "La Mano Rossa" al n. 12 "Il figlio di Tex" (escluso), ovvero un lasso temporale che va dal 1858 al 1881 circa, considerato che nel n. 12 Kit è appunto un adolescente di tredici o quattrodici anni. Oggi ha circa 18 o 19 anni e le avventure si svolgono intorno al 1885.

     

    Nei primi undici tomi giganti abbiamo due buchi temporali ben marcati:

     

    dal n. 7 al numero 10 (nascita e infanzia di Kit Willer) ovvero dal 1867 al 1872 o 1873 (due avventure appena raccontate da GLB "Il dio Puma" e "Avventura sul Rio grande";

     

    dal n. 11 al n. 12 nuovo stacco di almeno altri sette o otto anni (Kit diventa teenager) e si unisce al quartetto. Dai primi anni ottanta in poi le storie sono raccontate in presa diretta, esclusi i rari flashback che ci riportano a questo periodo 1867-1881 che possiamo considerare praticamente inesplorato.

     

    Chissà cosa ha combinato Tex in tutti questi anni ? La serie Tex Willer ha materiale per mille albi, in linea teorica.

     

    Potremmo ipotizzare la nascita (e morte) di un supernemico che in questo arco di tempo incrocia più volte la strada di questo giovane Tex, nel senso che un Mefisto potrà ricomparire solo un'altra volta (storia "Fuorilegge"). Una bella sfida per Boselli. Tex potrebbe avere bisogno di una nemesi, GLB non tardò a crearla proprio con il negromante.

     

  6. dry-tortugas-museum-key-west.jpg

     

     

    La storia a Dry Tortugas potrebbe essere una storia futura della collana Tex Willer ambientata nel 1865 con Tex alle prese per esempio con il cospiratore Samuel Mudd (implicato nell'omicidio Lincoln) ? Oppure hai altre idee per la serie regolare ? Insomma che ne è di questa storia con un ambientazione davvero imperdibile ?

  7. In ''Winnipeg'' Rodelo e Thunder sono valori aggiunti alla storia. Ho scritto che sono due anni che compro Zagor e non lo leggo, l'ultima storia è stata Kandrax. Una vergogna. Si tratta di ritorni entrambi interessanti come base di partenza, sono gli esiti a cambiare. Nizzi con i ritorni ha fatto tante ottime cose (El Carnicero, Barbanera), a volte gli è andata eufemisticamente meno bene (Zhenda, Mefisto, Cane giallo). Sergio era contrario ai ritorni, eccetto quelli dei suoi personaggi che riutilizzava nelle sue storie. Il ritorno di Lupe è stato un bene ? La storia è così così, non il miglior Boselli. Ma io sono contento di averla letta, non faccio parte della schiera di quelli per cui parte del fascino nella ragazza risiedeva in quelle lacrime da donna abbandonata, in quel non conoscere che ne era stato di lei. Trovo le conclusioni di Diablero troppo esasperate. La Bonelli non è la Marvel e soprattutto Boselli non è Burattini. Questo futuro distopico proiettato sul nostro fumetto preferito lo vedo male, anche perché il nocciolo duro dei lettori ha una certa età. Il giorno in cui Airoldi o chi per lui arriverà a condizionare con le sue scelte, metti ammiccamenti al pubblico LGBT, vedremo se sarò il solo a smettere di comprare il Tex e a sparire da questo forum. Provare per credere.

     

     

     

     

     

    11 minuti fa, borden dice:

    Ti sei spiegato... ma te lo sogni che mi metta a risponderti!  :lol:

     

    :unsure:

     

  8.  

     

    <span style="color:red">28 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Come fate a non vedere che ogni "cattivo" che viene mostrato di nuovo a far del male è la consacrazione di un fallimento di Tex? Una prova che ha sbagliato?

     

    Ma non è mica vero.La serialità dei personaggi è invenzione ottocentesca portata a esempio di perfezione da Honoré de Balzac. Tex decide di lasciare andare i pesci piccoli, perché non è un macellaio, e certamente non può ragionevolmente pensare che tutti quelli che ha lasciato liberi diventino frati come il Clemente di Ruju. Anzi, messo davanti a vecchie canaglie che ha già incontrato in passato, il sentimento predominante è la diffidenza, come ha mostrato lo stesso Ruju. Vedi piccionate dappertutto! Invece i ritorni sono un elemento fondamentale della continuity e della serialità, ritorni giustificati s'intende, perchè non si deve nemmeno esagerare.

    • +1 2
  9. Altre domande, questa volta sulla serie Tex Willer. Nella tabella sottostante ho elencato tutte le avventure del Tex Gigante dal n. 1 al n. 12, albo che si apre con un Kit Willer adolescente, che verosimilmente significherà per questa serie il punto di arrivo. Ho indicato con le icone verdi le storie già pubblicate o in lavorazione. Dal momento che hai dichiarato di esssere giunto come materiale (in lavorazione) al 70° albo circa (attualmente 29 pubblicati), passo a una serie di domande:

     

    1) le nuove storie riprenderanno esattamente tutti gli episodi presenti sulla serie Gigante ?

    2) Se la risposta è no, quali pensi di saltare e quali invece quelli che riprenderai di sfuggita ?

    3) Quante altre storie (già presenti nel Gigante) sono in lavorazione oltre alle due già evidenziate ?

    4) Verosimilmente quando pensi di riprendere in mano Mefisto ?

    5) Parliamo di continuity. Molte storie qui sotto possono dirsi collegate. Altre possono dirsi inquadrabili in periodi diversi della vita di Tex (dal 1858 al 1867 anno della nascita di Kit, o fino al 1872 o 1873 fine del periodo Kit bambino). Stai dando per ora molto spazio al periodo "Tex fuorilegge" (1858/1860 circa), pensi che seguirai il ritmo imposto dalle storie di GLB (con salti temporali)? Oppure pensi di dedicare un certo numero di storie per ogni anno  (1860, 1861, 1862, e così via) ciò che però ti costringerebbe a dedicare ampio spazio alla guerra civile ? Oppure farai di testa tua dedicando le storie soprattutto a certi periodi della vita di Tex (per esempio un macroperiodo potrebbe essere rappresentato dai punti 013 e 014 Tex e Lilyth, liquidati invece da GLB in poche pagine) ? Non so se mi sono spiegato bene, spero di si.

     

     

     

    Gli episodi del Tex Gigante (1-11):

     

     

    001

    Il totem misterioso

     

     gutUriE.png

    002

    La Mano Rossa

     

     gutUriE.png

    003

    El Diablo

     

     

    004

    Uno contro venti

     

     

    005

    La banda di Kid Billy

     

     

    006

    Il mistero dell’idolo d’oro

     

     

    007

    Mefisto la spia

     

     

    008

    L’eroe del Messico

     

     

    009

    La banda del Rosso

     

     

    010

    Satania

     

     

    011

    Missione a Devil’s Hole

     

     

    012

    Lupe, la messicana

     

     

    013

    Il patto di sangue

     

     

    014

    La banda dei Dalton

     

     

    015

    Il Dio Puma

     

     

    016

    Avventura sul Rio Grande

     

     

    017

    Il tranello

     

  10. <span style="color:red">50 minuti fa</span>, borden dice:

    Cisco non è un grade villain, è un cattivo MINORE, una mezza tacca. Riprenderlo significherebbe stravolgerlo. Che gli facciamo fare? DI NUOVO il whisky clandestino?

     

    La risposta è implicita nelle tue parole. Big Cisco  resta un villain "minore" e come tale dovrebbe ritornare in una prossima storia, non con un ruolo principale ma da gregario, non stravolto ma implementato, nell'accezione latina di "portato a termine", completato, finito nel senso anche di "fatto uscire di scena", questa una volta per tutte. Anche per Cisco la questione è decisamente irrisolta, è questo il punto.

  11. <span style="color:red">12 ore fa</span>, borden dice:

     

     

    Non mi sembra personaggio promettente.  Non mi è mai passato per la testa.

     

    Due motivi per riprenderlo?

     

    1) è uno dei pochi personaggi glbonelliani che furono da lui ripresi nel giro di pochi anni e in due importanti storie della serie. È probabile che se GLBonelli fosse stato più giovane e avesse continuato a scrivere, Big Cisco sarebbe tornato almeno una terza volta (come è logico che tu faccia con un tuo villain come Nick Castle).

     

    2) L'escalation della sfortuna piombata addosso a Cisco, prima si becca una lezione venendo tutto sommato perdonato da Tex, poi si vede bruciati gli averi con il falò del suo trading post di Oraibi, che corrisponde alla crescita delle sue colpe, particolarmente grave il suo ruolo di sobillatore nella seconda storia, suggerisce che Tex dovrà prima o poi fronteggiare un avversario con il dente sempre più avvelenato e che il suo creatore decise allora di non fare morire.

     

    Se ne deduce che il personaggio merita il massimo interesse, invece. E che, nella serie può essere considerato in una scala di valori una specie di Coffin ma con molto più spessore umano.  È un personaggio ''storico'' della serie, che conta già due presenze, molto caro ai lettori, tutto si può dire tranne che possa essere liquidato così come è avvenuto negli ultimi trenta anni o che meriti l'oblio. Ora, data l'encomiabile iniziativa di riprendere molti personaggi minori della serie di cui ti sei fatto portavoce negli ultimi anni, ci aspettiamo un ritorno di Cisco. Aggiungo un solo punto che penso possa valere anche per il capitano Drake, sei in un momento particolarmente felice da un punto di vista creativo, riesci con poche pagine a donare spessore psicologico e umano ai tuoi personaggi, anche i più infimi, a farne degli uomini (laddove con l'ultima del povero Zamberletti sono tutti finti, a cominciare dai due protagonisti), e con pochi ritocchi a dare un' anima anche alle location, cioè sei tanto bravo che se per caso dovessi ritenere un personaggio come Cisco poco interessante o con pochi sbocchi narrativi, cosa che non è, starebbe a te autore e alla tua bravura colmare quei vuoti che riscontri in questo personaggio. Concludo con un ultimo complimento: la tua capacità di rivoltare la frittata, Carlo Monni mi perdoni ma non riesco ad esprimermi meglio, come abbiamo visto nell'ultimo Tex Willer, dove hai ripreso e presentato sotto un'angolatura visuale e spaziale fatti già narrati da un altro autore appena pochi anni fa, non solo rendendo convincente l'operazione ma anche implementando con possibilità infinite quello che era un episodio che potevamo dire avesse ormai esaurito tutto il suo interesse. Per questo motivo non hai scuse nel non riprendere Cisco, se non la tua voglia e scarsa affinità con il personaggio. L'albo sull'alto Missouri meriterebbe lo studio nelle scuole come exemplum.

    • +1 1
  12. Borden ho visto l'immagine che hai postato nel tuo sito instagram con la copertina del Tex di aprile. Puoi dirci se il bollino triangolare giallo in alto a destra apparitrà anche nellla copertina o sarà solo presente come adesivo removibile (l'albo sarà plastificato) prima che noi si sprechi troppi fiumi d'inchiostro ?

  13. <span style="color:red">2 ore fa</span>, Leo dice:

    Non lo so se sarebbero passati, ma di certo introducono un elemento di realismo che a me non dispiace. Gli insulti sessisti e il trattare la donna da preda, "da spupazzare in due" dovevano essere molto frequenti tra i rudi uomini dei boschi dell'epoca, quindi stanno bene sia come elemento di verosimiglianza che per far risaltare in negativo i vilains della storia.

     

    A me non imbarazzano ne li trovo fuori luogo, anzi sono decisamente realistici. Mi sento in dovere di puntualizzarlo. Compresa la scena di Birdy a letto con Lily, era dai tempi di Medda che non si vedeva una cosa simile in un fumetto tradizionalmente bacchettone come Tex. Clap clap. Una delle cose più simpatiche di tutto l'albo. Ma per altri magari non è così :lol:

    • +1 1
  14. Dal cartonato di Manfredi a questo albo che ne riprende alcune parti salienti, modificando qualche dialogo anche importante, in particolare quello di Tex che dice il suo nome a Tyrrell mentre con Manfredi non lo fa, particolare significante perché la morte di Tyrrell nel cartonato appare di conseguenza una sorta di esecuzione più che una sparatoria vis-à-vis ad armi pari, cosa rafforzata anche dallo scalpamento, la versione boselliana perde per una volta IMO di brutalità. I banditi che la fanno franca dopo un bagno nelle acque del fiume di notte a -25° un po' dura da fare passare (i passeggeri del Titanic morirono dopo pochi minuti dopo il contatto con le gelide acque oceaniche), mi sarei aspettato un solo sopravvissuto. Gli altri serviranno a qualcosa ? Interessanti anche le allusioni sessuali su Lily da parte dei boscaioli, mi chiedo se con Sergio e Decio questi dialoghi sarebbero passati al veto della censura. Centrata la piega umoristica che prende la narrazione sul nome di Morfeo. Comico anche il bandito rintronato, con gli occhi spiritati. Comunque albo introduttivo e a differenza di Monni incomincio a trovare un po' ridondante l'uso dell'espediente di raccontare le storie in parallelo perché i personaggi non si possono ancora incontrare. Aspetto con curiosità il prossimo numero.

  15. Non ho fatto nomi e non sto indicando chi debba continuare e chi no. Sto dicendo invece che molti degli speciali non sono prodotti validi, a volte per le sceneggiature, a volte per i disegni, spesso per entrambe le cose. E troppo spesso sono disegnati da artisti sul viale del tramonto. Zamberletti è finito sulla regolare come Cossu qualche anno fa, perché non c'era altro da pubblicare. Parlo dei miei gusti, ovvio. Tu invece parli, per deformazione professionale, troppo spesso da avvocato. Capisco che Borden sostenga il tuo punto di vista, a parti invertite lo farei anche io davanti a chi critica il lavoro  (perché comunque c'è un lavoro dietro) di qualche collaboratore con cui ho un'amicizia che, per quanto ne so, supera i normali rapporti di lavoro. Di Nizzi, ottantenne, ho apprezzato la verve della sua ultima storia sulla serie regolare. Delle altre storie, sinceramente, se ne poteva fare a meno. Non la penso esattamente come Diablero, però capisco il suo punto di vista di lettore, gli riconosco delle ragioni, credo nelle idee e per queste mi batto anche se dovessero signifìcare lo spezzare di un'amicizia storica ventennale con Anthony Steffen, di cui sono sinceramente addolorato. Non sono un quacquaraquà. Se la mia risposta a Borden irrita Poe per i miei deliri, è solo che lui (Borden) è il primo a non considerare il forum come un forum di educande ed è direttamente a Borden che mi rivolgevo. Spiaze per il "froscio" e mi scuso se per qualcuno c'è offesa, ma quello è, di quella deviazione sessuale la storia di Zagor parlava. E Zagor è un fumetto che compro e mi aspetto avventura, non i peccati e problemi esistenziali di personaggi finti. Ancora per poco seguiterò a comprarlo. 

    • Confuso (0) 1
  16. Che ne so io dei contratti stipulati dalla SBE con i suoi disegnatori ? Ti pago tanto a tavola con la clausola che ti garantirò anche il lavoro fino a quando riuscirai a tenere una matita in mano ?

     

    Poi è chiaro che, in chiave aziendalistica, io editore posso scegliere di non interrompere il rapporto di lavoro, spesso pluridecennale, con un mio dipendente che, con il suo lavoro, ha anche permesso a me editore di arricchirmi.

     

    Però io non sono un editore e non sono un dipendente della SBE. Io sono un semplice lettore. Seguo fedelmente le uscite e i discorsi del tipo "questo mese ti tocca il disegnatore X o lo sceneggiatore Y (Nizzi, per Diablero) perché io editore non posso metterlo sulla strada" a me non puoi farli. 

     

    Capito Carlo ? Non sono problemi miei. Non devo preoccuparmi io della loro pensione, magari avrebbero dovuto pensarci loro prima. 

     

    Poi io Ticci voglio che disegni fino a che ce la fa. A Scascitelli farei disegnare un Texone. Filippucci l'ho lodato nell'ultimo articolo che ho scritto per la rivista portoghese di Tex, vai a leggerlo se capisci quella lingua e vedi che non è l'articolo di uno che ha scritto che tutti i disegnatori debbano andarsene in pensione a 67 anni. Di altri disegnatori invece no, molti sono da pensionare (non faccio i loro nomi, ma si capisce). E non sono io uno di quelli che guardano e criticano gli occhi storti del Tex di Galep.

     

     

    1 ora fa, Carlo Monni dice:

    Non sono dipendenti ma lavoratori autonomi senza obbligo di Partita IVA e sono pagati dietro presentazione di una sorta di fattura dal cui importo viene detratto la ritenuta d'acconto per il fisco. Credo esista una gestione speciale dell'INPS dove se uno vule può versare una percentuale dei propri compensi, credo il 10%, a titolo di contributo volontario ma nulla di  più. Quindi se  uno non ci ha pensato per conto suo niente pensione.

     

    Sai anche se ricevono dei benefici economici dalle ristampe varie delle storie che hanno disegnato ? 

     

    La SBE, inoltre, cede loro le tavole, che rivendute a 200 / 300 euro cadauna qualche ritorno economico dovrebbero darlo.

  17. <span style="color:red">30 minuti fa</span>, Poe dice:

     

    Senza offesa, ma mi sembra che se c'è qualcuno che sta delirando qui è chi vorrebbe mandare dei fumettisti in pensione a 67 anni,

     

     

    Dove mai l'ho scritto ? Adesso interpreti anche i pensieri ? Sto dicendo che certi disegnatori con una certa età anagrafica (abbiamo avuto Diso e continuerenmo a leggerlo in qualche altro maxi nei prossimi anni) non lo dice nessuno che debbano continuare a disegnare fino alla fine. Non lo dico io, certo, ma non lo dici nemmeno tu che debbano continuare.

     

    Per quanto riguarda Freghieri, anche qui leggi quello e come ti pare, sto parlando di un numero crescente di disegnatori che lavoravano stabilmente in altre serie e poi si sono trovati parcheggiati su Tex. Cossu è un esempio, se proprio non vuoi che ti tocchi Freghieri. Poi voglio vederle le sue famose tavole. Chiamali deliri se ti pare.

     

     

    <span style="color:red">35 minuti fa</span>, Poe dice:

    La mia invece era ovviamente una battuta ironica che credo solo tu non abbia capito.

     

     

    Sto ancora ridendo, tanto era la tua ironia. Argomenta meglio la prossima volta senza deviare dal discorso.

     

    Aspetto ancora la risposta chiarificatrice di Borden sul perché dovrei pagare io la pensione a Diso o Cossu. Continuo a non capire.

     

     

    <span style="color:red">31 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

    Io un bel Texone a Moebius glielo  avrei fatto fare anche dopo i 67 anni.🙋‍♂️

     

    Anche io.

  18. <span style="color:red">2 ore fa</span>, borden dice:

    E i  soldi  della pensione glieli dai tu?

     

    Perché dovrei darglieli io ? Questa non l'ho davvero capita. Mica ho i guadagni di Airoldi o Davide Bonelli io, volete mettere le buste paghe una accanto all'altra, la mia e  la loro ? Non parlo della tua busta paga, Bos, io lo stipendio te lo aumenterei perché te lo meriti e perché le eccelllenze vanno premiate. Qui invece qualcuno parla di fustigarti per quello che pubblichi online. 

     

    Spero sia chiaro invece il mio discorso per chi parla dell'ineluttabilità degli speciali di Tex relizzati graficamente da sessantenni e (ultra) settantenni. Poi quando il discorso riguarda anche le altre serie (con altri stipendi da pagare) che chiuderebbero se non ci fosse il Tex (i cui introiti coprono in parte le loro mancate entrate), mi spieghi perché la loro pensione dovrebbe essere un problema mio visto che nel mio piccolo già contribuisco pagando ormai non più con banconote da cinque euro ma direttamente con quelle da dieci degli speciali di qualità dubbia come l'ultimo magazine (di cui ho salvato solo la tua storia di 32 pagine) o il prossimo maxi di Nizzi e Ruju? Zagor lo compro ma non lo leggo più da almeno due anni, ho paura di incazzarmi, specie quando sento che gli autori non hanno niente di meglio che proporci quello di Zagor e i frosci. Hai capito l'avventura, eh ma il tema è trattato con molta discrezione, capito eh?

     

    Che me ne dovrebbe fregare di Dylan Dog se non che noi lettori di Tex dobbiamo ora farci carico anche dei suoi disegnatori storici? Mi dirai: eh ma è Freghieri! Eh si, proprio Freghieri. Chi ? Quello che ti ha già dato buca due o tre volte negli ultimi dieci anni ? Vedremo i disegni perché se è come la ragazza che a vent'anni ti ti dicedi no (vai e fatti una ... ) e poi si ripresenta a sessanta - mo' si può fare - no, tante grazie, adesso non ci sto più io, cara. Poi magari mi sbaglio e resterò sorpreso dalle sue tavole. Vedremo, dai. E' velocissimo, l'ha già finito il suo texone, non l'avrà tirato via ?

     

    PS. Parlo di pensione per certi disegnatori (nemmeno tutti) e non degli autori, non ho capito i deliri di qualche utente che vedrebbe il Bos in pensione per età anagrafica. 

     

    PS II. La mia pensione probabilmente sarà di 700, 800 euro. L'INPS ha letteralmente paura di comunicare i dati a chi lavora. E i soldi che spendo da quarant'anni anche per i fumetti Bonelli io me li lavoro ogni giorno, non li rubo da nessuna parte come fanno certi politici ladroni.

     

    Più rispetto, please, per chi paga. 

    • +1 1
  19. Per curiosità ho guardato alle date di nascita dei disegnatori per vedere chi è ancora in attività pur avendo maturato i 67 anni (o quasi). Nello staff di Tex risultano: 

     

    ALESSANDRINI, BRECCIA, COSSU, FILIPPUCCI, FONT, FREGHIERI, ROTUNDO, SCASCITELLI, SEIJAS, TICCI e TORTI.

     

    Quattro lavorano per la serie regolare: TICCI (intoccabile, ma ormai non disegna più), SEIJAS (per me in vistoso calo), FONT (che piace e non piace) e FILIPPUCCI (che lascerei ancora nello staff).

     

    Poi rimangono gli altri che sono impegnati negli speciali. Molti di loro potrebbero godersi una meritata pensione e farci risparmiare qualche soldo ?

  20. Resto ancorato alle mie idee. Siamo partiti dall'idea che una fustigazione la meritasse Boselli per un suo veniale errore e per me gli errori veri li ha commessi chi ha dato l'ok ad aumenti incontrollati di prezzo. Per il resto Aroldi non l'ho nemmeno tirato in ballo da quando hai spiegato che è Terzaghi che decide i prezzi degli albi. Resta il fatto che Airoldi le sue colpe le ha e continua a non azzeccarne una. Questa è la mia opinione, ovviamente, liberi di stare dalla sua parte se lo credete opportuno, io sono cresciuto e invecchiato con un signore che faceva di nome Sergio Bonelli. 

    Ah, un'ultima cosa, la notizia non è la MEDAGLIA DI KIT CARSON, la notizia è se è una medaglia vera o una patacca in plastica, conoscendo Airoldi il dubbio mi resterà fino a quando non ce l'avrò in mano.

  21. Che ci vuoi fare, Carlo, è dalla presa per i fondelli delle carte che ho capito con chi ho a che fare. O meglio ancora, da quando mi accorsi con la rivistina amatoriale che pubblicavamo con il nostro forum che tante cose là in alto stavano cambiando. L'ho già detto, con Zagor mi fermo alla fine della trasferta europea, quindi tengo duro ancora un'annetto. Con Tex è diverso, ma chissà quanto ancora.

  22. <span style="color:red">53 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

    Mauro ha fatto un errore e per una volta nella sua vita saràlui a subire quello che in Toscana chiamano un risciacquone

     

    Quale errore scusa ? Postare l'immagine di una copertina (dove manca il bollino del prezzo) e si vede solo il prezzo dello speciale del mese successivo ? Non diciamo fregnacce. L'errore più grande semmai lo fa chi rialza i prezzi in un momento in cui l'Italia è in ginocchio, economicamente parlando. Io, se solo fossi Boselli e provassero a rinfacciarmi qualcosa poggerei la mano sinistra sulla piega del braccio destro piegato a 90°.

    • +1 4
  23. <span style="color:red">12 ore fa</span>, borden dice:

    Ma che domanda è? "Stai scrivendo una nuova storia?" Ne sto scrivendo parecchie. :rolleyes:E che c'entrano  gli irlandesi?  La storia che mi è venuta in mente a Youghal è ovviamente una storia di Dampyr.:P

     

    La domanda era "Wow, hai appena iniziato a scrivere una nuova storia?"

    E' ovvio che ne stai scrivendo parecchie, ma le hai iniziate prima del 2020..

    Il fatto è che non pensavo a Dampyr ma confidavo in una nuova, cioè appena iniziata, di Tex (serie regolare). E l'irlanda poteva suggerirti qualcosa, per esempio, su Pat Mac Ryan. Forse era una domanda idiota, se è così scusami.

     

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, borden dice:

    Non parlate troppo dell'albo del mese prossimo da me incautamente fotografato  o Airoldi mi caccia e vi ritrovate soli con Ruju e Nizzi...,  magari vi sta anche bene, ma...:rolleyes:

     

    Poi bisognerebbe capire quanto resterebbe in carica lui... c'è un bel topic aperto su questo argomento per schiarirci e schiarirti le idee.

     

     

     

     

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