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TWF - Tex Willer Forum

Letizia

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Messaggi pubblicato da Letizia

  1. 10 ore fa, Wasted Years dice:

    L'ho detto mille volte e lo ripeto. Per me Tex è un fuorilegge, incendiario  attaccabrighe e tizzone di inferno che fa ruotare il mondo intorno a sé. Ironico, spavaldo, va incontro alla morte sereno e va pazzo per le entrate in scena ad effetto. Tex è un rullo compressore, solare è positivo, senza dubbi e solo con valori. Ho iniziato a leggere Tex dal primo centinaio, dai numeri 17, 18 e seguenti fino al 90 circa che erano di mio fratello, e ho comprato in edicola i Tex da 170 in poi, che erano tre stelle o ristampe visto che le edicole traboccavano di Tex. Per me Tex è GLB e anche Nolitta, di cui ho letto molte storie da ragazzino.

     

    Dipinto così, per uno che non lo conosce, sembra un pazzo scatenato.

    Mi sembra un po' riduttivo.

    Tex è anche altre cose.

    Per me il problema non è quello.

    Il problema è quello che Tex farebbe e quello che non farebbe mai, cioè se quello che i vari autori gli fanno fare è oppure no "da Tex".

    Faccio un esempio.

    Nell'ultima storia breve di Ruju Tex, una volta scoperto il "piano del pianista", cosa avrebbe fatto?

    Dopo aver liberato Carson e lo sceriffo e "sistemato" Duke, sarebbe piombato nel saloon, avrebbe alzato da terra di almeno mezzo metro il pianista, lo avrebbe sbatacchiato un po' e lasciato a dormire per terra con due (o anche tre, ma sì) occhi neri così. Non si sarebbe neanche sporcato le mani a farlo fuori e il malcapitato si sarebbe svegliato in cella dopo un paio di giorni.

    Così come è assurdo che il comando dei ranger abbia "sprecato" Tex e Carson per indagare su furtarelli in una cittadina mineraria dimenticata da Dio.

    Detto questo, se Tex compie un gesto che non è "guascone", come una innocente carezza a una ragazza ad esempio, cos'è, non è più Tex?

    Ma andiamo.

    Se Tex è solo calci, pugni e revolverate, ancorché rivolte ai cattivi, allora sì che non è Tex.

     

     

  2. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, borden dice:

    18 al mese

     

     

     

    Caspita, un albo in poco più di 6 mesi.

    Se contiamo un po' di ferie estive (tutti ne hanno diritto) in circa 13 mesi spadellerà un'intera storia di due albi.

    Potrebbe andare a lavorare nella stessa stanza con Villa, chissà che non gli attacchi un po' di frenesia.

    Purchè non succeda il contrario e che sia Villa ad attaccargli un po' di lentezza.

  3. 29 minuti fa, Carlo Monni dice:

    Ah, stuzzicarmi non è poi così difficile. :P

     

    Dammi uno spunto.

     

     

    47 minuti fa, Wasted Years dice:

    Ma anche GLB ci giocava su queste "ambiguità", nel numero 100 fa agire 7 personaggi, come i 7 dell'apocalisse, con tanto di giubba rossa in incognito in divisa in Messico.

     

    Sette dell'apocalisse?

  4. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

    Sei incredula e anche perrmalosa, signorina! :P

     

    Ma dai, Yma.

    C'è voluta tutta la mia astuzia per tirarti fuori le notizie che mi interessavano.

    Ti sei fatto cacciar fuori le parole con le pinze.

    Perché non create un topic con la history di Tex?

    Inteso come fumetto, o se vuoi come fenomeno di costume, e non certo come personaggio (ormai sappiamo tutto di lui e, se non lo sappiamo, possiamo sempre rileggere le sue avventure).

  5. Tutto vero.

    Kit comincia ad inserirsi nelle avventure del padre solo dal n. 12, dove tra l'altro Tiger è praticamente inesistente.

    Quindi non si può parlare dei 4 pard nel primo periodo paleotexiano.

    Ma questo non vuol dire che GLB non avesse già in mente il gruppo dei 4 "moschettieri" anche prima del n. 10, in cui compare per la prima volta il figlio di Tex.

    Il fatto che Carson non fosse ancora la spalla ufficiale non vuol dire che non fosse già il candidato.

    Può essere benissimo, anche se non posso certo escludere il contrario, che il grande vecchio stesse gettando le basi per quello che sarebbe stato lo scenario principale delle future avventure.

    Scenario che sopravvive ancora oggi dopo quasi 14 lustri.

  6. <span style="color:red;">17 minuti fa</span>, ymalpas dice:

     

    Ricostruzione interessante, ma totalmente errata. Le cose andarono diversamente.

     

    Non ho certo la sfera di cristallo.

    E non ho neanche rapporti con chi possa saperne di più (a parte voi).

    La curiosità, lo sai, è femmina.

    A quanto pare tu sai come stanno le cose.

    Come stanno?

  7. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, ElyParker dice:

    M'avevano detto che disegnava Occhio Cupo durante il giorno e Tex di sera e che si pensava che Occhio Cupo avrebbe avuto maggiore successo. Sapete se è vero?

     

    Ahiahiahi, Ely.

    Non mi dire che non hai comprato i "100 anni di Galep - Una vita con Tex" o che, ancora peggio, l'hai comprato e non l'hai ancora letto.

    Leggendo gli articoli, ho visto che GLB adorava Dumas e i suoi "Tre moschettieri" che poi erano quattro.

    E mi è venuto il sospetto che, quando il grande vecchio ha trovato una moglie al nostro Tex, avesse già in mente di fare una "squadra" di pard che, come i moschettieri, dovevano essere quattro.

    Due c'erano già, Tex e Carson, e si è inventato quindi un fedele compagno indiano, Tiger Jack.

    Mancava solo il quarto.

    Chi meglio di un figlio di Tex?

    Ma la moglie, indispensabile per avere un figlio, era troppo ingombrante e così viene fatta sparire in fretta, così come in fretta è stato fatto crescere Kit.

    Ora i "moschettieri" erano finalmente quattro.

  8. Si è parlato poco del centenario della nascita di Galep.

    Approfitto di una nota di "L'UOMO SERPENTE" che cita un articolo del corriere sui dipinti sacri del nostro Galep per riportare qui tutti quelli di cui sono a conoscenza.

     

    Galep01.jpg      Galep03.jpg

     

    Galep02.jpg

     

    Aurelio-Galleppini-Affresco-Cagliari-Cap     Cagliari-Chiesa-di-Santa-Lucia-Dipinto-a

     

    Cagliari-Chiesa-di-Santa-Lucia-Dipinto-a

  9. A questo punto mi viene voglia di dire: vogliamo Tex com'era quando eravamo (eravate) ragazzini perché ci ricorda i bei tempi andati che non tornano più; Tex è un eroe di carta e non deve cambiare; noi cambiamo, purtroppo, ma lui non deve; deve continuare ad essere come lo ricordiamo, come se questo potesse farci dimenticare che siamo (siete) cresciuti, che il mondo non è più lo stesso e che non ci piace proprio.

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  10. Tra le caratteristiche di un personaggio ce ne sono alcune intoccabili, altre che invece, secondo la mia opinione, potrebbero essere ritoccate.

    Tex e Tiger sono come due fratelli e, se Tiger spara una fucilata nella gamba di Tex, ci deve essere una ragione molto valida.

    Tex ha sposato Lilyth, se la si vuole togliere di mezzo, non si può far finta che non ci sia più: la si deve far morire.

    Un amore tra Tex e un'altra donna è impossibile?

    Ma perché?

    Certo che se lo si vuol far durare, la cosa diventa impegnativa, ma non sarebbe la prima volta che una compagna scomoda di Tex abbandona questa valle di lacrime.

    Ma Tex è un duro, è e resterà per sempre fedele alla sua Lilyth.

    Bubbole.

    Non esistono uomini così, è solo una scelta editoriale.

    O meglio, certo che esistono uomini così, uomini che hanno vissuto una vita accanto a una donna.

    Ma Tex?

    Rimasto vedovo che non aveva ancora trent'anni, non è per niente plausibile che non si interessi più alle grazie di una donna.

    E', ripeto, solo una scelta editoriale.

    Tex è un fumetto western e non d'amore, alla larga le gonnelle.

    Benissimo, ma non mi si venga a dire che un Tex che si innamora non è il Tex di GLB perché non è vero.

     

  11. Non sono d'accordo.

    A parte che per suonare non intendevo (colpa mia, chiedo venia) interpretare ma, comporre e poi eseguire musica, l'arte figurativa di Galep & co va di pari passo con l'arte letteraria di GLB e& co.

    Se la parte letteraria (la storia) è una ciofeca (magari scritta da Letizia) non è detto che lo sia anche la parte grafica che può anche essere un capolavoro.

    Se invece estrai a sorte un centinaio di note e, per ciascuna, estrai a sorte la durata della nota, puoi far eseguire la "musica" che ne esce dal miglior musicista del mondo che il risultato non può essere che una ciofeca.

  12. Il fazzoletto era proprio di seta e i guanti erano di finissima pelle di daino con frange che, come quelle presenti spesso nella giubba, servivano a tenere lontane le mosche.

    I cowboy ci tenevano molto al loro equipaggiamento e niente era lasciato al caso.

    Ad esempio gli speroni, che avevano le punte molto arrotondate per non ferire il preziosissimo cavallo, erano spesso dotati di sonagli che avevano lo scopo di ammansire il bestiame.

  13. Lo sappiamo tutti.

    Il fazzoletto di Tex è solo una questione di look.

    Me nel west il fazzoletto non era un vezzo e, come per quasi tutti gli accessori (compreso il fucile che spesso aveva incorporato un macinacaffè nel manico), aveva molte funzioni.

    Era di seta finissima e serviva per filtrare l'acqua spesso fangosa di fiumi e torrenti, per proteggere bocca e narici dalla polvere delle piste, era usato come laccio emostatico per fermare il sangue delle ferite e chissà per quanti altri usi.

    E il cappello?

    Spesso a cupola alta e impermeabilizzato con grasso animale, serviva per proteggere la testa da caldo, dal freddo e come ombrello ed era usato per abbeverare il cavallo con l'acqua della borraccia quando non c'erano ruscelli nei paraggi.

    Insomma, tutto l'equipaggiamento degli uomini nel west era studiato per avere più di un'unica funzione.

     

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