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Barbanera

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Messaggi pubblicato da Barbanera

  1. Il 11/8/2021 at 02:35, Diablero dice:

    Per adesso la storia mi sta piacendo. Concordo con chi è rimasto un po' perplesso a vedere gli indiani così terrorizzati da non vedere tracce che Tex trova in due minuti, ma sono dettagli (che verranno trascurati se la storia alla fine sarà buona, o sommati in una lunga lista di peccati in caso contrario...  :P  )

     

    Tre cose che mi lasciano perplesso:

     

     

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    1) Tutto fa pensare che il gigante che si finge un mostro sia il figlio del comandante del forte, sopravvissuto e allevato dal vecchio indiano. la cosa è così ovvia da farmi sperare che sia un depistaggio e che alla fine la soluzione del mistero sarà diversa, perché se sarà proprio lui...  beh, direi che come "mistero" sarebbe gestito male, è chiaro anche leggendo i post precedenti che è quello a cui hanno pensato tutti...Sarebbe bastato non raccontare subito la storia del comandante del forte per non renderla così palese.

     


     

    2) Pagina 28. Va bene che è grosso, ma...  spezzare l'osso del collo di un uomo con una mano sola? Siamo dalle parti dell'Incredibile Hulk...

     

    3) Pagina 45. Aneesha si salva perché il mostro non si accorge che il dardo ha colpito la collana, e infatti è ancora piantato lì nella colla. Per fortuna lui non ha raccolto i dardi, altrimenti l'avrebbe scoperta di sicuro. Lei però ha visto che ha i capelli rossi, mentre lui...  si chinava sui corpi a raccogliere i dardi???  :laugh:

     

     

     

    Finora, vedo lo stesso gusto per la "scena ad effetto" che ha contraddistinto le ultime prove di Ruju, ma (almeno per ora) fatto in maniera più efficace e meno gratuita. Le apparizioni all'improvviso del mostro mettono un po' alla prova la sospensione dell'incredulità, ma per adesso accettiamo la spiegazione del terrore superstizioso che annebbia la mente e i sensi delle potenziali vittime, e vediamo come prosegue...

    Sempre molto interessanti le tue analisi,Amigo...solo un appunto:Siats è grosso, è vero...deve risaltare sugli altri, È il "predatore" Alfa del territorio...non posso dire chi o che cosa mi hanno ispirato, se no spoilero...a parte il fatto che,come ho già detto,tutto nasce dal dinosauro suo omonimo 😉che "cacciava"nello stesso territorio...

    Sono contento che Pasquale abbia ripresentato Colter (ci speravo) esattamente come lo aveva presentato Glb nel suo capolavoro, dedito al poker...e Benevento si è superato nel renderlo molto simile all originale Ticciano...

  2. Il 9/8/2021 at 14:45, topos83 dice:

    Storia molto bella, con un soggetto interessante, una sceneggiatura olto valida e disegni molto belli e d'atmosfera. i più vivi complimenti a Barbanera per la bellissima idea e il soggetto da lui elaborato.

    Si vede molto GLB nella storia e da quella che è la mia personale interpretazione io vedo anche molto Kinowa di Lavezzolo. Un Kinowa rinnovato e come dire reso adatto ai tempi. Non so se Barbanera può dirmi se Kinowa lo ha almeno in parte ispirato.

     

    P.S. : Non a caso le copertine del Kinowa ristampato della If erano proprio di Benevento.

     

     

    No.mi hanno ispirato i miei studi classici...e non posso aggiungere altro.ma il merito è di Bos,che ha letto nel mio spunto originale qualcosa di speciale...e mi ha spronato a rivederlo e a svilupparlo.

    Posso solo dire una cosa,se no spoilero: il mercante di Farmington era tempo che volevo rivederlo, e...

    Grazie a tutti, davvero... sta piacendo e sono contento...sto vivendo un sogno,che spero non finisca troppo presto 😉

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  3. 11 ore fa, Diablero dice:

    altri autori capaci di scrivere Tex non crescono sugli alberi (ed evidentemente non è una cosa insegnabile), e dire a Boselli di fare più albi della serie regolare rischia solo di trasferire il problema su Tex Willer (ve lo immaginate Tex Willer scritto da Nizzi?)

    Non saprebbe scriverlo,te ne do atto.nizzi non saprebbe scrivere il Tex giovane perché non gli è mai piaciuto quel Tex...

    Autori da far crescere... ovviamente sarebbe giusto,ma da chi imparerebbero?una casa Editrice non può permettersi errori e rischi di mettere in mano a novizi un giocattolo fragile come Tex...

    Rauch sarà già superstressato immagino, perché comunque è difficilissimo scrivere una trama di Tex, figuriamoci una sceneggiatura...

    Boselli da solo non può fare miracoli, anche se è rimasto l unico che può centrarli...degli altri non mi faccio certamente illusioni.

    Poi continuo a ritenere tutti questi sceneggiatori  giovani "fenomeni" (non parlo della Bonelli) di cui si favoleggia su alcuni social delle Tigri di Carta, secondo il pensiero di Mao ovviamente 😆... tutti fenomeni e geni, poi alla prova dei fatti... lasciamo perdere.la verità è che non si inventa nulla se non si è dei veri professionisti e conoscitori del genere e del mestiere.se tu non leggi, non studi e non hai fantasia meglio che fai altro... non basta fare un anno di scuola del fumetto... serialità non va confusa con banalità...

     

     

     

    11 ore fa, Diablero dice:

    ah, e lo sapete che è al 99,99% probabile che se i bis sono andati bene, li rifaranno tutti gli anni, vero? Dai, che un po' per volta alle 40 uscite annuali ci arrivano...)

    Se è così dovranno per forza assumere altri sceneggiatori.o farne lavorare altri già in forza alla Bonelli, dirottandoli da altri staff

    11 ore fa, pecos dice:

    Mi pare evidente il motivo per cui, a sentire i forumisti, Tex Willer sembra di livello qualitativo più elevato rispetto alla regolare: Tex Willer la scrive quasi solo Boselli, sulla regolare abbiamo Ruju, Nizzi, Zamberletti, Rauch... :rolleyes:

    È un caso che le storie citate da Ymalpas saranno tutte di Borden?

    Non è un caso purtroppo.però c è bisogno di altri innesti,allora... perché se Bos andrà in pensione,non penso che Giusfredi possa fare il curatore...neanche Antonio Serra che pure è bravissimo...e non parlo di principale sceneggiatore,per altro... perché se Boselli lascia entrambi i ruoli la Bonelli può chiudere i battenti o ridimensionarsi di moltissimo.

  4. L’assedio di Mezcali     6,5

    I forzati di Dryfork       6/7

    La rupe del diavolo       7

    Netdahe!                       7,5

    Sulla cattiva strada      6

    Guatemala                    6---

    Il monaco guerriero      5

    Il pistolero vudu            5/6

    Una colt per Manuela   6,5

    Agente indiano              8

     

    annata discreta,ma Netdahe rappresenta un salto di qualità in Tex,con l innesto di un bel personaggio femminile,mi spiace dirlo,molto più riuscito di Manuela Montoya, perché del tutto originale.

    trama molto ben calibrata,e suggestiva.

    ALla rupe del diavolo ho dato mezzo punto in più per i magnifici disegni di Mastantuono e per la serialità di Nizzi,qui ben calibrata.

    agente indiano piccolo capolavoro, grazie anche a Dotti.

    Guatemala è un fulgido esempio di storia con grandi aspettative.troppi spunti non ben calibrati, personaggi persi per strada, finale tirato via: naufragata in una minestra insipida,

    i Forzati di Dryfork è la speranza per il futuro...Solida media Texiana,Rauch va aiutato e spronato a fare sempre meglio... è lui il futuro per me.

  5. storia che lascia ancora volutamente  "lontano" il momento in cui i due Satanassi di Tex e Carson si incontreranno di persona.

    finale che lascia aperto il seguito de Gli Innocenti  e spiega il modo in cui Ray ha conosciuto Lena e diventerà sceriffo

    Mi ha fatto realmente impressione vedere la nascita de il rapporto tra Tex e Skinner, ben sapeno di che razza di carogna sia stato il vecchio Cyrus...pazzesco vedere come Tex, pur mantenendo inalterati i suoi principi e la su moralità, riesca comunque a legare anche per poche pagine con tali personaggi grigi che in futuro diventeranno neri come la pece senza appello.

    Borden riesce con rara maestria a mantenere Tex sempre sul filo del rasoio, essere appunto fuori dalla legge, senza però fargli mai dimenticare per un secondo il suo personale codice d'onore e ila sua capacità di raddrizza torti.

    l'amicizia tra Crow e Blakfeet è un bell'omaggio alla capacità di Tex di vedere sempre al di là del colore della pelle e dell'appartenenza tribale, e di dare sempre il giudizio corretto sugli uomini in base al cuore.

     

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  6. Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    l genere western ha i suoi canoni, i suoi temi (civiltà e vastità selvagge, uomo e comunità, e l'uomo fuori dalla comunità, etc.) e sono tanto caratteristici che è normalissimo chiamare "western" anche film con altra ambientazione (per fare due esempi davvero plateali, il telefilm "Firefly" che davvero è "cowboy nello spazio", portano persino il bestiame da un pianeta all'altro difendendolo dai predoni, e "Distretto 13 le brigate della morte" che era definito western da tutti mentre lo facevano...)

    bene. mi tocca obtorto collo fare pre l'ennesima volta l'avvocato difensore di Nizzi (per quello c'è comunque il mio concittadino Guarino, che vorrei ogni tanto  vedere prendere posizione sul forum)

    Vastità selvagge e civiltà sono presenti in tutte le storie indiane di Nizzi. Da le Colline del Vento fino alle storie indiane più recenti. Tex è monumentale, agisce da Capo popolo e si scontra a più riprese con l'Esercito, "fottendosene" delle divise e dei gradi e dei titoli (un senatore che svolazza fuori dalla finestra di un forte)

    Uomo e comunità: Piombo Rovente è una classicissima storia Western, con il quartetto alle prese con il potente di turmo, lo sceriffo nei guai e una comunità da aiutare.

    uomo fuori dalla comunità: Tex nella lettera Bruciata, "VENI VIDI VICI"...da solo arriva, sconfigge il cattivo, aiutato da una simpatica battona da saloon...a me ricorda molto vagamente  come topos quello de il "Cavaliere della valle solitaria"...ovviamente quel fil è un capolavoro, questa storia no.

    ho citato a naso, ma gli esempi sono molti di più 

    Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    mica solo su Tex: li hai mai letti i Larry Yuma? Quelli che ho letto io erano gialli, tutti dal primo all'ultimo (e gialli abbastanza infantili, anche se capisco che essendo sul "giornalino"...)

    non sono d'accordo, e li ho letti tutti. Premesso che se vogliamo è molto stereotipato il personaggio di Larry (il Monco), le ambientazioni sono suggestive e i canoni western ben presenti. Cercatori d'oro, Greasers, Messicani, Apache,...c'è di tutto. Ovvio che non si può morire in Larry.c'è un elemnto giallo? in parte si, c'è la sorpresa svelata nel finale...in dodici pagine condensate per altro.

    ti ricordo che una bonomia di fondo esiste anche in molti western classici...i personaggi macchiettistici non li ha inventati Nizzi nel western, ma ci sono in John Ford, in Howard Hawks, persino in Sergio Leone...

     

    Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    Su Tex a volte ha cambiato il canovaccio, quasi tutte sono storie gialle ambientate in un west "ripulito" da qualunque aspetto legato ai temi western, ma a volte è passato al buddy movie fra Tex e Carson o alla commedia se non proprio al comico (la congiura) e a volte al melodramma strappalacrime (l'uomo senza passato).

     

    guarda, lo sai qual è stato un elemento tipicamente western che Nizzi ha inserito, più o meno inconsciamente nelle sue storie? il Kit Carson "Old Timer"... in Nizzi ad un certo punto diventa il retaggio dei personaggi macchietistici che utilizzava in Larry Yuma, svuotandolo progressivamente della dimensione eroica e rendendolo sempre più simile al "vecchio saggio del West"...non sto scherzando, per assurdo si tratta di un'involuzione del personaggio, che però è presente in moltissimi western anni 50.

    le trame Messicane a parer mio sono rese benissimo nei temi  e nell'ambientazione, Cochise lo tira fuori Nizzi dopo un lunghissimo sonno (e che Cochise, ragazzi...)

    Montales ritorna "istituzionalizzato", forse un errore...ma non era possibile a parer mio ripresentarlo uguale a quello delle prime storie: anche Juan Cortina è stato bandito e poi diventa politico, pur sempre speciale...

    il tema dell'Escondida, del denaro maledetto, della maledizione dei frati...già, tipicamente un Giallo...:rolleyes:

    la Congiura è un'avventura per mare, molto ben resa...di comico non c'è nulla proprio. 

    Melodramma strappalacrime l'uomo senza passato?...a me di lacrima non me n'è uscita manco una, va bè che di sentimentale ho ben poco...:D

     

    Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    o tutti questi temi li trovo assolutamente assenti da Nizzi. E lo sa benissimo anche lui, visto che modifiche che ha fatto alla serie sono tutte fatte per estirpare ogni traccia di temi western per sostituirli con temi gialli (quindi Tex deve diventare famosissimo perchè così può fare la parte del poliziotto con il distintivo, ha persino il capo della polizia sopra nella figura del generale Davis, e con gli indiani come distintivo usa la cintura di wampum

    ho evidenziato a più riprese l errore di Nizzi di fare di Tex uno sbirro speciale...la patacca di ranger mostrata ad libitum è un chiaro neo nelle sceneggiature di Nizzi. Davis l'ha inventato lui, ma Tex da sempre ha a che afre con comandanti di Forte che gli assegnano incarichi, lasciandogli carta bianca nello sbrogliaire la matassa...Il capo della polizia di Frisco Devlin non l'ha mica inventato Nizzi, nè Brandon lo ha mica inventato Nizzi...i gradi da colonnello dei  mounties glieli dà Glb ad un certo punto, Non Nizzi...Idem, Devlin diventa comandante della polizia CON GLB, non con Nizzi...

    Nizzi usa il wampum e la patacca per accrescere carisma in Tex, granitico sole...e in questo commette un errore, sono d accordo.

    Il 27/7/2021 at 08:27, virgin dice:

    Credo che ci sia un equivoco di fondo: considerare Tex una serie Western. Per me non lo è mai stata, fin dalle origini.

    per me invece lo è...fin dall'inizio. Un western particolare, ma Western rimane eccome.

     

    per concludere. Nizzi è un autore di genere western?

    non del tutto, ma è un autore che sa scrivere il genere western, si vede che si è documentato a fondo, e sa ricreare le atmosfere di fondo del genere, rispettando il canone Tex

    Ha scritto storie gialle a tinte western? in parte si, ma ha poi col tempo trovato uno stile più genuinamente texiano.

    io personalmente mi sono rotto di Nizzi, perchè personalmente non tento di imitarne lo stile per altro...ma obiettivamente trovo le argomentazioni di Diablero in questo preciso caso fuorvianti e lacunose su ...ed è strano, dal momento che sul resto delle critiche gli continuo a dare ragione.

     

    Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    Non ti viene il dubbio che sei tu (e non solo tu) che accetta questo tipo di analisi sono fino a quanto non tocca storie di Nizzi che hai amato anni fa, e che adesso non vuoi che vengano "toccate" nemmeno per capire di che cavolo parlano, quali sono i temi portanti su cui si basano? È proprio tanto tabù dire che "quando tuona il cannone" di GL Bonelli (una storia antimilitarista inframmezzata da molte miniavventure per paura di annoiare il lettore, ma che alla fine vuole parlare solo della tragedia della guerra) anche se è ambientata nella stessa guerra è una storia che tratta temi completamente diversi fa "fuga da anderville" (in cui le condizioni storiche dei prigionieri sono usate solo come background per una storia gialla con un "cospiratore nell'ombra" che il lettore deve "indovinare" prima di Tex (ed è abbastanza facile, il suo Tex se non glielo dicessero non ci arriverebbe mai)?

     

    si le ho amate...come tu hai amato quelle diGlb lette da giovane...ciò non mi impedisce di criticarle e di rintuzzare le criticher

    hai scelto per assurdo il paragone sbagliato, prendendo la storia di Nizzi meno western in assoluto e forse poiù riuscita con la storia di Glb che a parte il finale meravlioso e il messaggio antimiliatrista uqanto mai attuale ho sempre ritenuto un po' incompleta e ballerina e in cui l'elemento western è per me collocato del tutto a sproposito.

     

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  7. Il 26/7/2021 at 09:55, Diablero dice:

    Ma tu quando mai li hai visti temi western nelle sue storie?

    direi nel 70% delle sue storie...

    Forse anche io non so scrivere il western e non capisco il western, anche se qualche storia per Tex l ho scritta comunque...ma sai qual è la verità, Diablo? Puoi credermi sulla parola che le storie che ho scritto per Tex le ho scritte senza assolutamente ispirarmi a Nizzi ma a GLB... ti prego di criticare quella in uscita il prossimo mese con il tuo solito acume che io ritengo superiore alla media, perchè anche se non ci crederai ti stimo davvero e apprezzo molto quello che scrivi, anche se non condivido i modi e spesso i contenuti.

     

     

  8. Il 26/7/2021 at 09:06, zagor70 dice:

    Perché con Nizzi usa un tono diverso: gli altri che ha citato non sono adatti per Tex, ma lui non ha mai capito nulla del western e praticamente ha sbagliato mestiere. Forse ci sarà qualcosa di personale, non ne ho idea.

    Il che è strano, perché se si esclude Nizzi, per il resto lo trovo sempre equilibrato, con disamine ben articolate, e quasi sempre largamente condivisibili.

    Per ultima la sua critica sulle scelte editoriali della SBE, che sta pubblicando sempre più albi a discapito della qualità, e che a lungo andare stancherà i lettori completisti.

    il commento è equilibrato e condivisibile da me al 110%...ed è questo che intendevo prima.

     

     

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  9. <span style="color:red">2 minuti fa</span>, Diablero dice:

    No guarda, potete cercare tutte le giustificazioni strampalate che volete, ma questa disparità abnorme di trattamento e di... "intoccabilità" fra lui e tutti gli altri (fino al punto che di lui non è concesso dire la stessa identica cosa che dice lui agli altri. E non solo a De Angelis, devo fare l'elenco? Persino di Boselli ha detto che non sa scrivere il vero Tex...) è evidentissima, e porterebbe chiunque ad interrogarsi sui veri motivi...

    ma cosa c entra? a me che cosa me ne frega del giudizio che dà Nizzi sugli latri autori?Per me non è la Bibbia nè Dio...io non vedo in lui un mio idolo, perchè grazie a Dio ho ben altri personaggi cui mi ispiro in vita.

    RIMANI PER CORTESIA SUL PUNTO: Se Nizzi dà un giudizio su De Angelis dicendo che non sa disegnare il genere western espriume un suo punto di vista che io ritengo sbagliato,,,e magari fazioso pure, come i giudizi che ha dato su Boselli in passato, inegenerosi spesso e velenosi (affari loro, per altro...Boselli sa difendersi da solo)

    Tu commetti lo stesso errore con Nizzi che imputi a Nizzi stesso: dai giudizi tendenziosi e faziosi su un autore... come si fa a dire che non sa scrivere il genere western, andiamo...quando lo critichi in modo razionale sei il mio idolo, perchè dici cose giuste.Facendo così perdonami ma sbagli alla grande.

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  10. 11 ore fa, Diablero dice:

    Ma appena nomini Nizzi... :laughing:

    il problema è che qui lo nomini  del tutto a sproposito...

    che non sappia scrivere il western è una panzana grande come Pat Mac Ryan.

    17 ore fa, Poe dice:

    Il fumetto sta vivendo un periodo di declino, che dura da parecchio, ma questo non vuol dire che dobbiamo decretarne la fine. A parte che è un po' difficile prevedere il futuro, questi discorsi si facevano già negli anni '80, perché i ragazzini guardavano la tv e basta e non gliene fregava niente della lettura, e poi... poi è arrivato il boom di Dylan Dog!

    Tutte le volte che c'è un periodo di crisi, ci sono sempre i catastrofisti che decretano la fine di qualcosa; negli anni '60 i critici parlavano di fine del romanzo, negli anni '70 di fine del cinema, nell'89 addirittura di fine della storia, negli anni '90 la fine del rock, e così via...

     

     la stessa cosa si diceva dei giornali in digitale e degli ebook, i fatti hanno dimostrato che non è così.

    anche il cinema è in  crisi, i seriali stanno soppiantando i film...e non è detto sia per forza un male, visto la qualità scarsa dei film (soprattutto Italiani, ma non solo) negli ultimi venti anni. la Storia va avanti, CORSI E RICORSI STORICI, 

    il fumetto sopravviverà solo se saprà diversificare l'offerta. La penuria di sceneggiatori e scrittori di fumetti è dovuta anche alla mancanza di pazienza e di tempo di far crescere nuove leve, andando sull' "usato sicuro" o su sceneggiatori affermati...prenesso che, vorrei proprio vedere quanti sono gli sceneggiatori di fumetti giovani che CONOSCONO PER DAVVERO LA STORIA DEL WEST...e il cinema western...Tarantino NON é Howard Hawks...meno che mai Sergio Leone...

    nessuno ha più pazienza di imparare le cose, tanto c'è Wikipedia, che è un valido strumento ma non è CONOSCENZA  REALE...  

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  11. 15 ore fa, Diablero dice:

    Oggi per entrare a West Point bisogna avere minimo 17 anni, qualcuno sa qual'era l'età minima all'epoca? (ho cercato brevemente nel web ma non ho trovato nulla).

    Doveva essere intorno ai 16/17 anni in età di pace...in età di guerra poteva scendere a 14 anni.i cadetti spesso erano ammessi nelle scuole di guerra grazie all'interessamento di un politico o di una personalità in vista della società...o grazie al nome della famiglia di origine.ci sono stati sottotenenti dell'esercito confederato che avevano nel 1865 a guerra finita 14/15 anni...

    D altra parte l età media di un colonnello era di 25 anni nel 1863...il ricambio dovuto alle perdite in guerra di ufficiali era molto alto

    Il Sud ha sempre beneficiato del maggior numero nei cadetti avviati alle scuole di guerra,la Virginia da sola faceva la parte del leone... 

     

  12. Storia interessante

     

    al solito,la cura dei particolari nel disegno di Dotti è di altissimo livello.pregevoli le tavole con la raffigurazione dei soldati,con le divise sporche e non impeccabili che avrebbero fatto la gioia di Sam Peckinpah...

    Ottima la raffigurazione degli Apache ribelli a pag.84/85,con la cura del vestiario e dei copricapi tipici degli Apache occidentali per distinguerli dai "cugini"Navajos.

     

    Storia che vede la presenza di un colono coraggioso, Hubbel,che nella forma e nella sostanza somiglia molto a Doc Blazer (chissà se prima o poi comparirà in Tex...), coraggioso colono realmente esistito, fondatore di Blazer Mill,che aveva stretto ottimi rapporti con i Mescaleros, fungendo un po' da agente indiano della riserva mescalero di Fort Stanton, dove spesso capitavano pure i Navajos)... 

     

    Al solito l oro dei Monti Navajos fa da innesco per gli appetiti di un ring di lestofanti, capitanati dall'agente indiano e dal maggiore Bullard.

    Storia che cerca di "colmare"un vuoto nel passato di Tex e,in buona sostanza,ci riesce

  13. 5 ore fa, borden dice:

    Sarebbe più facile inventarsi un viaggio segreto di Garibaldi chiamato da Lincoln.

    Che per assurdo non sarebbe neanche così campato per aria...dal momento che Abe gli offrì le stellette da Maggior Generale dell' Unione...

    D altra parte,i Confederati acquistarono dei cannoni dal neonato Regno di Italia (erano dei residuati bellici dell'Esercito Borbonico) e i "Cacciatori delle Alpi" di Garibaldi utilizzarono dei Winchester 66 Yellow Boy nella campagna del Trentino...che invece la Cavalleria Usa non aveva adottato per contratti presistenti con altre fabbriche d armi...

    Un "innesco" verosimile in una storia si può sempre trovare...ma a volte è meglio evitare di inseguire lo Storicismo fine a se stesso 😁

  14. 2 ore fa, Piombo Caldo dice:

    Dall'anteprima sembra una storia molto interessante,  alla Diablero, per capirci, classico misteriosa.👍🙋🏻‍♂️

    Mistero, grecismo che mi piace...e che potrebbe , chi lo sa, avermi ispirato...di sicuro c'è un bel rebus, che spero davvero che Ruju abbia ben valorizzato...

    devo ringraziare "Focus" per avermi fatto apprezzareil dinosauro "allosauridae" Siats :lol::D:lol2:...da lì è nato tutto più di due anni fa...e dal mio amore per Tex...e per il T.REX:D:D...ahahaha

  15. Il 12/7/2021 at 07:16, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Nei credits avrebbero scritto soggetto di Carlo Monni e invece Boselli è è co accreditato anche nel soggetto

    ci mancherebbe che non fosse così...anche Ruju è coature della mia prossima storia, e per me è già un successo. ha il diritto/dovere di fare tutte le aggiunte o tagli che ritiene opportuni...

    Giusto stamattina ho visto il mio nome insieme al suo sul "prossimamente" del Sito sbe...

    ed è stato un bel risveglio :lol:

  16. <span style="color:red">5 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Ma più  che altro,è anche il modo in cui succede: quello implora e Kit neanche si degna di rispondergli

    Così quello cattivo sembra lui.Almeno poteva dirgli                " Spiacente,non posso aiutarti" 

    Ma che dici Grande Tex?

    Ha minacciato di uccidere la sua ragazza,e lui dovrebbe ancora degnarlo di una risposta?

    "Spiacente, parola di Lupetto Navajo, vorrei tanto ma non posso aiutarti mio caro furfante, anche se hai ferito mio padre alle spalle,ti sei fatto scudo di una donna, hai ucciso un inerme cittadino...rimarrai sempre nel mio cuore"...

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  17. 4 ore fa, zagor70 dice:

    Su questa storia, quello che è peggio per me, è il fatto di lasciare il malvivente di turno nelle mani della folla inferocita.

    Invece ha trovato originale e ben orchestrata la morte del furfante.ha ferito Tex colpendolo alle spalle,si è fatto scudo di una donna,ha ucciso un oste a sangue freddo...un verme,che giustamente paga la sua codardia e prepotenza ucciso da una folla di peones inferociti...siamo in Messico negli anni 80 dell 1800, bellezze...mica in Svezia 😅.

    57 minuti fa, juanraza85 dice:

     Avrebbe potuto e dovuto opporsi con le buone, ovvero facendo capire agli abitanti del paesello messicano che si sarebbero macchiati di un crimine ignominioso, per cui avrebbero piuttosto dovuto tenerlo in consegna per poi consegnarlo ai murales. 

    I Messicani sono tipacci vendicativi.ancora oggi... soprattutto nellr contrade del Nord fanno paura.

    E agli Hombres dal sombrero verde che vuoi che gli importasse di un gringo che aveva ucciso un oste...per giunta magari la faceva pure franca pagando gli sbirri messicani 🤣

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, borden dice:

    smetterla con questa insopportabile situazione in cui TUTTI ma proprio TUTTI in un mondo senza social nè televisione sanno chi sono Tex e Carson! 

    Giusto...

     

     

     

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  18. 10 ore fa, Diablero dice:

    città stessa di Old South, che come hanno già fatto notare altri, è molto più interessante e originale di un cannone e dell'oro...  ma che viene trattata praticamente da "citta western standard numero 15"...

     

    Bene Diablo...in effetti questo è il punto focale della storia... perché non rendere invece la ridente e "normalonà" cittadina "Paradiso per redneck"  una robber roost e i Confederati stessi banditi?l oro poteva essere motore della storia in altri modi...di più non dico... io contesto un'occasione buttata al vento la riproposizione dei Confederati... banalizzata

  19. <span style="color:red">22 minuti fa</span>, virgin dice:

    quindi semmai la polemica sarebbe dovuta nascere all'epoca. :D

    Che ne sai?magari l hanno pure avuta all'epoca la polemica :D...

    Fiore di Luna non era assolutamente remissiva per me.gran bel personaggio,donna molto materna, coraggiosa, muore sacrificandosi per amore...chapeau...

     

    Sulla storia in questione...

     

    Tutto abbastanza bene, tranne la riproposizione di Manuela Montoya,che ripeto non avrei personalmente più voluto rivedere... perché personaggio autoconclusivo.mia impressione ovviamente,ma non solo mia...

    Finale obbligato, Manuela doveva sopravvivere.non avrebbe avuto senso farla crepare, perché mai?si capisce che rimarrà amica del focoso puledro...

    Bos ha cercato in ogni modo di tenere Tex "slegato" da Manuela...Tex stavolta non dà giudizi e lascia che il ragazzo faccia ciò che vuole in futuro con la maliarda... giusto.

    Nonostante tutti i miei dubbi sulla riproposizione della ragazza, faccio i complimenti a Monni per l' idea...

     

  20. ottimo episodio...

    la mia bonaria e recente critica ad "old South" è fatta appositamente per sottolineare la differenza stostanziale tra la trama del Texone (a sfondo storico, almeno nelle intenzioni) e le storie di Tex Willer...il contesto STORICO di Tex Willer è quanto mai curato, l'avventura e la storia che Tex vive in ogni albo è quanto mai VEROSIMILE, non VERA...tutto è curato nei minimi particolari, e la storia è scorrevole: tensione ad alti livelli, due presenze femminili, anzi tre, che rendono la storia interessante...Tex Willer diventa sempre di più un fumetto FONDAMENTALE non solo per chi vuole conoscere la giovinezza di Tex, ma anche per chi vuole conoscere la storia della frontiere Americana "prima che scompaia" (cit da "Balla coi Lupi") :lol::old:

    se si arriverà come spero all'epopea della Guerra Civile, lì finalmente vedremo alla prova dei fatti come Tex riuscirà a destreggiarsi tra Pance Blu e Giubbe Grigie

  21. 1 ora fa, Poe dice:

    ex-sudisti? Cosa la differenzia rispetto a tante altre cittadine del West? (Poteva benissimo chiamarsi anche Old West). E, a parte il sindaco (l’unico personaggio interessante e ben tratteggiato) chi altro ricorderemo? Un bestione che all’inizio affronta Tex perché è diffidente verso gli stranieri, un altro bestione di vicesceriffo, uno sceriffo avido, due ristoratrici simpatiche. Basta.

    Mi ricollego a questo articolato e del tutto condivisibile intervento per aggiungere ancora un aspetto.Nella precedente storia su Texone che ha come argomento la Guerra Civile,Vale a dire l ultimo Ribelle,Nizzi non scrive assolutamente un capolavoro,ma ci lascia un personaggio Grigio, contraddittorio,che dà quel tocco in più ad una storia non memorabile...parlo ovviamente del Capitano Freemont che,pur essendo un traditore,riscatta in parte la sua reputazione cercando di salvare il Generale Jackson dall'esplosione della polveriera...ecco, sono tali personaggi a fare ricordare una storia.in take storia manca secondo me questo soprattutto,un personaggio maiuscolo...

    Torno brevemente suo cannone... l escamotage di nascondere i soldi nella canna è fine a se stesso...la fossa contenente un "mostro"di quelle dimensioni poteva essere scovata molto più agevolmente di quanto sarebbe stata trovata una semplice giberna sepolta in un punto segreto...e avrebbe probabilmente provocato meno problemi nel finale, con lo sceriffo che fugge col cannone... rendendo inverosimile e stucchevole il finale...c erano altri mille trovate per dare un nascondiglio alle monete,senza "scomodare"un cannone aggregato ad un reparto di fantaccini,che tra l altro,essendo in ritirataa, avrebbe dovuto liberarsene prima per poter muoversi più agevolmente... possibile che in tutti quegli anni nessun ex soldato sia andato alla ricerca del cannone??

    A proposito di accuratezza storica... ricordo che già Glb,per non dire Nizzi e Boselli stesso, aggregano gli howitzer a compagnie di cavalleggeri nelle storie di Tex seguendo così la Storia americana senza per questo sminuire la storia...

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