Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Barbanera

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1441
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    28

Messaggi pubblicato da Barbanera

  1. 1 ora fa, Gabriele Cozzi dice:

    errore erano piuttosto i soldati, malguidati da Sheldon, che si sono spinti ben oltre i confini del trattato, e Cochise e i suoi guerrieri hanno tutto il diritto di difendere ciò che è loro.

    Ehm...mi risulta che la riserva di Cochise si trovi sulle Dragoon Mountain,in Arizona... diciamo che Ruju in tale storia non dà più di tanto indicazioni geografiche, proprio per tenersi buona la carta Cochise...ci sta,per carità.ma non mi convince più di tanto,mi sembra un modo un po' affrettato per chiudere la trama.pet altro,i militari agiscono su indicazione di uno sceriffo...e non sono a conoscenza delle scorrerie degli Apache nel territorio...mah

     

  2. 1 ora fa, natural killer dice:

    Esiste un meccanismo di sospensione della incredulità, un patto non scritto tra autore e lettore, che implica l'accettazione delle soluzioni narrative

    Siamo d accordo su questo.ma l idea del cannone che viene inizialmente trainato da due muli e poi fatto correre a rotta di collo da un cavallo con cavaliere in groppa è una forzatura ed è del tutto sbagliato...

    Io ricordo BENISSIMO una storia di Nizzi con una gatling, in cui Nizzi fa i salti mortali per rendere verosimile il trasporto di un arnese pesante una tonnellata...e secondo me,anche se qualcuno dirà che si trattava di eccessivo spiegazionismo, rende invece verosimile la cosa.non vera,ma verosimile.

    Bastava non scrivere 1864 all'inizio,e il tutto sarebbe stato avvolto più nell' oblio senza prendere a pugni in faccia la Storia...anche Tex Willer è verosimile,ma il contesto è molto curato...e a me la cura dei particolari piace molto, perché il Diavolo sta nei dettagli...

    1 ora fa, natural killer dice:

    giorno in cui Tex dovesse diventare un arido trattato di storia, con l'ossessivo rispetto di quello che era realisticamente possibile allora come oggi, beh, allora quello sarebbe il giorno in cui smetterei di leggere. 

    Ma qui si tratta oggettivamente non tanto di forzature storiche, bensì di soluzioni narrative secondo me inverosimili...

    Forse mi Sono abituato troppo bene dopo gli ultimi due Texoni...

    Casertano al top

    Poi,per capirci

    Non ho detto che la storia sia da buttare.si legge velocemente,Tex è ben reso...

    Ma sicuramente non rientra nel novero dei capolavori... secondo me un occasione abbastanza sprecata

     

  3. Io spero che si arrivi con la serie ancge a ripercorrere qualche avventura di Tex e Damned Dick Durante la Guerra Civile, anche se qui si entra in un ginepraio...ma quello è un filone che a mio modo di vedere è stato sfruttato pochissimo e spesso non in modo ottimale,come dimostra anche l'ultima storia del Texone di Ruju ..

     il vantaggio sta che Glb in "Tra due Bandiere"fa letteralmente girare come una trottola Tex e Damned Dick in tutto il teatro ovest del conflitto, facendo giungere i Nostri fino in Tennessee durante la battaglia bdi Shiloh...per cui spunti ce ne soni tanti...

     

    • +1 2
  4. Storia che riassumo in un aggettivo... soporifera e con pochissimo mordente

     

    Attenzione, spoiler

     

    La storia si apre con un "sipario bellico"ambientato in un imprecisato punto compreso tra Arizona e nuovo Messico, peccato che nel 1864 le giubbe Grigie avessero già abbandonata il teatro ovest,che per altro dopo la battaglia di Glorieta Pass era diventato del tutto "terziario" rispetto a quello della Virginia e del Mississippi...va be'.

    Non ho capito perché diavolo Ruju si complica ulteriormente la vita creando un reparto di fanteria confederata con un cannone al seguito a "spasso"nel deserto (errore,i reggimenti di fanteria non avevano mai armi pesanti al seguito), quando sarebbe stato più sensato creare un reparto di cavalleria con un howitzer al seguito,del tutto reale storicamente,per altro,e anche più facile da rendere...va be'.

    Non si capisce come i reduci abbiano potuto fondare una città in cui sventola in modo "strafottente"la bandiera confederata...

    Inoltre,come diavolo fa lo sceriffo nel finale a scappare "attaccando"al cavallo un howitzer Napoleon ridotto ad un ferrovecchio quando ci volevano non meno di sei cavalli per spostarne uno simile???per la cronaca,un giocattolo del genere pesava circa 1200 kg con l affusto... all'inizio viene spostato da due muli.nel finale basta un cavallo... inverosimile...

    Ennesima ribellione Apache,con un capo di mezza tacca,Nede, umiliato da Tex,che riesce addirittura a mettere insieme un sacco di Apache provenienti da diverse tribù...,un po' forzato ma può starci...cosa non va è che Cochise sconfini con i sui guerrieri,e che rischi per assurdo lui, più che Nede,di scatenare col suo gesto avventato una nuova Guerra Indiana...per altro, Cochise è un Chiricahua e sui guerrieri di altre tribù (Mescaleros e Jicarilla) non aveva alcun tipo di giurisdizione e comando...fa ridere per di più che Nede dica ad un certo punto che il cannone potrebbe essere usato contro le Giacche Blu!!! insomma,siamo lontani anni luce dai Netdahe come accuratezza storica... quelli erano Apache.

     

    Queste sono le mie prime considerazioni,su una trama che non decolla mai e che non riesce secondo me a trovare uno sviluppo interessante e soprattutto non "teleguidato".

     

     

     

     

     

     

     

     

  5. il generale Davis può essere anche solo una semplice "causa-effetto"dell'intervento dei Pard, no?

    in questo le mie opinioni sono diverse da Borden...

    anzi, a me piacerebbe MOLTISSIMO sapere come Tex ha salvato la pellaccia al vecchio generale quando era soloun semplice Colonnello e combattva contro gli Apaches...

    per ne rimane comunque un bel personaggio, una buona intuizione di Nizzi...un Tacchino Gallonato tutto d'un pezzo ma con il cuore al posto giusto, in grado anche di tener testa a Tex...

    magari prima o poi, al fuoco di un bivacco, Tex lo racconterà ai pard...:lol::old:

  6. 14 ore fa, laredo dice:

    Puoi spiegare meglio questo passaggio..Perchè l'unica possibile?

    Vi sarebbe piaciuto rivedere Manuela come l aveva presentata Glb nel precedente episodio? Quella era un personaggio autoconclusivo nelle intenzioni...e io ripeto non l avrei mai ripreso.se Borden l avesse ripresentata pari ad allora in codesta storia,sai che palle...l ennesima storia con la fanciulla da salvare, candida e pura,un po' viziata, ostaggio del padre padrone e dei pregiudizi da "limpieza de sangre"tipica dei pensiero spagnolo degli Hidalgos dal 1500 in avanti...

    No, ripresentarla pari pari sarebbe stato un grosso errore.Giusto ripresentarla così evolutq,ma continuo a ritenere un errore o un azzardo riprendere un personaggio autoconclusivo... comunque spero di essere smentito alla lettura del secondo albo

    PS:ho letto che qualcuno vorrebbe rivedere Allison...io spero che non torni mai più su Tex, sarebbe un errore macroscopico.la bellezza di quel personaggio di apprezza proprio nel finale...

     

  7. La storia è per ora ingiudicabile,nel senso che lo sviluppo che vi sarà nel secondo albo sarà sostanziale...

    Posso dire che la "trasformazione"di Manuela resa da Borden e studiata da Monni è,a mio modesto parere,l unica possibile in un contesto difficile come questo... semmai ci si può interrogare se sia stato corretto riproporre la Bella Manuela, sviluppando un finale del tutto conclusivo che il Grande Vecchio ci aveva lasciato coi Due Rivali...e che io personalmente continuo a ritenere il più giusto possibile.

    Personalmente avrei preferito non vedere riproposta la donna,e non perché non mi piaccia il carattere della "puledra"(anzi,la trovo amabilmente insopportabile, uguale ad una mia carissima amica che per fortuna non è mai diventata mia moglie 😆,ma con cui sono rimasto in buoni rapporti anche dopo il mio matrimonio).

    Tornando alla storia:Kit nei Due Rivali dice chiaramente che si è reso conto che tra lui e Manuela era un bene che fosse finita in quel modo...vale a dire senza ulteriori sviluppi.sono però d accordo con Borden che la passata arrendevolezza di Kit con Manuela sia dovuta in buona parte a Tex...e questo lascia aperto infatti il seguito,in cui capiremo lo sviluppo del rapporto tra i due giovani... sarà interessante capire se il Giovane Willer riuscirà per la prima volta in vita sua a tenere realmente testa al suo Vecchio...

    Personalmente sono altre le storie che preferisco,ma prima di dare un giudizio definitivo attendo con ansia il seguito

     

    • Mi piace (+1) 1
  8. 1 ora fa, Diablero dice:

    . È convinto che il lettore di Tex preferisca le scene al ristorante

    Ce ne erano a bizzeffe anche in Glb... e aiutano secondo me a creare un po' di "immedesimazione"del lettore...quante volte avrei voluto sedere al locale cinese di hop Lee a Canyon Diablo...personalmente le trovo piuttosto azzeccate,se non se ne si abusa ovviamente

     

    1 ora fa, Diablero dice:

    Se quella è davvero la sua visione del lettore "tipo" di Tex (e le sue ultime storie per me dimostrano che è proprio così), si capisce anche perchè fa storie cosi elementari e banali: perchè sforzarsi per dare qualità ad un lettore simile, che non rispetti?

    Serialità sicuramente.lui è sinceramente convinto che il lettore non fanzinaro voglia storie semplici e lineari...non so se ha ragione ma ci crede per davvero.

     

    10 ore fa, pecos dice:

    L'obiettivo di chiunque è quello di raccontare una bella storia - che poi ci riesca, è un altro paio di maniche.

    Non sempre si può scrivere capolavori.credo che lui intenda che scrivere una magnifica storia ma fuori contesto sia peggio che scriverne una banale ma seriale...

    1 ora fa, Diablero dice:

    se è vero che ci sono reazioni entusiastiche su Facebook (non frequento quel postaccio), vuol dire che c'è una parte di lettori che corrisponde pienamente alla sua descrizione, e lui scrive (senza alcuna passione o impegno) per loro.

     

    Mi sembra che sia anche grazie a loro che Tex continui ad uscire con tali numeri...e io detesto fb come te,per altro...

    1 ora fa, Diablero dice:

    macinare pagine con noia come un impiegato che timbra il cartellino. Quella è stata probabilmente la crisi causata dalla morte della passione di Nizzi per il suo lavoro.  Non mereviglia quindi che dopo abbia sempre scritto con pochissima passione (o proprio zero), senza essere più in grado di avere idee per storie nuove (tanto da riciclare vecchie storie di Larry Yuma o copiare opere di Pratt o D'Antonio o farsi scrivere i soggetti da altri), come dice lui stesso nel libro di Guerino).

     

    Sono d accordo abbastanza...c era un editore sopra di lui però...

    Sicuramente la crisi di idee uccide psicologicamenre un autore,e ne provoca realmente frustrazione e rabbia....

    Ad un certo punto si autoconvince che il suo Tex sia l unico Giusto e il più fedele all'originale.... tralasciando tantissimo il Tex delle origini dei primi sessanta/settanta numeri...

     

  9. Quando dico che Nizzi è un Maestro nel "dirigere"storie indiane,non posso non fare riferimento a.codesta storia, un capolavoro.

    L idiosincrasia di Nizzi per i militari di professione dà forma a Stonewell,che presentatoci all inizio come un borioso e arrogante militare di professione, finisce per diventare nella storia non solo uno sbatacchiato e  spennato pavone,ma anche soprattutto un perfetto idiota che non si è mai reso conto della congiura orchestrata da Johnson a danni dei Sioux...e di esserne stato un ingranaggio!

    Davis è il perfetto contraltare di Stonewell...militare di Gran Razza,ma con un carattere forte che spesso lo mette in conflitto con Tex... bellissimi i battibecchi al forte.

    La storia è divisa in due parti...nella prima Tex mette fuori combattimento i militari,nella seconda invece Tex mette fuori gioco Lupo zoppo e i Minnekonju, successivamente cattura Coda Macchiata e Zanobi... mettendo in luce lo sporco imbroglio del senatore Johnson... stupendo l elogio di Nuvola Bianca a Tex, quando dice che Tex è l.onore in.persona.

    Storia da Oscar.e mi commuovo sempre quando Tex fa esplodere i cannoni dei soldati e i Sioux gridano di gioia che le canne tonanti non potranno mai più essere utilizzate contro di loro!Cervo Veloce è un personaggio che rivedrei volentieri in un'altra storia...

  10. 12 ore fa, Leo dice:

    North che pur non essendo più sceriffo fa le ronde notturne a difesa dei Pawnee

    Le fa perché non tollera che la città sia in mano ai disonesti...in questo non vi trovo nulla di male, essendo stato anche comandante del Pawnee Battalion oltre che sceriffo non riesce a starsene con le mani in mano...

    Molto bello il topos dei coloni venuti dall'Europa che stabiliscono con gli anni ottimi rapporti coi Pawnee...il vero "melting pot"

    Un piccolo inciso sull inizio.quando il Pawnee e il Sioux cambiano nome per le loro prime gesta,mi suonano nella mente le splendide note del capolavoro di De Andrè "Coda di Lupo": "rubai il primo cavallo e mi fecero uomo,cambiai il mio nome in Coda di Lupo...cambiai il mio pony con un cavallo muto"

    La scena iniziale dell episodio è pura poesia ed è bellissima.come la canzone di Fabrizio,una delle sue migliori...

     

  11. Il 8/5/2021 at 17:48, Leo dice:

    Sarà che sto cambiando, invecchiando. Ma una storia come questa, che avrebbe fatto gridare allo scandalo il Leo di dieci anni fa, tanto è esageratamente sovrannaturale, oggi me la godo così, come una bella bevuta di un bicchier d'acqua. 

    Mi ritrovo,Tanto per cambiare,d accordo con Leo 😜🤠

    Storia non riuscitissima ma neanche da buttare via.

    Molti "prestiti"da storie precedenti.

    La "mambo" sembra ispirarsi nella forma esteriore,meno nella sostanza,alla vecchia Louise apparsa nell'albo "La Strega" di Glb.

    L'attacco dei cocchi sembra preso in prestito dall albo di Nizzi "nelle paludi della Louisiana"con l attacco in massa dei coccodrilli.

    Anche la passione per le pistole di Carillo passa in secondo piano nel secondo albo...

    Personaggio che forse avrebbe meritato un maggior "phisique du role".

    Attacco dei Cajun poco interessante.

    Non convince per nulla la "possessione" di Carson...d altra parte,non si poteva pensare a qualcosa di più complesso e "raffinato"con poche pagine a disposizione.

    La classica "media Texiana"senza infamia senza lode.compitino portato a casa...

    Il 7/5/2021 at 17:06, Poe dice:

    La più grave è quando Tex e Carson nascondono una delle vittime designate nel retro di un ristorante, mettendo così a rischio la vita della proprietaria, per di più facendolo sorvegliare da un aiuto-sceriffo dichiaratamente incapace e andandosene assieme fuori città a cercare tracce, per poi tornare frettolosamente indietro rendendosi conto di aver fatto una sciocchezza! (Ruju, anche tu, liberati dalla possessione del Nizzi che è in te!!!).

    D accordo su tutto tranne l ultima frase tra parentesi 😜

    Pasquale, spero che questi pard pretenziosi  ci daranno almeno la sufficienza con Siats!!!😜

  12. 31 minuti fa, borden dice:

    Wow! Ora posso andare in pensione felice...

    Ehm.. prima di andare in pensione dovresti sforzarti di leggere i miei ultimi spunti,mi General :lol::P:D

    Poi, sono sicuro,non sei tipo da startene in panciolle a casa 🤠😜....c è sempre tempo per la pensione

  13. <span style="color:red">8 ore fa</span>, Leo dice:

    Corbett è e resta sempre un bastardo, ma anche uno come lui non se la sente di abbandonare gli amici. E tra questi non c'è il solo Kirby, ma c'è anche Tex: Tex, che si è guadagnato il rispetto e l'ammirazione di Corbett, e a quelle latitudini e in quelle circostanze il rispetto e l'ammirazione valgono più dell'affetto, sono i componenti essenziali dell'amicizia virile tra due uomini della Frontiera. E infatti, a simbolo di quell'amicizia, alla fine di questa straordinaria avventura non ci sono solo sorrisi mesti e ricordi agiografici; ci sono invece due coltellacci bowie, con cui Glenn e il suo compare Doyle sbudellavano i nemici durante la guerriglia, perché questo è Glenn, senza edulcorazioni o addolcimenti: un coltellaccio da affondare nella pancia di qualcuno, magari con un sorriso.

    bella recensione Leo. 

    Sono molto d'accordo sulla figura di Corbett. è un ex guerrigliero nordista, un frontier man...sa di essere una carogna, ma comprende infine il valore dell'amicizia e aiuta i suoi amici in difficoltà...Tex ne guadagna la stima con il suo carisma, e Corbett ne rimane folgorato

    la Guerra trasforma i migliori nei peggiori e i peggiori nei migliori...anche meglio, la Guerra tira fuori la vera natura degli uomini...è questo il messaggio che il Bos ci lascia con questa storia...Glenn ha senso dell'onore e lo dimostra nel finale.

    anni fa ho visto una serie Russa di venti episodi che narra le vicessitudini degli ex prigionieri dei gulag che scelsero in modo più o meno consapevole di far parte dei famigerati "Battaglioni di Disciplina" sovietici che operarono in condizioni disperate ed inumane a partire dal 1942 sul fronte del Caucaso. Alcuni di quei personaggi sembrano usciti da tale storia: ci sono ex biscazzieri, ex assassini, prigionieri politici o semplici criminali che per le più disparate ragioni scelgono di difendere la Madrepatria...alcuni solo per sopravvivenza o per tentare la fuga alla prima occasione, altri ancora per riscattare il proprio nome, altri inizilamente per necessità ma poi rimangono affascinati dal carisma del proprio comandante...uno di queti personaggi, in modo impressionante, è uguale a Corbett...la serie è del 2004: chissà, magari lo sceneggiatore russo ha letto la storia del Bos per ispirarsi :lol::lol2:;):D

    scherzi a parte, storia da 10

    • Grazie (+1) 1
  14. *Anche le carogne possono provare amicizie se non ledono i propri interessi personali"...Tex dá tale giudizio di Clenmons al figlio Kit nel capolavoro "Il passato di Carson".

    Clenmons è un cattivo,ovvio...ma nel vecchio West si diventa cattivo facilmente... vittime di ingiustizia oppure per fame di soldi... Clenmons è un avventuriero, affamato di dinero...un duro frontier man... Giusto che Bos lo abbia ripreso.d altra parte,anche il favoloso Rooster Cogburn "El Grinta" prima di diventare sceriffo federale era un rapinatore di banche ed un guerrigliero di Quantrill...il limite tra bene e Male e sottile,e può essere valicato a volte in un senso o nell'altro...

    2 ore fa, Diablero dice:

     

    Ray Clemmons è semplicemente un "cattivo" che, oltre a complici e soci nel crimine, ha una "vita sociale normale", con amici, amori, affetti, ed è normalissimo che quando crede di avere una figlia, non la tratti da "vittima come un'altra".

    Si...ma Clenmons si riscatta nel finale aiutando il suo vecchio Amico Kit: "Per un amico questo ed altro"... personaggio complesso e per questo affascinante...e in Punto di morte Tex mi sembra lo chiami Sceriffo, proprio per fargli capire che tra i due Clemmons (lo sceriffo e il bandito)Ray ha scelto di morire seguendo il primo dei due "abiti"...e sia Carson sia Tex lo ricorderanno in questa veste

    Geronimo,per parlare di un personaggio complesso del west,fu un patriota o un brigante? buono o cattivo?per i Greasers fu peggio del demonio...per gli stessi Chiricahua "croce e delizia"...un uomo che diventa ribelle per necessità di per vendetta,che uccide donne e bambini... Cochise fu un grande e saggio re, Victorio un grande condottiero, Geronimo non fu al livello dei primi due...ma viene ricordato ancora oggi come campione della resistenza Apache...la Storia è davvero strana e per questo affascinante

    • +1 1
  15.                                                             L uomo d affari Creolo


    Su richiesta dell'Agenzia Pinkerton, potendo contare sulla collaborazione dello Sceriffo di New Orleans Nat Mac Kenneth,Tex e Carson indagano su una serie di omicidi e rapine  perpetuate da una misteriosa banda che con metodi mafiosi strangola l economia di New Orleans e il territorio circostante. La banda ha preso di mira in particolar modo le attività economiche della compagnia ferroviaria della Louisiana,gestita dall ex  generale confederato Beauregard,e le sue proprietà terriere.Beuregard è diventato un rispettabile uomo di affari, politicamente impegnato,e un convinto assertore dell'emancipazione politica ed economica degli Afroamericani.uomo di azione, energico e onesto,si è fatto  parecchi nemici tra i notabili della Louisiana e tra i piantatori di cotone,,nostalgici della confederazione ed ostili alla sua politica a favore dei negri e del progresso dello Stato tramite la costruzione di infrastrutture.Tex e Carson, inizialmente dubbiosi sulla figura di Beauregard, lo salveranno da un attentato e insieme a lui sgomineranno la cricca capeggiata dal ricco magnate del cotone  Abecromby,ex sottoposto di Beauregard durante la Guerra, diventato suo acerrimo avversario.

     

    😜esempio...Beauregard era un bel tipetto...Glb lo presenza di sfuggita nell'episodio "Tra due Bandiere"... militare di Gran Razza,Scalawag dopo la Guerra...

  16. Chi ha mai detto che una trama classica western se ben scritta non sappia essere interessante e riuscita?

    Tale storia è classifica da inizio a fine.l inizio sembra strizzare l occhio al capolavoro di Farrow "Hondo" con il Duca maestoso...l arrivo di Tex al ranch con la bionda vedova ostaggio dei prepotenti di Hindigo sa MOLTO vecchia frontiera...

    Così come l'innesto dello sceriffo leguleio coraggioso ma senza capacità coi ferri da tiro è una chiara ispirazione al western un po' commedia "Sceriffo senza pistola"...

    L innesto del complotto di Hindigo e Dance ai danni di Brackett,duro frontier man "cattle Baron" ma fondamentalmente diretto e incapace di ordire trame, è la ciliegina sulla torta di una storia che rimane un piccolo gioiello,pur non arrivando al rango di capolavoro.tanti bei personaggi macchiettistici ma interessanti come il pastore mormone abile con la pistola, l "Old Timer" Ray, gli abitanti di Faust tipici pecoroni abituati a giudicare uno sceriffo dalla velocità con cui estrae e non dalla capacità di distinguere i veri cattuvi dai falsi buoni... ottima prova.Tex un po' "chioccia" ma come al solito risolutivo

  17. <span style="color:red">9 minuti fa</span>, Leo dice:

    Sui suoi fedelissimi che non battono ciglio, anche a me la cosa è parsa un po' stonata, ma ci sta che, alla fine, gli Yaqui vogliano misurare il reale valore del loro capo, e credano finalmente di potersene liberare, grazie al carisma sprigionato dal volto duro del ranger.

    Atteggiamento tipico degli scherani del tiranno/dittatore... fedelissimi un minuto prima della fine,ma capaci di smarcarsi subito quando cambia il vento per evitare di essere travolti...

    Il culto della personalità ha l'ambivalenza della fedeltà assoluta e cieca mista al senso di liberazione una volta morto il dittatore.

    Narvaez muore in modo stupido e vigliacco,e i sui guerrieri, ormai liberi dalla sua tirannia e ferocia, possono finalmente costruirsi una nuova vita e un nuovo futuro...sono per altro una tribù yaqui isolata dalle altre,poco abituata ad avere contatti e ostaggio della falsa infallibilità e "divinazione"del tirannello... logico che per loro Tex rappresenti nel finale un vero Capo è un grande leader

  18. il remake del Grinta del 2010 è stato uno dei film più visti dell'anno...io ricordo che la sala del cinema multisala era gremita di ragazzini, e tutti lo hanno apprezzato...ma io scommetto che quasi nessuno dei teenagers sapeva nemmeno che era un remake del film di John Wayne...nè tamtomeno che anche il film di John Wayne si ispirasse al romanzo "True Grit"...resta il fatto che il Western ha un sacco i potenzialità ancora da dare...basta evitare lo splatter e il "tarantinesco": con o senza il vero Tarantino non importa!

    il classico non è di per sè un problema, anzi...il punto è che i western classici, se fatti bene, hanno più appeal di quelli splatter...o degli Spaghetti western, se si escludono sette/otto titoli...o di quelli anni '70 di denuncia holliwoodiana...il genere sta tornando TIMIDAMENTE alla ribalta. 

     

    Tex deve "rinnovarsi nella continuità"...evitamdo spero di fare la fine del PCI di Natta, dal momento che tale slogan al XVII congresso del 1985 non portò molto bene nè al partito nè al suo segretario :lol:;):lol2:

  19. 3 ore fa, Diablero dice:

    Craig si era beccato una pallottola nella pancia poche pagine prima, bastava lasciarlo morto. 

    Invece è stato a mio modo di vedere un valore aggiunto alla storia...Finn gli spara per poter avere "le mani libere"con Tex e regolare i conti con i disertori...se lo avesse ucciso,chi lo avrebbe mai pagato?;)...

     

    3 ore fa, Condor senza meta dice:

    Perchè son certo che il lettore avrebbe preteso un suo ritorno, se il vigliacco Craig non gli avesse sparato a tradimento! 

    Bravo esatto!... Torrence è un eroe tragico, è giusto che sia morto...se fosse ritornato non avrebbe avuto senso.

     

    41 minuti fa, Grande Tex dice:

     a tratti secondo me ci si annoia un po'.

    Mi viene il dubbio di aver letto un altra storia 😜

    1 ora fa, Poe dice:

    Però Craig è troppo odioso e malvagio e deve morire, come in "Vendetta indiana" il colonnello Arlington (ucciso nel finale dall'indiana). Quindi il modo migliore è farlo morire dopo il processo e - secondo Boselli -, in seguito all'uccisione di Torrence.

    Ehm...anche Middleton viene ucciso nella storia nizziana "Aquila della Notte" in cui Tex fa l.uomo della morte... tradizionalmente gli alto militari di carriera,in Italia soprattutto, sono sempre difficili da punire quando sbagliano... anzi,in Italia quando sparano a mitraglia su un pacifico corteo di protesta (vedi Bava Beccaria) si meritano pure una medaglia al valore è la rendita parlamentare 😒... viceversa i fantaccini e i graduati venivano puniti sempre duramente dai superiori alla minima infrazione...in Tex c è un po' il rovescio di questa ingiustizia,e ciò mi è sempre piaciuto ..

     

    Ah,mi permetto l ultimo of topic a proposito di "lieto fine"storico...nel 1991 ai moti pacifici di dissoluzione della Urss in cui migliaia di sovietici scesero in piazza per chiedere di togliere loro tutto ma di dargli la libertà,L Armata Rossa non sparó mai sui manifestanti, perché "L Esercito del Popolo non spara sul popolo"... In questo caso almeno ci fu una dimostrazione di libertà in URSS...oggi non so se il Russia andrebbe così... chiudo la parentesi

     

  20. 18 ore fa, Diablero dice:

    Se è per questo, quale evento storico ha mai avuto un lieto fine?

     

    La storia è la scienza degli uomini nel Tempo,come diceva il mio idolo Marc Bloch...

    Non c'è mai un lieto fine,vige il principio di riequilibrio...

    La Guerra di indipendenza americana ha favorito la nascita di un gramde Paese,gli Usa.ma al contempo ha aperto la colonizzazione di territori sterminati ad Ovest degli Appalachi, distruggendo la cultura indiana e portando ad un progresso che ha favorito lo Wasp System... però se non ci fosse stato questo,il West come lo conosciamo noi non ci sarebbe mai stato...se Polk nel 1848 non avesse dichiarato guerra al Messico,la storia del Sud Ovest sarebbe stata molto diversa dall attuale...

    18 ore fa, Diablero dice:

    Prendi quella che potrebbe essere considerata la più grande "vittoria del bene" del xx secolo: le truppe alleate (sovietiche) che che liberano i prigionieri dei campi di sterminio. Solo che se non fermi la storia PROPRIO LÌ come fanno di solito, la storia reale prosegue e scopri che quasi tutti gli aguzzini l'hanno fatta franca, molti aiutati dagli USA in funzione antisovietica, e hanno fatto la bella vita da ricchi mentre le loro vittime spesso non hanno nemmeno riavuto indietro i loro beni...

    Verissimo... E allora si potrebbe anche dire che senza il sanguinario tributo di sangue che Stalin impose al suo popolo in 4 anni di guerra,la Germania avrebbe potuto vincere la Guerra e imporre il proprio sistema di valori... Stalin è l assassino sanguinario dei Kulaki e il fautore della carestia del 1937 in Ucraina oppure il salvatore dell'Europa che noi oggi conosciamo? qual è la storia Reale? dove inizia e dove finisce un evento storico e dove sta la verità in un fatto storico? il bene e il male non esistono,esiste il meno peggio...e lo studio rigoroso delle cause e dei fatti,Conquest e Solzenyzin non sono la verità assoluta ad esempio... la fine dell'Urss non è stato un lieto fine,basta vedere la situazione in Ucraina attuale... migliorismo  e "fine della Storia" hanno visto fallire miseramente i propri dogmi...

    la Storia è grigia con tinte di nero e di bianco.

     

    Detto ciò,le storie a lieto fine nei fumetti mi piacciono sempre 🤠

    • Grazie (+1) 1
  21. Nella storia c è Buffalo Bill,c è il tema dello spettacolo (topos che è presente in molte storie del Bos, finzione circense o teatrale che diventa tragica realtà per intervento "esterno"). Soprattutto,c è L ambientazione cittadina che si mischia con altri generi.

    Anche l introduzione del Bello ma "str...", fasullo Daniel (un antesignano di Castle, benché molto meno tosto) è un cliché di Boselli.

    Il Maestro perde per colpa dei suoi collaboratori...il piano che ha progettato è perfetto, ma al solito I collaboratori non sono all'altezza del capo e ci mettono del loro per far fallire il piano perfetto del criminale.

    Tra i cattivi,una menzione speciale va a Lady Killer...uno spietato psicopatico,un gigante"bambinone", Assassino con il cervello ottenebrato dal ricordo del tradimento della moglie ma che, avendo una doppia personalità, si schiera infine a favore dei nostri salvandoli... grazie soprattutto all intervento di Annie...

    Annie Oakley, personaggio realmente esistito... è palese che provi "simpatia"per il vecchio Cammello,ma ovviamente la simpatia rimane confinata ad un rapporto platonico, anzi, idealizzato.

    La riproposizione di Annie nella Successiva storia del Maestro non mi ha mai del tutto convinto... personaggio che potrebbe dare ancora qualcosa in una futura storia, Comunque.

     

     

    Il 17/4/2021 at 10:37, Leo dice:

    Certo, Annie è una fanciulla del West, non si perita di uscire col primo venuto dai capelli biondi e gli occhi azzurri, ma a me la sensazione che tra la giovane pistolera e il vecchio reprobo sia scattato o potesse scattare qualcosa rimane, e a mio parere non è solo una sensazione soggettiva, ma un messaggio più o meno esplicito che Borden ha lanciato.

     Tutto nasce dall' emulazione del modello...e da un' ammirazione giovanile,a mio modo di vedere.Carson è una leggenda della frontiera,la giovane Annie è affascinata dall "old Timer"Carson... col passare del tempo però cresce l attrazione tra i due,la complicità... Carson è affascinato dalla ragazza,lei lo capisce...nel finale Boselli ci mette una pezza facendo ballare la giovane con il lanciatore di coltelli,e Kit dice che sono fatti l uno per l altra... Carson se ne va, togliendosi dall' imbarazzo di dimostrare di provare qualcosa per la ragazza,che sa di avere fatto breccia nel cuore del ranger...

  22. Storia in cui c'è tutto il western.

    Treno con le paghe dell'esercito, detective portavalori,cowboys e ballerina da saloon, vagabondo old Timer saggio, banditi e...Castleman.

    Castleman, personaggio border line... passato avventuroso da trapper, moglie indiana... "made self man" divenuto pezzo grosso della ferrovia.uomo tormentato dal rimorso di aver abbandonato una vita avventurosa per il progresso,la ferrovia, passato sulla "pelle"dei Nez Perces e dei coloni cui è stata comprata la terra per due spiccioli... è un uomo di frontiera,il prototipo del sogno americano...si riscatta salvando Tex.

    L arrivo dei Nez Perces è volutamente avvolto nell ambiguità:sogno o realtà? entrambi!

    La bramosia dell'oro è l escamotage che muove l assalto folle dei banditi da strapazzo al treno,fatto deragliare.

    La posse è formata da un capobanda piuttosto anonimo,ma i membri sono interessanti...un negro probabilmente disertore del decimo cavalleggeri (indossa i pantaloni da cavalleggero)un rinnegato Nez Perces,un ex grattaterra arrabbiato che è diventato fuorilegge per colpa di Castleman...

    Tex monumentale,con un braccio solo fa fuori i Banditi uno ad uno.. grazie anche a Castelman.peccato per la morte del povero Shade,la guardia del corpo di Castleman.

    Storia che non è un capolavoro,ma ha il merito di presentare diversi personaggi interessanti e, soprattutto, l ambiguità del progresso... Castleman è proprio la anello di congiunzione tra passato e presente,e ne porta il peso...

    • +1 1
  23. 42 minuti fa, borden dice:

     Bravo, Barbabera. La ragione di quel finale è proprio quella. Solo così diventava lecita, necessaria e soddisfacente la morte di  Craig.

    :lol: dopo aver studiato le Trame di Nizzi sto studiando le tue... decisamente più intricate 🤠😜...ma ho bisogno di stimoli,lo sai...e sto studiando Dampyr... visto che mi hai tirato le orecchie un po' di tempo fa...😜

  24. Tra le migliori storie di Bos...

    Il Sergente Torrence è un eroe tragico,che salva la sua gente ma perde la propria vita...una delle scene più strazianti è la sua morte,che Bos fa avvenire volutamente per permettere a Tex di punire per davvero il maggiore Craig,vigliacco fino alla fine...

    Torrence è un emulo di Tex... moglie indiana,capo bianco di una tribù di pellerossa.passato oscuro,si sa solo che è stato un colonnello dell'esercito confederato,ma sceglie di rimanere nell esercito e di vestire l uniforme blu per continuare a seguire il senso dell onore e della patria...ma,a differenza di Craig che è un ufficiale che NON HA FATTO la Guerra in prima linea e non ha il senso dell onore e la virtù del comando,Torrence sceglie ad un certo punto di usare il suo prestigio e il suo carisma per spingere i soldati a disertare...prima che essere soldati, siamo uomini, dirà Torrence.dimostrando di non essere un militare freddo e spietato come la sua nemesi ma di essere un vero uomo e un vero capo.

    Michel Finn... nome Omen,porta il nome dell intruglio che nella Royal Navy le squadre di arruolamento somministravano nelle bettole di Portsmouth ai malcapitati avventori che poi venivano imbarcati a forza sulle navi di Sua Maestà britannica...

    Un bastardo mezzo sangue,di origine irlandese,cui Tex offre da giovane la possibilità di rifarsi una vita salvandogli la ghirba contro i suoi "Fratelli"comanche...Tex lo uccide riprendendosi a suo modo la vita che gli aveva dato da giovane.

    La posse di Finn è qualcosa di adrenalinico,la peggiore feccia dell'Ovest...resa magnificamente da Marcello.

    Storia capolavoro,9 pieno.

    19 ore fa, Leo dice:

    Mickey Finn per me è un personaggio nero, ma il passato che il lettore può vedere dipinge su di esso delle venature di grigio: il ragazzo poteva avere un destino diverso, se avesse avuto un'infanzia diversa, se non fosse stato un reietto per due mondi. FAR VEDERE certe cose, contribuisce sì a caratterizzare il cattivo, ma anche a spiegarne le azioni, o il suo destino: sono sfumature di grigio, volutamente tratteggiate dall'autore su un personaggio che resta nero.

    Sceglie il.male...Tex gli ha dato la possibilità di cambiare la vita,lui non la segue perché è marcio dentro

     

    La storia è western fino al midollo...e realistica.

    Gli immigrati diventano militari per diventare americani più in fretta (One Man Hero,film del 1999 con Tom Berenger sembra ispirarsi a tale storia 🤠)... Irlandesi a profusione,mezzo sangue e Greasers affamati di sangue... ufficiale col monocolo figlio di papà che vive dell'immagine riflessa del defunto padre eroe... eccellente prova...

    Mannaggia Bos, perché hai fatto crepare Hoss o Brien?😜 Con Waco Dolan,uno dei miei cattivi preferiti

     

    • +1 1
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.