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Grande Tex

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Messaggi pubblicato da Grande Tex

  1. <span style="color:red;">12 ore fa</span>, Barbanera dice:

    la scena in cui Carson massaggia il cranio di un cliente che ha dato a Tex dell'assassino, legge sul giornale dell'"omicidio" dei rurales da parte di Tex e subito dopo si allontana abbattuto affermando di dover prendere una boccata d'aria (Nizzi non può farlo piangere e disperare come una donnetta ma ne rende in modo splendido il trauma),con un avventore che afferma in sottofondo che"Carson e Willer sono come due facce della stessa medaglia",vale il prezzo dell'albo.

     

    Concordo  assolutamente  su questo.

     

    <span style="color:red;">12 ore fa</span>, gilas2 dice:

    E io ci metto anche Nolitta 

    Idem, per quanto  il suo contributo sia stato  meno incisivo.

  2. Volevo dire che Civitelli fa Olivera meglio anche di FUSCO, naturalmente, è  stato un lapsus. Un appunto pero lo devo  fare, e cioè  che Carson che  beve whisky su whisky  non è  il massimo.

    On 8/5/2012 at 14:33, paco ordonez dice:

    Questa recensione, insieme a quella della prima parte  della storia, credo  sia il più  grande  insieme  di cavolate che abbia  mai letto. Ma cosa si era fumata la Feltrin? 

  3. <span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

    Il bello è che intendevo "soggettiva", ma credo si sia capito.

    Si si l' avevo capito 

     

    <span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

    peso, in quanto

    non mi risulta che nessuna storia di Tex sia universalmente riconosciuta come

    patrimonio culturale italiano (o internazionale). Magari è solo questione di tempo!

    Anche  in questo ipotetico caso  potrebbe esserci qualcuno  che non è  d' accordo.

  4. <span style="color:red;">54 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

     

    l'idea di capolavoro si dimostra oggettiva.

    Decisamente. Oddio, di quelle non capolavori ma bellissime  potrei citarne molte altre.

    <span style="color:red;">55 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

    Le storie pubblicate a striscia sono piene di errori e imprecisioni, ma se voglio

    rileggermi Tex, alla fine casco sempre in quel periodo

    D' accordo con te che le storie a striscia  siano quasi tutte ottime. Anche " Squali " e " Morte nella neve",  o sono capolavori,  o ci si avvicinano  molto, solo per citarne  due.

  5. Assolutissimo  capolavoro, ricco di azione  semplice  perfetta, con dei cattivi che più  meravigliosi non si puo'     ( soprattutto il super- carismatico e          " stra- figo" , scusatemi  questo termine colloquiale, Jack Thunder) tutti splendidamente caratterizzati dal grandissimo Marcello, la cui specialità  erano appunto  i personaggi, ma che comunque  realizza  un capolavoro grafico  in tutto e per tutto.

     

    Magnifico in particolare l' ultimo albo , in un crescendo rossiniano spettacolare. Adoro  Lena e Donna, e vorrei  tornassero più  spesso, ma ho adorato  anche tutti gli altri  comprimari  positivi, soprattutto  la simpatica zitella, il tormentato  e alcolizzato Latimer, il pentito  Padre Sheridan e il suo  simpatico amico Higgins. E anche i due " grigi" fratelli Lane, peccato  che Bronco poi muoia in un' altra storia...:( Splendida le sequenze  del massacro, quella della rocambolesca fuga di Bronco e quella dell' incendio nella foresta.

    Il massimo dei voti.

  6. Un capolavoro è  sempre soggettivo: sono quelle  storie che non ti stancheresti mai di rileggere, che ti danno i brividi da quanto  sono belle, che hanno dei pregi così  grandi da farti passare sopra a qualsiasi difetto.  Come già  fatto  da qualche altro utente, metto una  lista  di quelli che per me sono  i capolavori texiani: 

     

     

    L' uomo con la frusta

    La mano nella roccia

    Jack Thunder  l' implacabile

    Winnipeg

    Gli invincibili 

    I ribelli del Canada

    Il colonnello Watson

    Il cavaliere solitario

    Oklahoma 

    La parte scritta da Nolitta per Golden Pass( sembra strano,, ma é  così: quella parte  per me é  un capolavoro, il resto della storia no)

    Dramma al circo

    La gola della morte

    L' uomo senza  passato

    Nuvola Bianca 

    La grande invasione

    I lupi del Colorado

    Sulla pista di Fort Apache 

    Il presagio

    Congiura contro Custer 

    I predatori del Grande Nord

    La roccia del corvo

    Caccia all' uomo

    Wild West Show 

    Il ritorno del Morisco 

    Pioggia!( e Ymalpas se lo ricorderà :P)

    Il cacciatore  di  fossili  

    Fuga da Anderville

    Il giuramento 

    Spettri

     

    Come vedete, sono tanti, ma se consideriamo  quante storie di Tex sono uscite dal ' 48 ad oggi...

  7. Storia  che aveva delle belle premesse: ambientazione  nordica ,  ottimi disegni di Fusco, tre albi, splendide copertine di Villa... e invece una vera delusione. Si parte bene,  ma poi la storia  diventa noiosa e ripetitiva, con dialoghi pesantissimi  e artificiosi. Secondo me è  la prima storia della crisi post 500 che avrebbe colpito Nizzi .  Il finale, dall' attacco al forte in poi é  decisamente  bello e ci sono bei personaggi  quali  Jim  e la sua deliziosa e dolce moglie indiana , e ci sono delle buone  sequenze , quali lo scontro  tra i due gruppi indiani e il primo salto nel lago       ( ma è  decisamente strano che gli indiani non li inseguano, non é  poi così  pericoloso) . Bene usati i pards.  Splendida  la scena in cui Snake Bill decide di giocarsi il tutto per tutto fuggendo( " Animo Bill. Ora o mai più.": splendida frase).Tuttavia  i difetti che ho elencato soffocano questi pregi. La storia ricorda Trapper, ma quella è  molto più  bella. Assurdo che l' indiano morente  dica da sé  ai pards dove possono  trovare Charbonne, e ancora  più  assurdo che Tex interroghi un moribondo  per sapere qualcosa che lui sa benissimo.:craniate:

  8. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, la tigre nera dice:

    Winnipeg

    Luna Insangiunata

    Il segno di Yama

    Idem.

    Non è  stata una scelta difficile. A parte queste( Winnipeg è  una delle mie preferite, un vero e proprio capolavoro)  le altre storie le giudico tutte mediocri ( a parte I rangers di Lost Valley di cui non ho un bel ricordo ma che dovrei rileggere, anche perché  all' epoca non  sapevo  che Mackenzie fosse un personaggio  realmente esistito, e questo mette la storia  in una prospettiva diversa.) 

  9. Altro piccolo dubbio, a cui spero qualcuno vorrà  rispondere insieme al primo.  Sandy dice che lui si é  cibato della selvaggina  dei dintorni, ma la mia domanda  è: essendo  lì  da un bel po'  di anni, come ha fatto a cacciarla? Se aveva un' arma da fuoco( e non sembra) le munizioni a un certo punto  saranno finite...

  10. Una domanda: a un certo punto  Tex dice a Tiger che El Muerto non c' entrava nulla  nell ' agguato  e che glielo ha confermato  l' uomo che ha impallinato. Ma quindi uno dei banditi che non era morto? E poi  è  morto  dopo aver  parlato a Tex?  Non l' ho capito questo passaggio.:huh:

  11. Storia  che partiva con l' ottima sequenza  della rissa e con gli eccellenti  disegni di Nicolò, ma che poi è  risultata di una noia mortale, nei dialoghi come  nelle  scene. Il momento in cui su scopre la verità  sugli alieni  e la vera identità  di chi li comanda è  molto efficace, ma poi tutto prosegue in un modo che definire troppo frettoloso è  usare un eufemismo. Bello il missile incastonato tra i ghiacci e bella la scena del sacrificio del capitano  Holden, ma a parte questo la storia  è  proprio brutta. 

    Quando ero piccolo il fatto che i pards non credessero agli alieni  me li rese  quasi antipatici, per fortuna  la frase finale ( molto efficace)  di Tex me lo rivaluto.

    Voto: 5. Peccato, se fosse stata  scritta una quindicina  di anni prima forse ci scappava il capolavoro. 

  12. Storia che parte  benissimo, ma che poi diventa piuttosto noiosa. Dialoghi a volte  troppo pesanti. Si riprende con la scena dell' attacco al villaggio indiano( con un bel Kit scavezzacollo come dovrebbe essere rappresentato  più  spesso) quella dei fiori della Locura e l' attacco al Castillo. Davvero  ottime sequenze ; splendida la storia  di Tonito e triste la sua morte, che lo accomuna al destino di suo fratello, idea quest'ultima davvero ottima da parte di Glb; molto interessante il contrasto tra  Maquedo e Diego, con il primo che si arrende subito e l' altro  molto duro a morire. Bellissima  e originale l' idea dei banditi drogati. Buoni i disegni di Letteri, anche se trovo  che in questa fase della sua  carriera il suo  Tex sia  un po' troppo flemmatico, per quanto  abbia  il vero volto da duro. Voto: 7.5

    <span style="color:red;">3 ore fa</span>, Barbanera dice:

    .che si riferisse a Quemado?!

    Secondo me si.

    P.S. l' albo 198 è  uno dei primi che lessi, e visto che mi mancava quello prima alcune sequenze  non le capì. ;)

  13. Ottima  storia  , ricca di pestaggi e di cambi di scena, molto divertente               ( specie all' inizio e nelle scene con Pat, tipo quella col cavallo e la rissa) con sequenze ricche du suspense tipo la corsa della freccia, delle divertentissime battute ( " Hogan ha scambiato la porta per la finestra. La prossima volta stia più  attento.":D:D:D :lol2::lol2:). Bellissimi i personaggi di Dermott e di La Motte , grigi ottimamente usati. Da estasi  il finto attacco  alla carovana  e lo scambio di battute : " Ci siamo  arresi ad un pugno di indiani." " Non è  esatto, Ben. Ci siamo arresi  soprattutto alle  parole di Tex Willer." :inch:  Ottima anche l' idea della bocca riempita  di terra, ed esilarante  quella del pestaggio a Morley coperto con una finta " fiesta". Peccato  che nella seconda parte, tra i pregi che ho citato, ci siano delle sequenze un po' spente. Comunque , questa storia  ha grande epicita.  Disegni di Nicolò  bellissimi  ed eccellenti nei personaggi  e nelle loro espressioni, anche se a tratti anche lui è  un po' spento. Lo preferisco  quando è  in coppia con Nolitta.

  14. Storia indubbiamente molto bella, ricca di drammaticità  e di pathos( splendide le sequenze dello scontro coi fratelli Ordonez,  dell' incendio ,  della morte dello sceriffo, dello splendido duello finale, chiaramente ispirato a quello del capolavoro del mio adorato Sergio Leone) .Ottime come sempre le sequenze all' eroe solitario alla Nolitta che parla col cavallo e pensa tra  sé  mentre  si fa il bagno, eccellenti i suoi pensieri  prima di entrare nel saloon. Ottimi i dialoghi,  splendidi  i due pestaggi ( molto da western all' italiana) e veramente  carogne gli avversari. Simpatico  il vecchietto e , anche se compare poco, Pencil. El muerto è  indubbiamente  un gran cattivo , anche se ce ne sono stati di migliori, in quanto la sua sete di vendetta lo rende poco flemmatico.

    Splendidi in tutto e per  tutto i disegni, in particolare Galep  ha realizzato bellissimo  i primissimi piani alla Leone nel duello.

  15. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Mister P dice:

    Non ricordo quanti anni avevo quando lessi Vendetta Indiana, ma non ero molto più grande di GT, eppure mi piacque moltissimo da sùbito.

    Appunto. Dipende dai gusti, non dall' età. Un mio amico adora  questa storia  ma gli sta sulle scatole Sangue Navajo.

  16. Naturalmente non intendevo dire che eri lapidario con Nolitta, solo che mi sorprendeva un po'  che, appunto, avessi detto che  non era adatto a Tex. Ma de gustibus.

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

    Ma no, dai... "Golden Pass" non è male, dopo il primo albo! :D :lol2:

    :D e pensare che la parte nolittiana di Golden Pass l' ho sempre considerata  come  una delle cose più  belle che avessi  mai letto, mentre il resto mi ha un po' deluso. Quasi quasi  dopo scrivo un commento.

  17. Storia semplicemente splendida, anche se non perfetta, ricca di avventura, di mistero, di azione. Quando ero piccolo i pochi albi che  avevo( gli ultimi tre) mi facevano andare in estasi. Ricordo che cercavo di indovinare  chi fosse  Tezcalipoca , pensai  o al frate o a Victor, ma non pensavo che fosse coinvolto  anche Antonio. Che  bella  scena( per me in particolare) quella  in cui si scopre  la vera identità  di Tezcalipoca.  Di scene  splendide  ce ne sono tante, i dialoghi sono magnifici, è  una vera e propria epopea, e io ADORO :wub: le storie lunghe come questa. Ottime le scene d' azione , come  quasi sempre in Nolitta. Peccato  che ogni tanto i dialoghi siano un po' pesantucci, ma ci si passa sopra. Chiamare  MAGNIFICI i disegni  di Letteri  è  dir poco:  in particolare  le prime tavole della storia, con Tex che avanza nel sole e parla col suo cavallo:cowboy: e quelle ambientate a Pilares                        ( divertentissima  la rissa:D)  sono magnifiche sia dal punto di vista della  sceneggiatura che dei disegni, per i quali davvero non capisco le critiche negative. Io li trovo ottimi, splendidi, adattissimi alla sceneggiatura.  Davvero  un peccato che abbiano tagliato  le scene degli Apaches, avrebbero contribuito all'  epicita della storia.  Peccato per la scena quasi da cartone  animato del pestaggio  del frate, decisamente fuori  luogo e poco texiana.  Comunque un bel 9.

  18. Storia che poteva  essere un capolavoro: ottimo soggetto, originale e intrigante, ispirato a un fatto storico; splendidi disegni di Galep; ottima sceneggiatura nolittiana; vari colpi di scena. Splendide scene, come quella, di grande efficacia drammatica, del  massacro  alla carovana,   Ma accidenti  è  TROPPO BREVE. :pianti:Nolitta non va bene per le storie brevi, in quanto coi suoi dialoghi e sequenze  dilatati da' l' inpressione di affrettato. E anche in questa storia  c' é  questa forte impressione, che penalizza decisamente la storia.:old:

    Altro difetto: a causa della trappola di Tex, i due figli ci rimettono la pelle. Questo non è molto texiano, a mio parere.

    Voto 7. Peccato. Se fosse durata almeno un albo in più  poteva scapparci un dieci.

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