Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

piesse

Membri
  • Contatore Interventi Texiani

    45
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da piesse

  1. <span style="color:red">13 ore fa</span>, Letizia dice:

    No no.

    Sono gli avversari che perdono con troppa facilità. 

    Nel senso di:

    - mi vuoi sparare? Aspetta che accendo la luce e mi metto in posa

    - vuoi che mi butto nel precipizio? Basta chiedere. 

    'mbè?

    Ci sono anche persone gentili a questo mondo...

    Voglio dire: può essere 

    :D

  2. Mica capito perché siate tutti stra- convinti che Mr. Dark sia una donna.

    A meno che il disegnatore non l'abbia fatta veramente sporca, quel tizio incappucciato è:

    . decisamente alto (più di quasi tutti quelli che si trova di fronte)

    . con un fisico decisamente maschile

     

    ribadisco di puntare i miei soldi su Nick Castle

    (e spero non sia Maria Sharapova, per la quale posso ormai ammettere la mia lontana ma perdurante cotta...:wub:

    • Haha (0) 1
  3. Il 11/06/2025 at 15:17, borden dice:

    Tutto bene, ma quali sarebbero le "tristi ragioni" ???  Emolumenti in nero, ricatti, loschi intrighi, rapporti con lo spionaggio russo? Chiarisci, di grazia...

    Provo a spiegare, nel limite della mia pochezza espositiva.

    Da un pezzo ho la sensazione sia in corso quella che io chiamo "marvelizzazione" della Bonelli Editore; mi sentirei di scommettere in redazione circolino già da tempo proposte su: recupero di personaggi defunti, team- up, rinascite, clonazioni, nemici con superpoteri, magia, viaggi nel tempo...

    fino a, ovviamente, proposte per un'avventura di Tex nello spazio (cui peraltro Borden rischia di aver spalancato la via con la sua storia del Monte Rainer...)

    tutte quelle cose ormai consuete per un pubblico fumettaro con la memoria a breve di un moscerino (un personaggio è morto? chissenefrega, se è piaciuto fallo tornare accennando ad una clonazione, un sosia, quello che è, tanto il lettore medio non ci fa nemmeno caso)

    cui, per ora, Boselli (per Tex) abbia fatto eroicamente da argine come curatore: 

    Come conseguenza, formulate due idee:

    1. la prima: che quando Borden mollerà del tutto la barca Tex sprofonderà in un biennio di storie demenziali per spremere gli ultimi dindini, e poi chiudere baracca.

    2. la seconda: che, sapendolo, prima di lasciare Boselli stia cercando di difendere la memoria di GLB dal futuro strame... (questi stanno pensando a resuscitare Proteus, El Muerto, John Coffin, Esmeralda, Carlo Magno...? team- up con Zagor, Maciste, Godzilla & Batman? 'Spetta che li scrivo io così: a) limito i futuri danni bruciandogli la storia e b) gli mostro come si fa, così magari qualcuno impara...)

     

    Detto questo.

    Lo spionaggio russo è un'ipotesi molto più convincente :D:D 

  4. Finito di leggere.

    Assodato che:

    1. disegni di Benevento semplicemente sensazionali

    2. Boselli come minimo la sufficienza la strappa sempre

    non è che mi abbia proprio entusiasmato.

    Sarà che proprio non amo i team- up (cui Boselli si sta invece dedicando temo per tristi ragioni....), ma mi è sembrato la resa sia stata inferiore alle promesse...

     

    Poi, Nick Castle (per me) era personaggio da una sola storia: non sono mica convinto di questo suo ritorno come Mr. Dark... (OPSS! non dovevo dirlo! :D:D )

    • Confuso (0) 1
  5. Appena letta questa prima parte.

    Meno male che in chiusura albo il ragazzino indiano comincia a parlare... Fino a quel momento (umani mostruosi che si nascondono nelle miniere e squartano la gente) mi sembrava "Le Colline hanno gli occhi" di Craven (sparatorie a parte) 

    • Haha (0) 2
  6. Premesso che :

    a) non voglio re-infiammare polemiche.

    b) mi sono formato sui Tex del primo Ticci (Terra Promessa, Sulle Piste del Nord...) e- mi pare a differenza della maggioranza- non mi è mai piaciuto il modo in cui il suo disegno è cambiato quindi è possibile parta un tantino prevenuto

     

    Dopo averlo letto ho passato questo numero a mio padre (86 anni, adora Tex da sempre ma si vergogna a comprarlo per cui glielo porto io) avvisandolo che se si continua così smetto di prenderlo. E lui è stato d'accordo.

     

    Scusate, ma è veramente una cavolata. Trama insulsa (vista rivista niente di nuovo), Carson che nelle prime vignette riassume tutta la situazione per evitare allo sceneggiatore di complicarsi la vita (i motivi della presenza di Tex e socio e del loro seguir tracce potevano essere spiegati via via che la vicenda proseguiva, ma avrebbe richiesto un po' di sforzi nel gestire dialoghi e pensieri ...), Tex e Kit presi a botte in testa ogni tre per due, il colonnello che frega Tex come manco un bambino, il sergente che risolve tutto (non sia mai, con Nizzi, che Tex se la cavi per abilità: sempre c*lo), eccetera eccetera eccetera

     

    Veramente soldi buttati via.

     

    • +1 1
  7. Il 13/5/2024 at 13:14, Letizia dice:

     

    È vero che gli specchi ustori li ha inventati Archimede durante le guerre puniche, ma pistole laser (o similari) non esistono neanche oggi.

     

    COME SAREBBE pistole laser non esistono??

    Io sono cresciuto vedendo Spazio 1999

    +

    lì le pistole laser le avevano

    +

    il 1999 è passato

    =

    le pistole laser ESISTONO!

    Oh insomma! (adesso sta' a vedere che Spazio 1999 non era realistico! Maiodico! Maveramente!)

    • Haha (0) 1
  8. Adesso, Magic Wind dice:

    spiega che il regno sotterraneo è illuminato dalle pareti fluorescenti (mentre GLB glissava abbastanza su questo particolare, tanto che non si capiva come i nostri potessero vederci al buio),

     

     

    E' regola valida per tutto il multiverso che ogniqualvolta l'eroe si trovi in un ambiente oscuro - se l'eroe è privo di torcia o altri mezzi di illuminazione propri- l'ambiente stesso sia rischiarato da funghi luminescenti o pietre fosforescenti o luci magiche o qualsiasi altro espediente consenta al protagonista di cavarsela ed allo spettatore di vedere che sta succedendo.

    Strano ma vero. 

    • +1 2
  9. Appena letto.

    Apprezzo il modo in cui Boselli sa, come sempre, riprendere le storie di GLB mantenendone lo spirito e "raddrizzandone" le eventuali storture quando poco ispirate (scusate i termini, non vogliono essere offensivi)- tipo appunto quella dei gundhar.

    Mi è un po' meno chiaro forse perché lo si faccia: ci sono storie che possono essere lasciate là, non è che si debba dare un seguito a tutto (parere mio, per carità). 

     

    Ma quanto sono belli i disegni di Bocci...:wub: (tranne le facce dei willer: ecco, quelle non gli entrano proprio, secondo me...).

  10. Il 10/11/2023 at 20:06, Poe dice:

    Italo Calvino diceva che “di un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.” E questa è la sensazione che mi ha dato “Terra promessa” dopo chissà quanto tempo non la riprendevo in mano, quella di un classico che sembra sempre nuovo e inaspettato, e che conserva il suo fascino intramontabile, come certi film western del passato.

    E infatti la sensazione del lettore, mentre sfoglia le pagine, è proprio quella di una sceneggiatura e di disegni estremamente cinematografici. Cinema western classico, anni ‘50- inizio '60, però, nonostante “Terra promessa” sia del 1972/1973, con situazioni tipiche del genere: carovane di pionieri verso la California, indiani feroci in agguato, guide traditrici e speculatori senza scrupoli. Tema texiano fin dai tempi di Lupo Bianco (Tex n. 18/19), sceneggiato in modo diverso ma altrettanto meraviglioso, dall’inizio alla fine un’avventura epica e avvincente, senza un attimo di noia, con i quattro pards che agiscono in perfetta sintonia, e soprattutto con un Tex da incorniciare.

     

    Ogni tanto si legge che qualcuno rimpiange i siparietti nizziani tra Tex e Carson, oppure il Tex glbonelliano manesco che sbatacchia e pesta gli avversari come tappeti, be’ io invece ho piuttosto nostalgia di questo Tex glbonelliano, che è sì grintoso e sbrigativo nei modi, ma è soprattutto un uomo sicuro di sé, intelligente, beffardo, abile, capace in una scazzottata o in un duello di far fuori l’avversario semplicemente con un pugno e una mossa astuta, inaspettata, senza scomporsi più di tanto, affrontando ogni impresa coll’acume, l’esperienza e i nervi d’acciaio di un consumato conoscitore del West, che valuta ogni decisione con sagacia strategica, mantenendo sempre un sorriso ironico, come un gatto che gioca col topo, e che sa trattare con quaccheri, sceriffi, pellerossa e uomini di Frontiera con discernimento e umanità.

    In questa storia non ci sono personaggi “grigi”, ci sono buoni e malvagi, ma i malvagi non sono caricati o eccessivi, sono uomini comuni, banalmente ma realisticamente dediti all’omicidio per soldi. GLBonelli qui non ha bisogno di avversari carismatici, di geni del male o indiani pittoreschi, gli bastano normali delinquenti, che diano il senso (o l'illusione) di un’avventura western il più possibile “realistica”.

     

    E i disegni di Ticci in questa storia sono eccezionali, tra i migliori dell’intera serie, sia nei paesaggi che nei volti, sia negli interni che negli esterni, sempre dinamici, evocativi, con un gran senso della profondità spaziale.

    Io sono tra quelli che preferisce il primo Ticci al secondo, anche se apprezzo e amo anche quello successivo, più stilizzato. Ma al di là dei gusti personali, è un fatto che i volti e le espressioni del primo Ticci sono indubbiamente migliori: gli avversari - bianchi o indiani che siano - non hanno il perenne ghigno che caratterizza le canaglie e i violenti del Ticci più maturo, spesso raffigurati con tratti caricati, in certi casi enfatici oppure melodrammatici, coi lineamenti deformati dalla cattiveria o dalla stupidità. Qui i suoi disegni - in accordo con la sceneggiatura - sono “classici” nel senso migliore del termine, i delinquenti non hanno il marchio dell'infamia stampato in faccia, e anche il viso di Tex è più aperto, davvero quello di un uomo saldo e coraggioso, con lo sguardo, quando serve, duro, ma molto più spesso ironico e beffardo, mai cupo.

    Insomma questa storia è un capolavoro da tutti i punti di vista.

    Non potrei essere più d'accordo.

    Adoro tutto di questa storia.

    E i disegni di "quel" Ticci... Sono uno di quelli a cui piace poco il modo in cui il suo tratto è cambiato: il primo Ticci era pura perfezione (opinione mia, s'intende). Ma hai detto benissimo: il modo in cui tratteggiava i volti, quel mezzosorrisoironico che riusciva a mettere sul volto di Tex... Connubio perfetto coi testi di GLB. Son cose che secondo me si son perse.

    Lessi questa storia da bambino, e l'amai. La rileggo da adulto, e mi ci perdo di nuovo. Se non è magia...

    • +1 1
  11. Visto che la discussione su questa storia non accenna a finire mi tocca intervenire di nuovo.

    Continuate tutti (a partire da Boselli) ad ignorare il punto fondamentale.

    Stante che è una storia davvero sbagliata (per tutti i motivi esposti, inutile girarci intorno: molto meglio non fosse uscita) soprattutto è una storia che non è piaciuta A ME.

    E' ora di finirla con questo non prendere atto della mia designazione ad Imperatore dell'Universo.

    Borden si metta in riga alla svelta: altri discostamenti dai miei gusti non saranno tollerati.

     

    (mi spiace adottare questo tono, ma quando ci vuole ci vuole)

  12. Scusate se mi permetto di dire la mia su questa storia (non ho né la Vostra competenza né la chiarezza espositiva di quasi tutti Voi) però,

    premesso che

    1. in un fumetto per me i due terzi del valore sono dati dai disegni, e quelli di Villa sono come sempre stupendi, per cui un brutto voto complessivo viene difficile darlo

    2. Boselli sia, a mio parere, la salvezza di Tex (e l'unico cui, in un mondo ideale, sarebbe stato permesso scriverlo dopo GLB)

    3. nonostante sia (quasi) sempre d'accordo con le considerazioni di Diablero, il suo modo di esprimerle dia un tantino fastidio (un po' più di rispetto per gli altri non gli farebbe male)

    premesso tutto quanto sopra

    questa è veramente una storia sbagliata.

    D'accordo, a me i ritorni piacciono poco in generale quindi magari parto prevenuto, ma a mio parere questa proprio non andava scritta (a parte che, onestamente, mi sembra opera del cugino distratto di Boselli. Ricordo poche cose sue scritte con così poco cuore).

    Il Giuramento non andava toccato, soprattutto perché è una pietra miliare ma anche perché è una storia conclusa. Ficcarci questo seguito forzato, onestamente niente affatto credibile ed in totale  contraddizione con la storia di GLB (perché è in contraddizione, inutile negarlo) è stato uno sbaglio madornale.

    Che, tra parentesi, va a rafforzare alcune mie piccole convinzioni. Come ad esempio il fatto che la Bonelli editore, tra cross- over , seguiti, ritorni eccetera si stia sempre più marvellizzando (senza comprendere come uno dei suoi punti di forza sia sempre stato il distinguersi dal fumetto americano: niente superpoteri- va bene, con l'eccezione di Mefisto e poco altro- niente riscritture per spremere personaggi già ritriti, coerenza del character principale...) e Boselli rappresenti uno degli ultimi argini a quest'andazzo - cui però sta cominciando a cedere, tra team- up e via dicendo- e che , una volta Boselli si sia ritirato, l'argine cederà. E Tex sparirà a breve giro.

     

    Solo opinioni personali, non c'è bisogno di sfoderare i forconi.

    pace

    • +1 2
  13. 11 minuti fa, dario63 dice:

    Certo, e siccome Sergio Bonelli odiava a tal punto Tex, dal momento che non aveva tempo per scrivere lui tutte le sue storie, ha trovato modo di reclutare Nizzi, in modo da stravolgere ulteriormente il personaggio e presentarlo nelle forme più inverosimili e totalmente lontane dagli intenti del suo creatore. 

    Bada bene che non voglio certo dire che tutte le storie di Nolitta o di Nizzi siano dei capolavori, ma nemmeno credo si possa sostenere che siano state votate a questa sorta di più o meno consapevole suicidio del personaggio cui tu sembri alludere in molti tuoi post...

     

    Beh. A dire la verità è un sospetto che ho avuto spesso anch'io (ma seriamente).

    Mi è sovente venuto il dubbio che il sogno più o meno recondito di SB fosse quello di vedere Mister No / Zagor schizzare ai vertici delle vendite avendo così la scusa per affossare definitivamente Tex. Secondo me, lo odiava sul serio (forse non del tutto consapevolmente). 

    • +1 1
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.