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TWF - Tex Willer Forum

Claude

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Messaggi pubblicato da Claude

  1. Trama:

    Tom non ha mai dimenticato Ruby, la bella cantante che gli ha rubato il cuore in un saloon di Laredo. Ma ora Ruby è la moglie di don Manuel Delgado, ricco proprietario messicano in affari con il ranch per cui Tom lavora. E quando, durante una compravendita di cavalli, Ruby gli chiede di portarla via, Tom non sa dirle di no.  E’ una decisione pericolosa, anche per i suoi compagni, che ora si trovano braccati, a sud del Rio Grande, dai pistoleros assunti da Don Manuel per recuperare la moglie… Per loro fortuna, anche Tex e Carson si trovano a passare da quelle parti…  

    Color Tex n. 17, "Gli amanti del Rio Grande", di Jacopo Rauch, Sandro Scascitelli e Oscar Celestini, in edicola dal 6 agosto! 

  2. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, borden dice:

     

    Questa considerazione, fatta da molti, è senza senso.

     

    Dovremmo rinunciare dunque ad altri racconti del passato? O da quando avremmo dovuto rinunciarvi? Dal 1970, 80, 90,. 2000? E Lupe? E Jethro?? E che ne sapete che non le abbia già raccontate FUORI SCENA quelle storie? Il PRESENTE di Tex è tale da quarant'anni almeno. Magari le racconterà. il che significa che le ha già raccontate. Quando? Nell'Ottocento!

     

     

     

     

     

    i

    Tex come il gatto di schrodinger 

  3. <span style="color:red;">3 ore fa</span>, Gunny dice:

    Doveva uscire d'inverno, letto in una serata/nottata di vento e pioggia sarebbe stato ancora meglio!

    Prima pubblicare questo che era adatto alla stagione e poi far uscire il Texone di Villa che più solare di quello non si può.

  4. Dimenticate che il circo (fatto di soli indiani) si è accampato in un luogo proibito, che non viene frequentato da nessuno e dove sono seppellite le vittime del massacro (tutte indiane). Se uniamo questo all’uccisione dei ranchers, al feticcio lasciato come firma e a quanto detto da Tex, solo il più stupido degli sceriffi, che a pure la coda sporca, non avrebbe 2+2.

    L’unica forzatura per me è il fatto che il giorno dopo tutti si recano allo spettacolo come se nessuno si sia accorto di quanto accaduto durante la notte.

    Ricordo che nemmeno un anno fa abbiamo visto un illusionista soggiogare un intera chiesa di neri quindi ci sta che altri circensi possano ipnotizzare un intera platea.

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  5. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablorojo82 dice:

    Salve,

    Per apprezzare meglio l'albo in edicola mi conviene recuperare qualche arretrato?

    Salve, oltre ai numeri già segnalati anche i nr 618-19-20. Tutti sono segnalati nell’albo in edicola a pag 28 e 54

  6. Non sono io che reputo classicissimo Nizzi, tutt’altro, è lui stesso che si reputa così, come ribadito nell’intervista dello scorso settembre a stamptoscana. Non bisogna prendersela più di tanto purtroppo ho l’impressione che le sue storie saranno bene o male su questo livello. Piuttosto, visto che gli piacerebbe scrivere storie in chiave gialla che all’epoca Bonelli stesso gli aveva negato, perché ora non ne propone qualcuna? Magari ne esce qualcosa di buono.

  7. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablero dice:

     

    Non c'è problema se non hai capito, basta chiedere, te lo posso spiegare con la massima semplicità.  :cowboy:

     

    Fare uccidere i Fratelli Logan, disarmati e prigionieri, in quel momento, sarebbe stato un OMICIDIO A SANGUE FREDDO, un CRIMINE che fanno i CRIMINALI, e se facessero cose così, Tex e pards sarebbero delinquenti della peggior specie che si fingono uomini di legge per sfogare i loro istinti omicidi. 

     

    Invece sono eroi, e persone leali, e quindi per uccidere i Logan gli ridanno le armi e gli garantiscono un duello leale (almeno da parte loro)

     

    Nei momenti finali di questa storia di Nizzi, invece, non c'è nessun prigioniero. Non c'è nessuna "pena", si tratta quindi di una situazione completamente diversa.

     

    Non fare come Nizzi, che non tiene conto del contesto delle scene e fa fare ai pards le cose più assurde per spingere avanti una storia a calci in culo fino a dove vuole arrivare lui: tu invece, FAI MENTE LOCALE AL CONTESTO, e COSA STA SUCCEDENDO: Tex e i pards in quella scena stano INSEGUENDO UN ASSASSINO. I marinai che si mettono in mezzo non sono allegri rissaioli da saloon di quelli che poi chiami al banco pagando da bere a tutti, STANNO AIUTANDO UN CRIMINALE A FUGGIRE. Mettersi a divertirsi a fare una scazzottata da saloon è totalmente incongruente, fuori contesto, come sedersi a bersi una limonata o andare a fare la spesa: è come se in quel momento si fossero totalmente DIMENTICATI che

    1) C'è un assassino che fugge.

    2) Loro sono armati, i marinai no.

     

    Vedi, questa è la differenza fra "scrivere bene" e "citare" (e si applica sia all'ultimo Nizzi che all'ultimo Faraci, che trovo molto simili in questo). Quando "scrivi bene" un personaggio, il personaggio fa quello che appare logico (o comunque apparirebbe logico a lui) nella sua situazione. Quando "citi" spesso fai fare ai personaggi cose "tipiche per il personaggio", in maniera totalmente incongrua e assurda nella situazione in cui è, perchè appiccichi "citazioni" una dietro l'altra senza un senso. Così se vuoi "citare" Carsoin che fa scenette con le patatine gliele fai fare pure davanti alla tomvba profanata di Lilyth, perchè non stai davvero ragionando sulla scena e su cosa farebbero i personaggi in quel momento, ma stai facendo solo un copia-incolla di citazioni senza riflettere.

     

    Un Ranger che in quel momento fosse cosciente della sua situazione, tirerebbe fuori la pistola e direbbe "Fermi! Stiamo inseguendo un assassino, fatevi da parte o vi fate cinque anni di galera ciascuno per complicità in un omicidio!"

    Un Ranger scritto da un "citazionista" invece non tiene in minimo conto la situazione, verifica la lista "citazioni" e si ferma a "scazzottata".

     

    Un ranger scritto da un citazionista che non tiene in minimo conto nemmeno la plausibilità delle scene, poi, gli fa affrontare tranquillamente 10 energumenti grandi il doppio di lui senza nemmeno spettinarsi, come quando gli fa affrontare nella main street 7 criminali e glieli fa stendere tutti senza scomporsi con la sua sei-colpi...

    Essendo una storia classicissima, dove ogni cosa è volutamente prevedibile, lo stesso Nizzi sa che la trama conta poco. 

  8. A 60000 copie in Bonelli si baciano i gomiti, in questa situazione di mercato è un vero miracolo. Se però preferite un bel reset tipo Dylan Dog o Nathan Never o Dragonero basta dirlo. 

  9. <span style="color:red;">3 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Il Tex che si fa fregare da Coffin era ancora un po acerbo e quella fregatura che gli tese John Coffin co Dente Di Lupo a lui e Tesah era proprio data dalla troppa sicurezza

    Diablero fa parte della schiera anti Nizzi che dicono in gran parte che le sue storie erano al massimo una decina le buone

    Nessuno forse si rilegge Il Ritorno del Carnicero il vero esordio di Nizzi anche se è uscito per secondo

    Infatti la prima storia pubblicata di Nizzi è stata La Valanga D'acqua ma nel ritorno del Carnicero verso la fine della storia Tex si fa beffe della biondina che credeva di avergli fatto bere Wisky drogato tanto

    Certo queste storie Diablero non le nomina perchè non gli fa comodo

    Nel ritorno del Carnicero l’unica che si fa beffe è la vecchia megera della locandiera che spedisce Tex e Carson in bocca ai cattivoni e gli scuce pure 50 dollari 

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