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navajo warrior

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Messaggi pubblicato da navajo warrior

  1. <span style="color:red;">3 ore fa</span>, Leo dice:

    il Barbanera di Nizzi è forse superiore a quello di GLB

     

    Non sia mai, non esiste.

    In Tex nessun personaggio è meglio ora di quello che ha scritto GLB in origine, caso mai ci si avvicina.

    Neanche la Lupe o la Tesah di Boselli sono uguali a quelle di GLB, quelle avevano un'aurea particolare. Nemmeno Morisco, Montales, Pat, e tutti gli altri.

    I personaggi si evolvono e si rispecchiano con i tempi che corrono, perchè sono scritti da autori che vivono nel proprio tempo, sta a loro essere capaci di raffigurarli come erano in origine, nei tempi passati se vogliono farlo....

    Nizzi non è di quelli, forse Boselli un po'.

    Non so se mi spiego.

  2. <span style="color:red;">3 minuti fa</span>, borden dice:

    Sono due episodi di diversa magnitudo, per così dire. La scena di Pedra Blanca è un episodio minore. E avevo già abbastanza personaggi in cantiere per non appesantire con Tonio.

    Quella di Mohawk River, trattandosi del protagonista, è una trovata alla "Psyco". Ma è proprio sulla figura sua che si regge la storia, non dipende da chi la interpreta. 

     

    ed è questo che rende Boselli il miglior sceneggiatore (dopo GLB, ma nessun umano può accostarsi al mito) di Tex e (probabilmente) del fumetto italiano.

     

    PS. OT come sono trattati e raffigurati i Nativi in Mohawk River e Kentucky River è eccezionale, alla faccia della famigerata sospensione dell'incredulità (😀), per cui non vedo perchè ciò non possa allargarsi a Tex.

    <span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Leo dice:

    La morte di Tonio è stata così per me una sorpresa, il che è ovviamente un fatto positivo dal punto di vista del lettore. Buona domenica. 

     

    sono particolari come questi che rendono interessanti e, forse,  indimenticabili certe storie.

    'forse' perchè naturalmente bisogna attendere la fine, ma sono fiducioso.

     

  3. Acquistato e letto.

    Storia molto complessa, variegata, fantasiosa, molta sospensione della creduloneria.

    Per ora non capisco la scelta del titolo, ma forse i prossimi due albi e mezzo la giustificheranno, per cui giudizio sospeso. Pensavo fosse una storia basata sullo scontro Tex-Apaches, ma il 90% (per ora) gira sull'altra vicenda.

    Certi passaggi e citazioni mi fanno supporre che la parte dei Netdahe sia liberamente collegata a vicende storiche, tipo fuga di guerrieri apaches dalla riserva di San Carlos per unirsi alle bande libere della Sierra Madre. 

    Discreto Seijas, ma il suo stile non è il mio preferito per Tex, forse perchè lo lego indissolubilmente a grandi serie apparse su LS.

    Prima mi rileggo la storia L'Idomabile, per rinfrescarmi la memoria, poi a fine mese vi allieto questa piovosa tarda primavera con il mio personale resoconto dell'albo.

     

  4. <span style="color:red;">23 ore fa</span>, navajo warrior dice:

    Ma io intendevo che, per esempio, c'era una striscia intitolata Tragico Assedio nella storia Il Figlio di Tex che comparirà nell'albo gigante numero 13,  Tex l'Intrepido, mentre Tragico Assedio è poi anche il titolo dell'albo gigante numero 138, così come i quattro episodi citati intitolati Giustizia! facevano parte di altre storie (esempio Sulla Frontiera del Nevada nell'albo gigante numero 41 Rinnegato!) che non erano il numero 92, poi intitolato appunto Giustizia!

     

    1 ora fa, Dix Leroy dice:

    Una volta i volumi venivano divisi in capitoli, come retaggio dei primi albi a striscia, e questi titoli non vengono conteggiati nell'elenco

    dei "non più riutilizzabili", perché altrimenti i doppioni sarebbero davvero molti di più.

     

    Grazie Dix, è questo che non mi era chiaro, ovvero la presenza di tantissimi titoli riciclati (più volte anche) da vecchie strisce.

  5. Secondo me ha ragione Piombo Caldo.

    Anche pochi giorni fa si discuteva di una storia in cui Tiger era picchiato a sangue e la discussione è sotto il titolo Adiòs Amigo, ma quella storia si Intitola I Prigionieri del Deserto.

    Un diverso discorso è per le storie molto vecchie. Ad esempio, la famosa Uno Contro Venti (che poi in origine era Venti Contro Uno) prende il titolo dall'ultimo capitolo della storia, mentre il primo capitolo intero si chiamava Uno Contro Cinque. Ma la storia vera e propria iniziava senza interruzione dopo il finale della vicenda di Bill Mohican.

  6. Ma io intendevo che, per esempio, c'era una striscia intitolata Tragico Assedio nella storia Il Figlio di Tex che comparirà nell'albo gigante numero 13,  Tex l'Intrepido, mentre Tragico Assedio è poi anche il titolo dell'albo gigante numero 138, così come i quattro episodi citati intitolati Giustizia! facevano parte di altre storie (esempio Sulla Frontiera del Nevada nell'albo gigante numero 41 Rinnegato!) che non erano il numero 92, poi intitolato appunto Giustizia!

  7. Di incroci all'interno di Tex ce ne sono decine.

    Con un breve sguardo ai titoli delle serie strisce si trovano Tragico Assedio (serie quarta  22 e serie Topazio 11), Fuga nella Notte (serie Smeraldo 14 e serie Topazio 7), L'Ultima Battaglia (serie Smeraldo 15 e serie Colorado 12), Giustizia! (serie California 15, serie Mefisto 29, serie Comanches 25, serie Nebraska 5 ),  La Mesa degli Scheletri (serie Mefisto 1),  Fuorilegge (serie Mefisto 18, ma qui c'è il punto esclamativo), Doppio Gioco (serie Rio Bravo 4, ma anche qui c'è il punto esclamativo, per correttezza), Caccia all'Uomo (serie Città d'Oro 9), La Trappola (serie Apache 6), Il Sicario (serie apache 20), e poi Alba Tragica, Sangue sulla Pista e chissà quanti altri.

  8. <span style="color:red;">49 minuti fa</span>, Barbanera dice:

    Basta leggere qualsiasi libro sugli Apaches... assassini lo erano per forza,mio caro.per forza e per necessità.ovvio che Borden fa una semplificazione...ma non è un mistero che Juh e Geronimo si siano uniti un periodo in una banda tale di ribelli. non legarono mai con Victorio,anche se per un breve periodo dopo il massacro di Tres Castillos la sorella di Victorio,Lozen,si unì alla banda di Geronimo...sia Victorio sia Mangas coloradas sia Nana non avevano molta stima di Juh e di Geronimo...ma per assurdo i Greaser temevano più i White Mountain di Victorio dei ribelli di Juh...

     

    Grazie.

    E' pero bene precisare che i Netdahe non nascono ribelli, fuorilegge e assassini come sembra.

    I Netdahe (che significa Il Popolo Nemico, un nome che indicava come non facessero sconti a nessuno, nemmeno ad altri apaches) erano uno dei tre principali gruppi in cui si dividevano i Chiricahua (gli altri due erano i Chokonen e i Chihenne). Un quarto gruppo, i Bedonkohe, era praticamente estinto e vi facevano parte Geronimo e pochi altri, i quali si univano di volta in volta ai Chokonen o ai Netdahe (hai ragione ricordando la scarsa simpatia reciproca tra il chihenne Victorio [non era un White Mountain !] e Geronimo). Quando i Chiricahuas furono rinchiusi nelle riserve, e dopo la morte di Victorio (che come stratega metteva a letto sia Juh che Geronimo, ecco perchè era il più temuto dai messicani), gli unici a spasso erano appunto questi due, con Geronimo che si appoggiava a Naiche, figlio di Cochise e capo dei Chokonen. Spesso con loro c'era anche il vecchio Nana dei Chiehenne. Quando Geronimo e Naiche si spostavano in Messico, si univano a Juh e ai suoi Netdahe, che intanto avevano accolto guerrieri di altre bande apache, navajo e forse anche un paio di comanche.

    Insomma, la mia era chiaramente una provocazione, NON per confutare quello che hai scritto, ma solo per chiarire che i Netdahe nascono come banda apache uguale alle altre e che solo le vicende storiche hanno fatto sì che diventassero sinonimo di ribelle, predone o assassino.

     

    PS. per favore, mi rivolgo a tutti, potete indicare chiaramente SPOILER quando raccontate dei particolari sulla storia? Così non li leggo fino a sabato, quando comprerò l'albo.

  9. <span style="color:red;">8 ore fa</span>, Barbanera dice:

    per Netdahe si intendono i ribelli Apache attivi al sud del confine messicano:una banda di fuorilegge e assassini,che viveva di violenza e saccheggio...la banda era composta da diversi ceppi Apache (Mescaleros, Chiricahua,Mimbrenos,Janeros...) e fu comandata da Juh e per un periodo da Geronimo...

     

    Scusa, dove hai preso questa informazione?

    Intendi dire che così sono intesi nell'albo o hai letto da qualche parte che i Nethdae erano 'ribelli, fuorilegge e assassini' comandati da Juh e 'per un periodo (???) da Geronimo?

  10. Giovane McParland, ora verranno a dirti che non esiste nessuna cronologia di Tex, poi ti spiegheranno la faccenda della sospensione dell'incredulità, ti diranno che GLB si scordò forse di avere già scritto della Civil War, ecc. ecc.

    Io posso solo dirti che sui Sioux non c'è alcun errore (a parte il nome di fantasia Nuvola Bianca), perchè i Sioux di capi non ne avevano uno, o due, ma ne avevano decine, e nessuno era superiore a un altro, se non per carisma personale.

  11. On 19/1/2014 at 18:15, Pablo Contreras dice:

    Due particolari mi hanno colpito: le città dove il circo si ferma per i suoi spettacoli si trovano tutte vicino al fiume colorado, lo dice Tex all'inizio, poi però lo stesso Tex mostra a Pat una cartina dove c'è scritto Texas... ma il colorado non si trova in arizona? doubt forse si tratta di un altro colorado.
     

     

    C'è un Colorado River anche in Texas, è il fiume che attraversa la capitale Austin, sede dei rangers.

  12. La morte di Mitla non è banale come sembra.

    Non muore sconfitta e suicida come Satania (per esempio), ma fino all'ultimo pensa razionalmente come avere la meglio sugli avversari, con un estremo colpo di coda.

    A tradirla è la fretta e la concitazione, l'aver lasciato la borsa prima di entrare nel sotterraneo, la disattenzione che l'ha fatta scivolare nella melma affollata di serpenti.

    Si è rivelata un grande avversario anche se non si è mai scontrata direttamente con Tex e lui stesso non può vantarsi di averla sconfitta.

    Storie eccezionali queste, vere bombe, come dici tu.

  13. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Leo dice:

    Vedo che questa storia è considerata quasi all'unanimità un capolavoro. Io non riesco a fare miei simili sentimenti perché le storie con Mefisto e Yama sostanzialmente non mi hanno mai attirato. Anche se devo ammettere che la Mefisto di Nizzi alla fin fine mi piacque, anche più di questa: leggendola "in diretta", nel 2002, la trovai la solita mefistata, a me invisa. Ad una seconda rilettura, invece, mi ci divertii: il primo albo superlativo, ma anche gli altri, con la cattura dei vari pards e con l'incredibile forza di  volontà di Tex, mi piacquero e piacquero anche a mio padre, cui diedi da leggere quegli albi. Non posso sapere quanto, in questo mio maggiore apprezzamento per la storia di Nizzi rispetto a questa  (che molti di voi giudicheranno magari assurdo ;) ), incidano i disegni di Claudio Villa, che preferisco nettamente a questi pur suggestivi di Galep; fatto sta che quella storia, da molti aspramente criticata, mi ha lasciato tutto sommato un buon ricordo, mentre questa, da tutti vista come un capolavoro, mi ha sempre lasciato più freddo. Trovo, inoltre, molto molto deludente il finale, che fa del grande Yama un grande pollo, visto che la trappola da lui architettata per così gran tempo e con così grande cura, l'inespugnabile tomba in cui aveva seppellito i nostri, viene dagli stessi violata in poche vignette con una quasi disarmante facilità. 

     

    Si ritorna sempre lì, alla questione di imprinting tirata in ballo da qualcuno (Monni?)

    A mio parere è un'eresia anche solo accostare la mefistolata di Nizzi a Il Figlio di Mefisto di GLB.

    Dalla prima vignetta (Ricordate?) con le mani che battono sul tam-tam, a quella di pag 16 con lo scheletro che annuncia l'arrivo del figliol prodigo, alla mano che afferra al volo il pugnale, fino ai demoni infernali che osservano Mefisto divorato dai topi.... E non me ne voglia il buon Villa, ma questo Galep nessuno mi toglie dalla testa che Tex è lui.

    • +1 1
  14. <span style="color:red;">20 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

    CITAZIONE TAROCCATA

     

    Poniamo che in una storia Tex debba andare da Calgary a Edmonton. Se il numero di pagine a disposizione lo consente l'autore descriverà parte del viaggio con anche alcuni disloghi altrimenti se la cava con una vignetta ed una didascalia perché non è il viaggio l'importante ma la meta. 

     

     

    Aaaaaaa..... Ecco svelato l'arcano  !!!! :lol2:

    Perdonatemi, non ho resistito all'assist di Carlo Monni....

  15. <span style="color:red;">45 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Boh, non so, questo è un tema su cui ho più domande che risposte. Ma confesso che a volte ho avuto l'impressione che le storie siano state allungate o accorciate per stare in albi da 110 pagine, cioè, che la storia ne abbia risentito.

     

    E infatti è quello che penso e ho scritto anche io. Alcune storie avrebbero avuto miglior effetto in 190-200 pagine e altre ne avrebbero guadagnato con una decina o più pagine rispetto alle canoniche 220.

  16. <span style="color:red;">9 minuti fa</span>, Leo dice:

     

    No virgin. Navajo Warrior ha detto che, nello stesso mese (ottobre '73) è uscito lo stesso numero (La Dama di Picche) nella ristampa TRESTELLE, che costava solo 250 lire.

     

     

    probabilmente stampavano il nuovo prezzo su alcuni albi, mentre sulle giacenze applicavano i bollini (come sul mio, lire 300 e sul successivo el paso, lire 400). 

  17. nel mio TRESTELLE le strisce sono esatte, al posto giusto. quello che è strano è che mentre sulla costa ci sono le stellette, nel tamburino c'è scritto COLLANA TEX GIGANTE. Ho altri TRE STELLE sulla costa, e tale è scritto nel tamburino. Immagino ci siano in giro decine di edizioni differenti, spesso assemblate at penis.... tutta colpa del boom di vendite anni '70  :D

  18. Io ho l'originale Giugno 1970 a 200 lire con le pagine a colori, ma possiedo anche una ristampa TRESTELLE sulla costa a 250 lire dell'ottobre 1973, con bollino incollato a 300 lire (che mi hanno regalato con altri numeri in blocco attorno al 1982).  Le pagine della  tre stelle sono al posto giusto. La seconda di copertina è identica all'originale, tranne il tamburino con ottobre 1973 che però riporta la dicitura COLLANA TEX GIGANTE e non TEX TRE STELLE e la scritta Non si effettuano abbonamenti); uguale la rubrica Nel West dicevano così. Dove c'è l'elenco arretrati c'è Via Buonarroti invece che l'originale Franceso Ferrucci 15. In terza di copertina c'è zagor 100, i tre bill e altri due diversi dall'originale mentre la quarta è uguale all'originale salvo il prezzo a 250 lire.

    In quegli anni l'Araldo sfornava o creava ristampe a raffica oltre il tre stelle, cambiando il prezzo di copertina o bollinando con la tariffa del momento, usando anche (o forse soprattutto?) giacenze invendute nei magazzini.

    Un bel casino.

    Anche perchè il numero dopo, El Paso. è anch'esso un TRESTELLE sulla costa a lire 250 (novembre 1973, ma sempre COLLANA TEX GIGANTE nel tamburino), ma totalmente differente nella seconda, terza e quarta di copertina, in più riprezzato a lire 400....

     

    PS. per quel che riguarda la storia, bellissima, l'ho sempre amata, anche perchè mi suonava 'strana'.

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