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TWF - Tex Willer Forum

navajo warrior

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Messaggi pubblicato da navajo warrior

  1. <span style="color:red;">9 minuti fa</span>, borden dice:

    Mah, ripeto che  in Patagoni, L'inesorabile, Charvez e altre mienstorie lui sia incazzato non poco. Solo che non lo dà a vedere in modo isterico. Come non lo  fa nel Passato di Tex, tanto per dire. Eppure gli ammazzano padre e fratello

     

     

     

    A me il Tex isterico (tipo Anderville o il Giuramento) non piace per niente.

    Tex che digrigna tra i denti 'Ah, canaglia' poi sbatte giù dalla finestra don Felipe, o che mette in fila i banditi e li stende in duello, senza farne tante e sprecare fiato, quello mi piace di più.

  2. No problem.

    Ho sbagliato anche io.

    Quello che volevo dire è che:

    1) non vorrei che questo thread si impantanasse un'altra volta nelle insidiose paludi del tutti contro tutti.

    2) ognuno esprime dei giudizi e delle preferenze e io mi trovo d'accordo con le preferenze di Monni, senza contestare i giudizi e le preferenze degli altri.

    3) Visto il punto 2), a mio parere nessuno ha i il diritto di sindacare e giudicare i pensieri altrui. A te piace X? a me invece piace Y. Ma non è lecito affermare: tu sbagli se ti piace X perchè io dico che Y è meglio di X.

    Dai ragazzi, si può avere opinioni diverse anche senza mordersi a vicenda.

  3. <span style="color:red;">34 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    E chi sei tu per dirlo?  Chi sei tu per sindacarr i miei gusti?

    E soprattutto continui a fossilizzarti su Tex mentre io parlo in generale.

    Se mi chiedi se il miglior Boselli è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo di sì.

    Se mi chiedi se il miglior Berardi è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo che è non solo lo è ma è anche superiore a Boselli.

    Se mi chiedi se il miglior Manfredi è superiore al miglior Nizzi, ti rispondo ancora una volta di sì.

    E, ti ribadisco ancora una volta che che parlo di tutta la loro produzione non solo di Tex, capito?

    Ti dirò di più: Alfredo Castelli quando è forma fa mangiare la polvere a Nizzi anche lui e pure Roberto Recchioni.

    Aggiungo anche che se fosse ancora vivo Gino D'Antonio, per tacere di Guido Nolitta, Nizzi se lo mangerebbe a colazione.

    E tu non puoi dirmi che sbaglio, puoi dirmi  che non sei d'accordo, che la pensi diversamente ma non che sbaglio perché non stiamo parlando di dati oggettivi ma di opinioni, di gusti e sensibilità personali.

    Gli errori sono casomai quando parli fi soggetti intendendo non le trame di una storia ma il recupero di personaggi e simili , che è come se io stessi parlando di pere pretendendo di chiamarle patate. Quello sì che è un errore e non un'opinione. Chiara la differenza=

     

     

    Ahi ahi..... mi sa che ci risiamo.

     

    Concordo in pieno con i giudizi di Carlo Monni.

     

    Il sindacare sui gusti altrui è sport nazionale, a quanto pare.

  4. On 10/3/2020 at 16:42, Bob Rock dice:

    Quando si dice che un albo di Tex è oggi un po’ troppo caro, che venti/trent’anni fa era più economico rispetto ad oggi, bisognerebbe, prima di tutto, compararlo al costo di altri beni di consumo, più o meno necessari, ed analizzare tale rapporto nel corso degli ultimi sessant’anni. A tal proposito ho estrapolato da internet una tabella comparativa che può farci capire meglio gli effetti dell’inflazione sullo stipendio medio di un operaio generico e di alcuni beni di consumo:

     

    Anno

     

    Paga media operaio generico

     

    Giornale

     

    Caffè

     

    Pane

     

    Latte

     

    Pasta

     

    Benzina

     

    Tex mensile

     

    1960

     

    £.      47.000

     

    £.     30

     

    £.     50

     

    £.    140

     

    £.      90

     

    £.    200

     

    £.    120

     

    £.   200

     

    1965

     

    £.      86.000

     

    £.     50

     

    £.     60

     

    £.    170

     

    £.    130

     

    £.    260

     

    £.    120

     

    £.   200

     

    1970

     

    £.    123.000

     

    £.     70

     

    £.     70

     

    £.    230

     

    £.    230

     

    £.    280

     

    £.    148

     

    £. 200/250

     

    1975

     

    £.    154.000

     

    £.    150

     

    £.    120

     

    £.    450

     

    £.    260

     

    £.    480

     

    £.    305

     

    £.    350

     

    1980

     

    £.    352.000

     

    £.    300

     

    £.    250

     

    £.    850

     

    £.    480

     

    £.    725

     

    £.    715

     

    £.    500

     

    1985

     

    £.    608.000

     

    £.    650

     

    £.    400

     

    £. 1.200

     

    £.    780

     

    £.    980

     

    £. 1.329

     

    £. 1.200

     

    1990

     

    £. 1.100.000

     

    £. 1.200

     

    £.    700

     

    £. 1.400

     

    £. 1.100

     

    £. 1.280

     

    £. 1.478

     

    £. 2.000

     

    1995

     

    £. 1.200.000

     

    £. 1.400

     

    £. 1.300

     

    £. 1.600

     

    £. 1.450

     

    £. 1.380

     

    £. 1.975

     

    £. 2.700

     

    2000

     

    £. 1.400.000

     

    £. 1.500

     

    £. 1.400

     

    £. 1.900

     

    £. 1.700

     

    £. 1.500

     

    £. 2.600

     

    £. 3.500

     

    2020

     

    €.   1.300,00

     

    €.   1,50

     

    €.   1,10

     

    €.   2,00

     

    €.   1,00

     

    €.   1,50

     

    €.   1,60

     

    €.   3,90

     

    Leggendo questa tabella si capisce che, in realtà, un albo di Tex, nel tempo ha tenuto più o meno lo stesso rapporto costo/percentuale in confronto ad uno stipendio medio e agli altri beni di consumo riportati. Se oggi abbiamo l’idea che il fumetto Tex costi troppo è, secondo me, per due semplici motivi:

     

    1) negli anni ottanta ogni mese in edicola c’erano solo il Tex inedito ed il Tre Stelle, oggi, oltre all’albo della serie regolare ci sono: Tex Willer, Tex Classic, Tutto Tex, Tex nuova ristampa, il Texone, Il Color, il Maxi, il Magazine e, per finire, i romanzi a fumetti, in pratica si ha una media di 2/3 albi al mese in un anno;

     

    2) Rispetto a venti/trent’anni fa, inoltre, si dovrebbero aggiungere spese che una volta non si avevano: la ricarica mensile di una o più sim per i nostri smartphone, l’ADSL, SKY, Tv in streaming (Netflix, Prime, Nowtv, Dazn, ecc.).

     

    Detto questo ecco come si arriva, probabilmente, alla conclusione che oggi i fumetti costino troppo e che non possiamo più permetterceli come una volta, anche perché dovendo rinunciare a qualcosa, che facciamo? possiamo mai rinunciare a Sky? o a  Netflix? o a ricaricare i giga per lo smartphone? No, meglio rinunciare al Maxi Tex, che tanto ci hanno detto che l’ultimo non è un granché, oppure non prendiamo il Color che tanto noi siamo puristi e ci piace il Tex in bianco e nero, per non parlare poi del Tex romanzi a fumetti, con quello che costa ci paghiamo un mese di DAZN, vuoi mettere?    

     

     

    Vedo adesso questa tabella.

    Posso solo notare una cosa.

    Sembra generalizzato che il cambio Lira -Euro tra il 2000 e il 2020 abbia portato all'eliminazione di tre zeri (es. 2.000 Lire=2 Euro). Questo 'cambio' è piuttosto regolare nella tabella, tendente al ribasso (e purtroppo c'è dentro anche lo stipendio), le uniche eccezioni sono il pane (poco di più) e Tex  (abbastanza di più, Euro 3,90 invece che 3,50). Nella media vuol dire che in un anno (e con gli stessi soldi) nel 2000 si poteva comperare un albo in più e anche qualche caramella in aggiunta.

    Detto questo, penso sempre che un pacchetto di sigarette economico mi costa 5 euro al giorno, per cui un Tex al mese di 4 euro è benvenuto.

     

    PS. Non posso esimermi dalla frecciatina: basta che il mensile non sia sempre come  la Rupe...

  5. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

    Eco quello che mi piace: pensiero ironico invece che disfattista.

     

    Sono ironico se non si era capito.

     

    Una cosa debbo riconoscertela però: sei coerente nel criticare tutto e tutti.

    Davvero ti sembro disfattista? Non ci avevo mai pensato.

    E poi critico solo quello che non mi piace, o parti di qualcosa che tutto sommato potrebbe anche piacermi.

    Finora ho detto la mia su una decina di storie di Tex, sette su mille o giù di lì.

    Mezcali e Dryfork ho scritto che non sono malaccio.

    Diablero ho detto che è una delle mie preferite (ma stai tranquillo che la mia vena critica è attiva anche lì).

    la prima storia di Tex Willer mi è piaciuta molto, delle parti nuove di Boselli niente da dire, solo complimenti, nel remake del Totem è stato abile a svicolare certe pacchianate di GLB.

    L'ultimo Tex Willer l'ho letto in diretta, ieri sera o l'altra sera (memoria labile)  e ti assicuro che le due critiche che ho fatto sono totalmente trascurabili, per i miei standard. La serie mi intriga molto e ho deciso di comprarla tutta.

    Ho elogiato i disegni del texone dei Modoc (Breccia se non sbaglio) e ho seppellito quelli di Faccia di Cuoio (non ho detto niente delle due storie, solo di come sono mostrati i Modoc') e d'altronde non sono sicuro se ci sono cinquanta Tex in tutte le serie che mi soddisfano in toto sulla descrizione degli Indiani, e questo non vuol dire che non mi piacciono le storie.

    Ho dimenticato qualcosa? boh, comunque il trend è questo.

    Ne ho bocciate due, la Rupe del Diavolo (che non è ancora finita ma che solo qualcosa di eccezionale può fare sì che si redima) e Anderville (so che a moltissimi sembra una bestemmia, ma è così, Tex si fa giuggiolare per tutta la storia).

    Bocciate due su dieci, il 20%. Dell'altro 80% il giudizio va dal sufficiente stiracchiato all'ottimo.

    E ti assicuro che sul totale di... 800? albi vari che ho letto, i bocciati saranno almeno il 30-35%, perciò finora è andato di lusso.

    Mi è stato chiesto, in tre o quattro mesi che sono qui, già due volte del perchè leggo Tex. Bene, è per quel 15-20% di storie ottime o ottimissime, che mi fanno ricordare quando ero davvero piccolo e leggevo gli albi a strisce del papà e mi facevano impazzire tutti, compresi quelli che adesso, con l'idiozia dell'età, giudico malissimo (e qui si parla di GLB).

     

    Poi c'è Zeke Colter, che è l'argomento del thread e mi scuso per l'Off Topic.

    Una storia bellissima, tra le pochissime di Tex che giudico quasi poetiche, e questo grazie ai due personaggi incredibili di Zeke e Anatra Zoppa, quest'ultima meravigliosa perchè completamente atipica nelle storie del fumetto interplanetario, o almeno nei limiti che conosco io.

    Il rapporto che c'è tra i due vecchi è descritto in una maniera eccezionale, l'affetto emana da ogni parola che il trapper dice rivolto a lei e in ogni gesto che lei fa per lui, non so se mi spiego.

    E poi l'amore che Zeke ha per la sua vita trascorsa, per la sua vita da trapper, per le montagne, gli animali che ha cacciato per una vita e che poi ha smesso di fare per ringraziarli dell'aiuto che gli hanno dato.

    Persino una cosa apparentemente assurda e fantasiosa come la sua fuga nella tana di castoro è perfettamente plausibile. Ho visto dei castori in Arizona e sono dei bei bei maialotti, non dubito che un'ometto possa entrare da dove entrano loro.

    I Piedi Neri nello Yellowstone? Credo che l'autore si riferisca all'area del parco, nel Wyoming. Si trova un po' a Sud del loro territorio, ma non tanto, quindi una banda di razziatori o cacciatori si poteva trovare lì tranquillamente. E sono anche mostrati piuttosto bene.

    E Tex? Condivido chi ha parlato bene dell'iniziale  scena del discorso che il ranger fa rivolto al cavallo, molto bello. Una cosa del genere Tex la fa anche all'inizio di Massacro, ma lì più che altro parlava tra sè pensando alle tracce da seguire, qui si scusa proprio con il cavallo per la strada infame.

    E poi dorme con un occhio solo (provo a chiudere un occhio, dice) e sente subito che arriva qualcuno ed è pronto con la pistola, altro che ronfare in mutande.

    Bellissime e divertenti poi le scene nella capanna del trapper, la sua gentilezza con Anatra Zoppa e la pacata insistenza con Zeke affinchè gli racconti dell'oro. E qui è grandioso come il vecchio è descritto, la sua senilità che avanza al galoppo, i sui perdersi nella memoria, i suoi ritorni alla realtà e subito di nuovo tra le nuvole dei ricordi. Eccezionale.

    Tex trova persino il tempo di farsi uccellare dai nemici, nel senso che è convinto di avere a che fare con quattro gatti e poi scopre che sono molti di più.

    Non è uno scandalo che qualcosa non vada come pensa lui, mica è una regola questa. Ma questo è il modo giusto di mostrarlo. 

    E anche come esce dai guai è splendido. Chi avrebbe da dire qualcosa se lui esce dalla porta con pistola e fucile e li fa secchi tutti sette o otto, buttandosi qua e di là, sfiorando pallottole  colpendo con precisione a ogni colpo? Lo avrà fatto cento volte. E invece studia una via di fuga, cerca di battere i nemici con l'astuzia più che con la forza, e alla fine non fa neanche una strage completa.

    Una storia stupenda, non mi piace quell'altra parola che tanti usano molto spesso, abusandone persino.

     

    Sono stato abbastanza critico e disfattista?

    <span style="color:red;">36 minuti fa</span>, Il Maestro dice:

    Volevo avere una data approssimativa, almeno sapere il decennio.

    Ti basti sapere che l'ultimo dei raduni di cacciatori di pellicce di cui parla Zeke è avvenuto nel 1848 o 49, se non sbaglio,  perciò se metti vent'anni di distanza la storia si svolge non prima del 1868. Ma tutto ciò è opinabile, ripeto.

    E questo significherebbe che Tex cacciava castori a dieci anni.

    • +1 2
  6. potresti chiedere la stessa cosa a tutti quanti, visto come va questo thread in particolare

     

    quel che importa è accapigliarsi sulle bistecche e sulle patatine, chissenefrega di etnocidi e cazzate del genere.

  7. E allora a che serve la cultura western sterminata? solo per mettere la pistola o il fucile giusto in mano a qualcuno nel periodo giusto? o roba così?

    io ho fatto questi esempi di Nizzi perchè siamo sul thread di Nizzi, ma è dai Pawnee de lTotem Misterioso o dai tempi della Santa Fe nel New Mexico controllata dai rurales messicani con poi l'esercito americano che arriva in pompa magna che critico la scarsa cultura western di Tex. 

    In generale, voglio dire, poi è chiaro che gli autori cercano di saperne un po' di più su quel che scrivono.

    Ad esempio mi erano piaciuti i Modoc su quel Texone di Capitan Jack, invece mi facevano ridere i Modoc di quel Tex mensile del Faccia di Cuoio.

    ...... che poi erano a 500 chilometri da dove vivevano

  8. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Barbanera dice:

    Ma scusate, secondo voi scrivere il fumetto più venduto in Italia e forse in Europa è un compito facile da fare?per scrivere Tex bisogna avere una cultura western sterminata, mettersi al servizio di una redazione e di un curatore pretenziosi (ci mancherebbe altro che non lo fossero) saper fare una sceneggiatura perfetta ed evitare di cadere nel banale..

    Giusto.

    Lo so che io ho il chiodo fisso e non gliene frega niente a nessuno, ma questa sterminata cultura western perchè non include anche i Nativi, che sono sempre messi lì a caso senza tenere conto di geografie, culture o tempi storici (nel limiti della famosa sospensione della creduloneria)?

    Non è OT perche in Mezcali Nizzi mette gli Yaqui armati fino ai denti, vestiti come apaches e inquadrati come comanches. Andatevi a vedere foto di Yaqui nel 1900 (quindi già molto dopo le vicende ai tempi di Tex) e rendetevi conto di come erano conciati, figuratevi nel 1880.

    e nella Rupe del Diavolo si distinguono Blackfoot e Siksika che sono la stessa cosa e li si fanno vivere in canoa quando erano 150 anni che non ne usavano (di canoe, perche loro non hanno MAI usato canoe di corteccia).

    Andando OT, voglio vedere e sono curioso di scoprire se quell'anarchico e innovatore antibonelliano di Boorden saprà illustrarmi adeguatamente i Seminole nel 1858. Sono fiducioso perchè sono sicuro che si è studiato qualcosa in merito, compresa la presenza importantissima dei Maroons.

  9. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Ho sabagliato

    Intendevo che pur essendo un estimatore delle storie di Nizzi io stesso devo ammettere che molte storie di Boselli mi piacciono molto

    Grazie, avevo immaginato che fosse così. 

    Però che senso ha? se uno gli piace Nizzi non può piacergli anche Boselli? o viceversa? o Ruju, GLB, Nolitta, Vattelapesca....

    Il casino di questo thread (si dice così?) è che quasi sembra sia uno scontro tra Guelfi e ghibellini, Inter e Milan (tanto vinciamo sempre noi juventini :D), ecc ecc

    Ma vogliamo parlare di storie e non di autori?

  10. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

     

    Pur non essendo pro Nizzi io mi trovo costetto a dire che Boselli fa spesso storie molto belle

     

    ???

    scusa, non ho capito

  11. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, navajo warrior dice:

    Ho letto anche la storia di Zeke Colter, quella sulle montagne.

    Quella sì che è ottima, mi sono innamorato di Anatra Zoppa, porca vacca.

    Mi pare di avere scritto che questa mi è piaciuta. o no?

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

    O meglio, sarebbe legittima se il tuo post fosse scritto con un altro stile. Tutto il sarcasmo di cui trasuda il tuo messaggio lo rende non legittimo ma fazioso, capzioso, irrimediabilmente provocatorio. Forse sì, è meglio se ti arrendi. 

     

     

     

    e chi saresti tu per giudicare lo stile con cui scrivo io?

     fazioso, capzioso. E quando mai ho scritto di essere fazioso? Io giudici (a mio modo) storie, non autori.

    e mi diverto ad essere sarcastico laddove qualcosa non mi piace, lo fatto per storie di nizzi, di ruju e di boselli. puoi andare a vedere se vuoi, ho scritto 70 messaggi e forse solo dieci che vale la pena di leggere, quindi fai anche in fretta. e trovami dove ho scritto mi piace questo autore o non mi piace quello.

    sono in questo forum da 4 mesi  e ho commentato le ultime tre storie di Tex mensile, non è colpa mia se due sono di Nizzi.

    e leggi l'ultimo giudizio sull'albo di Mezcali, poi dimmi se sono fazioso:

     

    L’Assedio di Mezcali-I Vigliacchi e gli Eroi è una storia normale, senza trovate geniali ma nemmeno con cadute nella banalità. È un dejà-vu, certo, ma nella lunga storia di Tex può ben accadere di essere assediati due volte, no? L’assedio è un classico e Tex ne ha vissuti parecchi, in diverse modalità. Tragico Assedio... La Carica dei Navajos...

  12. ueeee, ma oggi era la festa della liberazione o il compleanno di Nizzi, con tutti sti tributi?

    sono due ore che leggo cinque o sei pagine di post, quanta roba !

    e quanti capolavori ! capolavoro di qua, capolavoro di là...

    oggi mentre mi prendevo il sole in terrazzo mi sono preso la storia del campo di concentramento, Anderville, visto che è così esaltato dalla massa e io non mi ricordavo che era 'sta bellezza.

    dopo due pagine, quella chicca del siparietto tra Tex e il rinc... Carson.

    Carson, quello che tutti dicono che è un donnaiolo, un furbacchione con le donzelle, un vero mattacchione. Si fa uscire due occhi così e tiene la bocca aperta che ci passa tutto il treno locomotiva compresa quando Tex gli racconta delle ballerine. E mica fa apposta, cioè mica sta al gioco, no no, è proprio restato a bocca aperta. Glielo deve dire quel santino di Tex che in giro ci sono ballerine con calze a rete, lui (che fa il sempre il gallo) cade dalle nuvole.

    Una scenetta del genere è bella se i due giocano e si vaffanculeggiano a vicenda, com'è scritta uno dei due (indovinate chi) fa solo la figura del vecchio imbecille credulone.

    Tranquilli, non è la mia solita lettura di una storia, mi fermo qui. Anche perchè lo so già che domani mattina ci saranno almeno tre o quattro pagine di insulti ad aspettarmi.

    Ah, ho letto qualche pagina fa un post di uno che ha esaltato il Tex di Nizzi come acuto investigatore che valuta attentamente tutti gli indizi per risolvere i casi...

    Ok, nella Rupe del Diavolo è così meticoloso che si addormenta. Ma avete ragione, questa è una pessima storia, non certo uno di quei capolavori tanto osannati.

    Ma Anderville è il massimo, a quanto pare.

    E in Anderville Il nostro Sherlock Holmes prima si convince che il colpevole è il biondino, poi ripiega sul baffetto e alla fine al vero colpevole gli tocca di confessare, se no col piffero che viene smascherato dalle minuziosi indagini. Così minuziose che il vecchio lo dice praticamente a Tex che è colpevole in tre pagine di monologo quando riporta il baffetto a casa e lui invece di capire al volo dice sì sì e ringrazia DUE volte. E alla fine quello lo frega ancora, ammazzandosi.

    Ho letto anche la storia di Zeke Colter, quella sulle montagne.

    Quella sì che è ottima, mi sono innamorato di Anatra Zoppa, porca vacca.

    ah dimenticavo... Tex che va via senza tornare indietro ad aiutare Tom? Tom che dura ancora quattro pagine prima di morire? Non c'è niente da fare?

    Ma va, se questo è un capolavoro e a me sembra una stronzata, mi arrendo, non capisco proprio un cazzo.

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  13. <span style="color:red;">43 minuti fa</span>, dario63 dice:

    In effetti, in un certo senso hai proprio centrato quell'elemento! 😅
    Se ti vai a rileggere il Tex n. 84 ("Il re del rodeo"), inizialmente il cavallo Dinamite apparteneva ai fratelli Corlis, i proprietari di un circo in cui Tex trova lavoro per qualche tempo. A dire il vero, quel cavallo era ancora totalmente indomito e solo l'abilità di Tex riesce a placarne le tendenze selvagge, ma l'ambiente del circo in qualche modo Dinamite l'ha davvero frequentato! 

    Non era solo roba di rodeo?

  14. Pagina 60.

    Boselli, qui hai sbagliato. il bacetto d'addio o una carezza, doveva dargliela.

    Non per lui, o per me. Per lei.

    Pagina 66.

    Disarmata? Non direi...anzi.

     

    Ok, finito.

    Non male la storia, un paio di cosette non molto giuste, per me.

    Il cavallo, va bene è un campione, è veloce, può anche avere un certo istinto. Ma non esageriamo, prima fa la guardia, poi recita la parte. Almeno ditelo che era un cavallo da circo.

    I vice sceriffi e i due rapinatori mi sembrano una gran massa di imbecilli. Va bene, uno di loro l'ha detto chiaro e tondo che era lì solo per i soldi, come Frank Zappa e i suoi Mothers...però qualcuno un po' tosto non ci stava male, almeno per fare muovere un po' i muscoli a Tex con una bella scazzottata. gli unici due che dicono qualcosa sono proprio solo chiacchiere e distintivo, come diceva de Niro. E neanche il marshall non sembra una lince, per ora. solo due  a guardare la stalla, anzi uno e mezzo, visto che c'è il messicano. poi era meglio sfondare la porta se pensava che Tex era a letto con la ragazza, no? invece sta lì col megafono.

    va bene, vedremo la prossima puntata, non vedo l'ora di vedere i Seminoles.

    Non sarà mica già finita qui con l'Anita?

    Tutto sto casino per questa scopatina.... mi è sembrato tutto così soft, in punta di piedi.

    Borden se l'è cavata egregiamente con questo epocale coup de theatre.

    Viva la f. ora e sempre.

    <span style="color:red;">14 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

    Non trovo sia una scena tale da "far gridare allo scandalo", visto che Gian Luigi Bonelli fin dalle origini volle creare un rapporto di complicità molto forte fra Tex e il suo fedele cavallo. GLB alle volte osò ancor di più, visto che mi par di ricordare delle vignette in cui Dinamite arrivò perfino ad aiutare il padrone scavando nei pressi della fossa in cui era stato interrato dai nemici. Ovviamente si può discutere sulla plausibilità o meno di simili scene, ma sai che noia la lettura di un fumetto senza qualche "licenza poetica"  

    Certo.

    Io leggo sempre Tex con quello spirito.

  15. Sto cominciando a leggere L'Agente Federale.

    Pagina 5.

    Aggggghhhh Borden !

    Tu sei sicuramente stato in Arizona e sulle Chiricahuas.

    Non gli hai detto al Rubini che quelle montagne NON sono così ?!?!

    Pagina 6, vignetta grande in mezzo

    'Il mio fratello di sangue si ferma ad affrontare i suoi avversari'

    eheh, ultimamente non proprio...  mutande, scuse, pennichelle

    Comunque, da quello che dice Cochise (l'amicizia degli apache non ti bastava', significa che Tex era già suo amico, quindi dalla prima pagina era ovvio che la storia si dipana dopo il Magnifico Fuorilegge.

    Pagina 9.

    Ma Tex è tendenzialmente mancino?

    e woow (pagina 10) Dinamite addirittura lo avverte che arrivano gli sbirri, ma dai !

    Questo inseguimento mi ricorda Butch Cassidy & Sundance Kid, con gli sceriffi che seguono Redford e Newman come cagnacci.

    Pagina 14, prime vignette.

    Questi vice sono tonti. Se il Boss gli ha detto di controllare è perchè sa quel che dice. L'ha scritta lui, la storia....

    Bella l'ambientazione delle paludi costiere del Texas.

    Pagina 23.

    'hai recitato bene'. ma va, anche attore adesso. Spero sia l'ultima sospensione della creduloneria sul cavallo.

    Pagina 28.

    ma non ce la diamo una mano di bianco a sto imbecille?

    Pagina 31-32

    Questo Joe è un tizio conosciuto? Qualche Texone che non ho letto?

    E questo Milton Faver?

    ah sì, è quello di cui parlava Monni, su Nueces Valley. Devo leggerlo, prima o poi.

    Pagina 38.

    Meno male. stavolta nitrisce come un cavallo normale.

    Pagina 43.

    Tex dice che forse ci si vede più tardi. io dico che quella patata l'aveva già sbucciata, altro che incontro casuale.

    Pagina 45.

    Tex è come Fonzie, solo che il suo ufficio è una stalla, non un cesso.

  16. <span style="color:red;">22 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

     

    Eh... il linguaggio è cambiato un pochetto da "Cara mamma cento lire, che in America voglio andar…"

    Eppure io che non conosco questa roba, mentre la leggevo sono riuscito a beccarne il ritmo.

    Ma l'unica cosa che ho capito di questo testo italiano è "You know what I'm saying"!

    :D qui volevo arrivare

  17. 21 ore fa, Dix Leroy dice:

    Tex non è un riferimento per i giovani "millennials", quindi è una crociata inutile.

    Ecco, mi è venuta un'idea per attirare i ragazzi del tipo se Maometto non va dalla montagna la montagna va da Maometto.

    la SBE potrebbe editare due Tex, uno per noi matusa e un altro per i ggiovani, con linguaggio ggiovane, tipo

     

    Ci beccavamo nel bando, sopra il Booster
    Anna fattura e no, non parlo di buste
    Mando tutto io, svuota il freezer
    C'ho il passaggio assicurato sopra questo diesel
    Gli infami tornano in fila
    Ho detto alla mamma che mo' vado a Milan
    Te non dare opinioni se vesti Fila
    Giuro che sei un bambino, non sei 2000
    Vorrei avessi la fame, la mia, per capire le cose
    Divido le acque, Mosè
    Vi vedo un po' mosse, situazioni e cose
    Dico cose e le faccio, no, non parlo e basta
    Tu non hai stoffa, meglio smetti col rap
    Oppure i talent, giuro, fanno per te
    E per fare 'sti bands mi divido in tre
    Tre flow in un minute, cazzo ho fatto frate'
    Fate gli zanza e poi passa la sesse e piangete
    Meglio vi sedete che ho il pallone in rete
    Non rappi di nulla, zia, proprio di niente
    Se chiedo in giro dicon che sei demente
    Ho la scorta di flow, voglio frero ricco
    Cazzo vuoi marri', quando ti becco e m'impicco
    'Sto tipo che pressa i DM, non firmo TN
    Giuro che non pago quell'ATM
    Prendo treni, son tornata ieri
    Non ho più pensieri, tu fai meglio e vieni
    Spazza via i problemi e troppo me la meni
    Voglio uno e sei zeri, you know what I'm saying
    Mi ricordo quando sfottevi
    Quel che faccio mo' saluti, non son nata ieri
    Resto solo con amici, però quelli veri
    Conosci prima di parlare, niente te la credi
    Oh sì, Mm richiami, ti blocco
    Resto fedele sempre al cazzo di blocco
    Non mi supporti ma Bando ce l'hai in testa
    Te e le tue amiche, non ammessa alla festa
    Uno arrivo, due entro free
    Tre bitches che slaccian jeans

     

    A me questa fa impazzire, i miei vicini restano basiti quando la sparo a un milione di decibel dal terrazzo e li vedo scuotere la testa, 'L'abbiamo perso', dicono.

  18. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, valerio dice:

    Ma che discorso è? Una storia non è solo la trama, è anche i dialoghi. Il Nizzi d'epoca si salvava sempre con i dialoghi e il divertimento anche quando la storia non era un capolavoro, come nel caso della Miniera del terrore. Il problema principale del Nizzi non in forma era che i dialoghi non erano più interessanti e freschi. Quindi ci sono molte storie del quinto centinaio, che oltre ad essere noiose, sono anche noiose nei dialoghi. Ogni autore ha il suo punto forte. Nizzi i dialoghi, Boselli la maestria nel guidare una vicenda intricata, GBL la solidità assoluta eccetera eccetera... è chiaro che se un autore cala nel suo pezzo forte sono dolori. Il Nizzi di quei tempi, anche quando non tirava fuori storie memorabili, la vinceva con i dialoghi. In tempi più recenti questo è accaduto con meno frequenza.

    Tu stai dicendo che una storia che fa acqua da tutte le parti diventa sufficiente se dentro ci sono un paio di dialoghi divertenti e ben fatti.

    Come spruzzare profumo sopra un letamaio.

    Secondo me questo non basta, anzi. Preferisco storie dove non ci si diverte ma che mi dicono qualcosa.

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