Staff Forum

la cover della ristampa di fine mese... originally edited by EagleOfTheNight (13/6/2006, 18:00)

CIAO A TUTTI SONO UN NUOVO UTENTE E UN COLLEZIONISTA DA ANNI DI TEX;IL MIO PARERE SULLE COPERTINE DELLE RISTAMPE E' QUESTO:COME ALCUNI FILM DI TRENT'ANNI FA OGGI VENGONO RIPROPOSTI IN DVD RESTAURATI NELL'AUDIO E NEL VIDEO,LE COPERTINE DI TEX DI TRENTA-VENTI ANNI FA VENGONO RITOCCATE LA' DOVE VI SONO DEI DIFETTI DI COLORE E DI ALTRO;IO PERSONALMENTE PREFERISCO LE COPERTINE ORIGINALI XCHE' CONSERVANO ANCHE NEI LORO DIFETTI LE TECNICHE DELL'EPOCA E I COLORI DI QUEL PERIODO originally edited by ANTHONY STEFFEN (30/5/2006, 15:40) Ciao, Anthony (a prop. bel nick, fa tanto spaghetti western ), concordo perfettamente con te. PS Non scrivere in maisucolo, nel web equivale ad "urlare" . originally edited by MISTER P (30/5/2006, 16:03)

Be', del resto lo sapevo che la pensi così! Comunque, io resto della mia idea: un lettore giovane, che scopre il Tex degli anni Settanta solo oggi, dovrebbe comunque esser grato della regolare, costante presenza nelle edicole di testate vecchie e nuove dedicate al Ranger. E inoltre, gli basta davvero poco (un'occhiata alla copertina) per rendersi conto che si sta trovando davanti a una ristampa! Detto questo, è pacifico che se le vecchie copertine fossero ricolorate con più criterio saremmo tutti più contenti! originally edited by RIMATT (30/5/2006, 15:30)

Non è proprio così: ai lettori o neofiti od occasionali che s'avvicinano al personaggio, danno un'idea 'distorta' dell'albo. Chissà cosa può aver pensato un eventuale neolettore dell'età di Due davanti la cover coi colori posati da cartolina della NR della Dama di Picche... IMO avrà lasciato l'albo sullo scaffale. Se gli capitava quella caliente originale... scusatemi per la mia 'supponenza', ma iMO l'avrebbe preso curioso . originally edited by MISTER P (30/5/2006, 12:35)

Per una volta, la modifica ai colori non peggiora l'originale! Per la cronaca, comunque, io non sono troppo contrario alle modifiche delle ristampe. Sono d'accordo con la maggior parte di voi quando dite che le cover "modernizzate" sono quasi sempre peggio delle originali, però non ritengo che questo sia un problema insormontabile: IMO, infatti, una ristampa non ha il compito di sostituire l'originale, ma semplicemente di riproporlo. Per capirci: una volta che è uscita in edicola la NR numero 163, non è che questa divenga automaticamente la versione UFFICIALE del numero 163 di Tex... Si tratta semplicemente di una riproposizione del numero originale, che non vuole certo nascondere la sua funzione di "semplice" ristampa. originally edited by RIMATT (30/5/2006, 10:12)

la nuova cover originally edited by EagleOfTheNight (29/5/2006, 13:14) La nuova versione è più... diabolica ! Ecco la vecchia: originally edited by MISTER P (29/5/2006, 13:50)

la cover della prima nuova ristampa di maggio originally edited by EagleOfTheNight (27/4/2006, 16:18) L'originale: Forse non lo notate di primo acchitto, ma nella cover della ristampa Tex è leggermente decentrato e rimpicciolito... originally edited by MISTER P (27/4/2006, 16:56)

I colori dei guanti sono 'sparati' come nell'originale ! originally edited by MISTER P (5/4/2006, 14:25)

la ristampa di fine mese... originally edited by EagleOfTheNight (5/4/2006, 10:10)

Sono sbiaditi! originally edited by DUE (30/3/2006, 18:27)

La cover della prima ristampa di aprile.. originally edited by EagleOfTheNight (29/3/2006, 13:18)

I colori non mi piacciono :sad: ... come al solito... originally edited by MISTER P (13/3/2006, 13:50)

la cover della ristampa di fine mese... originally edited by EagleOfTheNight (13/3/2006, 13:49)

Senza dubbio, le cover originali hanno un fascino che le ristampe non l'avranno mai con quei colori troppo ben bilanciati e perfetti originally edited by FRANK IL BARO (9/3/2006, 16:05)

H'mmmmmm : ... Mi sa che dovr? aprire una discussione sul GRANDE Bignotti o rischio di mandare in vacca questa... originally edited by MISTER P (7/3/2006, 10:41)

Bignotti è :/ vade retro, Satana originally edited by EagleOfTheNight (7/3/2006, 10:35)

Verissimo! Ma avrebbero dovuto tenere la cover di Bignotti... originally edited by DUE (6/3/2006, 21:14)

Vero. In fondo è nata all'ultimo momento, con interventi di Bignotti e un Tex appiccicato al disegno principale... originally edited by MISTER P (6/3/2006, 16:47)

Beh.. nel caso di Yampa Flat, alemeno nella ristampa Tex vede l'indiano... nell'originale ha problemi seri di ottica :lol: originally edited by EagleOfTheNight (6/3/2006, 16:22)

E' raro che la ristampa sia meglio dell'originale ... originally edited by MISTER P (6/3/2006, 16:19)

credo che sia molto dovuto anche al fascino dell'originale... alcune le trovo anch'io migliori altre preferisco la ristampa... originally edited by EagleOfTheNight (6/3/2006, 10:55)

Concordo con te, come ben sai ... originally edited by MISTER P (5/3/2006, 21:02)

Parlo delle cover, che spesso e volentieri cambiano! Quella di questo mese: Ci sono poi le classiche: Per nn parlare della camicia e della cravatta, che cambia colore così... originally edited by DUE (5/3/2006, 17:46)

Forse e' la piu' bella storia riguardante l'eterna lotta tra Tex e le forze del male rappresentate da Mefisto e suo figlio Yama. Gia' l'inizio della storia con quelll'orrenda morte di Mefisto fa rabbrividire e non e' altro che l'antipasto di una sceneggiatura in stile horror e fantastico. Zombie, apparizioni infernali, giochi di mente, viaggio nei mondi oscuri, agguati ai nostri eroi, il tutto con un ritmo incalzante. Yama degno successore di Mefisto non fa rimpiangere quest'ultimo e il lettore alla fine della storia sa che una tempesta non riuscira' a sconfiggere il figlio di Mefisto e si sfrega le mani immaginando gia' un suo ritorno che verra' di li' a poco. G. L. Bonelli qui si supera in questi tre albi che rimarranno nella storia. Per quanto riguarda i disegni qui abbiamo un Galep nel suo massimo splendore artistico e in una forma smagliante, anche se il suo lavoro migliore secondo me rimane "Gli Sterminatori" nell'albo "Condor Pass". 10 e lode!!!!!! originally edited by ANTHONY STEFFEN (16/8/2006, 14:32)

L'unico aggettivo adatto per questa storia è impressionante. L'epicit?, la mole dei disegni, l'atipicit?, l'inizio assolutamente 'furioso'. Coloro che l'hanno realizzata erano preda ad un furore creativo unico, compreso nei (pochi) momenti maggiormente di texiana 'routine' (sui generis), che si trovano in MAGIA NERA. E Galep è un gigante, tavole del genere ne trovi poche anche nel cosiddetto fumetto colto. Invotabile a priori, sarebbe uno sgarro. originally edited by MISTER P (15/8/2006, 20:30)